Creato da rzcucciolo67 il 09/01/2011
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100° anniversario della nascita di Mary Blair

Post n°49 pubblicato il 21 Ottobre 2011 da rzcucciolo67

E' stata una disegnatrice statunitense, illustratrice dilibri per l'infanzia e nota soprattutto per la sua operacon la The Walt Disney Company

 
 
 

Martha Graham, il logo di Google "stregato" dalla danzatrice USA

Post n°47 pubblicato il 11 Maggio 2011 da rzcucciolo67

 

Martha Graham, il logo di Google stregato dalla danzatrice Usa

L'omaggio di Google a Martha Graham

 

Come sempre più spesso accade, anche oggi con il logo di Google dedicato a Martha Graham, il motore di ricerca di Mountain view dà la possibilità ai navigatori di imbattersi in figure non sempre note al grande pubblico, ma che hanno lasciato un segno indelebile nella storia di qualche disciplina, artistica o scientifica che sia. La danza contemporanea ha molte “eroine”, donne coraggiose e geniali e anche spregiudicate (considerando il loro tempo) che hanno dato un contributo fondamentale per l’evoluzione del mondo di Tersicore che dai primi del ‘900 ha cambiato il modo stesso di concepire questa straordinaria ed universale, al pari della musica, forma d’arte.

Ed ecco che all’alba del ‘900 il panorama della danza appare fortemente condizionato dal mutare della vita moderna che si va via via facendo più dinamica all’insegna di un un inedito cosmopolismo culturale. Le donne, in particolare, acquistano nuova coscienza di sé e scoprono che si possono rifiutare modelli sociali precostituiti e di matrice patriarcale. Rivoluzionarie come Isadora Duncan (1878-1927) trasferiscono nella danza queste istanze sociali ed esistenziali rifiutando la costrizione delle punte e dei corsetti: nasce la “danza libera”.  L’americana Isadora Duncan porta in Europa la sua rivoluzione e trionfa  a Parigi,  Vienna,  Berlino, Pietroburgo, Londra.  La visione dionisiaca della Duncan, il suo passo leggero che traduce in lirica bellezza le visioni di Rodin come le teorie di Nietzsche sulle note di Beethoven come di Wagner, fa proseliti nel Vecchio Continente dove nascerà la danza espressionista  o centro-europea. Questa nuova estetica ha altre eroine rivoluzionarie come Mary Wigman e grandi maestri e veri ideologi del nuovo verbo coreutico come Rudolf von Laban e Kurt Jooss.

Aldilà dell’Oceano Atlantico opera un’altra “passionaria”, Ruth Saint Denis, che si ispira ai riti mistici orientali. Ed è proprio la Saint Denis, insieme al danzatore Ted Shawn, a dare il moto propulsivo più efficace per la nascita della “danza moderna” . I due fondarono a Los Angeles, nel 1914, una scuola di danza, la Denishawn, centro di formazione di matrice universitaria. Alla Denishawn School si insegna la “music visualization” ovvero concepire il movimento come contrappunto del ritmo e del colore della musica. In questa scuola si formano quelli che diventeranno i veri protagonisti e capiscuola della “modern dance” americana: Doris Humphrey, Charles Weidman e soprattutto Martha Graham, la “grande madre” della danza moderna.

Martha Graham nasce a Pittsburgh, Pennsylvania, l’11 maggio del 1893. Muore a New York nel 1991 alla veneranda età di 98 anni.

Martha Graham è considerata, a ragione, la più grande coreografa e danzatrice statunitense del XX secolo nonché creatrice di una tecnica che è alla base di ogni corrente ed estetica di danza contemporanea che conosciamo. Il suo gesto è strettamente connesso a profonda introspezione che vuole indagare quali demoni si celano nei recessi dell’animo umano. Il suo lavoro può dirsi “coreosofia” in cui corpo materico e anima sono un unicum.  La Graham studia minuziosamente le varie regioni anatomiche e ne scopre le potenzialità espressive e la plasticità. La sua danza è dinamica ma pretende la più intensa espressività in un’alternanza di cadute e risalite che tendono a contraddire l’effetto di gravità in un insieme di straordinaria leggerezza.

 

 
 
 

ROGER HARGREAVES ANNIVERSARIO

Post n°44 pubblicato il 09 Maggio 2011 da rzcucciolo67

Google celebra il settantaseiesimo compleanno dello scrittore e illustratore per bambini inglese Roger Hargreaves creando appositamente in suo onore non uno, ma sedici diversi doodle che si alternano sulla home page del motore si ricerca ad ogni refresh. L'unica illustrazione che rimane fissa è quella che si carica nelle pagine di ricerca e rappresenta il personaggio di Little Miss sunshine. La sua ambizione iniziale era quella di diventare un fumettista, e, nel 1971, mentre stava lavorando come direttore creativo in una ditta di Londra, ha scritto il primo libro di Mr Men, il signor Tickle. Ebbe inizialmente difficoltà a trovare un editore, ma, una volta fatto, i libri raggiunsero un immediato successo, vendendo oltre un milione di copie entro tre anni.
Nel 1981, la serie Little Miss comincia ad apparire. Quest'ultima, inoltre, è stata presentata in una serie televisiva nel 1983, raccontata da John Alderton. Anche se Hargreaves ha scritto molte altre storie per bambini, compresa un'altra serie di venticinque libri Timboctoo, John Mouse, e i romanzi Roundy and Squary; è meglio conosciuto per i suoi 46 libri di Mr. Men e 33 di Little Miss.
Charles Roger Hargreaves, morto nel 1988 fu un popolare scrittore e illustratore britannico conosciuto proprio per la serie di Mr. Men e Little Miss. Finche' è stato in vita è stato uno degli scrittori con piu' copie vendute in Gran Bretagna: si stima che siano stati attorno ai 100 milioni di volumi venduti.

 


 
 
 

Festa della mamma

Post n°43 pubblicato il 09 Maggio 2011 da rzcucciolo67

Festa della Mamma 2011

Festa della Mamma 2011: 8 maggio 

Origini della Festa della Mamma

La Festa della Mamma è una festa antichissima dalle origini pagane, per celebrare la prosperità e la fertilità e il passaggio dall'inverno all'estate.
Negli Stati Uniti nel 1914 fu istituito il Mother's Day, una festa nazionale per riflettere sulla guerra, e da lì si diffuse poi in tutto il mondo, anche se si festeggia in giorni diversi.

In Italia la prima celebrazione della Festa della Mamma risale al 1957 ad Assisi e da allora ricorre la seconda domenica di maggio.
Oggi si usa regalare alle mamme delle rose rosa e si portano delle rose bianche nei cimiteri, mentre in molte città si organizzano eventi speciali per questo giorno. A scuola i bambini preparano poesie per la mamma e imparano poesie da recitare.
È una festa piena d'amore che si festeggia in gran parte del pianeta per ricordare il grande ruolo che le madri hanno nella società.


AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO

 
 
 

referendum 2011

Post n°41 pubblicato il 07 Maggio 2011 da rzcucciolo67

http://www.sireferendum2011.it/index.php

 
 
 

Beatificazione Giovanni Paolo II

Post n°40 pubblicato il 01 Maggio 2011 da rzcucciolo67

 

 

 

 

 

 

 
 
 

1' Maggio Festa del Lavoro

Post n°39 pubblicato il 01 Maggio 2011 da rzcucciolo67

Primo Maggio: Festa del lavoro!

 

Piazza San Giovanni: ormai una tradizione!

Musica, giovani ma soprattutto solidarietà e lotta per i diritti.

 

Il Mondo del lavoro cambia,

Catena di montaggio a Mirafiori anno 1955

In fabbrica, pochi operai lavorano in maniche di camicia in compagnia di tanti robot ed anche i lavoratori acquistano dignità sul posto di lavoro ma...

Catena di montaggio moderna

i datori di lavoro illuminati sono pochi, c'è sempre chi trova nuovi modi per sottopagare il lavoro. Non si deve abbassare la guardia, occorre controllare le nuove forme di lavoro per impedire nuove forme di sfruttamento.

Ma soprattutto dobbiamo vigilare per  impedire, a chi sfrutta i lavoratori, di fare concorrenza sleale a chi invece riconosce i loro diritti,

chi ci governa deve agevolare i datori di lavoro rispettosi delle leggi e perseguitare chi ha come unico scopo  l'utile a tutti i costi e senza scrupoli!

E' per questo che il 1° maggio deve essere una giornata di festa ma anche una giornata di lotta e di rivendicazione dei diritti dei lavoratori senza dimenticare quello che è stato ma guardando con attenzione, intelligenza e lungimiranza al presente ed al futuro del mondo del lavoro!

Il futuro... che è già presente!

 

La storia del 1° maggio

 

Il 1 maggio 1886, una grande manifestazione operaia svoltasi a Chicago, era stata repressa nel sangue

Napoli il 20 aprile 1890 - in Italia il governo di Francesco Crispi usa la mano pesante -

Il 1 maggio 1891 induce la Seconda Internazionale a rendere permanente la "festa dei lavoratori di tutti i paesi.

 


Non è una festa ma una giornata di lotta.

Una giornata che serve ai lavoratori per prendere coscienza della propria forza.

Per ricordare ai datori di lavoro che senza la forza del lavoro non si raggiunge nessun obiettivo economico.

 

La Festa dei lavoratori, o meglio la Festa del lavoro, è una festività che annualmente viene attuata per ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma non in tutte.

Più precisamente, intende ricordare le battaglie operaie per la conquista di un diritto ben preciso: l'orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. Tale legge fu approvata nel 1866 nell'Illinois, (USA), la Prima Internazionale richiese che legislazioni simili fossero approvate anche in Europa.

Convenzionalmente, l'origine della festa viene fatta risalire ad una manifestazione organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del lavoro a New York il 5 settembre 1882. Due anni dopo, nel 1884, in un'analoga manifestazione i Cavalieri del lavoro approvarono una risoluzione affinché l'evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate alla Internazionale dei lavoratori - vicine ai movimenti socialista ed anarchico - suggerirono come data della festività il Primo maggio.

Ma a far cadere definitivamente la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago (USA) e conosciuti come rivolta di Haymarket. Questi fatti ebbero il loro culmine il 4 maggio quando la polizia sparò sui manifestanti provocando numerose vittime.

L'allora presidente Grover Cleveland ritenne che la festa del primo maggio avrebbe potuto costituire un'opportunità per commemorare questo episodio. Successivamente, temendo che la commemorazione potesse risultare troppo in favore del nascente socialismo, stornò l'oggetto della festività sull'antica organizzazione dei Cavalieri del lavoro.

La data del primo maggio fu adottata in Canada nel 1894 sebbene il concetto di Festa del lavoro sia in questo caso riferito a precedenti marce di lavoratori tenute a Toronto e Ottawa nel 1872.

In Europa la festività del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia soltanto due anni dopo.

In Italia la festività fu soppressa durante il ventennio fascista - che preferì festeggiare una autarchica Festa del lavoro italiano il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma - ma fu ripristinata subito dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945. Nel 1947 fu funestata a Portella della Ginestra (Palermo) quando la banda di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone undici e ferendone una cinquantina.

Elaborato preso da wikipedia

Località portella della Ginestra  (Piana degli Albanesi - Palermo)

 


Salvatore Giuliano

 

Portella della Ginestra (Renato Guttuso)

La carneficina durò un paio di minuti. Alla fine la mitragliatrice tacque e un silenzio carico di paura piombò sulla piccola vallata.
Era il Primo Maggio 1947 e a Portella della Ginestra si era appena compiuta la prima strage di Stato. Undici morti, due bambini e nove adulti. 27 i feriti. Tutti poveri contadini siciliani.
A sparare dalle alture, sulla folla radunata a celebrare la festa del lavoro, erano stati gli uomini del bandito Salvatore Giuliano, gli italiani lo scopriranno solo quattro mesi dopo, nell'autunno del 1947. Ma mai riusciranno a sapere chi armò la mano di quei briganti.

 
 
 

Il nero e il bianco

Post n°38 pubblicato il 25 Aprile 2011 da rzcucciolo67

Man Ray


Certe immagini si impongono.


Una donna con i capelli neri e il volto appoggiato su un tavolo sorregge una scultura africana che ritrae un viso femminile stilizzato.


Non fu facile trovarle un titolo. Il primo, con cui fu pubblicata nel 1926, era Visage de nacre et masque d'ébène (Viso di madreperla e maschera d'ebano), solo più tardi le fu attribuito quello con cui è nota: Noire et blanche ( Nera e bianca).


Un titolo più suggestivo che evoca il contrasto tra la pelle della donna e il nero della maschera africana, che rimanda all'incontro di due culture (l'Africa nera e l'Europa), al gioco poetico degli opposti e, infine, alla tecnica stessa della fotografia. Un titolo più vicino alle idee del fotografo che la eseguì: Man Ray (1890-1976).

Siamo nella Parigi tra le due guerre dove, l'artista americano  è arrivato nel 1921. E' un appassionato di fotografia e vuole promuoverla come espressione artistica a se stante. Gli piace sperimentare nuove tecniche e pratica procedimenti innovativi.
Frequenta la cerchia dei surrealisti parigini da André Bréton a Max Ernst ma sarà anche il ritrattista alla moda di molti degli intellettuali presenti nella Parigi dell'epoca, da Picasso a Matisse a Joyce, a Stravinsky e sarà lui che riprenderà l'ultima immagine di Marcel Proust sul letto di morte.

Anche questa foto è un ritratto, un ritratto in posa, accomodato "ad arte". Tutto è studiato: il volto della modella in primo piano, bianco e liscio, come una scultura di marmo, con gli occhi chiusi e le labbra messe in evidenza dal rossetto, le linee orizzontali del viso e verticali della maschera che contrastano con quelle oblique dell'avambraccio, le ombre nitide che il viso e la maschera proiettano sulla superficie liscia del tavolo.

