SARO'PERSEMPRETUO

Post N° 268

vorrei essere una nave

per poter approdare al tuo porto

vorrei essere un pettine

per accarezzarti i capelli

vorrei essere fuoco

per far ardere il tuo corpo

vorrei essere un lucchetto

per poterti buttare la chiave

e legarti a  me per la vita

vorrei essere il tuo sogno

per farti battere il cuore x sempre...

Post N° 266

Post N° 265

Passione...

Sensazioni vuote, sensi perduti in una sera che ci siamo trovati baciati abbracciati, abbiamo fatto l'amore per noi per sempre. Sensazioni vuote fredde, dolorose di un amore insistente che non indietreggia, che si attacca alle immagini, al colore dei tuoi occhi, a quel profumo ostentato dei momenti di passione, della tua felicità e della mia di condividerla.

La musica sempre quella, il tango che abbiamo amato, le coste di una terra che non abbiamo toccato così sospesi nell'aria come siamo sempre stati insieme, in un incontro fugace, attimi rubati alla vita, a noi e regalati all'infinito nell' mescolarsi del nostro respiro...

Post N° 264

Spesso appunto pensieri e soprattutto sensazioni, perché mi aiutano a ricordare i momenti in modo preciso. È strano il fatto che se invece delle sensazioni, descrivessi il luogo come in una foto, o gli istanti in modo strettamente temporale, non mi resterebbero a mente i pensieri e il motivo per il quale ho voluto fare memoria di un momento. Per ricordarmelo devo appuntarmi le sensazioni, così mi ritorna in mente come in un turbine emotivo il senso di quel promemoria, perfino gli odori.

Scrivo appunti di tanto in tanto, talvolta più frequentemente per descrivere quello che mi appartiene, per tracciare la mia vita, come un sentiero di gioie, dolori, sensazioni, amori, rabbia, odio…

Lo sento come fosse una mia necessità, qualcosa da cui non poter prescindere e, a distanza di molto tempo, rileggendo i miei appunti mi accorgo del loro valore, della forza che possiedono i momenti dettagliati, gli istanti di una giornata qualunque, mi rendo così conto che la vita va vissuta appieno per il gran valore intrinseco che possiede il "quotidiano" che, in realtà non è mai uguale a se stesso e non è mai ripetitivo, basta saper guardare, frugando tra il fogliame delle banalità per scovare frutti maturi di nuove piccole intense e saporitissime esperienze. Basta accorgersi della vita.

Post N° 263

A volte non penso, altre volte invece penso al nulla credendo che sia "qualcosa" di più. A volte credo di scrivere per qualcuno, altre volte mi accorgo di scrivere per me e basta. Infondo amo intensamente ed è bello ricordare un ideale di donna, di persona, mi piace ricordare una donna che mi ha segnato e che ha lasciato qualcosa in me, però sono conscio e mi rendo conto che forse ognuno di noi ama ciò che ognuno di noi vede degli altri.

Non si amano gli altri per ciò che sono loro, ma per ciò che vogliamo noi di loro.

 Talvolta non so di chi parlo effettivamente, mi accorgo che non mi riferisco ad un nome vero, a degli occhi, ho soltanto delle sensazioni da trascrivere, momenti presenti o passati ma non del tutto, momenti belli, momenti tristi, vivi. Nella testa è come se avessi soltanto un’idea della persona.

Ho avuto alcune donne lo ammetto e, grazie a dio, posso permettermi di non nasconderlo a nessuno, alcune sono passate in fretta e altre, non se ne sono mai andate in modo completo, in alcuni casi per volontà loro in altri, per desiderio mio. Il desiderio umano di non perdere gli odori, il calore delle parole, l'odore della pelle o forse perché alcune donne si ricordano, altre si sognano. E quelle sono le migliori.