Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« NON SONO UN BAMBOCCIONE...SESSUALITÀ, GENDER, IL ... »

L'ARTE DEL CAMBIAMENTO, LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI PERSONALI E INTERPERSONALI, TRASFORMARE I PROBLEMI IN OPPORTUNITÀ

Post n°8246 pubblicato il 14 Aprile 2015 da psicologiaforense

TRASFORMARE UN MOMENTO DI CRISI IN UN'OCCASIONE DI CRESCITA ED EVOLUZIONE

Le persone che si rivolgono ad uno psicoterapeuta  per un problema che li ha messi in crisi, a un certo punto del percorso psicoterapeutico,  diventano consa­pevoli che spesso non possono cam­biare le cose  ma possono cambiare il loro modo di reagire al proble­ma. Esistono due modi generali di affron­tare i problemi:

1. IL COPING ORIENTATO AL PROBLEMA, che consiste nel tentativo di modifi­care o risolvere la situazione che sta minacciando o danneggiando l'indivi­duo. Ma non sempre è possibile e se ci intestardiamo a volerlo fare andia­mo incontro ad altro stress.

2. IL COPING ORIENTATO ALL'EMOZIO­NE, che consiste nella regolazione delle reazioni emotive negative con­seguenti alla situazione stressante.

Un altro aspetto importante è la nostra consapevolezza di quanto siamo responsabili di ciò che accade e di quanto crediamo di avere la pos­sibilità di modificare gli eventi. Si chiama Locus of Control , propriamente luogo di controllo, e può essere inter­no o esterno. Le persone che credono nella pro­pria capacità di controllare gli eventi e attribuiscono i loro successi o insuccessi a fattori direttamente col­legati all'esercizio delle proprie abilità, volontà e capacità hanno un LOCUS OF CONTROL INTERNO. Quelli che invece ricorrono spesso ai concetti di caso, destino, coincidenze e credono che gli eventi della vita non sono il risul­tato dell'esercizio diretto di capacità personali, quanto piuttosto il frutto di fattori esterni imprevedibili, o causati da altri, HANNO UN LOCUS OF CONTROL ESTERNO.

 
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Commenti al Post:
carlamariadgl20
carlamariadgl20 il 14/04/15 alle 21:36 via WEB
Cosa significa "coping"?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/04/15 alle 21:58 via WEB
In psicologia si parla di coping (to cope with= fronteggiare, affrontare) per descrivere come le persone affrontano le situazioni che vengono percepite come stressanti o problematiche, sia quotidiane sia straordinarie. Può essere tradotto come "far fronte a", "reagire a"...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/04/15 alle 21:58 via WEB
Più in generale per coping si intende l'insieme dei comportamenti e delle strategie cognitive adottate dagli individui in situazioni stressanti.
(Rispondi)
 
zarina111
zarina111 il 14/04/15 alle 22:01 via WEB
IL COPING ORIENTATO ALL'EMOZIO­NE... si fa presto a dirlo ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/04/15 alle 22:06 via WEB
Perchè? Affrontare un problema è un processo che si apprende e si affina con l'esperienza.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/04/15 alle 22:06 via WEB
.... è un comportamento dinamico, fatto di azioni e risposte dell'ambiente. Alla base di queste competenze certamente c'è la fiducia in noi stessi e nel mondo, l'autostima, il senso di autoefficacia e molte altre qualità personali che dipendono dalla nostra storia e che possono essere rinforzate.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/04/15 alle 22:07 via WEB
E tu come la pensi? Partire dall'uno o dall'altro punto di vista può rendere più semplice o complicato affrontare i problemi.
(Rispondi)
 
