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Post n°8202 pubblicato il 11 Marzo 2015 da psicologiaforense
La sociologa Catherine Hakim, che ha scritto ‘Erotic Capital: The Power of Attraction in the Boardroom and the Bedroom’, suggerisce alle ragazze di usare la loro sensualità per fare carriera. Del pari, in questi giorni, Gabrielle McMullin, nota chirurga vascolare australiana, ha scatenato una bufera mediatica con il suo consiglio choc alle giovani: per fare carriera meglio accettare le profferte sessuali dei "capi"....
IL CONSIGLIO ALLE DONNE:
"PER ANDARE AVANTI NELLA VITA ACCETTATE DI FARE SESSO CON IL CAPO"
 Create la vostra carriera di successo tramite una "corsia preferenziale" ovvero utilizzando l'arma del sesso per farvi strada nel mondo del lavoro. Lo afferma, tra le altre, Gabrielle McMullin, chirurga vascolare australiana, una delle più famose nel suo campo: "Se volete fare carriera dovete essere disposte ad acconsentire anche a qualche richiesta sessuale". Il suggerimento ha scatenato una bufera mediatica ed una pioggia di critiche sia in rete, sia da parte di organizzazioni che si battono per i diritti della donna contro il sessismo. Ma la McMullin ha ribadito che un modo che le donne hanno per arrivare al successo è sicuramente quello di accettare di fare sesso con "i piani alti" perchè l'atteggiamento sessista nei confronti delle donne è talmente diffuso che le ragazze sono "costrette" ad accettare le avance sessuali, se non vogliono vedersi stroncare la carriera. Così è accaduto a Caroline Tan, una giovane aspirante chirurga, vittima di violenza sessuale da parte del suo supervisore, lo ha denunciato ma nonostante la vittoria in tribunale, non è più riuscita a ottenere lavoro. La sua carriera è stata rovinata per colpa di questo uomo che ha chiesto di fare sesso una sola notte. “Realisticamente -commenta la McMullin - avrebbe fatto meglio ad accettare". A pensarla così sono anche molte altre intellettuali come la sociologa britannica Catherine Hakim, autrice del saggio ‘Erotic Capital: The Power of Attraction in the Boardroom and the Bedroom’. Per lei è legittimo e utile che una donna usi la sua sensualità per fare carriera anzi: “... il capitale erotico ha un autentico valore sociale e comporta benefici economici evidenti. Dovremmo cessare di sentirci in colpa o in imbarazzo perché attraverso la nostra sessualità riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi di carriera. Perché gli uomini fanno lo stesso tutto il tempo: utilizzano tutte le armi in loro possesso per andare avanti nella vita, compreso l’appeal, il fascino, le buone abilità sociali, il vestire bene, così come l’intelligenza”. 
Commenti al Post:
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 14:18 via WEB
Scrivevo in altro post: In Italia quasi la metà degli studenti sarebbe felicissima di fare sesso con i professori in cambio di una raccomandazione. Ma non solo. Il 49% degli universitari andrebbe a letto con chiunque possa aiutarli nella carriera universitaria perchè convinto che oggi, per accedere alle facoltà in cui è previsto il numero chiuso sia assolutamente necessario essere raccomandati.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 14:19 via WEB
...... In base ad un'inchiesta realizzata da Universinet.it, il social network dell'informazione universitaria, che ha interpellato i ragazzi alle prese con i test di ammissione all'università, è emerso anche che solo un misero 18%, in crescita però del 5% rispetto all'anno scorso, crede che la cosa migliore sia studiare. Mentre coloro che restano convinti di come la raccomandazione sia necessaria per accedere all'università sono addirittura il 78%, la stragrande maggioranza. Di cui buona parte non disdegnerebbe di usare il proprio corpo come merce di scambio per una 'spintarella'.
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alzanussi il 11/03/15 alle 14:41 via WEB
DarLa per far carriera in Italia è “cosa buona e giusta”, darLa invece per piacere è invece cosa da “puttana”.
