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umorismo e satira

 

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Messaggi di Novembre 2014

 

IL DICEMBRE DELLO STERMINIO,SOLUZIONE FINALE, CARNE E SANGUE, CON LA FEROCIA NEL CUORE

Post n°8110 pubblicato il 27 Novembre 2014 da psicologiaforense

Il dibattito sugli eccessi della burocrazia sta diventando incandescente, e non solo in Italia,  da quando la provincia di Ravenna  - oscurata da un buio feroce che non lascia spazio alla comprensione , alla pietà e neppure al semplice "buon senso"-   ha condannato a morte 67 Daini. Una Animalista  tedesca si è offerta di ospitarli nei suoi terreni debitamente recintati  e ideali per questi animali, ovviamente tutto a sue spese: cattura, trasporto, assistenza veterinaria, ecc. Niente da fare. 

 

 

"VIETATO ADOTTARE QUEI DAINI" LA BUROCRAZIA LI CONDANNA A MORTE. 

Arrivato il nulla osta: stavolta si può fare sul serio: il sangue degli innocenti colorerà la fine dell’anno

 

 

Nella pineta di Ravenna ci sono troppi daini. La Provincia ha deciso di abbatterli e a questo nobile fine  ha reclutato 63 cacciatori per un'azione di tipo militare: circondarli e fucilarli disponendo alcuni cecchini su 15 piattaforme costruite per la bisogna . Un'imprenditrice tedesca vuole adottarli, ma la burocrazia dice no. Eleonora Schonwald alle bizzarrie italiche credeva d'essersi abituata ma proprio la sua Romagna le ha regalato la più tragica delle delusioni.  Quando ha saputo che  la Provincia di Ravenna aveva ordinato l'abbattimento di 67 daini, s'è fatta avanti. «Li prendo con me, tutto a mie spese, nel parco della mia villa, garantendone il mantenimento e la qualità di vita», ha fatto sapere. « Non si può. La legge non lo permette», ha ribattuto la Provincia, Pochi minuti fa è intervenuto lo stesso presidente della provincia e ha spiegato: “Gli affidi di fauna selvatica a privati, ad esclusione di quella nata in cattività, non è consentita dalla legge. Non sono io a impedirlo, non la Provincia, è la legge dello Stato. O si interviene dall’alto, o io devo far rispettare la legge”.
Nessuno vuole usare una briciola di buon senso...  ma tutti sono pronti a sparare. Amen.

 
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ATTRAZIONE FATALE PER IL BOSS, SESSO CON 4 GUARDIE, TUTTE INCINTE, TUTTE INNAMORATE

Post n°8109 pubblicato il 26 Novembre 2014 da psicologiaforense

Il temibile boss fa sesso con 4 guardie carcerarie e le mette tutte incinte. "È la mia prigione e il mio harem"...

UN CRIMINALE IRRESISTIBILE

 

L'incredibile caso è accaduto nella prigione federale di Baltimora (Stati Uniti), dove un detenuto  ha avuto rapporti sessuali con almeno 4 guardie carcerarie donne.  L'uomo, Tavo White, è il boss di una banda locale, talmente potente che le guardie non sono riuscite a sottrarsi al suo dominio, sia psicologico sia fisico. Riusciva a guadagnare oltre 20.000 euro al mese dal traffico di droga e cellulari all'interno della prigione con l'aiuto di molti complici, tra cui, ovviamente, personale di sicurezza del carcere. E' stata l'FBI a smascherare tutto, attraverso l'installazione di alcune cimici, che hanno catturato delle frasi-chiave per incriminare le persone coinvolte: "Io sono la legge, questa è la mia prigione - diceva Tavo White - Posso contrabbandare quello che voglio qui". Il fascino del suo potere era talmente elevato che nessuna delle quattro guardie carcerarie, Jennifer Owens, Katera Stevenson, Chania Brooks e Tiffany Linder, è riuscita a resistergli. E ora, ognuna di loro, aspetta anche un figlio da lui. 

