Creato da miriam1mt il 28/11/2011

LA VITA COS'E'???

Una felicità che finora l'uomo non ha mai conosciuto: la felicità di un dio colmo di potenza e d'amore, di lacrime e di riso, una felicità che, come il sole alla sera, non si stanca di effondere doni della sua ricchezza inestinguibile e li sparge nel mare, e come il sole, soltanto allora si sente assolutamente ricca, quando anche il più povero pescatore rema con un remo d'oro! Questo sentimento divino si chiamerebbe, allora -umanità!

Messaggi del 22/05/2012

Protesi al seno per le under 18? Una legge le vieta

Post n°825 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

protesi seno 400

Le minorenni non possono piu' rifarsi il seno. La Commissione Affari sociali della Camera ha dato il via libera all'unanimita' al ddl che istituisce il registro delle protesi al seno e, soprattutto, vieta l'intervento per fini estetici alle minorenni. Il provvedimento era gia' stato approvato dal Senato, ed e' passato in sede deliberante in Commissione alla Camera, ed e' quindi ufficialmente legge. Sara' esecutivo con l'imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La legge, presentata dall'allora ministro della Salute Ferruccio Fazio nel 2010 e fortemente voluta dal sottosegretario Francesca Martini, prevede multe fino a 20mila euro e sospensione fino a tre mesi per i chirurghi che operereranno una minorenne.

I registri, dice la legge, vengono istituiti per il monitoraggio clinico del soggetto sottoposto a impianto, allo scopo di prevenire le complicanze e migliorare la gestione clinico-assistenziale degli eventuali effetti indesiderati ed esiti a distanza; e per il monitoraggio epidemiologico, a scopo di studio e ricerca scientifica in campo clinico e biomedico e di programmazione, gestione, controllo e valutazione dell'assistenza sanitaria. Entro sei mesi, e' previsto che il ministero della Salute emani un decreto per disciplinare i tempi e le modalita' di raccolta dei dati nel registro nazionale, istituito presso la Direzione generale dei farmaci e dispositivi medici del Ministero della salute; i tipi di dati sensibili e le operazioni eseguibili; i soggetti che possono avere accesso ai dati del registro nazionale e dei registri regionali, anche in relazione al loro diverso livello di aggregazione; le modalita' di trasmissione tra le regioni dei dati raccolti fuori della regione di residenza del soggetto sottoposto a impianto; le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali, nel rispetto dei diritti del soggetto sottoposto all'impianto; la definizione e le relative modalita' di attribuzione di un codice identificativo univoco del soggetto, che non consenta l'identificazione diretta dell'interessato.

Infine, per quel che riguarda il divieto alle minorenni, la legge recita che "L'impianto di protesi mammaria a soli fini estetici e' consentito soltanto su coloro che abbiano compiuto la maggiore eta'. Il divieto di cui al primo periodo non si applica nei casi di gravi malformazioni congenite certificate da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale o da una struttura sanitaria pubblica". L'inosservanza del divieto "e' punita con l'applicazione della sanzione amministrativa del pagamento di una somma pari a 20.000 euro a carico degli operatori sanitari che provvedono all'esecuzione dell'impianto. Gli operatori sanitari che provvedono all'esecuzione dell'impianto sono altresi' sottoposti alla sospensione dalla professione per tre mesi". Ogni due anni il ministro della Salute dovra' trasmettere al Parlamento una relazione sui dati raccolti nel registro nazionale e nei registri regionali.

 
 
 

Fecondazione eterologa, la Consulta:"La legge 40 non è incostituzionale"

Post n°824 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

laboratorio di ricerca
"Si valuti la sentenza di Strasburgo". Dopo due ore di discussione sulla legge 40, i giudici decidono di rinviare gli atti ai tre tribunali che avevano sollevato eccezione di costituzionalità. Lo scorso novembre la Corte Europea definì legittimo il divieto. "I governi possono impedire la fecondazione eterologa". LA DECISIONE

 
 
 

Antipolitica, la risposta della Toscana "Facciamo votare anche i sedicenni"

Post n°823 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

scontri studenti torino  12
L'antidoto al distacco dalla politica? Dare la possibilità di votare ai sedicenni. Almeno secondo la Regione Toscana che ha approvato una proposta di legge, che ora sarà inviata al Consiglio regionale. Nessun obbligo ma un'opportunità. Saranno i comuni a decidere autonomamente se percorrere o meno questa strada. LA PROPOSTA

 
 
 

Da Gomorra alle liste del Pd Roberto Saviano verso la politica

Post n°822 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Che cosa pensi di Saviano in politica?

Mi farebbe molto piacere se Saviano si candidasse nelle fila del Centrosinistra. Potrebbe contribuire al gioco di squadra perché è questo di cui abbiamo bisogno: è necessario avere un partito che affronti il futuro con facce nuove e credibili che non portino in nessun modo la responsabilità nemmeno indiretta del passato". Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Pd, con un’intervista ad Affaritaliani.it, lancia la candidatura di Roberto Saviano a cui i dirigenti del Pd stanno pensando in vista delle Politiche del 2013. E sulle eventuali primarie tra Renzi e Bersani per scegliere il leader del Pd dice: "Mi tengo Bersani, a condizione che rinnovi il suo gruppo dirigente". A Parma? “Ha vinto Grillo perché il Pd ha fatto un’operazione da vecchia politica”
 
 
 

Crisi, da Padova aiuto alle vittime. Ecco l'associazione "anti suicidi"

Post n°821 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

imprenditore crisi

 

Martedì, 22 maggio 2012 - 11:56:00

Ha un nome beneaugurante "Speranza al lavoro", la nuova associazione presieduta da Laura Tamiozzo, figlia dell'imprenditore vicentino Antonio che si è tolto la vita alcuni mesi fa e nata a Vigonza (PD) da un'iniziativa della padovana Flavia Schiavon, figlia dell'industriale suicida Giovanni. Affaritaliani.it ne parla con un altro dei fondatori, il segretario regionale della Filca Cisl Federico Salvatore.

Come va la vostra attività?
"Siamo un cantiere con lavori in corso su molti fronti: oltre ad assistere gli imprenditori in grossa difficoltà, cerchiamo di dare un sostegno ai familiari delle vittime della crisi e degli infortuni sul lavoro che sono una media di 3 al giorno e inoltre veicoliamo le offerte di lavoro che potrebbero interessare chi ci contatta".