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gabbiano642014 il 11/03/15 alle 14:19 via WEB
Buongiorno...Sono contraria a questi pareri. L'affermazione femminile nel campo politico, culturale e in qualsiasi ambito lavorativo non deve essere rapportata alla bellezza. La femminilità e i canoni di buona educazione non devono identificare la donna-oggetto. Ti dico di più, la modernità e le conquiste delle donne lavoratrici devono essere intese come strategie di gestione, organizzazione e produttività. Penso che questa volta sono stata molto chiara nell'esposizione. Buona pomeriggio :)Patty
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 14:49 via WEB
Sì, ti sei spiegata perfettamente! Secondo te suggerire alle donne di trovarsi un lavoro, di conseguire una laurea o, comunque, di far carriera usando le proprie capacità seduttive e il proprio corpo è veramente un consiglio ORRIBILE. Credo di aver interpretato correttamente il tuo "dictum".
(Rispondi)
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 14:58 via WEB
L'ultima ricerca italiana condotta dalla collega Serenella Salomoni, è stata officiata dall'associazione "Donne e qualità della vita" e documenta, tra l'altro, che il 75% di chi ha una love story con un superiore, ammette di mirare anche alla carriera, ma solo il 15% la ritiene finalizzata esclusivamente a questo scopo. Unico inconveniente è che il legame finisca.....
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gabbiano642014 il 11/03/15 alle 15:56 via WEB
Non esiste nessun tipo di love story...nessuna accondiscendenza. Nè prima né dopo. Le capacità organizzative di una donna non sono...senti mi fermo non posso aggiungere altro...il linguaggio sarebbe volgare.
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gabbiano642014 il 11/03/15 alle 15:47 via WEB
Assolutamente!
Mi dispiace il mio pensiero è completamente opposto.Noo...
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 16:29 via WEB
Ho capito perfettamente tu parli di MOLESTIE SESSUALI e dei reati previsti e puniti dall'art. 660 c.p. Bisogna anche considerare che "se il corteggiamento molesto si estrinseca mediante gesti a sfondo sessuale ed allusioni si può trasformare in tentativo di violenza sessuale, nel caso in cui la vittima non abbia possibilità di fuga". E' quanto ha stabilito la Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza 4 ottobre 2012, n. 38719.
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zarina111 il 11/03/15 alle 14:25 via WEB
Dai dati, tratti dall'indagine ISTAT "Le molestie sessuali", presentati nel corso di un convegno tenutosi a Roma il 27 novembre in occasione per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: L’ambiente lavorativo, dopo la strada, è al secondo posto tra quelli in cui le donne rischiano di subire molestie. Il 31,2% delle donne interessate da casi di prepotenza e abusi, ha subito vere e proprie molestie mentre il restante 68,8% della casistica è stato ricattato sessualmente. Tra le donne tra i 14 e i 65 anni, sono 842 mila, il 5,9%, quelle che nel corso della vita lavorativa, hanno subito ricatti sessuali sul posto di lavoro. In misura simile i ricatti sono avvenuti all’assunzione (247mila donne) o per mantenere il posto o avanzare di carriera (243 mila donne).
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 14:50 via WEB
Questi, purtroppo, sono i dati di realtà. E lo scenario è tanto sconsolante quanto mortificante
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villari1980 il 11/03/15 alle 14:39 via WEB
Non sempre le SCORCIATOIE ti portano là dove volevi andare e il prezzo da pagare è sempre altissimo. Ne vale la pena?
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 15:45 via WEB
Sui prezzi da pagare concordo con te. In questa prospettiva il collega LUCIO FUSCO scriveva: " .... Che prezzo paghi se dici al tuo collega quello che vorresti dirgli da mesi?
Che prezzo stai pagando nel non dirglielo?
Che prezzo paghi se decidi finalmente di lasciare il tuo lavoro insoddisfacente?
Che prezzo stai pagando continuando a fare questo lavoro?