 
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La spending review colpisce casa Berlusconi,Pascale cucina per il suo ragazzo

Post n°8108 pubblicato il 26 Novembre 2014 da psicologiaforense

La crisi economica pare sia "trasversale" e abbia profondamente modificato anche  gli stili di vita di Casa Berlusconi. Licenziato  lo chef,  è la Pascale che non solo fa la cuoca ma anche la governante e si occupa a tempo pieno del suo ragazzo, di Dudù e della sua simpatica fidanzatina Dudina...

PER IL MIO RAGAZZO SCELGO SOLO IL MEGLIO
Francesca Pascale, il menù per Silvio Berlusconi: parmigiana, cotoletta  alla milanese, siciliana. E per Dudù e Dudina...

Non sembra possibile che Arcore sia stata teatro  di feste sfrenate,  gozzoviglie, olgettine scatenate in eccitanti  strip tease, lap dance, ecc.. Oggi la villa dell’ex Presidente del Consiglio appare austera, quasi un monastero. Il padrone di casa,  leader di Forza Italia affidato ai servizi sociali,  deve fare i conti con l’uveite, la sconfitta elettorale   e il menu che gli ammannisce la fidanzata Francesca Pascale. Quest’ultima da perfetta donna di casa quando si mette ai fornelli e cucina per il suo "amore" - come lo chiama in privato - sceglie piatti della tradizione: "cucino la parmigiana di melanzane, le mezze maniche al forno alla siciliana o una classica cotoletta alla milanese".

La Pascale rivela, con orgoglio, anche la "dieta" degli altri inquilini di Arcore: Dudù e Dudina, i barboncini più famosi d'Italia. Nelle loro ciotole ci sono crocchette per mantenere il pelo morbido e denti bianchi alternate a petto di pollo bollito e verdure lesse: solo zucchine e carote. Tutto rigorosamente scondito, perché la salute viene prima di tutto!

 
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SEGUE DAL PRECEDENTE POST, LA PREMESSA SALVIFICA, CONTESTO, NEL NULLA ESSERCI

Post n°8107 pubblicato il 26 Novembre 2014 da psicologiaforense

Immaginiamo una prefazione che si prolunga sino all'ultima riga del post.  Ipotesi assurda? Certamente no, basta  leggere i contenuti del " bravo blogger"... . Prendendo spunto da questa situazione (apparentemente) para­dossale, si rileva un'altra analogia fra l'esercizio dell'amante e quel­lo del "bravo blogger". Può, infatti,  accadere che l'amante sia meno goffo e maldestro durante i preliminari che non al momento "clou" del rapporto: momento "clou" che, infatti, potrebbe rivelarsi deludente o addi­rittura inesistente come, appunto, molti post del "bravo blogger"....  

 

IL POST: VUOTO ASSOLUTO, VUOTO A RENDERE, VUOTO CENTRALE O... SOTTO VUOTO SPINTO
Una premessa infinita passando  di contesto in contesto

 

Abbiamo visto che come accade nella pratica amorosa, anche nella dissertazione del "bravo blogger" possono insorgere carenze (avere poco da dire) o, finanche, vuoti (non aver nulla da dire). Il nostro astuto eroe, allora, si soffermerà il più possibile sulle premesse, prima di (o, invece di) arrivare al sodo. In questi casi  il "bravo blogger" tutto-premessa  potrà, ad esempio,  aggrapparsi solidamente alla parola "contesto", ideale come prelimi­nare all'interpretazione di un evento (sempre "gravissimo") accaduto in community a suo danno. Dirà, innanzitutto, che occorre "tener conto del contesto", per non formulare una valutazione affrettata e fuorviante: una corretta interpretazione di una situazio­ne, si sa, non è mai isolabile dal contesto in cui si è verificata. Dopodiché esporrà una serie di considerazioni sulle caratteristiche del contesto. Parlerà dei vari possibili riferimenti del contesto. Accennerà magari al Sessantotto come origine dell'attuale conte­sto. Fateci caso, di qualunque cosa si parli, si tratta sempre, nel bene o nel male, di un'eredità del Sessantotto...