Come mai tutti questi suicidi nel Nordest?
"Purtroppo il Veneto, artefice di un grande miracolo industriale, ha risentito di più della congiuntura economica. Qui l'imprenditore si considerava come un Superman e il lavoro è tutto uno con la vita, un grandissimo valore che non si deve perdere. Aggiungiamo poi purtroppo l'indifferenza e l'ingiustizia..".

Quanta gente si è fatta viva con voi?
"Almeno 500 contatti da tutta Italia: non sono solo uomini disperati, ma anche persone comuni che si mettono a disposizione per aiutare chi sta peggio. Su 10 che chiamano 8 sono donne, mogli e figlie di imprenditori che vogliono raccontare la loro storia, ma anche non necessariamente coinvolte in prima persona".

Come mai avete avuto tanta visibilità?
"In effetti ci sono tante altre piccole associazioni, ma forse il fatto che siamo partiti dall'operoso Veneto e che sono coinvolti molti parenti di vittime della crisi ci ha trasformato in una delle realtà simbolo di questa situazione".

L'obiettivo è fare squadra?
"Sì, stiamo cercando di costruire una casa mettendo insieme altri mattoncini come noi e in una terra considerata individualista riuscire a mettere in piedi la rete della solidarietà è una bella sfida".

Come vi sostenete?
"Al momento siamo noi i nostri sponsor! Ci sono dei contatti avanzati con istituti di credito come Banca Etica che dovrebbero  darci una mano. Un'ipotesi è che il correntista ci dia un piccolo contributo e la banca poi lo raddoppia: a noi interessa coinvolgere la gente in maniera continuativa e non l'una tantum. Comunque stiamo studiando quanto potrebbero venire le quote associative anche perché per i servizi che diamo sono forniti da professionisti qualificati".

E la politica che cosa fa?
"Tasto dolente.. Faccio un esempio: in Veneto sono state stanziate delle risorse e noi abbiamo chiesto quali sono le modalità per ottenerle. Stiamo aspettando da oltre 2 settimane una risposta dall'assessore di riferimento.. Se lo Stato vuole il rispetto dei cittadini deve comportarsi allo stesso modo: un Comune che ottiene già i lavori al massimo ribasso non può chiedere altri sconti per onorare i pagamenti. E poi se l'amministrazione pubblica non liquida un'impresa che quindi deve mettere i dipendenti in cassa integrazione, non è sempre lo Stato che paga?".

Come vi muovete a livello di comunicazione?
"E' pronto il nuovo sito speranzallavoro.it e vogliamo attivare un numero verde per rispondere meglio alle numerose richieste;  saremo presenti anche su Facebook e Twitter".

Paolo Braghetto

 
 
 

 Medusa abitava qui! - Una mosca assassina, un tesoro nascosto, il fantasma di Medusa. E tante rovine. Eccoci al Castello di Medusa, vicino Samugheo, in Sardegna...

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Una mosca assassina, un tesoro nascosto, il fantasma di Medusa. E tante rovine. Eccoci al Castello di Medusa, vicino Samugheo, in Sardegna

Quello che i secoli ci hanno tramandato sono ruderi e rovine di quello che anticamente era un castello magnifico ed imponente: oggi rimane qualche tratto di quelle mura che un tempo cingevano un'area di oltre 500 metri quadrati, una cisterna, ed i resti di due torri. Un luogo difficile da raggiungere a causa della vegetazione troppo fitta e lussureggiante.

Questo
castello, interamente scavato nel marmo, è equidistante da Samugheo e Asuni, in Sardegna: per raggiungerlo si lascia la SS 131 poco prima di Uras, prendendo la SS 422. Superato Nureci si imbocca a s. la SP 38 in direzione Asuni. Il Castello di Medusa si trova a picco della gola formata dal fiume Riu Araxisi. Scendendo più a valle questo diventa Riu Majori e dà vita alla gola di Mitza sa canna.

Fu costruito in epoca
bizantina con funzione di protezione dagli attacchi di saccheggio dei barbaricini. Secondo gli studi degli esperti, la prima fase dell'insediamento nel castello di Medusa è avvenuta attorno al IV-V secolo d.C., una seconda fase si colloca nel VI secolo, mentre la terza risale al VII-VIII secolo. Le strutture più recenti sono invece state costruite tra il X ed il XII secolo.

Secondo quanto narra la leggenda, il castello ospiterebbe ancora il fantasma della fantomatica regina Medusa. Si narra che preparò due forzieri identici: uno pieno di oro e pietre preziose, l’ altro con la musca maghedda, che sarebbe stata capace di sterminare l’intera specie umana. Per questo motivo nessuno osò mai cercare il tesoro. Ma ci sono altre leggende legate a questa figura: la tradizione trasforma Medusa in un uomo e ne fa l'amante di Maria Cantada. I due roccioni siti lungo le rive dell'Araxixi, uno di fronte all' altro, sarebbero le travi di un
ponte che lei stava costruendo. Quando venne a conoscenza del rapimento del figlio, lasciò cadere la roccia che avrebbe completato la struttura. Che è ancora oggi lì presente.

Poi c’è una storia, che fonde realtà e fantasia, descritta in un documento dell'Archivio di
Cagliari. Durante la detenzione in un carcere piemontese nel XIX secolo, Francesco Perseu, di Asuni, condannato a sette anni di carcere per furto,  raccontava di come durante la sua latitanza fosse capitato tra le rovine del castello di Medusa e si fosse imbattuto in una sala piena di gioielli ed oggetti di valore. Propose, quindi, il condono della sua pena in cambio della rivelazione del luogo. Ma della sala neanche l’ombra. E, fortunatamente, neanche della musca maghedda… 

 

Medusa abitava qui!

Post n°820 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

 

  
 
 

I 10 animali domestici più cari

Post n°819 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Quinto posto per il Bulldog Inglese, con 370 dollari all’anno circa (foto in alto a sinistra), e sesto per il gatto Bengala, con oltre 364 dollari.

Seguono il Bulldog Francese (circa 355 dollari), il gatto Maine Coon (313 dollari), il Ragdoll (277 dollari, foto a destra) e il gatto Himalayano (215).

Cari o non cari, come non innamorarsi di loro? I superdivi del presente e del passato sembrano confermarlo… (I. M.)

Dal siamese al rottweiler, quanto si spende per cani e gatti?

