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« COMPLEANNOE' morto Al Molinaro, l... »

Da bambine malate di cancro a giovani e splendide modelle, un calendario per celebrare la vita, modelle per un giorno

Post n°8474 pubblicato il 30 Ottobre 2015 da psicologiaforense

La domanda è formulata in modo diverso ma è sempre la stessa: La mia bambina  ha il cancro. Guarirà? Morirà? Parla il  professor Giuseppe Basso, direttore dell'Oncoematologia pediatrica di questa università al quale  è venuta l'idea di un calendario  a dimostrazione che non solo si può guarire, ma anche che si può tornare alla gioia di vivere...

 

BIMBE  GUARITE SPLENDIDE "TESTIMONIAL" PER ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA  DI PADOVA

"Siamo diventate grandi", questo il titolo del calendario  presentato giovedì in sala Rossini al caffè Pedrocchi a Padova. E' un calendario molto speciale  quello ideato dall'Amico prof. G. Basso, oncoematologo di fama mondiale: dodici bambine che oggi sono diventate donne. Dodici storie di guarigione. Dodici storie di vincita sul più temibile dei mali: il tumore infantile. Coraggio, la strada è impegnativa, ma la vita vi aspetta e sarà una vita normale e bellissima: questo il messaggio impresso a fuoco nelle intenzioni di Basso.
ANNA, LAURA, FEDERICA, CAROLINA, MARTINA, MARTA, MONICA, MADDALENA, PAOLA, SOFIA, CECILIA, MANUELA.

MODELLE PER UN GIORNO, GUARITE PER LA VITA.
Belle sono belle, ma la moda non c’entra niente. Se hanno posato per un calendario è per dire a chi attraversa la loro stessa odissea: «Noi ce l’abbiamo fatta, siamo sopravvissute a un tumore e ci siamo riprese la vita, ce la puoi fare anche tu. Lotta».
  Le foto sono pescate da album privati, frammenti di una vita piena, come può essere quella di ogni donna: il matrimonio, la laurea, lo sport, gli amici... Conclude BASSO: "Ecco perché è importante trasmettere questo messaggio di successo e fiducia a tutte le famiglie che si trovano ad affrontare il cammino della terapia: insieme possiamo farcela come ce l’hanno fatta queste meravigliose testimonial, che oggi hanno una vita piena e felice".
 

 
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Commenti al Post:
ester.mi00
ester.mi00 il 30/10/15 alle 10:37 via WEB
Una iniziativa bellissima
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 10:55 via WEB
Sì, ma è anche un messaggio forte per far comprendere l'importanza della prevenzione, di stili di vita più salutari e di cure tempestive e adeguate
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 30/10/15 alle 10:49 via WEB
bello e commovente :')
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 10:56 via WEB
CIAO! L’intuizione è del professor Giuseppe Basso, primario della Oncoematologia pediatrica dell’Azienda ospedaliera di Padova, che ha riunito dodici ex pazienti, curate da leucemia o linfoma quando erano bambine o ragazzine e oggi mamme, spose, infermiere, studentesse, donne in carriera, atlete.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 10:56 via WEB
Sono loro le protagoniste del calendario «Siete diventate grandi!» (realizzato con l’aiuto di diverse associazioni come la Città della Speranza e l’Ail), che le immortala nella «normalità» finalmente raggiunta: il matrimonio, le gare di equitazione, le vacanze, la laurea, una giornata con i figli, lo sport in spiaggia.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 10:57 via WEB
Dodici storie, dodici vite che vale la pena di raccontare, perché possono aiutare tanti bambini malati a uscire dalla disperazione del dolore, della paura, del terrore di non avere un futuro.
(Rispondi)
 