La donna sembra assorta in una fantasticheria, pare stia sognando e il sonno, o meglio, il sogno è molto importante per i surrealisti: significa libertà e trasgressione, aiuta a sorpassare le barriere, le censure della mente nella veglia e ad accedere direttamente all'inconscio, all'essenziale dei nostri pensieri.


L'ovale perfetto del viso della donna è messo a confronto con l'ovale della maschera africana. C'è un gioco di corrispondenze tra i due visi, tra l'Europa  e  l'Africa: le due figure femminili si avvicinano al di là del tempo e dello spazio.
L'immagine è doppia: ci suggerisce che la donna stia sognando un luogo lontano, esotico e che la maschera rappresenti, in qualche modo, anche l'oggetto del sogno.

La maschera è -come voleva l'estetica surrealista-  anche un oggetto  fuori   contesto, che liberamente associato al volto della donna produce effetti inattesi poetici ed enigmatici. Rimanda all'Africa, all'arte primitiva che i surrealisti amavano perché sovversiva, aliena rispetto alle regole dell'arte occidentale, ma anche ai riti per cui era utilizzata: evoca anch' essa il sogno, la magia, il mistero.

Sappiamo che la modella della foto è una cantante Alice Prin o Kiki de Montparnasse, compagna di Man Ray e anche lei al centro di una fitta rete di rapporti con gli intellettuali e gli artisti parigini da Utrillo a Jean Cocteau. Sappiamo che la maschera, di tipo Baoulé , tipica della Costa d'Avorio, proviene forse da una di quelle collezioni d'arte africana che allora erano alla moda. Sappiamo che la foto fu commissionata da una rivista, Vogue.

Possiamo pero' anche ignorare questi dati: quello che conta è la suggestione dell'immagine, la bellezza dei due volti contrapposti, l'idea del positivo e del negativo, del dialogo con la differenza, con l'Altro, del confronto tra la tecnica moderna della fotografia e un 'arte primitiva, ancestrale.


 
 
 

Earth Day

Post n°37 pubblicato il 22 Aprile 2011 da rzcucciolo67

 

Trovare in ogni avversità un’opportunità“, deve essere questo il filo conduttore che perseguono gli organizzatori e quanti prendono parte all’Earth Day. Il giorno della Terra è la manifestazione di scena ogni anno il 22 aprile nell’emisfero nord del pianeta, che punta i riflettori sull’ambiente, promuovendo azioni ed eventi volti alla salvaguardia dell’ecosistema, le cui sorti sono terribilmente a repentaglio. Per celebrare la Terra, la festa, giunta quest’anno alla sua 41 esima edizione, prevede diverse iniziative, organizzate ai quattro angoli del globo. A guardare i disastri che negli ultimi tempi affliggono la Terra, come quello della centrale di Fukushima profondamente danneggiata dal sisma dell’11 marzo scorso, sembrerebbe non esserci proprio nulla da celebrare; eppure la manifestazione si basa sulla convinzione che “tutti, a prescindere dalla razza, dal sesso, da quanto guadagnino o dal luogo in cui vivono, hanno il diritto ad un ambiente sano e sostenibile.”

LA STORIA- Una convinzione tutt’altro che nuova. La festa, infatti, ha avuto origine nel lontano 1970, quando a seguito di un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, 20 milioni di americani organizzarono manifestazioni ed eventi per la salvaguardia del pianeta: gli eventi posero per la prima volta l’accento sulla necessità di intraprendere azioni volte alla conservazione delle risorse naturali della Terra, azioni necessarie per conservare il pianeta. Edizione dopo edizione la festa ha inteso proporre una riflessione sulle attività dell’uomo sulla Terra e sulle modalità attraverso cui limitare gli effetti negativi di tali azioni. Soltanto recentemente, nel 2009, la celebrazione ha avuto il riconoscimento delle Nazioni Unite e per l’edizione del 2011 è prevista l’adesione di 114 paesi.  Dal 2009, inoltre, è cominciata un’imponente campagna di sensibilizzazione, la “Green Generation Campaign“ volta a promuovere l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e a limitare le emissioni di anidride carbonica. Non solo, l’obiettivo della maxicampagna verte sulla creazione di una green economy, in cui la responsabilità ambientale diventi una priorità da perseguire con dedizione e determinazione.

Nel 2010 anche Hillary Clinton, ha voluto dedicare un pensiero all’Earth Day: “E’  il 40esimo anno che gli Stati Uniti partecipano all’Earth Day, un giorno per educare le persone sulle sfide che il nostro pianeta si trova a fronteggiare ogni giorno.[...] L’amministrazione di Obama ha fatto passi concreti sul tema della salvaguardia e tutela dell’ambiente. Sotto la guida del Presidente è stato rinnovato l’impegno nei negoziati internazionali sull’ambiente e si sta lavorando duramente per ridurre le emissioni di gas serra. [...]Oggi la consapevolezza ambientale e l’attivismo sono in aumento in tutto il mondo, questo vuol dire che qualcosa sta cambiando, sebbene ci sia ancora molto da fare. [...]Buon Earth Day, facciamo in modo che il nostro Paese e il nostro mondo siano più verdi possibile negli anni a venire“.

QUARANTUNESIMA EDIZIONE- Per l’edizione del 2011, tutto ruota attorno al “Billions Act of Green“, ovverosia un “Miliardo di azioni verdi”: un miliardo di iniziative che prevedono l’impegno di singoli cittadini, imprese, associazioni, che l’Earth Day Network mira a raggiungere prima del Summit della Terra che si terrà in Brasile dal 14 al 16 maggio del 2012. In prima linea, come sempre il WWF che, dopo l’Earth Hour dello scorso 26 marzo in cui l’obiettivo era spegnere le luci e limitare il consumo elettrico per più di un’ora, combatte per la creazione di una coscienza green. Più che a istituire singoli avvenimenti, l’organizzazione mira, infatti, ad accrescere la consapevolezza degli abitanti terrestri sull’ambiente e sulla necessità di una svolta epocale. Come farlo? Proprio sul sito del WWF, sono presenti una serie di consigli ecologici ai quali le aziende e i singoli dovrebbero attenersi per inseguire il sogno green. Si va dai gesti quotidiani come spegnere le luci nelle stanze da cui si esce, chiudere i rubinetti mentre ci si lava i denti fino ai consigli per le aziende, come la stampa fronte retro e l’istituzione di singoli punti luce piuttosto che di impianti d’illuminazione centralizzati. Piccole accortezze, come singole gocce nel mare apparentemente insignificanti, che possono fare la differenza nel percorso verso la salvaguardia del pianeta.