In Italia circa il 41% delle famiglie possiede un animale domestico: al primo posto i cani – da sempre i migliori amici dell’uomo -, seguiti da gatti, pesci e tartarughe.

Ma al di là della spesa d’acquisto, che può raggiungere cifre stellari per chi sceglie razze particolarmente esclusive (Big Splash, un mastino tibetano di 11 mesi, a marzo 2011 è entrato Guinnes dei Primati come “cane più caro al mondo”: un miliardario cinese l’ha infatti acquistato per oltre un milione e mezzo di dollari), quali sono gli animali più costosi a livello di cure veterinarie? Senza parlare dei costi quotidiani per cibo, lavaggi e accessori vari…

A calcolarlo è stato il sito americano PetInsuranceComparison.net, che ha stilato la top ten delle razze che richiedono le maggiori spese veterinarie annuali. Le cifre sono naturalmente in dollari e basate sui costi medi americani, dove la percentuale delle famiglie che hanno scelto la compagnia di un animale domestico sale al 62%.

Al primo posto il Rotweiller, che nonostante l’aspetto imponente e l’indole estremamente protettiva nei confronti dei suoi padroni, è spesso vittima di allergie, problemi gastrici e ipertiroidismo: per lui la spesa media annuale dal veterinario è di 567,53 dollari.

Al secondo posto il Bovaro Bernese, i cui problemi di salute più frequenti sono torsione gastrica e cataratta: per lui quasi 413 dollari all’anno di  spese sanitarie.

Sul terzo gradino del podio, e primo tra i felini, il Siamese, frequentemente vittima di infezioni respiratorie, gengiviti e problemi al fegato. Ogni anno il veterinario costa in media 296 dollari.

Ancora un cane in quarta posizione, e non si tratta di un esemplare di piccola taglia – come forse ci si aspetterebbe-, ma bensì dell’Alano: calmo e pacato, ottimo per chi cerca un animale domestico di compagnia, ma piuttosto debole di salute. Budget annuale: 385 dollari.

 
 
 

La casa più costosa del mondo Poi quanto morirai donerai ai bimbi che muoino di fame ?

Post n°818 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Vale 1 miliardo di dollari, ha 600 domestici e un eliporto

Una casa, anzi un grattacielo, che si sviluppa in 27 piani per 174 metri di altezza. Costruita nel 2010 a Mumbai, si conferma anche per quest’anno l’abitazione più preziosa al mondo da quanto riportato dal sito della BBC: 1 miliardo di dollari di valore. Antilia, questo il suo nome, si ispira al loto e al sole. Il proprietario è il quinto uomo più ricco del pianeta (leggi articolo sugli uomini più ricchi del mondo), l’indiano Mukesh Ambani, che dirige il colosso della petrolchimica Reliance Industries. Uno sfarzo che teme davvero pochi confronti, tale per cui in passato è stato scritto che “Versailles è la cugina povera”.

All’inizio battezzata come “spiritualmente non corretta” in base ai canoni dell’architettura tradizionale indiana, si pensava fosse destinata a rimanere vuota. Ma la padrona di casa Nita Ambani avrebbe assicurato che il trasloco è già avvenuto lo scorso settembre. Ad accudire la famiglia ci sarebbero circa 600 domestici. Del resto mandare avanti piscine, templi, parcheggi, un eliporto, uno stanza per lo sci e tanto altro richiede un bel da fare…

Le caratteristiche di Antilia
- L’area totale dell’abitazione è di 400.000 piedi quadrati
- Tre piste di atterraggio per elicotteri, dotate di una propria area di controllo del traffico aereo
- L’abitazione si disloca su quattro piani con vedute mozzafiato del Mar Arabico
- Parcheggio a quattro piani progettato per ospitare 160 macchine
- Alcuni appartamenti sono distaccati, per poter accogliere gli ospiti
- Cinema privato dotato di 50 posti a sedere
- Tutti i membri della famiglia Ambani avranno il proprio centro benessere
- In aggiunta ci saranno una piscina, un giardino sopraelevato, una sala da ballo, salotti, balconate e una pista da ballo.
- Servitù di 600 persone che si prenderà cura della famiglia Ambani (composta da soltanto sei membri): Mukesh Ambani, sua moglie Nita, i loro tre figli – la figlia Isha e i figli Akash e Ananat, e mamma Kokila Ben.

 
 
 

Dr House addio, negli Usa va in onda il finale della serie

Post n°817 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

TMNews CNN

Dopo 8 stagioni ultimo episodio con Hugh Laurie: "Everybody Dies"

Roma, 22 mag. (TMNews) - Dopo otto stagioni "House" è arrivato alla fine e negli Stati Uniti ieri è andato in onda l'ultimo episodio della fortunata serie tv. In Italia sarà trasmesso tra circa un mese su Canale 5, ma sul web già impazzano i commenti dei fan e le recensioni dei siti di televisione e dei blogger che hanno visto la puntata, e la maggior parte la ritiene all'altezza del medical drama più famoso del piccolo schermo e del cinico personaggio interpretato da Hugh Laurie.

L'episodio già dal titolo "Everybody Dies" (Tutti muoiono) non preannuncia nulla di buono. Il protagonista si troverà in serio pericolo e tutto ruoterà attorno al suo autolesionismo, all'atteggiamento arrogante di House, che manterrà fede fino alla fine a quello che tutti si aspettano da lui, e si prenderà gioco di chi gli sta intorno e del pubblico. Tra grandi ritorni di vecchi personaggi noti agli appassionati, continuo alternarsi di realtà e finzione, verità e allucinazioni, i fan del medico burbero e un po folle probabilmente non resteranno delusi. Anche se avrebbero voluto che le vicende di House fossero andate avanti per sempre.

 
 
 

Nuove Br, non uccidiamo i bambini ,forse e meglio non uccidere nessuno

Post n°815 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 
Tag: br

Alfredo Davanzo

'Noi non siamo terroristi, non ammazziamo i bambini come a Brindisi''. Lo ha detto, in una pausa di udienza, Alfredo Davanzo, imputato nel processo milanese alle cosiddette nuove Br. Dalla gabbia il presunto ideologo del Partito comunista politico-militare ha affermato: ''Non siamo terroristi''. Il sostituto procuratore generale ha chiesto 12 condanne per altrettanti imputati a pene che vanno dai 3 anni e 6 mesi a 14 anni e 1 mese di carcere.

