MARCO PICCOLO

Questo post mi ha commossa.Sadako si è rifugiata in un sogno con le sue cicogne, ma non è stato un sogno a portarla via bensi l'infamia degli uomini

Mi sono ricordata della vicenda eroica della piccola Sadako perchè il vento dello tsunami ha riaperto vecchie ferite nella memoria

E molto bello il messaggio che passa, commovente la storia di Sadako. Ma, collegandomi con una sorta di transfert agli inferi ai due post precedenti, penso sia doveroso sottolineare che nessuno di noi è destinato a rimanere bambino. Dobbiamo lasciare dolorosamente che tutto accada; che la salvezza o la rovina si ri-disegnino ancora una volta nel fragile futuro a cui andiamo incontro... Non si puo' corteggiare la naturalità gaudente dei puri; all'uomo non è dato. Ma si puo', attraverso origami di parole e di pensieri, difendere la sostanza piu' delicata e suggestionabile del nostro animo, l'unica che ci resta : -la coscienza-.

Grazie GRETA.ROSSOGERANIO, ti auguro una felicissima fine settimana.

Un modo comunque di tenere viva la speranza fino alla fine..esorcizzare il male...quando questo è inevitabile....beh..ce ne facciamo una ragione...ma quando è causato da noi..è più difficile accettarlo...

Non si è arresa e ha lottato, da sola, con ciò che conosceva. Ha trasformato in farmaci contro la leucemia (che a quei tempi non c'erano)dei pezzi di carta piegati. Poi, alla fine, come sempre vince la morte. Però lei è diventata un monumento "vivo" di Hiroshima

Se cade un meteorite siamo responsabili solo per non aver costruiti mezzi per fermarlo, ma se costruiamo centrali nucleari siamo responsabile di ogni morte per radiazioni. Così come lo siamo per ogni bomba atomica che esplode. E la responsabilità non è di berlusconi che ha deciso di costruirle sicuramente per interessi personali, la colpa è anche di tutti coloro che lo hanno permesso, noi compresi. Io sono pronta a morire per impedirlo. Sono disposta a rinunciare all'elettricità e tornare indietro di cento anni pur di salvaguardare il futuro genere umano e quello presente. Un sorriso

Secondo me lo sfruttamento della fissione nucleare, processo con cui il nucleo di un atomo di uranio è diviso in due parti con la liberazione di molta energia, utilizzabile al posto del petrolio, è bocciato dai costi di produzione prima ancora che dal consenso sociale. Per non parlare di scorie, rischi, ecc...

Rimango senza parole nelle parole più semplici di questo messaggio. Stavo scrivendo un commento su un'altro blog ma non lo scriverò più. E' come un'arresa in cui si ha bisogno di ascoltare nelle parole più semplici che sono convinto che possono arrivare a tutti. Ciò che hai scritto è molto bello e sinceramente sentito, dove la coscienza di chi legge non può fare a meno di non ascoltare, non le orecchie ma la coscienza. Oltretutto, ciò che è scritto in questo post (è molto di più di un post), racchiude tutto ciò che ho tentato di scrivere per altre cose fallendo nell'impresa, rimanendo in mano solo l'emozione. Un buon Sabato.

GRAZIE SCRIGNOANTICO, sei particolarmente gentile. BUON W.E.

Sono eventi che segnano la vita,speranze che vanno per vie che nessuno sa,ormai la natura si è ribellata all'uomo come essere sempre umano intendo.....ci sarebbe molto da discutere,il mio è solo un breve passaggio. un cordiale saluto Serè

OCCHI_DIGATTA un breve passaggio ma molto significativo. Grazie. BUONA DOMENICA A TE E AI TUOI CARI!

L'ho letto ora..Giuliana,bellissimo,mi sono commossa.. Penso a quello che stanno vivendo ora,ai rischi che stanno correndo..Ho visto le immagini dei bimbi salvati.. dalla catastrofe naturale,ma da quelle causate dall'uomo? BUONA DOMENICA GIULIANA

Post commovente ...fa riflettere oggi più che mai ...visto i rischi che si corrono attualmente pure in seguito a questa catastrofe naturale...Buona serata Giuliana...Anna

SALVE ANNA, sì, una storia commovente e breve come è stata breve la vita della protagonista che ci ha fatto vedere, con l'esempio, cosa sono il coraggio e la forza d'animo. I bambini nipponici hanno, per così dire "preso il testimone" e non fanno mai mancare, come si vede nelle foto, origami e cicogne di carta intorno al suo monumento. E questo avviene da quasi 45 anni.

CIAO ORETTA! Bentornata tra noi. E' la situazione più tragica e il momento più difficile che il Giappone sta passando dalla fine della Seconda guerra mondiale. E il popolo nipponico (bimbi compresi) ci sta dando una memorabile lezione di dignità e di compostezza. BUONA SRETTIMANA AMICA MIA E GRAZIE!

E' un'immagine commovente anche alla luce di quello che sta avvenendo in questi giorni in Giappone. Mi riferisco al terremoto, allo tsunami e al pericolo atomico. Un saluto Sergio

grazie Sergio, buona settimana.

molto commuovente ed oggi...più che mai fa riflettere...Un sorriso...Sonia

BUONA SERA SONIA. I compagni di classe di questa splendida bambina hanno promosso l'iniziativa di crearle un monumento che è stato costruito nel 1958. La scritta sul basamento della statua dice: "Questo è il nostro grido, questa è la nostra preghiera: pace nel mondo"

commozione profonda ma anche un gorgoglio alla bocca dello stomaco! E si va avanti con le pezze sugli occhi ed un sasso al posto del cuore, anzi, un bel portafoglione con tante tasche da riempire, perdendo il senso....le bare non hanno tasche! Grazie di cuore!

Lei ha creduto in qualcosa.....non si è arresa...