 
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L'IMPORTANZA DI NON FARSI CAPIRE, LE PREMESSE SALVANO

Post n°8106 pubblicato il 25 Novembre 2014 da psicologiaforense

Procurare allarme, creare problemi, compiacere o provocare, parole magiche, sapere diffuso o sapere sfuso, auto-affermazione, auto-stima e altri auto-qualcosa...  

IL BRAVO BLOGGER NON HA NIENTE DA DIRE, MA SA COME DIRLO

 

Come l'amante esperto, anche  il "bravo blogger" non va al sodo precipitosamente, a "gamba tesa", ma dedica molto tempo ai preliminari. Infatti, si potrebbe non avere, sin da subito, la "gamba tesa" e i preliminari consentono di guadagnare tempo. Tralascio di precisare, per l'amante, qual è la gamba in questione... Per  il "bravo blogger" la metafora dell'indisponibilità della gamba tesa, significa non sapere ancora cosa dire: in questo caso i preliminari sono le premesse prima di affrontare l'argomento centrale (se c'è, altrimenti non ha alcuna importanza). In questo senso si possono utilizzare molteplici premesse:
LA PREMESSA ANTI-EQUIVOCO
LA PREMESSA AUTO-ACCREDITANTE
LA PREMESSA VEZZOSA
LA PREMESSA INFINITA
LA PREMESSA IN CUI SI PASSA DI CONTESTO IN CONTESTO...  

To be continued

 

 
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SOTTO LE LENZUOLA, DITEMI COME DORMITE, VI DIRÒ CHE COPPIA SIETE

Post n°8105 pubblicato il 25 Novembre 2014 da psicologiaforense

Le posizioni assunte durante le ore di sonno di una coppia,  forniscono indicazioni in ordine  al grado di armonia e di affiatamento....

DIMMI COME DORMI, TI DIRÒ CHE COPPIA SEI

Una ricerca svolta al Festival della Scienza di Edimburgo rivela il legame tra posizione notturna e soddisfazione di coppia

 

 

 

 

DORMITE ABBRACCIATI?
- La coppia che dorme abbracciata stretta è una coppia ben realizzata; è una coppia in cui i partner si "proteggono" a vicenda e l'intesa tra i due è felice.
STACCATI MA CON  PUNTI DI CONTATTO
- Questa posizione indica che siete una coppia solida e serena. Emerge la voglia di autonomia dell’uno e dell’altro ma i punti in cui vi sfiorate rappresentano l’unione e l’affiatamento.

CONTATTO DI UNA SOLA PARTE DEL CORPO DELL’ALTRO
- Questo modo di coppia di dormire significa che la coppia è  autonoma, che i due sono abbastanza diversi e ognuno ha la sua vita. Siete una coppia che però ha raggiunto un buon equilibrio e che sa affrontare positivamente eventuali situazioni problematiche legate alla vita a due.

DORMITE A CUCCHIAIO?
-  Se la vostra posizione più assidua per dormire è lei di spalle e lui che abbraccia da dietro significa che la coppia è affiatata; lui, come nel primo caso, è proteso con un senso di protezione, e lei si lascia proteggere.


SPALLE A SPALLE
- È una delle  posizioni che maggiormente rappresenta la necessità di autonomia di entrambi. Ma non significa che, da autonomi, non si possa essere felici.

SE UNO OCCUPA TUTTO IL LETTO
- Se uno dei due dorme nella posizione della "stella marina", l'altro ha poco spazio "vitale": questa posizione rappresenta uno sbilanciamento di ruoli nella coppia.

DORMITE SENZA TOCCARVI?
- Se, invece, siete una coppia abituata a dormire uno distante dall'altro e in modo scomposto, significa che, contrariamente a quanto potevate pensare, la coppia è totalmente appagata.  

