MARCO PICCOLO

Varia è la considerazione giuridica e criminologica dell'infanticidio, a seconda del soggetto che compie l'azione (spesso, ma non sempre, la madre), delle circostanze temporali e di altre condizioni. In diritto penale, l'uccisione di un bambino si considera il più delle volte un omicidio comune. L'infanticidio si potrebbe quindi intendere in senso etimologico (uccisione dell'infante, colui che non sa ancora parlare), ma non è esattamente così: per varie ragioni, gli ordinamenti considerano meno gravi, rispetto all'omicidio, i reati speciali individuati come infanticidio, e le delimitano in un ambito molto stretto.

stiamo con i piedi per terra: SCIENZE DELLA VITA. L'IPPOPOTAMO Pacifico ma infanticida. Come molte specie, talvolta uccide i piccoli... e parliamo di animali che, si sa, sono molto meglio degli uomini.

L'Infanticide Act britannico, ad esempio, chiama infanticidio un delitto specifico, che può essere commesso solo dalla madre nel primo anno di vita del bambino. Il codice penale italiano individua una sola ipotesi: quella dell'infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale (art. 578 c.p.) commesso dalla madre durante il parto (feticidio) o immediatamente dopo. In tutti gli altri casi, l'uccisione di un bambino è semplicemente reato di omicidio. L'art. 578 prevede infatti una pena più lieve (da 4 a 12 anni di reclusione) solo in ragione delle particolari condizioni emotive della puerpera; il trattamento di favore non si estende nemmeno a coloro che eventualmente concorrano nel reato, puniti con la stessa pena prevista per l'omicidio (non meno di 21 anni). Analoga soluzione è accolta da altri ordinamenti, come quello brasiliano attuale (art. 123 c.p.). In alcuni paesi (ad esempio di lingua spagnola) hanno rilevato o rilevano ulteriori elementi. Può essere disposto un preciso limite temporale (24 ore, 72 ore, 7 giorni) dal parto oppure, soprattutto in passato, sono stati inclusi nella previsione altri consanguinei (oltre alla madre), specie in relazione a motivi d'onore. Anche l'ordinamento italiano dava rilievo alla causa d'onore prima che la legge 442 del 1981 la espungesse definitivamente.

SONO IN AUMENTO I DELITTI MATURATI IN FAMIGLIA

Al termine tecnico infanticidio, con valenza giuridica limitata ai casi esposti, si sovrappongono talvolta nozioni come neonaticidio e figlicidio, che di tale valenza sono invece completamente prive. La seconda è comunque individuabile nelle aggravanti degli artt. 576 e 577 c.p., che peraltro corrispondono al concetto più generale di parricidio.

"Sta crollando l'antico confine tra bene e male" e la nostra ospite in altro scritto sostiene: nuovi stili di vita aiutano a cadere in errori a cui non si puo' riparare

TUTTI QUESTI MIEI INTERVENTI SONO DOCUMENTATI QUI: http://it.wikipedia.org/wiki/Infanticidio

HO CHIESTO DIRETTAMENTE A PSYCO AL CELL E SCRIVO IN CONTEMPOORANEA.....

PARLA PSYCO: Chiamalo sgomento, chiamalo piu' semplicemente dolore. Ma questi primi mesi del 2010 sono un calendario di bambini ammazzati, genitori ammazzati, processi e perizie e investigazioni comunque su delitti in famiglia. "Lo specialista prova lo stupore di chi vede un fenomeno violento, sempre esistito, assumere misure, tempi, sequenzialità così intense. Non conosco questo caso....."

povera bima, povera mamma e povero anche il suo compagno... quale follia li ha guidati?

scusa PSYCO se ti ho riportato male!

Sono stati arrestati sia la madre che il suo compagno: si accusano a vicenda, come accaduto per la morte della piccola Matilda.

grazie scoglioisolato!

E' perfettamente vero quello che anticipi: "La madre di Alessandro Mathas, il bambino di 8 mesi morto per trauma cranico a Genova, e il suo compagno sono stati arrestati al termine dell'interrogatorio in questura. I due erano stati subito sospettati di omicidio, ma avevano negato ogni accusa. La donna è Caterina Mathas, 26 anni, incensurata e disoccupata. Il suo compagno, Giovanni Antonio Rasero, 30 anni, non è il padre del piccolo".

Come si possa arrivare a tali brutalità è davvero un mistero, quando sento certe storie spero sempre che si possa scoprire che la madre non sia colpevole, ma non posso non pensare alla vicenda della Franzoni....

questo gigantesco ego condito da allucinazioni mediatiche offusca sensi ragione responsabilità.. come sono desueti concetti del tipo sono responsabile dell'altro.. compassione..condivisione.. più sanno di stantìo più ci avviciniamo agli animali... quant'è lontano Achille che rstituisce a Priamo il corpo del figlio Ettore

e ogni giorno, un coltello affonda sempre piu' nel nostro petto. il mondo ha subito davvero una metamorfosi e noi insieme a lui.. buona giornata Kathia

innamzitutto buongiorno......non ci sono parole per descrivere tutto cio'......

sono stati arrestati entrambi i genitori che si accusano a vicenda...ma come si fa dico io a compiere tali gesti???? io proprio non riesco a capire...fino a che punto si spinge la violenza umana??? che mondo...

Sono stati arrestati la madre ed il suo compagno, che NON è il padre del bambino.

Al di là del gesto così cruento riesco solo a pensare che se non ci si prende cura di bimbi indifesi l'unica parola che mi viene in mente é solo egoismo,prendersi cura degli altri che esso sia la tua compagna,il tuo compagno,un figlio,Amare equivale a dedicarsi agli altri,se viene meno c'è solo insoddisfazione,,ed è probabilmente questo il motivo per cui certi gesti sono così frequenti.