giorno della terra 2010

Un video wall dell'edizione 2010 a Tel Aviv

LE INIZIATIVE IN ITALIA-In onore dell’Earth Day, il 20 aprile a Villa Borghese a Roma, Patti Smith e Carmen Consoli hanno dato vita ad un concerto memorabile . Al concerto, che ha visto protagoniste su tutti le due icone del rock, hanno preso parte anche Rein,Roberto Angelini e Adriano Bono. L’evento, che ha avuto come tema centrale “I polmoni verdi”, compenserà l’emissioni di CO2 contribuendo alla realizzazione di 70.000 mq di foreste in Costa Rica, lo stato che presenta la più alta percentuale di biodiversità al mondo.  Sul web, invece, dal 19 aprile è stata avviata la campagna delle Azioni del Buonsenso che entreranno nel computo del Billions Acts of Green. Come suggerisce il nome si tratta di iniziative volte a dimostrare l’amore che ognuno di noi nutre per la natura o che sono semplicemente volte al risparmio di denaro: le azioni scelte devono essere dettate dal buon senso, questa l’unica condizione. Dopo aver ragionato (neanche troppo) sull’azione che vogliamo intraprendere sarà necessario compilare il forum presente sul sito web www.giornatamondialedellaterra.it e mantenere l’impegno preso, con sé stessi e con il pianeta. Verde è anche l’iniziativa promossa dal presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che ha deciso di investire più di 500.000 euro per il suo progetto verde: ovverosia piantare più di 12.ooo alberi in 11 comuni appartenenti al territorio della provincia di Roma.


LE INIZIATIVE NEL MONDO-A Berlino, per il 21 e il 22 aprile, è prevista la manifestazione “Let’s go planting“: un evento volto a incentivare la piantagione di alberi e soprattutto a porre i riflettori sul disboscamento della foresta pluviale in Costa Rica. In tema safari, invece, gli eventi organizzati a New Delhi, in India: per l’occasione si organizzeranno escursioni alla scoperta degli angoli inesplorati più suggestivi del Paese.  Il 22 aprile a Times Square, la piazza più celebre della Grande Mela, da mezzogiorno all’una (ora locale) i maxi schermi che troneggiano nella piazza si tingeranno tutti di verde: immagini di alberi, foglie e rami saranno proiettate sui video wall per inscenare una foresta virtuale nel bel mezzo di New York City. I newyorkesi potranno contribuire alla manifestazione mandando sms al costo di 5 dollari ad un numero dedicato. L’invio di un singolo sms permetterà di piantare 5 alberi nelle zone del Kenya e del Messico.

giorno della terra

Un'iniziativa per la salvaguardia delle foreste

LE INIZIATIVE DELLE IMPRESE-La Walt Disney Company, in collaborazione con Ferrarelle aderisce al progetto Lifegate, e  in occasione dell’Earth Day distribuisce nelle edicole un numero di Topolino a Impatto Zero. Per la produzione dell’intero numero di copie del settimanale a fumetti sono previsti, in generale, emissioni di anidride carbonica per più di 51.000 kg. In occasione della Giornata della Terra pertanto la Walt Disney ha deciso di compensare le emissioni contribuendo, anch’essa, alla creazione e alla tutela di 15.ooo mq di foreste della Costa Rica. L’impegno di Topolino però non è soltanto economico, anzi, il numero in edicola il 22 aprile è interamente dedicato alla salvaguardia dell’ambiente: degna di nota la storia a fumetti “Zio Paperone, Paperino e il Mostro dei Ghiacci” che mira a sensibilizzare i giovani lettori sul tema del surriscaldamento globale.

In occasione dell’Earth Day, la MMD, l’azienda che si occupa della distribuzione di  monitor LCD a marchio Philips, da sempre in prima linea in tema di tutela e salvaguardia dell’ambiente presenta una nuova linea di monitor in grado di ridurre i consumi di energia fino all’80%. Cosa hanno di così straordinario questi nuovi schermi?  Sono dotati di retroilluminazione LED e si avvalgono della tecnologia innovativa PowerSensor di Philips a infrarossi: grazie a tale tecnologia la macchina è in grado di rilevare la presenza dell’utilizzatore, attivando la modalità a risparmio energetico in assenza dello stesso.

Anche Yoox, il sito di e-commerce dedicato alla vendita di prodotti d’abbigliamento, si mobilita per la causa e in occasione dell’Earth Day, cui partecipa dal 2009, lancia  attraverso Yooxygen una capsule collection prodotta da Speedo e From Somewhere (un marchio di moda etica). Gli abiti della collezione sono realizzati in  tessuto tecnico pur ricordando molto la moda anni ’50 di nuovo in voga quest’anno. I proventi delle vendite andranno all’ong Green Cross, ong partner di Yooxygen cui partecipano nomi noti come Rita Levi Montalcini e Leonardo Di Caprio, e che annovera tra i suoi obiettivi quello di gettare le basi, attraverso piccoli gesti quotidiani e iniziative degne di nota, per un futuro sostenibile per tutti.

giorno della terra

Le iniziative delle imprese a sostegno dell'Earth Day

Il pianeta ha un sogno…a green dream!

 
 
 

Earth Day

Post n°36 pubblicato il 22 Aprile 2011 da rzcucciolo67

Giorno della Terra, Earth Day festeggiato da Google Earth Day il Giorno della Terra si festeggia oggi 22 aprile ed e’ un giorno molto particolare, un appuntamento che torna ogni anno dal 1970 quando 20 milioni di cittadini risposero ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson e manifestarono a difesa della Terra. Nato allora come movimento universitario, nel tempo, l’Earth Day è divenuto un avvenimento educativo ed informativo.

giorno della terra logo di google

Nel 2000 su iniziativa dello stesso Nelson, nacque l’Earth Day Network e oggi viene celebrato attraverso migliaia di eventi e iniziative in oltre 174 paesi coinvolgendo quasi mezzo miliardo di persone in tutto il mondo. La Nasa attraverso il suo sito trasmette per questa occasione delle immagini veramente straordinarie di tutto il nostro pianeta.

giorno della terra 2011

Il 22 aprile ilGiorno della Terra e’ diventato un appuntamento importante, un giorno che ha per scopo la sensibilizzazione del pubblico sui temi della conservazione dell’ambiente in cui viviamo, dell’inquinamento, della biodiversità, della sostenibilità ambientale e delle risorse rinnovabili.

google logo giorno della terra 2011

Anche il piu’ famoso motore di ricerca Google puntuale a questo importante appuntamento, ha voluto ricordare e festeggiare il Giorno della Terra attraverso un nuovo coloratissimo logotipo animato e fa parte di una serie di logotipi che normalmente Google dedica per ricordare a tutti gli avvenimenti di una certa rilevanza.

