MARCO PICCOLO

Avrei pulito anch'io allo stesso modo

Io se fossi in te non me ne vanterei....

Sarà ripristinata alla prossima bevuta? Con tutto il rispetto per ogni forma di Arte e conoscenza stessa, questa sembra più un progettino di sensibilizzazione da terza media contro l'abuso di alcool nelle discoteche che un'opera d'arte vera e propria. Alla performance manca lo spessore e un certo quid di creatività e originalità, a partire dal titolo e dal concept di B.Oliva che la inquadrerebbe addirittura in una opera a contenuto ambientale quando di artisti evocatori della problematica ne abbiamo veduti di gran lunga migliori, per impatto, materiali usati, allestimenti e visione del mondo ; scomodare poi Joseph Beuys, uno sciamano dell'azione d'arte fuori dalle mura dei musei - tanto per dire uno dei suoi presupposti "rivoluzionari" -o Duchamp, mi fa pensare che l'irridente Oliva abbia scolato parte di quelle bottiglie rimaste vuote sul pavimento, o non sappia dove cercare gli artisti^. saluti cordiali, M.

Sono dei mattacchioni questi "artisti"

Assicurano dal museo che l’installazione “Dove andiamo a ballare questa sera?” delle artiste Goldschmied & Chiari – che s’inserisce nel progetto espositivo nazionale curato da Achille Bonito Oliva “L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte” – sarà ricostruita. I sacchi dell’immondizia – rigorosamente differenziata – non sono stati ancora buttati.

E'una prova inconfutabile! In Italia sappiamo che i "cervelli" fuggono all'estero, se vogliono rimanere devono accontentarsi di lavori meno corrispondenti alla loro "professionalità". Ebbene, per le pulizie in posti qualificati e ricchi di cultura, prendano questi giovani laureati che sappiano perfettamente dove sono, con che cosa hanno a che fare e soprattutto, che cosa devono pulire!!!! Buon giorno e buon lavoro.

eheheheh ’installazione di Goldschmied & Chiari è un’opera ambientale, metafora di questa decade, rappresentata attraverso la messa in scena di una festa finita: “Gli anni Ottanta sono per noi la fase dell’infanzia, è stata l’epoca del consumismo, dell’edonismo, delle speculazioni finanziarie, della televisione di massa, della politica socialista e delle feste. Nella fase di ricerca abbiamo ritrovato una guida alle discoteche della penisola scritto dal politico e ai tempi ministro degli esteri Gianni De Michelis, dove andiamo a ballare questa sera? 1988, con la prefazione di Gerry Scotti, che ha ispirato il titolo dell’opera.”

Nel suo significato più sublime, l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità umana. Rispecchia le opinioni dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico. Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati finora infruttuosi.

A queste addette alla pulizia io darei il premio alla "miglor critica d'arte"

Non sei il solo, almeno a guardare su fb

Cose da pazzi direi io. Eccola li cara amica Giuliana, nascosta all'orizzonte la nuova alba, pronta a comparire, apportando un nuovo giorno, con inizio altra nuova settimana di impegni per tutta l'umanità. Sperando nel buontempo e prosperità. Klikka e lieta giornata, col mio sorriso e un ^_____^, Camillo.

Grazie CAMILLO:-)) Buona settimana....

Opere assai più degne sono finite nella spazzatura dei secoli e nessuno le ripristinerà.

L'opera d'arte mostrava i resti di una festa finita ed era talmente realistica che le donne delle pulizie l'hanno presa per vera. Hanno raccolto bottiglie, bicchieri e coriandoli, buttando tutto nella raccolta differenziata. Era, invece, un'installazione delle artiste Goldschmied & Chiari dal titolo 'Dove andiamo a ballare questa sera?'. Al Museion di Bolzano l'hanno presa bene. Su Facebook hanno assicurato che l'opera verrà riallestita al più presto, citando anche precedenti illustri "dalla vasca di Joseph Beuys alla porta di Duchamp".

Le addette alle pulizie hanno fatto con cura il loro lavoro. Se qualcuno considera opere d'arte quella zozzeria allora vadano in giro per la città: ci sono un sacco di opere d'arte accanto ai cassonetti delle immondizie...

Bisogna capirsi su cosa si intende per "OPERA D'ARTE"

L'AMBASCIATA E' ANDATA A BUON FINE!! GRAZIEEE

Non avevo dubbi!

Abbiamo un altro avvocato..*___*..ti abbraccio

Avevi già un collegio di difesa molto nutrito, però uno in più non guasta:-)))

SONO FELICE!!!..Non so esprimere quel che sento..almeno non ora!..fra un po' forse..

Cosa dicono nello Stato Estero?

Felicità condivisa..e belle notizie..*___*

OTTIMO:-)))

È la Giornata del Contemporaneo, promossa a livello nazionale da AMACI (Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani), che quest’anno giunge all’undicesima edizione. In quello che ormai è un appuntamento fisso nel panorama degli eventi culturali nazionali, tutte le realtà dedicate al contemporaneo aprono le loro porte al pubblico con un fitto programma di iniziative. Una festa per l’arte contemporanea quindi, che a Museion sarà sotto il segno dell’arte pubblica.

Uno dei problemi è il modo con cui si insegna "ARTE" nelle scuole senza fornire gli strumenti culturali per capire che cosa è arte e cosa no.