arza1
arza1 il 30/10/15 alle 10:49 via WEB
Lo sa chi ci è passato
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 10:59 via WEB
Dal cancro si guarisce sempre di più. L’aspettativa di vita dopo un tumore continua a migliorare. Con percentuali che cambiano a seconda del tipo di neoplasia.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 11:01 via WEB
ogni giorno arrivano dai laboratori di tutto il mondo bollettini che ci dicono che se la guerra contro il cancro non è ancora stata vinta sono state vinte battaglie importantissime
(Rispondi)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 30/10/15 alle 10:54 via WEB
é piacevole leggere tali notizie, certo che la medicina e la scienza han fatto un bel progresso, ed anche io ne son testimone di una positività del genere. clicca e buon week end per te cara amica Giuliana, un caro saluto, Camillo.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 11:02 via WEB
Grazie CAMILLO:-)))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 11:02 via WEB
Sono felice per te!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 11:05 via WEB
Chi, sui giornali, lo definiva come un male incurabile, deve cambiare registro lessicale. Dal cancro oggi si può guarire. Lo dicono i numeri...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
CIRO il 30/10/15 alle 11:41 via WEB
Più che una celebrazione alla vita questa è una celebrazione al medico e alla vostra università.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 11:54 via WEB
Maddalena ha 25 anni, tre mesi fa ha sposato un dentista e si è laureata in Scienze infermieristiche. «Ho scelto di aiutare chi sta male — spiega —. Io ci sono passata, sono cresciuta prima del tempo ma oggi posso dire di avere qualcosa in più: la capacità di godere di ogni giornata». «E’ vero, dentro abbiamo la motivazione più grande per andare avanti e infondere coraggio a chi sta male», confessa Manuela, la mamma di dicembre ritratta con i due figli di 20 e 23 anni. La sua storia è finita nella tesi di laurea del professor Basso, negli anni ‘70 studente del professor Luigi Zanesco, primario dell’epoca. Manuela, colpita nel 1970 da leucemia, ebbe una grave complicanza, la polmonite. I medici la curarono con una trasfusione del sangue del padre, che aveva avuto la stessa infezione e quindi sviluppato gli anticorpi per combatterla. «Allora non c’erano le conoscenze di oggi, bisognava sperimentare — ricorda lei, che al tempo aveva 6 anni — per fortuna il mio fisico era molto recettivo alle terapie. E poi ci trasferimmo a San Martino di Castrozza, l’aria di montagna mi aiutò a ritrovare l’appetito e le forze».
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 11:56 via WEB
Per Laura, la 24enne che sorride in febbraio, la salvezza fu sentire sotto le dita, nell’ottobre 2006, un «nodulino» sul collo. «Se non me ne fossi accorta subito, non so come sarebbe finita — riflette —. Avevo 15 anni, mi ricordo il giorno della biopsia: vedevo attorno a me i bambini senza capelli e mi chiedevo che ci faccio io qui, che c’entro? Poi ho fatto due più due». Linfoma di Hodgkin, terapie fino all’aprile 2007, infine la luce. «Mi sono laureata in Lingue e lavoro nell’azienda di famiglia.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 11:56 via WEB
Il calendario? Un’emozione enorme trasmettere la speranza a chi vede tutto nero». «A infondere forza quando sei malato è proprio vedere altre persone guarite», conviene Carolina, 21 anni, iscritta a Neuroscienze e anche modella: è apparsa sulla copertina di Donna Moderna. «A due anni e mezzo stavo male, non mangiavo. Il pediatra pensava all’influenza, mia madre mi ha portata a Padova: leucemia. Ne sono uscita a 5 anni, ma ho ricordi bellissimi, in reparto giocavo con gli altri bambini, dormivamo insieme, tutti erano gentili e sorridenti. Per me era la normalità». Da grande, che vuoi fare? «Vorrei essere felice»
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/15 alle 12:04 via WEB
Sono queste le storie che mi piacciono, che amo leggere. Ecco perché non scrivo mai su questi argomenti. Buon giorno Giuliana.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 12:29 via WEB
Buona giornata Carissimo:-))) E' una iniziativa che, secondo me, meritava un maggior rilievo sulla stampa proprio per il messaggio che lancia. Invece non ne parla quasi nessuno...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 12:32 via WEB
Un calendario per raccontare tutta la vita dopo il cancro!
(Rispondi)
 