 


http://www.lachiacchiera.it/giorno-della-terra-earth-day-festeggiato-da-google-28159/#ixzz1KEUoGnbK

 
 
 

Conoscere se stessi per vivere in armonia con l’universo

Post n°35 pubblicato il 16 Aprile 2011 da rzcucciolo67

Antony De Mello, filosofo e psicologo, raccontava di una donna che in punto di morte, ebbe la sensazione di trovarsi di fronte al torno di Dio. Una voce, le chiese: ”Chi sei?” “sono la moglie del sindaco!”, ”Non ti ho chiesto di chi sei moglie, ma chi sei tu”. “Sono una maestra di scuole! “Non ti ho chiesto che lavoro fai, ma chi sei tu?” “Sono una cristiana!” “Non ti ho chiesto di che religione sei, ma chi sei tu?”. “sono una che andava tutti i giorni in chiesa e aiutava i poveri e i bisognosi!” “non ti ho chiesto quali virtù praticavi, ma chi sei tu?”
Naturalmente la donna non superò l’esame per entrare in Paradiso e fu rimandata sulla terra. Uscendo dal coma, con le dovute cure mediche guarì. Rifletté per un po’ su quanto aveva vissuto e quando ebbe consapevolezza di sé, cambio totalmente il suo modo di vivere. La sua vita non fu più uno stretto sentiero ma una pianura aperta dove confluivano tante strade. Capì che la vita rassomiglia ad un uccello che non lascia traccia del suo volo nel cielo: noi non siamo l’identità che ci siamo dati…la verità che ci fa liberi è di solito quella che non vorremmo udire. Finalmente aveva scoperto che quando affermava che un cosa non era vera, molto spesso ciò significava che non le piaceva. L’esperienza le aveva insegnato che per conoscere le cose bisognava essere colti. Per conoscere gli altri occorreva diventare saggi. Per conoscere se stessi bisognava essere illuminati. Essere illuminati è una sfida che ha il fulcro nello sviluppo dell’interdisciplina creativa, capace di aiutare l’uomo diventato un arcipelago in movimento, aggregazione transitoria, connessione plurima…
(A.:De Mello, La preghiera della rana)

La riflessione suggerita dal nuovo millennio sulle condizioni dell’umanità mette in evidenza poche luci e molte ombre. Sviluppo tecnologico sempre più inquinante, malessere sociale e degrado relazionale non si fermano. Bombardamenti mass mediatici insultano l’anima e veicolano un sentimentalismo privo di valori. I più confondono sentimenti con sentimentalismo. Non si desidera il sentimento. Mancano i linguaggi dei sentimenti. Si scavalcano gli affetti con la strategia dell’usa e getta. Si raggelano le relazioni. Scarseggiano i filtri educativi. Ci ingozziamo di spazzatura psicologica. Ci sono tre domande a cui non si vuole rispondere: “Che valore ha la vita? Perché vivo? Chi sono?” Dare una risposta significa smettere di rimanere nell’ambiguità, spiazzare il nostro infantilismo, prendere la vita totalmente nelle nostre mani e avere il coraggio di diventare imprenditori del nostro destino. Tutti crediamo di saper vivere e di conoscerci, mentre in realtà tiriamo avanti.
Conoscersi dipende dall’arte di essere naturali senza dimenticare che la conoscenza del mondo interiore è diversa dal mondo esteriore. Riflettere non è la stessa cosa che osservare. Montale scrive che il mondo esteriore è più aggressivo rispetto alla dinamica del mondo interiore e che per avere consapevolezza di se occorre equilibrare questo grande dislivello. Come? mediante l’esperienza del reale che, all’inizio è sempre una spiegazione genetica, ma, poi, si va arricchendo attraverso i vari vissuti che si influenzano reciprocamente e talvolta, avvicinandosi troppo, generano conflitti.
La conoscenza di sé, proprio come il cibo, è influenzata dal piacere, dalla simpatia, dall’odio, dal fastidio. Quindi apprendere vuol dire mettere dentro di sé conoscenze e consapevolezze appaganti e gratificanti. Digerire il cibo della mente senza anoressie o bulimia. Capire qualcosa di noi comporta un atteggiamento mentale come quando si cerca di capire una poesia o di interpretare il quadro di un’artista. Per comprendere la nostra identità dobbiamo sognare ad occhi aperti e chiusi, dobbiamo favorire l’emergere delle emozioni, dei sentimenti, delle passioni, delle immaginazioni delle fantasticherie, dell’abbandono ai ricordi. Dobbiamo far dialogare i due emisferi del cervello e far loro imparare a prestarsi ascolto; dobbiamo far incontrare il coscio e l’incoscio per fargli parlare la stessa lingua, dobbiamo togliere la confusione dal generatore della nostra energia vitale quando si incontrano pulsioni, sentimenti e ragionamenti e fare emergere l’Anima. Per Hilman l’Anima è il luogo della sorgente dove si costruiscono l’albero delle emozioni, la ragione e la follia. Sentire la voce dell’anima significa guardare dentro di noi e visitare le contrade del nostra panorama interiore, e mettere tra parentesi la propria storia contingente e lasciare errare il proprio spirito in un piacevole volo libero tipico del sogno. La dimensione spirituale delle immagini dell’anima perfeziona l’idea di realtà.
Non ha senso desertificare la propria storia. Anche quando sembra che il mondo vada in frantumi, occorre sempre ricordarsi di essere una persona sorprendente: un uomo/donna forte che sa badare a se stesso. Un uccello non ha bisogno di prendere lezioni per imparare a costruire il nido, né deve frequentare corsi di volo per imparare a spostarsi nel cielo. Tutti gli animali possiede l’istinto alla vita, ma gli uomini hanno qualcosa in più: l’immaginazione creativa, la grande sorgente dell’attività umana, la forza che va sempre nella direzione giusta, la guida che conduce sempre ad un solo scopo: vivere.

 
 
 

I nomi dei colori

Post n°34 pubblicato il 16 Aprile 2011 da rzcucciolo67

Secondo uno studio degli studiosi Berlin e Kay (Basic Color Terms: Their Universality and Evolution), le civiltà culturalmente avanzate utilizzano mediamente solo undici termini per definire colori “singoli”, cioè identificati da una sola parola e non da parole composte (come giallo limone, verde mela, ecc).
E voi quanti colori conoscete?

colori

Mentre vi state scervellando per individuarne più di undici, vi invitiamo a scoprire alcune curiose informazioni sull’origine dei loro nomi. Abbiamo evitato quei termini la cui derivazione è ovvia (ad esempio ciclamino, oliva, fucsia, ecc) in favore di colori e tonalità dai nomi più misteriosi:

Alizarina
L’alizarina è una tonalità di rosso. Il termine deriva dall’arabo al-usara (succo) poiché nell’antichità veniva ricavato dalle radici di una pianta delle Rubiaceae.

Cachi
Il colore cachi, kaki o khaki, deriva dal persiano khak che significa polvere, da cui khaki (polveroso, impolverato o color terra).

Carta da zucchero
Lo zucchero fino alla metà del 1900 si vendeva a peso e non ben impacchettato come lo possiamo oggi trovare negli scaffali dei supermercati. Veniva consegnato in una carta di colore azzurrino, utilizzato per mascherare i difetti derivati dalla produzione artigianale della carta stessa. Da qui il termine “carta da zucchero” utilizzato ancor oggi.

