Rigitans

Ho avuto la fortuna e la "testardaggine" di leggere molti passi di Alexis de Tocqueville in "La Democrazia in America". Ed è illuminante come un pensatore liberale, radicalmente antisocialista, riesca a formulare analisi sui rischi di deriva nella democrazia.

a mio avviso andrebbero chiariti i termini liberale e socialista, come erano al tempo di tocqueville e come lo sono ora, e studiarne l evoluzione e le differenziazioni di chi ne fa uso. solo così si arriverà alla verità delle cose.

La differenza è mostruosa. L'antisocialismo di Tocqueville era legato al rifiuto del furore rivoluzionario. Tuttavia, penso che il suo pensiero possa essere ispiratore di valori anche "di destra", molto innovatori. Ma in Italia si fa una gran confusione...basti pensare al significato attribuito a "comunista".

infatti, è quel che dico io. se tocqueville fosse vivo oggi non credo sarebbe antisocialista, e nemmeno anticomunista nella accezione italiana. una volta liberalismo era sinonimo di rivoluzionari, ora di conservatori che guardano solo al libero mercato per altro non comprendnendo le deviazioni della attuale economia che non permettono un vero mercato della concorrenza. poi andrebbe differenziato il socialismo dalla socialdemocrazia, e distinto il socialismo marxista dal comunismo che considero ben altra cosa.