DAVANZO, QUI PER SOVVERTIRE LO STATO - "Chiariamo subito, per evitare incidenti burocratici, che noi non accettiamo la difesa ed il codice borghese, noi siamo qui per sovvertire lo stato borghese". Così Alfredo Davanzo, uno dei dodici imputati nel processo milanese d'appello alle cosiddette nuove Br, ha 'accolto' la nomina di un nuovo difensore d'ufficio, dopo che il precedente, una giovane avvocatessa, ha rinunciato al mandato perché spaventata. Davanzo dunque, come aveva già fatto nella scorsa udienza dopo aver rinunciato al difensore di fiducia come "gesto politico", ha ribadito: "Questi avvocati non sono tenuti a fare alcun discorso per noi che non accettiamo difesa". Il presidente della Seconda Corte d'Assise di Milano, Anna Conforti, ha fatto di nuovo presente a Davanzo che il codice prevede che lui abbia un difensore d'ufficio ed ha affermato: "Noi stiamo facendo un processo tecnico, non politico". Ora i giudici sono riuniti in camera di Consiglio per decidere se concedere i termini a difesa, come richiesti dal nuovo legale d'ufficio, l'avvocato Massimiliano Meda, o andare avanti con l'udienza di oggi nella quale è prevista la requisitoria del sostituto pg. La Corte deve decidere anche sulla richiesta della Procura generale di sospendere i termini di custodia cautelare per gli imputati, che scadono dal prossimo 14 giugno.

PG CHIEDE 12 CONDANNE FINO 14 ANNI  - Il sostituto pg di Milano Laura Barbaini ha chiesto, nel processo milanese d'Appello 'bis' alle cosiddette nuove Br, 12 condanne per altrettanti imputati a pene che vanno dai 3 anni e 6 mesi a 14 anni e 1 mese di carcere. Per 9 imputati in particolare il magistrato ha chiesto la riduzione di 6 mesi delle condanne che erano state emesse nel precedente giudizio di secondo grado, poi annullato dalla Cassazione. In particolare, il sostituto pg ha chiesto 14 anni e 1 mese di carcere per Davide Bortolato e Claudio Latino, ritenuti rispettivamente i leader dei nuclei padovano e milanese del Partito comunista politico-militare. Dunque è stata chiesta una riduzione di 6 mesi della pena rispetto ai 14 anni e 7 mesi stabiliti nel precedente giudizio d'Appello, condanne però poi annullate dalla Cassazione. Riduzione chiesta anche per altri 7 imputati: per Vincenzo Sisi, considerato il leader della cellula torinese, sono stati chiesti 12 anni e 11 mesi, per Alfredo Davanzo, considerato l'ideologo, 10 anni e 10 mesi, per Bruno Ghirardi 10 anni e 4 mesi, per Massimiliano Toschi 10 anni e 2 mesi, per Massimiliano Gaeta 7 anni e 6 mesi e 6 anni e 6 mesi per Salvatore Scivoli. Il magistrato invece ha chiesto di confermare le condanne del giugno 2010 a 3 anni e 6 mesi a carico di Amarilli Caprio, che studiava all'Università Statale, di Alfredo Mazzamauro e Davide Rotondi. Da confermare anche secondo il pg la condanna a 3 anni e 8 mesi per Andrea Scantamburlo. Ora cominceranno a parlare le parti civili, ossia l'avvocato di Pietro Ichino e quello della presidenza del Consiglio, e poi le difese. La camera di consiglio per la sentenza è prevista per il 28 maggio.

 
 
 

Cei, vescovi non obbligati a denunciare pedofili

Post n°814 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Bagnasco

CITTA' DEL VATICANO - ''Nell'ordinamento italiano il vescovo, non rivestendo la qualifica di pubblico ufficiale ne' di incaricato di pubblico servizio, non ha l'obbligo giuridico di denunciare all'autorita' giudiziaria statuale le notizie che abbia ricevuto in merito ai fatti illeciti'' di pedofilia. Lo affermano le linee guida Cei.

 
 
 

Perle di Saggezza ""Amore""" Alla prossima Ciao

Post n°813 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 
Tag: amore

 

Ci sono quattro strade che possono portarti dove vuoi andare.

La prima ti conduce dove ti manda il tuo primo pensiero.

Non è la strada giusta. Rifletti un poco.

Affronti allora la seconda.

Rifletti nuovamente ma non scegli ancora.

Finalmente, alla quarta riflessione tu sarai sulla strada giusta.

Così non rischierai più nulla.

Qualche volta, lascia passare una giornata prima di risolvere il tuo problema.

 

 
 
 

Macao, sgomberato Palazzo Citterio

Post n°812 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

All'alba blitz di polizia ed esercito. Il collettivo aveva occupato l'edificio dopo lo "sfratto"
degli agenti dalla Torre Galfa
milano

Blitz stamane all'alba, a Milano, per sgomberare Palazzo Citterio, in via Brera, l'edificio statale occupato dal Collettivo Macao dopo il recente sgombro della Torre Galfa, la struttura nella quale si erano collocati e dalla quale erano stati mandati via alcuni giorni fa. Sul posto si trova un ingente schieramento di forze dell’ordine ma la situazione, secondo quanto riferito in questura, è tranquilla e non ci sarebbero stati momenti di tensione.

«Alle 6.40 le forze dell’ordine in assetto antisommossa hanno sgomberato Palazzo Citterio. Sono entrate nel palazzo passando attraverso l’orto botanico dell’ Accademia di Brera e contemporaneamente hanno chiuso via Brera e i vicoli adiacenti. Macao aspettava a porte aperte con più di sessanta persone. All’arrivo di polizia e carabinieri è seguito quello dell’esercito». Lo afferma il collettivo artistico Macao, che occupava palazzo Citterio, a Milano, dopo lo sgombero del primo spazio pubblico abbandonato in cui si era insediato, la Torre Galfa.

«Per la seconda volta in una settimana, in due luoghi che hanno svelato forti criticità attorno alla gestione delle politiche economiche e culturali della città di Milano e del Paese - prosegue un portavoce - le questioni aperte da cittadine e cittadini sono state ridotte a questioni di ordine pubblico». Al momento gli occupanti si sono radunati in via Brera, davanti al palazzo, e stanno «decidendo il da farsi». Questa volta non è scontato, però, che si decida di dar vita a un presidio stradale come in via Galvani.