Ciano
Il nome Ciano deriva dal greco kúanos, che stava a indicare alcuni sali e minerali blu. Nell’antica Grecia Cyanos era il colore della sofferenza, da cui il termine Cianotico.

Cobalto
Il Blu Cobalto (ne esiste anche una variante verde) veniva estratto nelle miniere della Persia da un minerale che può essere velenoso. Per questa sua caratteristica negativa i minatori gli diedero il nome di un folletto maligno, il Coboldo.

Indaco
Dal greco indikon, deriva da una materia colorante tra il turchino e l’azzurro che si ricava dalle foglie di una varietà di Nerium prodotta appunto in India.

Magenta
Il termine Magenta ha origini relativamente moderne. Deriva da un colorante all’anilina scoperto poco dopo la battaglia di Magenta del 1859, dalla quale (e dall’omonima città) prese il nome.

Oltremare
Il Blu Oltremare è stato uno dei pigmenti più apprezzati fin dal Rinascimento. Veniva estratto nelle miniere dell’Afghanistan da una pietra azzurra (detta appunto Lapis Lazuli) ed arrivava in Europa attraverso i porti di Siria, Palestina ed Egitto. Da qui il nome Oltremare, che stava a identificare quelle regioni in epoca medioevale.

Porpora
Estratto nell’antichità da un mollusco, deriva dal greco por-phyr-a che significa muoversi, bruciare, splendere. Lo scintillio del colore veniva assimilato a quello delle onde del mare, tanto che per i Greci purpureo non indicava solamente questa tonalità di rosso ma qualsiasi colore vivacissimo.

Rosa shocking
Questo termine ha origini moderne: deve i propri natali alla disegnatrice di moda Elsa Schiaparelli che lo rese popolare nel 1936 come colore della scatola dell’omonimo profumo “Rosa shocking”.

Scarlatto
Il nome Scarlatto deriva dal persiano saqirlat o dal latino astacus, granchio, animale da cui si estraeva il pigmento.

Vermiglione
Il termine deriva dal latino vermiculos (piccolo verme) che indicava la Cocciniglia, un insetto da cui si estraeva il colorante. La Cocciniglia era anche chiamata chermes o carmesinus, nomi dai quali derivano anche i colori Cremisi e Carminio (anche se alcune fonti lo fanno derivare dal fiume Minus in Spagna). Il termine Chermes rimane ad oggi utilizzato anche in altri settori, come la pasticceria che utilizza il liquore Alchermes, dall’arabo al-kirmiz (Cocciniglia).

Ne avete altri? Scrivete un commento!

 
 
 

Charles Chaplin

Post n°33 pubblicato il 15 Aprile 2011 da rzcucciolo67

Centoventidue anni fa, a Londra, il 16 aprile nasceva sir Charles Spencer Chaplin, noto come Charlie Chaplin. Per ricordarlo Google, nella pagina principale del motore di ricerca, ha inserito un video con cui omaggiare l'attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico, autore di oltre 90 film e considerato tra i più importanti cineasti della storia.

 

 

Il personaggio attorno al quale Chaplin ha costruito larga parte delle sue storie è quello del 'vagabondo' ('The Tramp' in inglese; 'Charlot' in italiano, francese e spagnolo): un uomo gentile, vestito di una stretta giacchetta, pantaloni e scarpe più grandi della sua misura, che indossa una bombetta e porta un bastone da passeggio. Particolari tipici del personaggio anche i baffetti e l'andatura ondeggiante.

 
 
 

significato, pregi e difetti dei 12 segni zodiacali

Post n°31 pubblicato il 13 Aprile 2011 da rzcucciolo67


Bene ora addentriamoci nello studio delle PAROLE CHIAVI che identificano i 12 segni zodiacali. Badate,  quello che leggerete adesso è fondamentale per capire al volo come una persona che ci si presenta davanti a noi è. O come noi siamo, visto che le nostre “prove” le eseguiremo sui noi stessi. Dovete memorizzare attentamente per ognuno dei 12 segni le parole chiavi. Non sarà subito facile ma ricordatevi che questo non è un esame e che nel caso qualcuno di voi dimenticasse qualcosa può ritornare in questo capitolo e dare una nuova lettura.

Ecco i pregi e difetti dei 12 segni zodiacali :

Partiamo descrivendo per ogni segno solare le caratteristiche salienti. Sarà molto divertente vedrete e credetemi, stupirete le persone per come le descriverete senza conoscerle


Simbolo : il segno zodiacale dell'ARIETE

Pregi : tenacia, forte volontà, impulsi sessuali prorompenti, fedeltà, dolcezza.

Difetti : irrequietezza, colpi di testa, testardaggine, azione senza pensiero, incapacità di ragionare oggettivamente, decisioni avventate, trascuratezza leggera nelle cura del proprio corpo.

II segno solare : il segno zodiacale del TORO

Simbolo : il segno zodiacale del TORO

Pregi : amore per la cucina e il cibo, fedeltà, amore per la famiglia, forte desiderio di avere figli, amore per la natura, forte trasporto sessuale, cura del proprio corpo.

Difetti : golosità, testardaggine, tendenza alle esagerazioni.

III segno solare : il segno zodiacale dei GEMELLI

Simbolo : il segno zodiacale dei GEMELLI


Pregi : comunicatività, senso dell’amicizia, disponibilità, ottimismo, senso del dovere, dinamismo.

Difetti : poca passione, superficialità, trascuratezza, disordine, non molta cura del proprio corpo, ingenuità, sdoppiamento caratteriale.

IV segno solare : il segno zodiacale del CANCRO

Simbolo : il segno zodiacale del CANCRO


Pregi : dolcezza, delicatezza, senso di maternità, amore per la natura, coscienziosità, forte attaccamento al lavoro.

Difetti : colpi di testa, lunaticità, gelosia, desiderio di sparlare degli altri, troppo bisogno di affetto, difficoltà a vivere in solitudine.


V segno solare : il segno zodiacale del LEONE

Simbolo : il segno zodiacale del LEONE


Pregi : forte carattere, voglia di primeggiare, senso del dovere, capacità da leader, indipendenza, dinamismo, forte passione sessuale.

Difetti : eccessività, smodato uso del suo potere, desiderio di comandare su tutti, testardaggine, incauto uso delle proprie forze, mancanza di collaborazione.

VI segno solare : il segno zodiacale della VERGINE

Simbolo : il segno zodiacale della VERGINE


Pregi : metodo, precisione, pulizia, ordine, amore per la famiglia, senso del dovere, giusta valutazione dei propri averi, capacità di risparmiare.

Difetti : pignoleria, tirchieria, poca propensione a spendere, poca passione sessuale, comportamento distaccato per le vicende altrui, eccessivo desiderio di tener ordine nella propria vita, leggera trascuratezza del proprio corpo, mancanza di fiducia negli altri.