gioia58_r
gioia58_r il 30/10/15 alle 12:11 via WEB
e penso che in un calendario sia uno splendido augurio per l'anno che dovrà venire! questo calendario mi piace!buona giornata
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 12:30 via WEB
Buon pomeriggio TERESA:-))) Dio sa se, oggi, c'è bisogno di speranza e di fiducia!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 12:33 via WEB
Erano solo bambine quando si sono ammalate di leucemia. Oggi sono donne che affrontano con forza la vita. Dodici ex pazienti della clinica di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Padova si raccontano attraverso una fotografia. Ognuna di loro ha scelto uno scatto che la ritrae in un momento speciale: c’è chi indossa la corona d’alloro, chi canta, chi va a cavallo, chi indossa il vestito del matrimonio e chi è accanto ai figli. I loro volti compongono un calendario speciale che sulla copertina dice: “Siamo diventate grandi!”.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 30/10/15 alle 17:32 via WEB
Almeno una al giorno notizie come questa.! E la vita ti fa vedere nuovamente la luce della speranza !!
Buona serata!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 18:48 via WEB
Esattamente GIOVANNA. Guarire dal cancro si può. E’ questo il messaggio che il professor Giuseppe Basso, direttore dell’Oncoematologia pediatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria, vuole dare a tutti i genitori che si rivolgono a lui portando i loro bambini affetti da questa grave malattia. Per rendere ancora più concrete le sue affermazioni, Basso ha realizzato un progetto importante: un calendario con protagoniste dodici bambine, ora diventate donne e che sono riuscite a sconfiggere il tumore infantile. “L’idea – ha dichiarato, come riporta Il Corriere della Sera – mi è venuta sentendo da un amico che la cugina, da noi curata tanti anni fa, ora ha un’esistenza normale e pure di successo. E anche dall’sms inviato da coetanei a una 13enne: hai il cancro, morirai“.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 30/10/15 alle 18:16 via WEB
Un calendario che ha ragion d'essere..*___*, sicuramente d'esempio e incoraggiamento..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 18:38 via WEB
Era una iniziativa che, tra le altre, avresti dovuto pensare, organizzare, attuare e promuovere con l'aiuto degli stellati e della tua tipografia
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 18:44 via WEB
Un'altra cosa che lì manca è l'avvocato di strada per consentire un effettivo accesso alla giustizia a tutti , garantendo un'assistenza legale alle persone private dei loro diritti fondamentali.
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 30/10/15 alle 22:02 via WEB
oggi mi son data alla natura..
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 22:55 via WEB
Se è la natura umana, va bene. Hai assolto ai tuoi obblighi.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 30/10/15 alle 18:17 via WEB
bentornata Principessa! *__*
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 18:46 via WEB
Buona cena:-) Intanto pensa e datti da fare perchè adesso hai altre e più pesanti responsabilità
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 30/10/15 alle 22:04 via WEB
ma lo sai che è vero..!! Chi te l'ha detto??..ma che noia che barba che barba che noia!!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 22:57 via WEB
Perchè, pensavi che parlassi a vanvera? Non c'è nulla che io non sappia anche il fatto che l'ultima volta che hai preso un caffè al bar (cosa per te inconsueta) ti sei lamentata per i dolcificanti.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 23:05 via WEB
Adesso, dopo il "mostro Marino " a Roma (non paragonabile a quello di Loch Ness, soprannominato Nessie), dopo che il PD si è spiaggiato. Tocca a voi governare. L'ha detto poco fa anche la rete e Grillo. P.S. Io se fossi in voi starei ferma e aspetterei che altri togliessero le castagne dal fuoco.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 30/10/15 alle 23:51 via WEB
..povero Marino..!! Più che l'amor potè la fame..
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 30/10/15 alle 23:48 via WEB
ahahah..accidenti a me!!..giusto stamattina!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Gaspare il 30/10/15 alle 19:54 via WEB
A volte si pensa ad un vero miracolo ma non fatto dagli uomini
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/15 alle 23:00 via WEB
Per chi crede, c'è sempre la mano di Dio o direttamente o per intercessione della Madonna o dei Santi. Qui a Padova, anche chi dice di non credere, poi, nel momento del bisogno, si rivolge a S. Antonio.
(Rispondi)
 
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