 
 
 

Padre Amorth: "Orlandi, fu un delitto a sfondo sessuale"

Post n°811 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Il capo degli esorcisti:
"Attirata in una trappola"
GIACOMO GALEAZZI
città del vaticano

«E' un delitto a sfondo sessuale», sostiene il capo mondiale degli esorcisti, padre Gabriele Amorth. L'anziano sacerdote, molto stimato da Benedetto XVI, rivela a La Stampa una pista interna per la scomparsa nel 1983 della cittadina vaticana davanti alla chiesa di Sant'Apollinare, da poco riferita riservatamente ai familiari della ragazza.

«Come dichiarato anche da monsignor Simeone Duca, archivista vaticano, venivano organizzati festini nei quali era coinvolto come "reclutatore di ragazze" anche un gendarme della Santa Sede. Ritengo che Emanuela sia finita vittima di quel giro - spiega padre Amorth - Non ho mai creduto alla pista internazionale, ho motivo di credere che si sia trattato di un caso di sfruttamento sessuale con conseguente omicidio poco dopo la scomparsa e occultamento del cadavere». E ancora: «Nel giro era coinvolto anche personale diplomatico di un'ambasciata straniera presso la Santa Sede».

Una testimonianza che padre Amorth ha reso pubblica ora nel suo libro «L'ultimo esorcista» e che presenta tratti in comune con la lettera anonima arrivata alla madre di Emanuela Orlandi nella quale si riferisce di una trappola nella quale fu attirata la quindicenne nella sacrestia di Sant'Apollinare.

Monsignor Pietro Vergari, parroco della basilica negli Anni 80, continua a protestare la sua estraneità ai fatti («Sono tranquillo, non ho nulla da nascondere»), ma è considerato dagli inquirenti un elemento centrale nella sparizione.

«Nell'ispezione nella cripta non hanno trovatonulla se non appunto il corpo di De Pedis - afferma don Vergari -. Tutte quelle ossa ritrovate non sono altro che ossa antichissime, risalenti a secoli fa quando anche i laici venivano sepolti nelle chiese. Ora dicono che faranno indagini approfondite ma non vedo proprio che cosa possano trovare».

Il prelato è finito nel registro degli indagati della procura di Roma, per concorso nel sequestro della ragazza, in concomitanza di una perquisizione presso il suo domicilio nel corso della quale è stato sequestrato un computer. Vergari, già sentito nel 2009 come testimone a proposito del seppellimento del capo della banda della Magliana, De Pedis nella cripta di Sant'Apollinare, sarà presto convocato in procura per essere interrogato, questa volta nella veste di indagato, dai pm Capaldo Maisto. Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ricorda che suor Dolores, la direttrice della scuola di musica frequentata dalla sorella nel palazzo di Sant'Apollinare, raccomandava alle studentesse di stare alla larga dal rettore della basilica.

Nell'inchiesta sulla scomparsa della figlia di un commesso pontificio, un gendarme vaticano è stato sentito in procura come persona informata dei fatti, mentre su una decina di ossa ritrovate a Sant'Apollinare sarà effettuato il test del Dna per compararlo con quelli della Orlandi e di Mirella Gregori, l'altra ragazza scomparsa 29 anni fa a Roma.

I resti saranno analizzati a Milano dagli esperti del Labanof, il Laboratorio di antropologia e odontologia forense. Il coinvolgimento di don Vergari apre scenari inquietanti. Osserva Pietro Orlandi: «Emanuela scomparve alla sette di sera. Mai sarebbe salita su una macchina con un sconosciuto. Se l'avessero presa con la forza, a quell'ora in pieno centro qualcuno se ne sarebbe accorto. L'ipotesi della basilica ha un senso. Se a Emanuela qualcuno avesse detto di seguirlo a Sant'Apollinare non si sarebbe insospettita. Un luogo sacro non dovrebbe spaventare nessuno».

Dunque potrebbe essere caduta in un tranello teso da qualcuno che era in rapporti con l'allora rettore della basilica. «Che a Sant'Apollinare ci fossero giri strani e gravitasse un pezzo di malavita romana, non solo De Pedis con cui don Vergari era in confidenza, è purtroppo qualcosa di risaputo», precisa Pietro Orlandi: «Le amiche della scuola di musica di Emanuela mi dissero che suor Dolores, la direttrice, non le faceva andare a messa o cantare nel coro a Sant'Apollinare ma preferiva che andassero in altre chiese proprio perché diffidava, aveva una brutta opinione di monsignor Vergari».

Per il momento gli indagati restano cinque: don Vergari, Angelo Cassani, Gianfranco Cerboni, Sergio Virtù e Sabrina Minardi.

 
 
 

Ferrara, tour di Monti tra gli sfollati Fischi e contestazioni a Sant'Agostino

Post n°810 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

paolo colonnello

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, è arrivato verso le nove a Sant’Agostino, il paese del Ferrarese che ha pagato il maggior tributo di vittime nel sisma di sabato notte. Al suo arrivo, il premier è stato contestato da alcuni cittadini, non più di una decina, che lo hanno accolto gridando: «Vergogna, ladri, potevi stare a casa». La protesta, hanno spiegato alcune donne, è legata alle alte...

 
 
 

L'addio a Melissa tra lacrime e rabbia

Post n°809 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

A Mesagne tantissimi ragazzi,
presenti anche Monti e ministri
mesagne (brindisi)

Lacrime, dolore ma anche la forza di andare avanti e la voglia di reagire tutti insieme contro l’illegalità e la violenza insensata che ha stroncato una giovane vita innocente. Sono queste le emozioni che trasparivano dai volti e dalle parole delle persone che oggi a Mesagne hanno partecipato ai funerali di Melissa Bassi, la ragazzina uccisa nell’attentato di sabato scorso dinanzi alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi.



Il dolore era negli occhi e sui visi delle oltre 10.000 persone che hanno riempito la chiesa madre e le due piazze vicine dove sono stati montati due maxi schermi per seguire la cerimonia. C’era dolore e commozione anche sul volto del presidente del consiglio, Mario Monti, che ha anticipato il rientro dagli Stati Uniti per partecipare ai funerali e su quello dei ministri e degli altri rappresentanti delle istituzioni presenti in chiesa. Ma la forza e la consapevolezza che una comunità unita può battere la violenza è emersa dalle parole che i genitori di Melissa hanno affidato ad un amico che le ha lette in chiesa a conclusione della cerimonia e che erano dedicate in gran parte a ringraziare il Papa, i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, e «le migliaia di giovani che in questi giorni hanno voluto testimoniare il loro dolore e la loro vicinanza organizzando manifestazioni spontanee in molte città italiane».