 
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IL BRAVO BLOGGER, INDIGNAZIONE CONTRO GENITORI E FIGLI,

Post n°8104 pubblicato il 24 Novembre 2014 da psicologiaforense

GENITORI E FIGLI  D'OGGI 
 

Per il "bravo blogger" i motivi di indignazione non mancano mai e i giovani sono un bersaglio privilegiato. Questi ultimi, infatti, sono (in ordine alfabetico): "apatici, arroganti, bam­boccioni, cinici, consumisti, disimpegnati, edonisti, egoisti, ignoran­ti, immaturi, impreparati, incolti, incoscienti, insensibili, irresponsabili, maleducati, mammoni, menefreghisti, narcisisti, scansafatiche, superficiali, viziati, volgari".
E ANCORA:

- "Non hanno ideali, in loro la sfera materiale prevale su quella morale e spirituale".

- "I loro valori si chiamano iPhone, play station, abbiglia­mento firmato, auto di grossa cilindrata".

- "Il linguaggio degli sms, pieno di storpiature, ha impoverito il loro lessico rendendoli incapaci di esprimere concetti complessi".

- "Pensano sempre a divertirsi".

- "Vogliono tutto e subito".

IL “BRAVO BLOGGER” NON MANCHERÀ POI DI RICORDARE LA REALTÀ DI IERI, OVVIAMENTE ALL'OPPOSTO RISPET­TO A QUELLA DI OGGI. Prendiamo ad esempio le ultime due afferma­zioni. Se i giovani d'oggi "pensano sempre a divertirsi", quelli di ieri, evidentemente, "non pensavano mai a divertirsi". E qual è il contrario di "vogliono tutto e subito"? Cosa volevano i giovani di ieri? "Niente e dopo", evidentemente. Detto tutto questo, il “BRAVO BLOGGER” avrà ovviamente cura di non dimenticare la premessa indispensabile prima di lanciare accuse indiscriminate verso una categoria di persone (i giovani, nella fattispecie): "Per carità, non voglio generalizzare e fare d'ogni erba un fascio. Non tutti i giovani sono così. Tuttavia ... ".

E I GENITORI?

La reprimenda contro i giovani è automaticamente estensibile ai genitori e anche qui i luoghi comuni sono ampi e suggestivi e il “bravo blogger” li conosce tutti.

I GENITORI:

- "Sono iperprotettivi, ipertolleranti, iperpermissivi (e altri iper-qualcosa)".

- "alle richieste dei figli, non dicono mai di no".

- "non si sforzano di instaurare un dialogo con i figli".

- "hanno rinunciato ad ogni forma di controllo su di loro".

- "Non li educano al rispetto delle regole".

- "Sono incapaci di capire il disagio giovanile".

- "Non offrono ai figli alcun modello positivo da seguire".

- "Se la prendono con quegli insegnanti che, a loro dire, sono troppo severi e danno troppi compiti”.

- "In un viavai di separazioni, divorzi, nuove unioni, fanno crescere i figli in un ambiente familiare sgretolato".

Il “BRAVO BLOGGER” mostrerà tuttavia sempre una certa “bonomia” e anche di comprendere le difficoltà dei genitori, spesso impreparati e smarriti, in una società che cambia e dove, quindi, cambiano anche le esigenze dei figli. Oggi, argomenterà il “bravo blogger”, i genitori si sentono spesso schiacciati sotto il peso delle accresciute responsabilità, dei sensi di colpa per il dubbio di sbagliare nell’educazione dei figli. Vanno poi considerati, dirà indulgente  il " BRABO BLOGGER",  gli innumerevoli impegni della vita moderna che rendono difficile trovare il tempo per seguire i figli. A parziale attenuante delle accuse mosse, insomma, il “bravo blogger” concluderà dicendo che: “Oggi il mestiere di genitore è veramente un mestiere impossibile”.

 
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CHI FA PIU' DI MAMMA... INGANNA, IL CICLO SESSUALE DELLA DONNA

Post n°8103 pubblicato il 23 Novembre 2014 da psicologiaforense

Il seno  è affetto, consolazione, calore, sicurezza e attenzione. Il neonato cerca il seno e lo reclama perché vuole il calore materno che nutre più del latte . Quello che veramente conta, infatti,  è il vincolo che si stabilisce tra i due e che è una sorta di continuazione del cordone ombelicale. L'allattamento è parte del ciclo sessuale della donna; per molte madri è un momento di pace, di soddisfazione profonda, in cui riconosce di essere insostituibile e si sente adorata. E un dono, sebbene sia difficile stabilire chi dà e chi riceve...



