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Post n°8309 pubblicato il 30 Maggio 2015 da psicologiaforense
E' un tema trascurato dagli stessi blogger, ma l'elenco di chi, a causa del blog, viene ucciso è infinito in quei paesi in cui la libertà d’espressione è un dover essere lontanissimo come quasi tutte le altre libertà individuali. Però anche in Italia...
NÉ EROI NÉ MARTIRI, SOLTANTO BLOGGER
Poche settimane fa è toccato al bengalese Ananta Bijoy Das, abbattuto a colpi di macete... uno dei tanti blogger eroi quotidiani il cui nome si diffonde spesso contemporaneamente alla notizia della loro morte. L’elenco è tanto lungo quanto spaventoso per le postille di minacce o requiem da aggiungere accanto ad ogni nome. L’ultimo è Mario Piccolino, ultimo in ordine temporale. Faremmo bene a ricordarne il nome per impararne altri di nomi come il suo... prima di piangerli su una lapide. 
«Ucciso a Formia l’avvocato blogger paladino della legalità». La notizia della morte di Mario Piccolino, assassinato nel suo studio legale in provincia di Latina con un colpo alla testa, rimbalza sui siti internet italiani mentre i media si arrabbattano alla ricerca delle note biografiche di questo temerario 71enne fino a questo momento pressoché ignoto alle cronache nonostante la sua coraggiosa battaglia contro la camorra, bestia nera dell’agro pontino. Mario Piccolino, era in pensione e si dedicava al suo Freevillage.it, il sito dedicato alle battaglie civili che gli era costato già più d’una minaccia e svariate teste di animali mozzate depositate davanti casa (nel 2009 fu aggredito e picchiato con un cric). Mario Piccolino, era un blogger... E di questi tempi i bloggers, considerando l’espressione come sinonimo di giornalisti per hobby che provano a raccontare l’irraccontabile, non se la passano bene da nessuna parte.
Commenti al Post:
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lobotomicamente il 30/05/15 alle 23:33 via WEB
Alcuni pensano di essere il loro avatar c'e' ne sono molti su questo portale.
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psicologiaforense il 30/05/15 alle 23:53 via WEB
Più che altro, alcuni, si dedicano ai pargoleggiamenti... si azzuffano, si arrabbiano, se ne dicono di ogni genere...
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carlo.sti il 31/05/15 alle 00:11 via WEB
Consiglio comunale straordinario a Formia, dopo l'omicidio del BLOGGER Mario Piccolino, freddato ieri pomeriggio con un colpo di pistola al volto mentre si trovava nel suo studio. Il blogger da sempre impegnato in iniziative per la legalità e nella lotta alla camorra, pesantemente infiltrato nel territorio pontino, gestiva il sito internet freevillage.it, e aveva subito in passato molte minacce e anche un'aggressione nel 2009. Questa sera il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo e le Associazioni antimafia hanno organizzato una fiaccolata
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 00:20 via WEB
Proprio così. Un unico colpo, che lo ha attinto alla testa. Mario Piccolino è morto così, mentre si trovava nel suo studio di Formia. La vittima aveva 71 anni, era un noto blogger di freevillage.it, dove pubblicava articoli contro le mafie, indiscrezioni e commenti politici, denunce, esposti, indagini "giornalistiche", ricerche in una città ad alto tasso mafioso, in un territorio – quella di Latina – che Carmine Schiavone chiamava semplicemente “provincia di Casale”, dove da tempo vivono moltissimi esponenti storici dei principali clan dell’agro-aversano.
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zarina111 il 31/05/15 alle 00:14 via WEB
Un momento di dolore che si legge nei messaggi dei tanti forum nati spontaneamente in queste ore su internet, proprio il luogo che Piccolino aveva fatto suo da quando aveva iniziato a scrivere nel suo blog. Dolore che proseguirà nei prossimi giorni anche con il lutto cittadino proclamato dal sindaco di Formia Sandro Bartolomeo per i giorni 2 e 3 di giugno. Nello specifico, l'ordinanza firmata dal primo cittadino dispone di rinviare tutte le manifestazioni civili della festività patronale di Sant'Erasmo a data da destinarsi. Il programma si svolgerà quindi esclusivamente per la parte religiosa e le luminarie della città resteranno accese solo per il passaggio della processione; il divieto, per l'intera durata dei funerali che avranno luogo il 3 giugno, nelle vie e nelle piazze del luogo di svolgimento della cerimonia funebre, di tutte delle attività ludiche e ricreative ed ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso della cerimonia o con il decoro urbano; l'esposizione delle bandiere a mezz'asta nelle sedi comunali.