La forza era pure nel lunghissimo e commosso applauso che ha accompagnato l’uscita della bara bianca dalla chiesa e che, in modo insolito, è ripreso con forza e ha accompagnato l’uscita anche dei rappresentanti delle istituzioni, a cominciare dallo stesso Monti che, lasciando Mesagne, ha parlato del grande dolore provato. Monti si è detto «impressionato molto positivamente» per avere visto «una città, dei giovani e una popolazione di grande forza e compostezza, che ha voglia di reagire». Alla cerimonia ha partecipato il padre di Melissa, ma non la mamma che, ancora sotto choc, è ricoverata in ospedale. Sulla bara bianca, ricoperta di fiori, era posato un cuscino rosso a forma di cuore e la foto di Melissa sorridente così come nelle altre foto affisse sulle mura dei palazzi attorno alla chiesa. Sotto la navata laterale, erano raccolte le compagne di classe della ragazzina uccisa: indossavano tutte una maglietta bianca sulla quale hanno scritto a mano, loro stesse, «Melissa, resterai sempre nei nostri cuori». Sono state loro che all’uscita del feretro, prima di allontanarsi piangendo, sul sagrato hanno liberato in aria palloncini bianchi per ricordare l’innocenza della loro compagna.

A loro e alle centinaia di ragazzi presenti si è rivolto nell’omelia il vescovo di Brindisi, Rocco Talucci, quando ha detto ai giovani: «Non maledite nessuno per rabbia e abbiate fiducia, il mondo cattivo può essere sconfitto». Poi si è rivolto a chi ha ucciso: «Costituitevi - ha detto - meglio una punizione della giustizia umana che rimanere in una falsa libertà». Le ultime parole sono state quelle dei genitori di Melissa rivolte alle altre ragazze rimaste ferite nell’attentato e in particolare a Veronica, la più grave tra loro, alla quale hanno augurato una rapida guarigione. Poi, Massimo e Rita Bassi si sono rivolti attraverso il messaggio, letto in chiesa, a «tutta la gente per bene e laboriosa che da sabato ha pronunciato il tuo nome, Melissa». «Non lo ha pronunciato sicuramente - hanno detto infine - colui che ha quelle mani assassine che hanno spezzato i tuoi sogni».

 
 
 

Il tempo fino a domenica 27 maggio: ancora piogge con fine settimana salvo a metà

Post n°808 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

vento 400

Ecco una sintesi sul tempo previsto in questa settimana, secondo le proiezioni del Centro www.metogiuliacci.it

Lunedì 21: piogge su tutto il Centronord, tranne le coste abruzzesi e molisane. Forti rovesci al mattino su Piemonte, Milanese, Trentino, Veneto e, al pomeriggio, su Veneto Friuli. temporali forti al pomeriggio su Ovest Sardegna. Piogge continue fino al pomeriggio sul Ferrarese. Un po’ freddo sulle regioni di Nordovest, ove le massime saranno intorno 13-16 gradi (circa 10 gradi sotto la media del periodo).

Martedì 22: al mattino nubi ovunque, ancora pogge diffuse su regioni tirreniche, centrali, Sardegna, Nord Sicilia. Forti rovesci su basso Lazio e Casertano. Al pomeriggio ampie schiarite al Nord; qualche rovescio sulle Alpi; piogge diffuse su regioni tirreniche, regioni centrali, Sardegna, Nord Sicilia; forti rovesci sulla Campania. Nella sera tornano le piogge in Lombardia e sul Friuli. Temperature in rialzo di 2-3 gradi al Nord, in calo di 2-3 gradi al Sud.

Mercoledì 23: al mattino piogge su Dolomiti, Venezie, Molise e al Sud, forti su Calabria tirrenica. Al pomeriggio qualche rovescio isolato su Alpi, zone interne del Centro. Piogge diffuse invece al Sud. Nella sera migliora ovunque. Massime in rialzo al Nord con valori intorno 25-26 gradi su regioni di Nordovest.

Giovedì 24: ampie zone di sereno su gran parte dell’Italia. Nel tardo mattino isolati brevi rovesci su Alpi Marittime, rilievi piacentini, regioni appenniniche, bassa Calabria. Al pomeriggio qualche rovescio su Alpi occidentali, Alto Adige. Temperature in rialzo ma ancora sotto la media.

Venerdì 25: nubi su tutte l’Italia, piogge su Lombardia, Dolomiti, Venezie (qui forti), Emilia, Romagna, regioni tirreniche e appenniniche. Al pomeriggio piogge su quasi tutta l’Italia (tranne Umbria, Romagna, coste di Abruzzo-Molise, Puglia, Ovest Sardegna. Temperature in calo.

Sabato 26: piogge su tutto il Centronord, (tranne Val d’Aosta, Ponente ligure, Veneto, Bassa Toscana, coste laziali, abruzzesi e molisane). Piogge forti sulle Marche. Deboli piogge anche su Puglia, Lucania, Calabria. Al pomeriggio ancora rovesci su Alpi centro-orientali, Marche, Umbria, Romagna. Temperature in calo.

Domenica 27: migliora ovunque. Qualche breve rovescio nel tardo mattino e nel pomeriggio nelle zone interne del Centro e sull’Alto Adige. Temperature in rialzo e per lo più tra 22 e 26 gradi con qualche punta di 27-28

 
 
 

Trema anche la Bulgaria/ Forte scossa nella notte

Post n°807 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Martedì, 22 maggio 2012 - 09:29:00

Una forte scossa sismica ha investito nella notte la Bulgaria occidentale, ed e' stata avvertita anche a Sofia, dove gli abitanti si sono precipitati nella strade mentre le sommita' degli edifici piu' elevati ancora oscillavano. Non si sono tuttavia registrati feriti, secondo quanto assicurato dal ministro dell'Interno, Tsvetan Tsvetanov. Qualche decina di persone ha avuto bisogno di assistenza medica per problemi di pressione arteriosa dovuta allo spavento. L'epicentro del fenomeno e' stato localizzato ad appena 9,4 chilometri di profondita' nei dintorni di Pernik, una trentina di chilometri a sud-ovest della capitale, dove la popolazione e' stata sollecitata a non rientrare in casa.

