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commVampiri
commVampiri il 17/07/12 alle 22:04 via WEB
se anche questo referendum non raggiunge il quorum, il Popolo italiano si merita di scomparire o di restare schiavo di questa masnada di delinquenti e di questa putrida democrazia...... Riccardo

 
Montalbagnosono
Montalbagnosono il 17/07/12 alle 12:31 via WEB
PIOVARA' ? MAH !!, CLICKA QUI

 
rudifrassineti2008
rudifrassineti2008 il 30/05/12 alle 15:31 via WEB
VI SEGNALO QUESTO BLOG "IL MILIONE" http://www.ilmilioneweb.blogspot.it/

 
rudifrassineti2008
rudifrassineti2008 il 02/05/12 alle 16:52 via WEB
"Il breve rosario di belinate sulla mafia scappate di bocca a Beppe Grillo nella sua predica palermitana ha una spiegazione tecnica quasi ovvia, ma stranamente rimossa dal discorso pubblico su Grillo e il grillismo: Grillo è un comico, ragiona e parla come un comico. E il linguaggio comico lavora sulla sintesi. Procede per battute e brutali semplificazioni che possono anche essere fulminanti, ma solo in quel contesto. Se un intellettuale o un politico osasse liquidare un argomento tremendo come la mafia con quattro battute, verrebbe considerato un cialtrone. La semplificazione comica è bene accetta, e liberatoria, perché ci solleva dalla complicazione della vita. Il successo di Grillo dipende (anche) dall'avere trasposto il suo carisma di semplificatore in mezzo alla polis, e di averlo fatto in un momento in cui la vita pubblica ed economica è così complicata da essere angosciante. Ma ci sono istanti rivelatori (il discorso di Palermo è uno di questi) in cui il gioco della semplificazione crea un cortocircuito, e anche il re dei semplificatori all'improvviso è nudo. Semplicemente, così come un politico che fa lo spiritoso in genere è deprimente, un comico che fa politica in genere è irritante. Contro la mafia don Ciotti, che non ha mai fatto ridere nessuno, vale un milione di Grillo messi insieme." L'Amaca di Michele Serra su Repubblica 1 maggio 2012

 
rudifrassineti2008
rudifrassineti2008 il 02/05/12 alle 16:51 via WEB
''La mafia strangola molto di piu' di quanto possa fare Equitalia''. Cosi' il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, risponde a Grillo sulla mafia.

 
rudifrassineti2008
rudifrassineti2008 il 18/04/12 alle 00:25 via WEB
Non dico che bisogna avere fiducia in questa classe politica, da loro non ci possiamo aspettare nulla ma non possiamo pensare di costruire un sistema migliore se non comprendiamo quanto non basti solo criticare e distruggere ma sia necessario soprattutto costruire, noi oggi ci stiamo scambiando delle opinioni perchè la politica ha deciso che questo è possibile, la politica nel passato, nel presente e nel futuro ha influenzato, determinato e deciso ogni cosa e anche chi dice basta con la politica se vuole fare qualcosa deve fare politica. Possiamo dire basta a questi politicanti, possiamo dire basta ai loro privilegi, ma non possiamo pensare di fare le cose senza fare politica. Io dico facciamo politica, quella vera, quella che cambia le cose, quella che ha una dimensione etica e morale, facciamola senza avere paura di dirlo allora possiamo veramente cambiare le cose, la critica, lo distruggere le cose senza costruire nulla è certamente facile e di successo ma, non porta a nulla se non al rischio di pericolose derive di cui abbiamo avuto tristi esempi il secolo scorso.