VII segno solare : il segno zodiacale della BILANCIA

Simbolo : il segno zodiacale della BILANCIA


Pregi : senso del dovere, equità nel valutare, equilibrio psicofisico, cura del proprio corpo, senso estetico raffinato, precisione e metodo, senso artistico.

Difetti : poca capacità di valutare oggettivamente gli altri, eccessiva valutazione delle proprie qualità, senso estetico esagerato.

IX segno solare : il segno zodiacale dello SCORPIONE

Simbolo : il segno zodiacale dello SCORPIONE


Pregi : forte passione, istintività, medianicità, sesto senso, magnetismo, senso del dovere, metodicità, forte propensione e gusto verso le arti.

Difetti : indomabili pulsioni sessuali, desiderio di vendetta, testardaggine, incapacità di prendere giuste decisioni in amore, eccessiva cura nel vestirsi e truccarsi.

IX segno solare : il segno zodiacale del SAGITTARIO

Simbolo : il segno zodiacale del SAGITTARIO


Pregi : amore per i viaggi, amore per la natura, fedeltà, dinamismo, amore per le altre culture, golosità.

Difetti : desiderio di fare troppe cose insieme, non molta cura del proprio corpo, tendenza a farla da padrone in casa.

X segno solare : il segno zodiacale del CAPRICORNO

Simbolo : il segno zodiacale del CAPRICORNO


Pregi : capacità d’analisi, introspezione, volontà coriacea, stacanovismo nel lavoro, capacità di vivere in solitudine, fedeltà, amore per le scienze e le matematiche, forte ironia, umorismo, voglia di arrivare, persona su cui fare forte affidamento, forte passione sessuale.

Difetti : distaccamento dalla realtà, freddezza in amore, testardaggine, lentezza nell’apprendimento, trascuratezza a livello estetico e salutare, desiderio di vendetta, tirchieria, eccessiva tendenza al risparmio.

XI segno solare : il segno zodiacale dell'ACQUARIO

Simbolo : il segno zodiacale dell'ACQUARIO


Pregi : desiderio innato di libertà, forte indipendenza, umanità, senso dell’amicizia, amore per la tecnologia, forte immaginazione, collaborazione.

Difetti : troppo desiderio di libertà, superficialità nel perseguire obiettivi, eccessivo desiderio di far tutto da solo, trascuratezza del proprio corpo, infedeltà coniugale.

XII segno solare : il segno zodiacale dei PESCI

Simbolo : il segno zodiacale dei PESCI


Pregi : dolcezza, amore per la famiglia, amore per i costumi e le tradizioni, fiducia, amore verso i bambini, bonarietà.

Difetti : ingenuità, poca fedeltà verso il partner, eccessiva fiducia negli altri, golosità, facilmente preda di vizi, mancanza di coraggio, mancanza di determinazione.

Queste le parole che identificano i 12 segni solari. Ma qual è l’uso che dobbiamo farne ? Possiamo adesso dire che una persona dell’acquario è uno spirito libero, che un uomo del cancro è un lunatico, che uno scorpione è vendicativo, o che una vergine è tirchia ? Assolutamente no. Cadremmo nell’uso che si fa al giorno d’oggi dell’astrologia, che si basa soltanto su queste parole sopra descritte per i 12 segni per redigere caratteristiche e previsioni.

Ma voi quanti vergine conoscete veramente tirchi o quanti toro conoscete amanti della natura ?
Se pensate alle vostre conoscenze  troverete una varietà di tipi vergine, una varietà di tipi toro, ecc… Invece, studiando il tema natale di una persona, lo ricordo nata in un momento ben preciso, possiamo attraverso lo studio delle caratteristiche del segno solare, lo studio delle caratteristiche dell’ascendente e di molti altri fattori nel suo tema natale, possiamo fare così un misto e far venir fuori pregi e difetti di una persona.  

Paragone : possiamo noi giudicare una persona semplicemente dall’idea politica che lui nutre ? Certamente no, la giudicheremo e ne faremo una descrizione valutando tantissimi altri fattori che lo caratterizzano (intelligenza, studi, correttezza, senso del dovere, ecc…) e poi ne trarremo le dovure conclusioni. Così fa l’astrologia; studia tutte le possibili sfaccettature del carattere di una persona per poi arrivare a capire com’è, come si comporterà, come agirà in quel determinato momento, se sarà fedele o no, ecc…


Con lo studio delle caratteristiche dell’ascendente comincerete a capire quale è il percorso che voglio portarvi a seguire in questo manuale. Diventerete così pian piano dei veri esperti nel leggere ed interpretare i comportamenti degli altri.

 
 
 

Pablo Neruda

Post n°30 pubblicato il 13 Aprile 2011 da rzcucciolo67

 
 
IN QUELL’ISTANTE
Pablo Neruda

 

 

In quell’istante
ebbero termine i libri,
l’amicizia,
i tesori senza sosta accumulati,
la casa trasparente
che tu e io costruimmo:
tutto cessò d’esistere,
tranne i tuoi occhi.

 
 
 

Generique

Post n°29 pubblicato il 03 Aprile 2011 da rzcucciolo67

 
 
 

ITALIA

Post n°24 pubblicato il 17 Marzo 2011 da rzcucciolo67

AUGURI ITALIA

 
 
 

150' anniversario Unità d'Italia

Post n°23 pubblicato il 17 Marzo 2011 da rzcucciolo67

L’ Italia si trovò ad essere divisa in tanti stati, molti dei quali sotto il dominio austriaco in cui vennero restaurate le antiche dinastie e agli inizi del 1815 essa era così divisa:

Regno lombardo veneto che comprendeva Lombardia e Veneto affidato ad un Vicerè austriaco.

Regno di Sardegna governato da Vittorio Emanuele I che aggregò Genova ed alcuni territori della Savoia.

Ducati di Modena e Parma affidati rispettivamente a Francesco IV d’Este ed a Maria Luisa d’Austria.

Granducato di Toscana dove ritornò Ferdinando III di Lorena.

Stato Pontificio che oltre al Lazio comprendeva anche Marche e Romagna ed era sotto il potere temporale del papa. 

Regno delle due Sicilie dove ritornò Ferdinando di Borbone.

Tale divisione politica e soprattutto il dominio dell’Austria creavano un forte malcontento tra la borghesia italiana che diede vita alla nascita di sette segrete quali la Carboneria che , spinte da idealità ed aspirazioni diverse, cominciarono a diffondere idee di lotta contro il dispotismo e l’affermazione di regimi liberali e costituzionali oltre alla rivendicazione dell’identità nazionale. Nasce quel processo che portò all’unione dello stato italiano ed alla cacciata degli austriaci che va sotto il nome di Risorgimento e che si conclude veramente solo con l’annessione di Roma nel luglio del 1871. 

Le tappe dell’Unità d’Italia

1820-1821 - Primi moti carbonari che si verificarono dapprima a Napoli e poi in Piemonte dove i rivoluzionari chiedevano la Costituzione. Ferdinando e Carlo Alberto concessero una Costituzione sotto la spinta dell’esercito, ma in entrambi i casi la rivolte furono represse per l’intervento delle truppe austriache. 