Gli esempi sono pressoché infiniti nella vita di ciascuno di noi, il senso è sempre quello di una scelta che ci porta in una direzione e non in un’altra con i relativi prezzi da pagare. IL CORAGGIO DI SCEGLIERE È IL CORAGGIO DI PAGARE IL PREZZO DELLA SCELTA.
Ogni scelta è governata a valle dai bisogni e dai desideri, a monte dai valori e dai sogni che strutturano la propria missione esistenziale. Il comportamento è il derivato complesso di valori e bisogni e del prezzo che decidiamo di pagare...."
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maraciccia il 11/03/15 alle 17:11 via WEB
mi sembra una pessima idea..atta solo a sminuire la donna.
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 17:22 via WEB
E hai ragione! E' un pessimo consiglio, fuorviante, dannoso e diseducativo. Specialmente se si considera che le due intellettuali di cui parlo nel blog si rivolgono a giovanissime (studentesse, tirocinanti, specializzande, stagiste, ecc...)
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maraciccia il 11/03/15 alle 17:11 via WEB
se una vuole, arriva, basta l'intelligenza.
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 17:26 via WEB
No non basta, ci vuole coraggio, impegno, spirito di sacrificio, determinazione, autostima, competenza, creatività, pensiero critico, capacità di gestire lo stress, ecc.......
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maraciccia il 11/03/15 alle 18:32 via WEB
tutto vero..sto dando fondo a tutte le mie energie per gestire l'ultimo della lista
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maraciccia il 11/03/15 alle 17:12 via WEB
La bellezza può essere un ausilio, ma il vendersi assolutamente no!!
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 17:34 via WEB
Le cronache ci hanno dato una ampia notificazione di
casalinghe disperate che diventano prostitute per pagare mutuo, spesa, idraulico, bollette....
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 19:22 via WEB
La presidente della Camera Laura Boldrini ha recentemente sollevato la questione, ponendola in relazione con la violenza alle donne: “Serve porre dei limiti all’uso del corpo della donna nella comunicazione. Dall’oggettivazione alla violenza il passo è breve. Serve più civiltà ponendo delle regole. Basta all’oggettivazione dei corpi delle donne perchè passa il messaggio che con un oggetto puoi farci quello che vuoi”.
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Bloggernick il 11/03/15 alle 18:15 via WEB
Giusto consiglio! E' l'unica cosa che sanno e devono fare le donne. Per il resto...
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carlo.sti il 11/03/15 alle 18:56 via WEB
E' solo la sua opinione, cioè della dottoressa Gabrielle McMullin, chirurga vascolare australiana e una delle più famose nel suo campo: professionalità? Bravura? Merito? Non sono questi i requisiti per poter andare avanti nella vita e per poter fare carriera!
«Se volete fare carriera dovete essere disposte ad acconsentire anche a qualche richiesta sessuale», questo è quello che ha consigliato alle sue studentesse in diretta ed è scoppiata la polemica.
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 19:05 via WEB
E' una realtà terribile e mortificante ma è sotto gli occhi di tutti. Ad esempio, sesso e scuola, un binomio che fa notizia e scandalo in questi giorni sempre di più. Ci sono le baby squillo ma anche le studentesse dell’Università di Napoli, che mettono in vendita le loro foto hard.... Poi c'è un decolté in bella mostra e un messaggio chiaro: “In attesa del 110, giovane laureanda invia le proprie foto”, ecc....
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elisa.r79 il 11/03/15 alle 19:18 via WEB
Trovo raccapricciante il dover 'svendere' il corpo, per ottenere ciò che dovrebbe essere un diritto (quello del lavoro per meritocrazia)- Buona serata Giuliana.
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 21:29 via WEB
Commenta Margaret Jane Radin in un suo lavoro (in cui si chiede, appunto, cosa succede quando la merce che si scambia sul mercato è il nostro corpo) che
la mercificazione viene spesso percepita come qualcosa che minaccia i tratti costituenti della natura umana. Le riserve sulla mercificazione di ciò che viene considerato parte essenziale dell’individuo, come il nostro corpo, spesso si fondano su un’etica centrata sul rispetto per la persona umana. Se gli aspetti fondamentali della natura umana, che sono rappresentativi della nostra essenza profonda, vengono monetizzati, cosa resta della nostra umanità?
