la creativita'spazio di riflessione sul mondo interiore creativo e spirituale delle persone e la relazione con la societa' ed i problemi della vita |
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Il blog dell'autore Luca Pittioni segnala e valuta alcuni problemi di vita che le persone possono affrontare al meglio attraverso l'attivazione delle proprie risorse interiori creative, intuitive, emotive e spirituali.
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Post n°211 pubblicato il 09 Gennaio 2023 da relavita
Le organizzazioni pubbliche e private ritengono spesso inopportuno e dannoso il "gioco" operato dai dipendenti nella professione perché solitamente ignorano lo scopo di questa attività psicofisica e psico- spirituale. Le strutture organizzative utilizzano infatti norme e regole rigide che i dipendenti devono applicare nelle mansioni di lavoro. I contratti di lavoro solitamente regolano l'operatività concessa a ciascun ruolo professionale nel rispetto di una gerarchia dell'organizzazione. Il ruolo professionale è pertanto un'attività abitudinaria da svolgere senza integrare nuovi modi di operare solitamente sconosciuti alla dirigenza ed ai sindacati. L'attività professionale rigida e ripetitiva diviene una fonte di sofferenza per le persone in grado di evolvere mentre è una sicurezza per i dipendenti con una personalità disarmonica ed incline al conformismo ed alla omologazione. Le personalità meno evolute hanno la necessità di affidarsi a molteplici regole e norme per svolgere il proprio lavoro mentre le persone che riescono a rispettare il percorso naturale di evoluzione cercano di utilizzare la creatività umana interiore, il gioco e la gioia. I dipendenti disarmonici nell'espressione di sé hanno anche la necessità di ottenere l'approvazione dai propri superiori mentre operano sul lavoro. Il personale più evoluto svolge invece il lavoro con benevolenza e quindi senza avere bisogno del giudizio dei propri superiori. Questa tipologia di dipendenti è in grado di collaborare con chiunque senza attendere il beneplacito di qualche referente o dirigente. Il lavoratore evoluto agisce per innovare e favorire la crescita sana dell'organizzazione e pertanto la dirigenza capace lo informa soltanto dei macro-obiettivi previsti nell'ambito del suo reparto od ufficio. Il personale meno evoluto ha invece la necessità di riconoscere continuamente i piccoli obiettivi da raggiungere sul lavoro per soddisfare i superiori e scongiurare i comportamenti devianti nel proprio ruolo professionale. Il "gioco" operato dai dipendenti più evoluti è un atteggiamento orientato al vero incontro nei rapporti di lavoro ed alla comprensione e riconoscimento di varie attività svolte all'interno dell'organizzazione allo scopo di operare con benevolenza e gioia. Il "gioco" dei dipendenti più evoluti è libera ricerca del modo di operare creativo ed umano più utile all'evoluzione sana dell'organizzazione. Il "gioco" è anche una sequenza di comportamenti del dipendente evoluto orientati ad evitare conflitti, sprechi ed invasione di attività e compiti assegnati a colleghi e superiori che riducono le performance di un'organizzazione. Il "gioco" è anche finalizzato a favorire la gioia e l'evoluzione dei rapporti di lavoro nonché a costruire una comunicazione sana e rilassata anche per ridurre i conflitti e le tensioni tra il personale e la clientela od utenza dell'organizzazione. |
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