ALLATTARE. UN GESTO D'AMORE E UN DONO PER TUTTA LA VITA

C'è  un solo dato consolante in questa storia: nessuno dei criminali coinvolti è una donna. Vorrà pure dire qualcosa! LA NOTIZIA: Dodici pediatri toscani sono in carcere con l’accusa di avere indotto le pazienti ad abbandonare l’allattamento al seno per quello artificiale. E questo perchè? Per lucro e per ottenere dalle case farmaceutiche viaggi, regali,  telefonini, computer....  Sono tutti  medici, e medici di bambini. Due degli arrestati sono addirittura primari e uno, Roberto Bernardini, è presidente dell’associazione italiana di immunologia. Se le accuse saranno provate, ci si chiede come possano avere tradito se stessi, e la fiducia di chi ne riponeva in loro, per un weekend a Maiorca tutto compreso o per altre effimere utilità.  La sproporzione tra l’enormità del danno e la meschinità del beneficio è raggelante. Le ditte farmaceutiche fanno balenare pacchi-dono scintillanti l’ingordigia e il delirio di impunità, più che quello di onnipotenza, hanno fatto il resto.  Ci vuole poco per tacitare la coscienza con il classico «così fan tutti». E la vergogna di avere manipolato una madre  insinuandole, dall’alto del proprio ruolo, che il suo latte è poco nutriente, cede il passo alla minimizzazione degli effetti negativi di quella scelta criminale.  

 
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LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO, IN ATTESA DI PARTORIRE FA SESSO COL PARTNER

Post n°8102 pubblicato il 22 Novembre 2014 da psicologiaforense

In attesa di partorire fa sesso col marito sul letto d'ospedale. Noi non abbiamo mai smesso di avere rapporti durante la gravidanza, anzi è molto più eccitante di prima.  Io e mio marito abbiamo notato che i miei genitali sono più sensibili.....  



TRASFORMARE LA GRAVIDANZA NEI 9 MESI PIÙ BELLI ED ECCITANTI PER LA COPPIA

 

Si sa che per la donna fare l'amore con il proprio compagno è una conferma che lui la desidera ancora, nonostante il pancione. E questo la rende più predisposta a vivere pienamente il rapporto. Ma in materia ci sono ancora troppi tabù così ha fatto scalpore l'amplesso hot  di una coppia britannica, colta a fare sesso in un letto d'ospedale. La donna, in stato di gravidanza avanzata, e il marito, erano al St. Michael's Hospital di Boston, in attesa di un parto indotto. I due sono stati "beccati" da un'addetto alle pulizie, che ha sentito rumori insoliti provenire da una stanza del reparto di pronto soccorso maternità. L'operatore petulante ed importuno ha segnalato la cosa alla direzione, ma è stato informato che nella struttura non ci sono regole che vietino il sesso nel reparto, come riferisce la stampa britannica. Un portavoce della struttura ha sottolineato l'importanza di preservare la privacy di tutti i pazienti. «Non abbiamo ricevuto alcuna lamentale a proposito di questo problema», ha detto al Daily Mail.

 
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UN SENO DA COPOGIRO ... PER UNA NOTTE,

Post n°8101 pubblicato il 22 Novembre 2014 da psicologiaforense

Basta push up per dar vita a un illusorio effetto ottico. Il Dottor Norman Rowe, un chirurgo statunitense  ha brevettato il seno "usa e getta". In pratica, si entra nello studio medico con un prima e si esce dalla stessa porta con una terza. Un miracolo? No, si chiama InstaBreast® il "seno istantaneo”, pronto in un’ora per essere sfoggiato in qualunque occasione.