1830-1831 -  Moti rivoluzionari a Modena ed a Parma, guidati da Ciro Menotti, repressi con l’intervento austriaco e francese. 

1831-1834 - Nascita della Giovine Italia guidata da Giuseppe Mazzini che sosteneva un programma unitario e rivoluzionario. Tentativo fallito dei Fratelli Bandiera che cercano di far insorgere la Calabria ma vengono fucilati nel vallonew di Rovito. 

1840-1843 - Nascita del partito neoguelfo con a capo Vincenzo Gioberti che sosteneva un programma federativo con una funzione preminente del papato. 

1846 - Elezione al pontificato di Pio IX che concede alcune riforme liberali quali la libertà di stampa e la nomina laici negli organi consultivi dello stato Pontificio. 

1848-1949 - Prima guerra di Indipendenza , che scoppia in seguito ai movimenti popolari del Lombardo Veneto. Venezia insorge contro l’Austria e proclama la repubblica Veneta, Milano durante le famose “ cinque giornate” costringe gli austriaci a ritirarsi sperando in un aiuto degli altri stati italiani per liberare l’Italia dal dominio dell’Austria. 

Carlo Alberto sotto la spinta dei democratici decide di intervenire riportando alcune vittorie a Goito e Pastrengo. 

La Toscana invia truppe e volontari che tengono impegnate le truppe austriache a Curtatone e a Montanara. 

Pio IX e Ferdinando II, non solo non appoggiano la guerra contro l’Austria, ma ritirano le riforme liberali concesse. 

Nel frattempo gli austriaci ottengono rinforzi, riconquistano il Veneto e sconfiggono i piemontesi a Custoza. 

Sconfitto di nuovo a Novara, Carlo Alberto abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II il quale firma con gli austriaci l’armistizio di Vignale che preclude la pace di Milano del sei agosto 1949. 

L’Austria e la Francia intervengono in Toscana e nello stato Pontificio, dove Pio IX era stato costretto a scappare ed era stata proclamata la Repubblica Romana, riportando i vecchi sovrani.

Venezia è l’ultima a cedere agli austriaci dopo una strenua resistenza, debellata anche da un’epidemia di colera. 

1852 - Cavour primo ministro Lo statista avvia il Piemonte verso una politica moderata, liberale e di inserimento nel gioco delle potenze europee. 

1858 - Accordi di Plombieres. Cavour e Napoleone III si incontrano a Plombieres per concordare un’alleanza in caso di guerra contro l’Austria e la futura sistemazione territoriale dell’Italia. Napoleone avrebbe appoggiato il Piemonte in caso di aggressione da parte dell’Austria in cambio di Nizza e Savoia. 

1859 – 1860 - II Guerra di Indipendenza . Cavour spinge l’Austria ad un ultimatum che, respinto dal Piemonte, porta l’Austria alla dichiarazione di guerra. L’intervento francese è immediato e gli alleati riportano le prime vittorie a Magenta, San Martino e Solferino.

L’Austria è costretta a ritirarsi dalla Lombardia, ma a questo punto Napoleone temendo un intervento prussiano in aiuto dell’Austria, firma un armistizio separato a Villafranca. 

L’Austria cedeva all’Italia la Lombardia ma conservava il Veneto, mentre nell’Italia Centrale l’insurrezione popolare aveva scacciato i vecchi sovrani e chiedeva l’annessione al Regno di Sardegna. 

Cavour mercanteggia con Napoleone III ed in cambio della cessione alla Francia di Nizza e Savoia, ottiene il consenso dell’imperatore alle annessioni. 

In Toscana ed in Emilia si tengono dei plebisciti grazie ai quali la Toscana e l’Emilia si annettono al Reno di Sardegna. 

1860 - Spedizione dei Mille Tra il 5/6 maggio Garibaldi parte da Quarto con circa Mille uomini per liberare l’Italia Meridionale con l’approvazione tacita di Cavour. Sbarca a Marsala e batte i Borboni a Calatafimi a poi a Milazzo, assumendo la dittatura della Sicilia in nome di Vittorio Emanuele. 

A settembre giunge a Napoli dove Ferdinando fugge e le truppe borboniche vengono sconfitte definitivamente al Volturno. 

A questo punto Cavour, per scongiurare un intervento francese in caso di attacco di Roma ad opera dei garibaldini, interviene militarmente. 

L’esercito piemontese entra nelle Marche, sconfigge le truppe pontificie a Castelfidardo e prosegue verso Napoli. 

Il 26 settembre Vittorio Emanuele e Garibaldi si incontrano a Teano e Garibaldi cede il comando ai piemontesi e si ritira a Caprera. 

1861 - Proclamazione del Regno d’Italia. Dopo aver sconfitto definitivamente i Borboni, il Regno di Sicilia viene annesso al Regno di Sardegna che ormai possedeva gran parte dell’Italia. Nel 1861 Vittorio Emanuele II diventa re d’Italia, un regno che comprendeva gran parte della penisola e dal quale rimanevano fuori il Veneto ed il Friuli , che verranno annessi nel 1866 con la Terza guerra di indipendenza, Roma che verrà annessa al regno nel 1870 con la Breccia di Porta Pia, e il Trentino e la Venezia Giulia per la cui annessione si dovrà arrivare nel 1918 alla fine del primo conflitto mondiale.

 

 

 
 
 

grazie

Post n°19 pubblicato il 15 Marzo 2011 da rzcucciolo67

 
 
 

SOLIDARIETA' GIAPPONE

Post n°18 pubblicato il 15 Marzo 2011 da rzcucciolo67

Tutte/i voi avete visto le immagini alla tv o su internet, ma queste immagini non testimoniano la drammatica situazione che sta vivendo il popolo giapponese.

Possiamo certamente dire che il Giappone si trova in ginocchio sia fisicamente-moralmente che economicamente, non voglio farvi una lezione di economia, ma di certo non ci vuole un cervellone della Bocconi per capire che la terza potenza mondiale economica (il Giappone) con un debito pubblico altissimo farà cambiare lo scenario internazionale a seguito di questi tragici eventi.
Possiamo fare qualcosa? A mio parere si, anche se ancora non è stato aperto alcun canale ufficiale italiano.
Se volete potete collegarvi a questo indirizzo:

http://www.theodor.fr/shop/392-don-solidarite-japon.html

e scegliere di dare il vostro contributo.
L’indirizzo è della prestigiosa casa del tè “Theodor” francese di cui conosco i titolari e posso, quindi, assicurare a tutti voi sulla serietà di tale azienda.
Se vi collegate leggerete l’iniziativa e potete scegliere il vostro contributo a partire da 1 euro.
Vi chiedo di girare questa iniziativa a tutte le persone che conoscete, usando qualsiasi mezzo internet come e-mail, facebook o postando questo articolo sul vostro blog.
Un solo euro dato da tutti noi può fare la differenza per il popolo giapponese.
Grazie.

 
 
 
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