zarina111
zarina111 il 14/04/15 alle 22:38 via WEB
Io prego così: "Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare e la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre."
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/04/15 alle 22:45 via WEB
credo che il seguito sia così: "Dammi Signore, un anima che abbia occhi per la bellezza e la purezza, che non si lasci impaurire dal peccato e che sappia raddrizzare le situazioni. Dammi un anima che non conosca noie, fastidi, mormorazioni, sospiri, lamenti. Non permettere che mi preoccupi eccessivamente di quella cosa invadente che chiamo 'io'. Dammi il dono di saper ridere di una facezia, di saper cavare qualche gioia dalla vita e anche di farne partecipi gli altri. Signore dammi il dono dell'umorismo." (Tommaso Moro 1587: Preghiere della Torre)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 14/04/15 alle 22:51 via WEB
A PARTE LE PREGHIERE... Quando le persone affrontano un problema spesso dicono "Sono in crisi" esprimendo un vissuto di confusione, di angoscia, come se fosse crollata la terra sotto i piedi. È vero, sono situazioni difficili e la confusione e il senso di fragilità sono le prime reazioni. Ma ricordiamo l'etimologia della parola "crisi": dal latino crisis e dal gr. Krfsis che significa 'scelta, decisione' e in cinese, l'ideogramma significa "momento cruciale". E se allora provassimo ad affrontare ogni problema, ogni crisi, come un momento difficile sì, ma cruciale, di crescita in cui darci la possibilità di scegliere consapevolmente?
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 15/04/15 alle 00:45 via WEB
bisogna essere proprio bravi..e buoni..per tutto questo
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/04/15 alle 00:52 via WEB
Tu, intanto, METTI IN PRATICA IL CAMBIAMENTO...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 15/04/15 alle 00:53 via WEB
e se si pensa un pò all'uno e un pò all'altro?? Io credo sia così, in parte le capacità proprie della persona, e in parte invece eventi esterni imprevedibili, insomma, non credo dipenda tutto completamente dalla proprie capacità, possono intervenire fattori imprevedibili nella vita di ognuno di noi.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/04/15 alle 00:54 via WEB
..... dai più importanza agli aspetti positivi della tua vita, prenditi cura della tua autostima, accettati per come sei,agisci con fiducia ed ottimismo, affronta le tue paure!
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 15/04/15 alle 11:52 via WEB
*____*..certo!
(Rispondi)
 
claude888
claude888 il 15/04/15 alle 01:24 via WEB
Superare i propri problemi, un sogno!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/04/15 alle 11:34 via WEB
No, non è un sogno, è un percorso da fare.
(Rispondi)
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 15/04/15 alle 08:19 via WEB
il mio LOCUS OF CONTROL è interno, forse anche troppo:-) ciao psico, buona giornata
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/04/15 alle 11:33 via WEB
Di solito, così facendo, si rafforza il proprio valore:-)
(Rispondi)
 
Hamsho
Hamsho il 15/04/15 alle 12:58 via WEB
Una parola di meno, un bacio in più e lascia al sole illuminare gli occhi. Non mi credi? Prova, è un opportunità ..! Ciao cara.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/04/15 alle 13:48 via WEB
Capisco perfettamente quello che vuoi dire, però quando il disagio psichico (nevrosi, panico, depressione, ipocondria, fobie, ossessioni, ecc...) ti impedisce di vivere, di amare o di lavorare oppure ti limita al punto che esci solo se hai un "compagno accompagnatore" vicino o che non viaggi in aereo o che ogni piccolo sintomo ti fa pensare di essere sul punto di morire... allora è bene rivolgersi al più presto possibile ad uno specialista
(Rispondi)
 
Hamsho
Hamsho il 15/04/15 alle 14:24 via WEB
Ammetto la superficialità e nel condividere ciò che hai scritto non mi resta che allegare un bacio più grande. Ciao Giuliana, alla prossima. :-)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/04/15 alle 15:53 via WEB
Ma figurati! Non devi ammettere nulla e non sei mai superficiale.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/04/15 alle 16:20 via WEB
....se uno può permetterselo e se è ancora giovane ha l'opportunità di seguire un percorso straordinario attraverso l'analisi dei ricordi infantili, dello sviluppo sessuale, dei lapsus, delle resistenze, del transfert, dei sogni, ecc... In questo lavoro lo psicoterapeuta lo conduce a prendere coscienza dei propri conflitti e a risolverli rinunciando alla propria immagine ideale, irraggiungibile, per sviluppare una rieducazione della personalità fondata sulle risorse dell'immagine reale che lo porterà ad essere LIBERO DI... (di fare quello che crede, di realizzare i suoi obiettivi, ecc..) e LIBERO DA (disagio, limitazioni, paure, inautenticità, nevrosi, ecc..)
(Rispondi)
 
mark_marchi
mark_marchi il 15/04/15 alle 16:23 via WEB
E io che sono vecchio, che ho la pensione minima e che sono depresso cosa devo fare?
(Rispondi)
 
alzanussi
alzanussi il 15/04/15 alle 16:30 via WEB
TRASFORMARE I PROBLEMI IN OPPORTUNITÀ non è possibile quando pensi di dover morire perchè ti senti fragile, vulnerabile, debole, facile alle malattie.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 15/04/15 alle 22:39 via WEB
Di fronte alla vita...*___*
(Rispondi)
 
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