Al movimento tellurico principale ne sono seguiti una quindicina di assestamento nell'arco di circa tre quarti d'ora, dalla magnitudo compresa tra 4,2 e 4,3. In diverse localita', Sofia compresa, sono stati denunciati il crollo di camini e l'apertura di crepe nelle mura dei palazzi, ma nessuna interruzione nella somministrazione di coerente elettrica o acqua potabile ne' nelle telecomunicazioni. Niente segnalazioni di pericolo neppure per quanto riguarda la grande diga di Studena, che sorge alle porte di Pernik: il sindaco della citta', Rositsa Yanakieva, ha assicurato che la struttura e' in buone condizioni, e che e' comunque monitorata costantemente.

 

 
 
 

Droga, raffica di arresti in tutta Italia

Post n°806 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 
Tag: droga

13_08_2008_-_sequestro_droga_radiomobile

Droga, raffica di arresti in tutta Italia

Numerose operazioni anti-droga delle forze dell'ordine, dal Trentino alla Toscana. A Firenza la Finanza sgomina un traffico internazionale: 13 arresti. A Cortina prese altre 7 persone: disarticolata una banda specializzata nello spaccio di coca e marijuana. Chiusi anche due noti locali pubblici. Altri blitz in Lazio, Campania, Liguria e Sicilia
 
 
 

Polanski 'psicanalitico' per Prada Parodia della celebrazione del lusso

Post n°805 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

A Therapy Polanski
Il controverso regista Roman Polanski firma un corto per Miuccia Prada, "A Therapy", e lo dedicata a Freud e alla psicanalisi. Si tratta di una parodia della celebrazione del lusso, in cui si mette in scena una seduta psicanalitica dove il dottore più che alla vita della sua cliente sembra interessato alla sua pelliccia... GUARDA IL VIDEO

 
 
 

Via libera Consob alla maxi Unipol "Niente Opa su Premafin-Fonsai"

Post n°804 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 
Tag: unipol

Ligresti
Via libera di Vegas ai bolognesi che sono stati esentati dall'obbligo di Opa sia sulla holding sia sulla compagnia dei Ligresti (ancora in forse il caso di Milano). L'esenzione è condizionata a che venga revocata la manleva concessa da Ugf alla famiglia. Secondo i valori fissati dal gruppo guidato da Erbetta Unipol avrebbe il 61% dell'aggregato, Fonsai il 27,45%, Milano il 10,7% e Premafin lo 0,85%

VOLANO I TITOLI DELLA GALASSIA LIGRESTI IN BORSA

 
 
 

Hollande vuole salvare la Grecia Ma Atene si prepara all'uscita

Post n°803 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 
Tag: grecia

hollande Alexis Tsipras
Il neoministro delle finanze francese, Pierre Moscovici, non usa mezzi termini: "Si deve fare di tutto per aiutare le forze greche filo-europee e favorevoli all'euro". L'obiettivo di Parigi è quantomai chiaro: evitare l'espansione della crisi debitoria. La deadline è il 17 giugno, giorno delle elezioni parlamentari. Intanto ad Atene si cerca di formare in extremis uno schieramento filo-euro: un disperato Samaras, leader di Néa Dimokratía, in cerca di voti corteggia il partito di centro Dimokratiki Symmachia dell'epurata Dora Bakoyannis. Ma Tsipras, leader del partito di estrema sinistra, non ci sta

 
 
 

Il Movimento 5 Stelle: e adesso conquistiamo Roma

Post n°802 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 
Tag: grillo

"Non c'è spazio per l'inceneritore". Pizzarotti spiega ad Affari la Parma che intende costruireIl Movimento 5 Stelle è pronto per governare l'Italia?Pizzarotti sindaco di Parma. IL VIDEOBersani canta vittoria, ma a Genova, Palermo e Parma il Pd ha preso 3 ceffoni... Il commento di Pietro Manci

"La vittoria di Pizzarotti è un segnale importante di cambiamento e mi auguro che questo sia l'inizio di una affermazione del M5S anche da altre parti d'Italia". Roberto Castiglion è stato il primo sindaco 'grillino' d'Italia, eletto al primo turno. Nel giorno dei festeggiamenti per la 'presa' di Parma, sceglie Affaritaliani.it per lanciare il Movimento 5 Stelle in Parlamento: "Parteciperemo alle elezioni del 2013 e andremo a Roma. Siamo un movimento politico, vogliamo affermarci e portare avanti le nostre idee, non solo a livello locale". E dimostra di non essere la 'longa manus' del comico genovese: "Non sarà Grillo a dettarci la linea politica. Più che rapportarmi con lui dialogherò con il Movimento per unire le forze e amministrare bene il territorio"
 
 
 

Istat:ascensore sociale lento

Post n°801 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 
Tag: SOCIALE

Istat:ascensore sociale lento

ANSA) - ROMA, 22 MAG -''Bassa fluidita' sociale'' in Italia; le opportunita' di miglioramento rispetto ai padri ''si sono ridotte e i rischi di peggiorare sono aumentati''. Lo dice l'Istat segnalando ''disuguaglianze nelle opportunita' degli individui''. Rara la salita sociale solo l'8,5% di chi ha un padre operaio riesce ad accedere a professioni apicali.

 
 
 

Cuore artificiale a bimbo di 16 mesi

Post n°800 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Cuore artificiale a bimbo di 16 mesi

ROMA - Per la prima volta al mondo e' stato impiantato il piu' piccolo cuore artificiale (11 grammi) in un bimbo di soli 16 mesi. E' accaduto il mese scorso all'Ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma. Il piccolo, si e' appreso oggi, che e' poi stato sottoposto ad un trapianto cardiaco, e' in buone condizioni di salute.

Il piu' piccolo cuore artificiale esistente ha il peso di 5 monete da un centesimo ed e' composto da una pompa al titanio di 11 grammi capace di sostenere una portata fino ad 1,5 litri di sangue al minuto. Il dispositivo e' stato applicato in urgenza sul piccolo, affetto da miocardiopatia dilatativa con una grave infezione del sistema di assistenza ventricolare precedentemente impiantato. Attualmente, ad oltre un mese dall'intervento, il bambino, rende noto l'ospedale, "gode di buona salute".