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 00:22 via WEB
Sapeva perfettamente che sarebbe stato ucciso, aveva già subito una aggressione gravissima e innumerevoli minacce ma ha voluto continuare a testimoniare il suo impegno civile e il suo amore per la giustizia e per la libertà
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geishaxcaso il 31/05/15 alle 00:31 via WEB
Io sono una blogger dilettante, il blog è per me uno svago e, spesso, un'opportunità di dire quello che penso, ma uso forse l'uno % delle potenzialità offerte dal web... Episodi come questo dimostrano che per parole di verità e denuncia si può morire, anche sul web.….
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 10:18 via WEB
Proprio così. Il post può rendere pubblici punti di vista affilati, può guardare al potere e deriderlo. Perché il blogger è disarmato e contro la violenza... ma non inerme
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maraciccia il 31/05/15 alle 00:40 via WEB
Si, sentita la notizia..e non è certo bella..
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maraciccia il 31/05/15 alle 00:45 via WEB
per questo ed altro ancora si deve cercare di spezzare quel gioco Mafia-politica, che sa tanto di Potere occulto..e che ci ha ridotto così, affari che sono malaffare..e che certo non fanno progredire l'Italia e gli italiani, non sarà che in questo Paese solo chi si fa corrompere arriva al Potere?
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 10:34 via WEB
Il Potere non viene nella tua "boutique"! E sfila, nudo, per le città di fronte a una folla che applaude e loda a gran voce la sua eleganza, pur non vedendo vestiti. Perché i cittadini si sentono essi stessi segretamente colpevoli di inconfessate indegnità. Finalmente l'incantesimo è spezzato da un bimbo che, sgranando gli occhi, grida con innocenza «IL RE È NUDO!» Ciononostante, Renzi, Berlusconi, Salvini… continuano imperterriti a sfilare come se nulla fosse successo.
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 10:42 via WEB
Rosario Livatino, Antonino Scopelliti, Libero Grassi , Paolo Borsellino. Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Paolo Borsellino.....
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maraciccia il 31/05/15 alle 14:45 via WEB
Ho fatto il mio dovere, e spero non invano, e in famiglia siamo tutti per uno. Non voglio più compromessi, nè storici nè politici.
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Afroditemagica il 31/05/15 alle 01:42 via WEB
Si dice che la verità rende liberi! Chi però parla di verità scomode per taluni però è a rischio! In Italia abbiamo esempio di giornalisti, blogger, giudici, e quant'altri che per amor del vero hanno perso la vita!
Ammirevole il loro coraggio nel perseguire la verità nonostante le minacce.
Uomini che si sono battuti fino all'ultimo!
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 11:03 via WEB
Diceva Nelson Mandela davanti ai suoi giudici nel 1964: " ... Ho accarezzato l’ideale di una società democratica e libera in cui tutte le persone vivano insieme in armonia e con pari opportunità.
È un ideale per il quale spero di vivere e che spero di raggiungere.
Ma, se sarà necessario, è un ideale per il quale sono pronto a morire."
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donadam68 il 31/05/15 alle 08:50 via WEB
..un hobby a tratti pericoloso specie per chi prova a raccontare l’irraccontabile..... Buona domenica a te :)D
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 10:50 via WEB
E' il "prezzo della libertà" come sanno gli innumerevoli martiri per essa. Però la libertà lungi dall'essere un privilegio, è un diritto fondamentale che si radica nella giustizia e nell'amore coltivati con vigilanza e intelligenza.
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StregaM0rgause il 31/05/15 alle 08:52 via WEB
beh, blogger o meno giulia lo avrebbero fatto fuori lo stesso.certo che la rete crea problemi in più a mafia, camorra, cosa nostra, etc etc etc...chi combatte per una idea lo fa con tutti i mezzi a disposizione e questo avvocato è un Grande comunque, blogger o meno. buonissima domenica cara
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 11:17 via WEB
Se però, invece di scrivere post fulminanti, fosse andato a godersi la pensione, come poteva fare, a Great Blue Hole nei Caraibi, adesso sarebbe felicemente vivo...