 

 

UN DÉCOLLETÉ PER SEDURRE E CONQUISTARE CHI VUOI

 

 

Si chiama “seno istantaneo” o “seno per sedurre in una notte” .  La scoperta è del  Dr. Norman Rowe che  ha ricavato una soluzione salina in grado di ingrandire il seno solo per 24 ore dopodiché le dimensioni tornano quelle originarie. Una rivoluzione anche per le donne che vorrebbero un seno nuovo ma non riescono a decidersi. Sotto questo profilo, la procedura è, tra l'altro,  un ottimo "sistema" a favore delle aspiranti  "miss  décolleté"  per sperimentare come il loro corpo potrebbe apparire prima... di decidere un intervento chirurgico. Così,  in meno di un’ora la magia è fatta. Trascurabili gli effetti collaterali: un leggero bruciore e qualche piccolo ematoma nella zona trattata. "Puoi usare modelli tridimensionali o mettere l'impianto nel reggiseno, ma sentire come cambia il loro peso e vedere come sarebbe vivere con dei seni nuovi è tutta un'altra cosa", ha detto Rowe alla Abc.  Il problema, eventualmente è il costo  2400 euro per ottenere la terza che si è sempre desiderata. In pratica come se si sborsassero cento dollari per ogni ora trascorsa con le curve. Sono “seni perfetti temporanei”...  e la magia svanisce nel giro di un giorno. Quasi una rivisitazione moderna della favola di Cenerentola in cui però la principessa si trova catapultata nel millennio dei dettami della bellezza chirurgica ed effimera.

 
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IL BRAVO BLOGGER, SAGGEZZA POPOLARE MULTIUSO

Post n°8100 pubblicato il 21 Novembre 2014 da psicologiaforense

Una sequenza di parole già pronte per l'uso che hanno l'aria di un proclama. Brevi e incisive sentenze per approvare, biasimare o indicare la retta via, senza bisogno di dettagliare o approfondire. È questa la funzione dei proverbi. Una funzione avallata dalla loro ori­gine: si sa, infatti, che i proverbi nascono dal buon senso popolare. Per enfatizzare questo retroterra di saggezza popolare, il BRAVO BLOGGER farà precedere la declamazione del proverbio dalle paro­le "dalle mie parti si dice ...




PROVERBI ED ARGOMENTAZIONI: TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO



Nel vasto repertorio dei proverbi, è possibile trovare supporti ad una molteplicità di punti di vista, anche contrastanti. Si vuole racco­mandare uno stile di vita all'insegna della prudenza, del "ma chi me lo fa fare"? Bene, c'è da scegliere fra varie opzioni: "Chi troppo vuole nulla stringe", "Meglio un uovo oggi che una gallina domani", "Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia, ma non sa quel che trova", "Chi va piano va sano e va lontano". AL CONTRARIO, se intendiamo esaltare lo spirito d'iniziativa, il rischio, il dinamismo, il gusto del cambiamento, si può attingere ad un'altra serie di proverbi: "Chi non risica non rosica", "La for­tuna aiuta gli audaci", "Chi ha tempo non aspetti tempo"....  

SONO TANTI I PROVERBI IDONEI A SOSTENERE UNA CERTA TESI E IL SUO CON­TRARIO:

- "L’unione fa la forza”, "Chi fa da sé fa per tre".

- "Tutto il mondo è paese","Paese che vai, usanza che trovi".

- "Chi trova un amico trova un tesoro", "Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io".

- "Volere è potere", “L’erba voglio non cresce neppure nel giar­dino del re".

Questa saggezza popolare multiuso dei proverbi potrebbe essere così sintetizzata: "Dalle mie parti si dice ... tutto e il contrario di tutto".