Questo fa comprendere quanto siano relativi i giudizi su cosa sia o non sia "opera d'arte". Mi dispiace per coloro che spendono milioni di euro per un quadro, ma le cose stanno così! Stiano, perciò, attenti a dove li conservino, perché qualche loro "domestica" potrebbe non essere "intenditrice" come il datore di lavoro.

ehehehehedheh questo è in dibattito che ha avuto, qui in Italia, un'impennata notevolissima il 21 maggio 1961 quando PIERO MANZONI sigillò 90 barattoli di latta, identici a quelli per la carne in scatola, ai quali applicò un'etichetta, tradotta in varie lingue, con la scritta «merda d'artista. Contenuto netto gr. 30. Conservata al naturale. Prodotta ed inscatolata nel maggio 1961». Sulla parte superiore del barattolo è apposto un numero progressivo da 1 a 90 insieme alla firma dell'artista. L'artista mise a questi barattoli il prezzo corrispondente per 30 grammi di oro, alludendo al valore dell'artista che grazie ai meccanismi commerciali della società dei consumi poteva vendere al valore dell'oro una parte di se stesso. Attualmente i barattoli sono conservati in diverse collezioni d'arte in tutto il mondo (ad esempio l'esemplare numero 4 è esposto alla Tate Modern di Londra ed il barattolo 80 è esposto nel nuovo Museo del Novecento di Milano) ed il valore di ciascuno di loro è stimato intorno ai 70 000 €, prezzo assai superiore a quello fissato dall'autore. A Napoli nel Museo d'arte contemporanea Donnaregina (M.A.D.R.E.) è conservato il barattolo numero 12. A Milano, il 23 maggio 2007 nelle sale della casa d'aste Sotheby's, un collezionista privato europeo si è aggiudicato l'esemplare numero 18 a 124 000 euro: record d'asta mondiale per una delle 90 opere.

MERDA D'ARTISTA. In realtà Agostino Bonalumi, amico di strada di Piero Manzoni, ha dichiarato che all'interno delle famose scatole da 30 g l'una non vi sia contenuto nient'altro che gesso. Più precisamente: « Posso tranquillamente asserire che si tratta di solo gesso. Qualcuno vuole constatarlo? Faccia pure. Non sarò certo io a rompere le scatole. » (Corriere della Sera di lunedì 11 giugno 2007, pagina 30)

In effetti certe istallazioni artistiche risulta difficile ai meno preparati riconoscerle come tali ^_^ ricordo la tazza artistica commentata in un cinema dal prof De Crescenzo... ^_^ buona giornata

WE BUFFONE STA OPERA D'ARTE SEMBRA IL TUO CERVELLO SEI SOLTANTO UN POVERACCIO BUFFONE LO VAI A DIRE A TUO PADRE NON A ME

Utente sospeso ^_^

SEMBRA CHE SU LIBBBERO NON SI POSSANO METTERE FOTO MA POI UN BUFFONE COME TE SI PUO' PERMETTERE DI DARE DEL BUFFONE E OFFENDERE GLI ALTRI UTENTI BASTA AVERE UN AMICHETTO DENTRO CHE GLI PARA IL CULO... TU SEI SOLTANTO UN POVERETTO E BUFFONE LO VAI A DIRE A TUO PADRE....

gas.o0 il 26/10/15 alle 18:03 via WEB Sempre sereno buffone, avvertita anche la mammina? Perchè non vieni a Napoli con testimoni, te lo dico in faccia cosa sei buffone

gas.o0 il 26/10/15 alle 12:52 via WEB Oh che paura, buffone, goditi i miei avanzi, quando decidi d'essere uomo fammi sapere ^_^

gas.o0 il 26/10/15 alle 11:25 via WEB Non ho offeso nessuno buffone da 4 soldi, te che problema hai con Napoli e gl'immigrati? Prima d'aprire conm le cazzate informati con chi interloquisci, te i problemi li tiani in casa e guardi Napoli... Ma va la va la buffone

gas.o0 il 26/10/15 alle 10:55 via WEB Ma che cavolo ne sai di quello che succede a Napoli? A Milano siete la città italiana con maggiori furti in casa, a Napoli neppure tra i primi 10, Tuttologo da 4 soldi... Ghe pensi mi ma va la va la Cavaliere perdente

E' il museo di Bolzano che scambia spazzatura per opere d'arte! E tutto questo avviene con i nostri soldi. E poi dicono che dobbiamo investire in cultura!

Non si può pretendere che una donna delle pulizie debba anche fare il critico d'arte

Dispiace perchè quest'opera bene rappresentava il periodo della BISBOCCIA (anni '80) e l'attuale situazione di crisi globale di cui non si vede la fine

effettivamente sembra spazzatura.......... l'arte è cosa seria... poi i gusti sono gusti. ^__^

il film con Alberto Sordi la vacanza intelligente? hahaha quante risate

Beh, in effetti non si può dare tutti i torti alle donne delle pulizie, l'aspetto è quello di un qualcosa da buttare.... Un saluto

Era SPAZZATURA, e hanno fatto bene a pulire. E' ora di finirla di imbrogliarci con le stronzate dei finti artisti facendole passare per Arte Moderna.
L'Arte credo sia ben altra cosa e apprezzabile da tutti. Questa è solo una furbesca cagata.
Un bacio alle signore che l'hanno buttata via, peccato che poi le rimetteranno, a dimostrazione che tutti sono capaci di ripetere questa perfornce pseudo-artistica. Ma come direbbe mio nonno se fosse ancora vivo....ANDASSERO A LAVORARE veramente questi artisti di merda, esplicando la loro arte nei campi o in una catena di montaggio.
Saluti....CARLO.