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 11:23 via WEB
... il Comune di Formia ha officiato la collega Immacolata Giuliani per poter seguire,le indagini sulla morte del blogger. "Il modus operandi dell'omicidio di Piccolino ha chiari elementi che rafforzano l' ipotesi di una vendetta maturata negli ambienti della criminalità organizzata - ha spiegato all'Agi la Giuliani - eliminare un paladino della giustizia che operava in maniera concreta e operativa contro ogni forma d' illegalità... le pregresse aggressioni che la vittima aveva subito in passato: nel 2009 era stato aggredito nel suo studio a colpi di cric sulla testa, vicenda per la quale era finito indagato un esponente della criminalità locale, appartenente a una nota famiglia camorristica,dopo 3 anni ignoti scaricarono teste di pesce davanti al suo studio. Non è da trascurare la modalità della prima aggressione che riprende in maniera evidente il modus operandi che ha provocato la morte di Piccolino, colpire alla testa è una modalità di esecuzione caratteristica degli ambienti malavitosi e terroristici..."
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zarina111 il 31/05/15 alle 12:11 via WEB
Giancarlo Siani (Napoli, 19 settembre 1959 – Napoli, 23 settembre 1985) è stato un giornalista italiano, assassinato dalla camorra.
Per catturare i suoi assassini ci son voluti ben 12 anni e tre pentiti e il motivo del suo omicidio, al di là della sua attività d'inchiesta giornalistica sul fronte della commistione tra criminalità organizzata e politica locale, era lo specifico interesse sugli appalti pubblici per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto dell'Irpinia del 1980 nei dintorni del Vesuvio.
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zarina111 il 31/05/15 alle 12:13 via WEB
Ancora un martire sull'altare dell'impegno civile. Se avesse scritto di gossip sarebbe vivo, ricco e, forse, famoso come Signorini, ecc.
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 17:47 via WEB
Mi viene in mente il Manzoni quando don Abbondio risponde al Cardinale: "Torno a dire, monsignore,che avrò torto io... Il coraggio, uno non se lo può dare."
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monellaccio19 il 31/05/15 alle 12:40 via WEB
Siamo tutti vittime del vizioso circolo mediatico:sono cambiati i modi per confrontarsi, per discutere e per informare. Abbiamo acquisito potenzialità maggiore e ognuno fa la sua parte più o meno seriamente. Il punto dolente è che basta una virgola fuori posto per procedere all'attacco proditorio, alla giustizia di strada. Prima erano aggressioni verbali, talvolta manesche, oggi si ammazza per un gesto occasionale e mal interpretato. Una spirale che non fa ben sperare visti i presupposti. Io non sono blogger, sono mansueto l'amanuense e magari, senza volerlo, corro gli stessi rischi di un collega più impegnato di me.
Serenità Giuliana.
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 17:48 via WEB
Tu hai un blog che meriterebbe un premio speciale dal pubblico e dalla critica!
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monellaccio19 il 31/05/15 alle 17:55 via WEB
Tu mi farai morire di iperglicemia con le tue abbondanti spalmate di....nutellae... nutellis!!!
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avvbia il 31/05/15 alle 12:57 via WEB
Non sapevo ed hai fatto bene ad evidenziare l'accaduto! Davero spaicevole. In itlaia si ucciede per degli scritti e purtroppo gli autori restano SEMPRE impuniti.. deriva della civiltà.. una prece anche.. ciao. gino
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 17:51 via WEB
Era solito denunciare direttamente scandali, corruzione, intrecci mafia & politica, interessi privati, speculazioni, malcostume, ingiustizie, abusi, privilegi della casta....
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maraciccia il 31/05/15 alle 14:47 via WEB
Ora chi denuncia è massacrato dai suoi stessi di partito. Si può avere fiducia in gente così? Eppure riavranno il voto. A questo punto la mafia siano noi, cioè è chi li vota!
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psicologiaforense il 31/05/15 alle 17:53 via WEB
Perchè? Ti aspettavi che li ringraziassero? Ti stai riferendo alla Bindi e alla minoranza all'interno del PD
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Sesso: F
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