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mark_marchi il 11/03/15 alle 20:13 via WEB
FARESTE MAI FAVORI SESSUALE IN CAMBIO DI QUALCOSA A VOI CARO??
Questa domanda è rivolta a entrambi i sessi.
Semplicemente, se vi fosse la possibilità per voi, di ottenere qualcosa a voi importante (soldi, lavoro, casa, vacanza sicurezza familiare e dio sa cos'altro) in cambio di favori sessuali, accettereste la proposta o meno?
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 21:34 via WEB
IO penso che in un sondaggio di questo tipo posto ad un campione significativo di giovani vincerebbe il SÌ a stragrande maggioranza (almeno il 70%)
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claude888 il 11/03/15 alle 20:27 via WEB
E' meglio concedere favori sessuali e vendersi piuttosto che vendere i propri organi . Provate a guardare. Ci sono centinaia di annunci on line di persone disposte a vendere un rene, il midollo spinale e/o una parte di fegato per far fronte alle difficoltà economiche. È un fenomeno dilagante che invita a far riflettere sulla disperazione di chi è disposto a tutto pur di sopravvivere alla crisi
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psicologiaforense il 11/03/15 alle 21:39 via WEB
Il problema è che se tu prelevi un rene da un cadavere funziona per 10 anni circa, se invece fai il trapianto prelevandolo da un vivo l'organo dura il doppio. Per questo la domanda è altissima e di conseguenza si amplia anche l'offerta. Quello che colpisce è che mentre prima del 2008 il "baratto disperato" degli organi riguardava donatori del "terzo mondo" oggi, per effetto della crisi globale, coinvolge tutti i Paesi
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sanvass il 16/03/15 alle 17:17 via WEB
Questo post calza a pennello per un mio dubbio, Ascolta e se puoi dammi una riposta anche breve.
"Può una donna, assistente di studio (dottore,commercilista,titolare) non accorgersi delle avances del capo? Cioè, quanto tempo impiega una donna per capire che il suo capo è interessata a lei piuttosto che al suo lavoro? Grazie antcipatamente.
P.s. Insomma quanto è importante l'acume femminile al riguardo?
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psicologiaforense il 16/03/15 alle 17:43 via WEB
Bisogna fare una premessa di carattere generale che prendo da un mio precedente post (credo del 2009): Che abbia o meno un bel viso oppure un fascino perverso, le italiane ritengono giusto, nella maggioranza dei casi, sedurre il proprio capo per ottenere un avanzamento di carriera. Lo sostiene uno studio realizzato da In-FormaCenter. Per il 36% delle intervistate è di gran lunga più immorale «rimanere una fra le tante» e almeno il 38% ha sognato di diventare «la moglie del capo». Il sesso per il 24% «è un sicuro metodo di avanzamento di carriera» e per il 33% «garantisce un aumento di stipendio nella peggiore delle ipotesi». «Serve a uscire dalla monotonia della vita quotidiana» secondo il 26%......
Ma la bravura per le italiane serve a far carriera? Solo l'11% delle intervistate ha risposto di sì; per il 45% «in un'azienda le raccomandazioni e le spinte sono ben più determinanti». Secondo il 45% delle intervistate, inoltre, il femminismo non è servito «visto che lo strapotere maschile in azienda rimane invariato». Dopo la seduzione del capo si provano sensi di colpa? Solo il 22% risponde di sì (non mi è servito a niente). Per il 25% non c'è alcun rimorso, anzi!
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psicologiaforense il 16/03/15 alle 17:51 via WEB
Venendo direttamente alla tua domanda non posso rispondere nel caso di specie posso solo dire che, di norma, la donna percepisce immediatamente se un uomo è interessato a lei.
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sanvass il 17/03/15 alle 19:49 via WEB
Grazie della risposta.
E' quello che pensavo anch'io.
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