 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Oliviera il 17/04/12 alle 21:03 via WEB
Ma come si fa ad avere fiducia nei nostri politici, che da tempo gli viene chiesto di far parte dei "sacrifici", che tutti noi dobbiamo fare per poter salvare questo nostro paese. E' stata la incapacità di loro, tutte le ruberie, i loro privilegi, a ridurre questa situazione, sono certamente consapevole che è rischioso l'anti politica, ma io non riesco ad accettarle queste persone. Saluti

 
rudifrassineti2008
rudifrassineti2008 il 17/04/12 alle 16:39 via WEB
Fa piacere la sua risposta, e la ringrazio io per essersi soffermato/a( chiedo scusa ma non è firmato il post)a riflettere insieme a me. Posso in tutta onesta dirle che condivido ogni singola parola di quello che scrive, e posso garantirle che sono uno strenuo difensore della nostra costituzione per cui troviamo d'accordo su tutta la linea. Mi permetto solo di farle notare che nel mio pensiero non vi è traccia alcuna di una mia opposizione alla libera espressione del proprio pensiero, al confronto e alla discussione. Trovo che il confronto tra idee ed opinioni diverse, ancor più se contrapposte siano lo strumento più forte di crescita culturale, di sviluppo per una comunità, niente di più lontano da me del pensiero unico( ahimè nella nostra storia passata abbiamo avuto terribili esempi in tal senso). La mia riflessione è un critica nei confronti di quelle persone che sono contro, che criticano, distruggono senza portare proposte idee, senza conoscere, senza spingersi un pò più a fondo della superficie (a fare i Grillo è capace chiunque). Ancor più provo rabbia per coloro che erano parte del sistema del suo ingranaggio, ma che ora sono contro non perchè portatori di idee, di proposte ma perchè quel sistema li ha messi alla porta. Sono contro quelle persone che agiscono, fanno leva sulla frustrazione, la rabbia della gente per le loro piccole vendette, per i loro giochi di potere, per i loro personalismi. Sei contro (e mi creda io sono spesso stato contro) bene, ma ricorda che non basta, bisogna poi fare un passo ulteriore, bisogna avere il coraggio di farlo, avere il coraggio di assumersi una responsabilita, ma ancor più avere il coraggio di mettere da parte i piccoli interessi di bottega per guardare gli interessi della collettività. Quanti di questi sono disposti a farlo?

 
Utente non iscritto alla Community di Libero
un pensiero il 17/04/12 alle 13:31 via WEB
Per completezza di informazione, mi permetto di riproporre la lettura del nostro testo costituzionale: Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. e Art. 18. I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Riporto inoltre una lodevole citazione tratta da questo stesso blog: "Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo" Evelyn Beatrice Hall, The Friends Of Voltaire Riguardo al metodo, poi, la nostra società civile tende a sostenere due strumenti meritevoli di attenzione: il dibattito e il confronto. Strumenti della dialettica, finalizzati alla definizione e all'esposizione dei contenuti, che, in politica, mirano alla formazione dell'opinione pubblica. La ringrazio per aver dato spazio al mio contributo sul suo blog.

 
Utente non iscritto alla Community di Libero
rudi frassineti il 17/04/12 alle 13:10 via WEB
purtroppo temo di si, purtroppo siamo diventati il paese dei gratta e vinci, e per anni la scusa per non intervenire su questa linea è stata..non si fanno treni diesel.spero che ora alle parole seguiranno i fatti.. anche se temo che coninueremo ad essere un paese di gratta e vinci...
 
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"Perché siamo diventati ciechi, Non lo so, forse un giorno si arriverà a conoscerne la ragione, Vuoi che ti dica cosa penso, Parla, Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono, Ciechi che, pur vedendo, non vedono.”

da Cecità- Josè Saramago.

 

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.

Marquez

 

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
Evelyn Beatrice Hall, The Friends Of Voltaire

 
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi(Montanelli)
 

La differenza tra un politico ed uno statista è che,

 il politico guarda alle prossime elezioni

 lo statista alle prossime generazioni.

(De Gasperi)

 

“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni.
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto nazionale lordo (PIL)"

BOB KENNEDY 18 MARZO 1968 UNIVERSITA' DEL KANSAS

 

“La valle canora dove si snoda l’azzurro fiume
Che rotto e muggente a tratti canta epopea
E sereno riposa in larghi specchi d’azzurro”
(Marradi - Dino Campana 1885-1932)

 

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