 
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IL BLOGGER INDIGNATO, BLOG, POST, COMMUNITY, WEB,

Post n°8099 pubblicato il 20 Novembre 2014 da psicologiaforense

L'INDIGNAZIONE VIRTUOSA

L’ indignazione virtuosa è uno dei cavalli di battaglia del blogger perfetto. È indignazione in quanto lancia anatemi contro i vari aspetti dege­nerativi della community. È virtuosa in quanto mirata, prima di tutto, a risvegliare la sensibilità morale degli altri blogger. Talvolta, all'indignazione segue l'indicazione della retta via per eliminare i vari mali della piattaforma. L’ indignazione virtuosa inizia solitamente con frasi del tipo: “BUONGIORNO! Avanti di questo passo dove andremo a finire?", “BUONASERA! Abbiamo tocca­to il fondo!", “E VOI DORMITE? Sono costernato e preoccupato di fronte a quel che si vede nei blog", ecc. Il catalogo dei bersagli dell'indignazione virtuosa è ampio e arti­colato. Ci sono, ad esempio, i "falsi valori" che hanno sostituito i valori autentici che dovrebbero animare i post. Quei valori autentici che ormai non esistono più (proprio come le mezze stagioni). I falsi valori di oggi sono tanti: all'interno di questa categoria è quindi possibile trovare moltepli­ci voci, tutte meritevoli di un'accorata reprimenda. In primo luogo l’infamia del “copia incolla”. Nel repertorio del  perfetto blogger ci sono delle parole-chia­ve per stigmatizzare questi valori fasulli. Sono parole "passe-par­tout": il loro significato è quanto mai elastico. Ecco alcuni esempi di queste parole-chiave, pronte per l'uso: Bisogni indotti. "Le classifiche ci con­dizionano, creando dei bisogni indotti, che entrano subdolamente nella nostra vita quotidiana come una necessità". Strapotere, Manipolazione…  "In una  piattaforma dominata dall’invidia e dalla gelosia,  i blogger sono sottoposti ad una continua manipolazione".  Infine per manifestare un atteggiamento super partes  è bene concludere così: "IO NON FACCIO SCONTI A NESSUNO"

 
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FOTO, CALENDARIO PIRELLI, DONNE IN LATTICE, SEXY MARINARETTE, È SCANDALO

Post n°8098 pubblicato il 19 Novembre 2014 da psicologiaforense

Il calendario Pirelli  ha una tiratura limitata, non è in vendita ed è destinato esclusivamente  ad un numero limitato di importanti clienti  Pirelli e di VIP.  Si tratta per questo di un prodotto particolare, caratterizzato peraltro da immagini di fascino, compresi i nudi artistici. Così apparire sul calendario Pirelli è diventato un segno di distinzione per i fotografi incaricati di realizzare gli scatti  e per le top models scelte  come Penelope Cruz, Selma Blair,  Sophia Loren, Ines Sastre, Monica Bellucci, Cindy Crawford Milla, Heidi Klum, Naomi Campbell, ecc.  Tra le partecipazioni maschili: Alessandro Gassman Bono, John Malkovich,  Ewan McGregor.

 

 

 

CALENDARIO PIRELLI : UN FENOMENO EROTICO TRA TOP MODEL  IN LATTICE E SEXY MARINARETTE

Divenuto ormai un vero e proprio oggetto di culto, il Calendario Pirelli nasce nel 1963 e da allora, anno dopo anno, i più famosi fotografi hanno cercato di definire in immagine una specifica idea di bellezza, tracciando la storia dell'evoluzione della moda, del design, del senso estetico e del gusto. Il Calendario, in questo modo,  è lo specchio, appena deformato, dei tempi che stiamo vivendo ed esplora il continente misterioso della femminilità. Per il 2015  immagini sensuali, dove la donna è centrale con tutta la sua carica erotica. Gli scatti sono opera di uno dei più grandi autori della fotografia della moda mondiale, Steven Meisel. "Davvero qualcosa di speciale" dice il presidente della Pirelli Marco Tronchetti Provera…

Nessuna scenografia, solo la prorompente presenza della donna con le sue curve in primo piano. “Non volevo fare un calendario concettuale, né legarlo a una particolare location, ma 12 manifesti in cui è la donna, con la sua sensualità, la protagonista assoluta di 12 immagini molto diverse tra loro” spiega Meisel nella nota di presentazione.

 
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ARRIVA 'DOGTV', IL PRIMO PROGRAMMA PENSATO PER I CANI

Post n°8097 pubblicato il 18 Novembre 2014 da psicologiaforense

Ora arriva in Germania e, tra poco, in altri Paesi europei....  però negli Usa la DogTv, nata nel 2012 in California, è già un successo da un milione di abbonati. Al momento il programma va in onda, anche in streaming, oltreché negli Usa anche in Corea del Sud, in Giappone e Israele. 

DRITTO AL CUORE DEL TUO CANE

 

FIDO  si annoia a casa da solo? Nessun problema, in Germania sta per arrivare DogTv, il primo programma pensato e realizzato per la gioia degli amici a quattro zampe. Ne scrive oggi la stampa tedesca, spiegando come il programma sarà offerto all'interno del pacchetto di Deutsche TelekomOssa in pelle di bufalo, gattini che miagolano, "giocattoli" per il nostro amico a quattro zampe,  cani  di tutte le taglie che giocano felici in un parco, ecc...  Il programma, sviluppato negli Usa, "è specificamente orientato sulle esigenze dei cani" e si basa "sulle conoscenze scientifiche" in proposito, ha spiegato un portavoce di Deutsche Telekom presentando il prodotto. Tutte le immagini "sono accompagnate da tranquille melodie suonate da un solo strumento", specifica il portavoce. Un programma "da cani" insomma, ma nel miglior senso possibile. Gli amici a quattro zampe, spiegano gli esperti, reagiscono in particolare ai movimenti, alle immagini di altri cani e animali. Per anni gli esperti statunitensi, tra cui ricercatori della Tufts University di Boston, hanno studiato il comportamento dei cani per realizzare al meglio i contenuti della DogTv statunitense. I migliori amici dell'uomo sono stati filmati per ore, in decine di appartamenti, mentre restavano soli senza padroni. Ciò ha permesso di realizzare un prodotto particolarmente adatto alle esigenze canine. Negli Usa la DogTv, nata nel 2012 in California, è già un successo da un milione di abbonati. Al momento il programma va in onda, anche in streaming, oltreché negli Usa anche in Corea del Sud, in Giappone e Israele. Oltre alla Germania, presto dovrebbero seguire in Europa la Gran Bretagna, l'Irlanda e la Francia.

 
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UOMO MODERNO E NEVROSI, PSICHIATRIA, PSICOLOGIA, SCIENZE DELLA VITA, ATTUALITA'

Post n°8096 pubblicato il 18 Novembre 2014 da psicologiaforense

NERVI SCOPERTI

Le nevrosi  sono condizioni morbose caratterizzate dalla presenza di vari sintomi psichici e somatici, suscettibili di spiegazione psicologica soprattutto a livello delle motivazioni dell 'inconscio; questi sintomi disturbano in vario modo, e con sofferenza, la vita affettiva ed i rapporti interpersonali e sociali di chi ne è af­fetto e sono determinati non da cause organiche, ma da traumi e conflitti psicologici, più o meno inconsci, intervenuti nella prima infanzia o nella vita adulta. Si tratta di reazioni abnormi che devono considerarsi la forma più comune di risposta «sbagliata» agli stress della vita. Le nevrosi presuppongono l'esistenza di fattori costituzionali predisponenti, an­cora non precisati; si differenziano dalle psicosi (cioè dalle malattie mentali vere e proprie) per la genesi prevalentemente o esclusivamente psicologica; per la minor gravità; per la mancanza di una frattura con la realtà; per la consapevolezza di malattia ed il conseguente desiderio da parte dei malati di essere curati e guariti. Ci sono varie forme di nevrosi: alcune con  la presenza di una sintomatologia esclusivamente psichica o perché dovute a cause passate spiegabili solo in termini di personalità del malato e di storia della sua vita, vengono definite anche psiconevrosi (psiconevrosi isteriche, psi­conevrosi fobiche, psiconevrosi ossessive, psiconevrosi ansiose o d'angoscia, psico­nevrosi reattive, ecc... ).

NOTA INTEGRATIVA
Data la natura essenzialinente psicologica, il trattamento delle nevrosi do­vrebbe avvalersi soprattutto di mezzi psicologici: dalla psicoterapia cosiddetta di appoggio, alla logoterapia, alla psicoanalisi in tutte le sue varie elaborazioni orto- ed eterodosse. Si tratta di metodi assai differenti che non è possibile, per motivi di spazio, analizzare in questa sede e le cui indicazioni preferenziali possono essere stabilite solo dallo psicologo o dallo psichiatra.

 
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