BIMBO STA BENE, RECORD MONDIALE  - "L'intervento, durato circa 8 ore, era di estrema complessita' ma attualmente, a quasi 2 mesi dall'intervento chirurgico, il bambino gode di ottima salute". Lo afferma Antonio Amedeo, responsabile di unita' di progetto assistenza meccanica del Bambin Gesu', commentando lo stato di salute del bambino di 16 mesi a cui a fine marzo e' stato trapiantato il piu'' piccolo cuore artificiale mai utilizzato prima. Si tratta di un "record mondiale", spiega l'esperto, "perche' e' il piu' piccolo cuore artificiale mai impiantato su un essere umano". Per eseguire l'intervento e utilizzare il dispositivo, una pompa al titanio di soli 11 grammi, e' stato necessario l'ok della Fda (Food and drug Administration) e del ministero della Salute, arrivato in pochissimi giorni.

Il bambino, ha aggiunto Antonio Amedeo, aveva "un'infezione del cuore artificiale precedentemente impiantato che ha progredito attraverso le cannule fino al torace e al cuore. Un tipo di complicanza purtroppo infausta. E dunque a quel punto l'unica soluzione era quella di rimuovere il cuore infetto, con tutte le cannule, e di intervenire immediatamente utilizzando questo prototipo sperimentale del National Institutes of health". Il device impiantato, ha evidenziato l'esperto del Bambin Gesu', e' durato 13 giorni. Poi, visto che si trattava di un prototipo e che sapevamo si sarebbe potuto fermare da un momento all'altro, una volta ottenuta eliminata l'infezione, e' stato rimesso al bambino il cuore artificiale che aveva all'origine e dopo un mese siamo stati fortunati che ha subito il trapianto finale di cuore".

 
 
 

Istat: al Sud povere 1/4 famiglie

Post n°799 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Istat: al Sud povere 1 4 famiglie
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Ancora forti disuguaglianze in tema di poverta': al Sud sono povere 23 famiglie su 100, al Nord 4,9 (dati 2010). Il 67% delle famiglie e il 68,2% delle persone povere risiedono nel Mezzogiorno. Lo rileva il rapporto annuale Istat riferendo i dati della poverta' relativa, che riguarda la spesa media effettuata dalle famiglie.

 
 
 

E' caccia al killer. L'addio a Melissa

Post n°798 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

E' caccia al killer. L'addio a Melissa

Si e' conclusa la cerimonia funebre per Melissa. La bara bianca e' stata condotta fuori dove una piazza gremita l'ha applaudita. Un lancio di palloncini ha salutato l'uscita del feretro dalla chiesa. La bara e' stata caricata su una vettura che si e' allontana fendendo la folla, seguita dal padre della ragazza, Massimo Bassi, in lacrime.

CUSCINO ROSSO A FORMA DI CUORE - Un cuscino rosso a forma di cuore, una foto di Melissa sorridente e i fiori bianchi e rosa ornavano la bara bianca di Melissa Bassi deposta dinanzi all'altare della chiesa madre di Mesagne dove si sono celebrati i funerali della ragazzina uccisa nell'attentato di Brindisi. La chiesa era gremita, con almeno 700 persone.

In prima fila c'erano il padre della ragazza, la nonna e gli altri parenti. Nella navata laterale a sinistra hanno preso posto le compagne di scuola di Melissa con magliettine bianche sulle quali hanno scritto loro stesse a mano 'Melissa resterai sempre nei nostri cuori''.
Le navate laterali della chiesa erano ornate da corone di fiori inviate dalle massime istituzioni italiane: il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio, i presidenti di Camera e Senato e il ministro degli Interni.
Il parroco della chiesa accogliendo la bara ha invitato i presenti a evitare di avvicinarsi al padre della ragazza. "Non moltiplicate il dolore - ha detto - tenete conto del peso che questi tre giorni hanno rappresentato per la famiglia".

Nella piazza antistante c'erano almeno 4.000 persone: gente commossa, intere famiglie con ragazzi e bambini che sono giunti per testimoniare dolore, indignazione e sconcerto per quanto e' avvenuto.

Alle cerimonia ha preso parte il presidente del consiglio dei ministri, Mario Monti. Con lui i ministri Cancellieri, Severino, Profumo.
 Hanno partecipato anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, il presidente del Copasir, Massimo D'Alema, esponenti delle istituzioni locali con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, i sindaci di Brindisi e di Mesagne, Mimmo Consales e Franco Scoditti, i vertici delle forze di polizia.

INDAGINI: PROCURATORE LECCE, NON CI SONO NOVITA' - "Non ci sono novita', non e' stato adottato nessun provvedimento nei confronti di alcuno": lo ha detto il procuratore della Dda di Lecce, Cataldo Motta, interpellato dall'ANSA a proposito di una possibile svolta nelle indagini sull'attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi.

 
 
 

Sisma in Emilia: Sette vittime e quattromila sfollati

Post n°797 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Sisma in Emilia: Sette vittime e quattromila sfollati

BOLOGNA - Sale il bilancio degli sfollati per il terremoto che, all'alba di ieri, ha colpito l'Emilia, causando sette morti e una cinquantina di feriti. Sono 4.000 le persone che hanno trascorso la notte lontano da casa, in auto o nei primi centri di accoglienza allestiti in fretta e furia dalla Protezione Civile, mentre la terra continuava a tremare.

Nelle ultime 24 ore, le scosse avvertite sono state piu' di cento. "Ai 3 mila sfollati che avevamo calcolato inizialmente - spiega il capo della Protezione civile regionale, Demetrio Egidi - se ne sono aggiunti un'ottantina nel Ferrarese e circa 300 nel Bolognese. Poi ci sono quelli della provincia di Modena tra Finale Emilia, Mirandola e altri posti vicini". Le operazioni di soccorso proseguono, ma il lavoro e' ostacolato dal maltempo. Sulle zone terremotate piove ormai da diverse ore e il termometro non supera i dieci gradi. "Abbiamo bisogno di aiuto - e' l'appello di Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, uno dei centri piu' colpiti dall'emergenza terremoto -. I centri di accoglienza sono gia' colmi e durante la giornata gli sfollati aumenteranno. So che la macchina organizzativa sta partendo, ma intanto qui scarseggiano le derrate alimentari".

Discorso simile a Sant'Agostino, nel Ferrarese, il paese che ha pagato il maggior tributo di vittime in seguito al sisma che ha sconvolto l'Emilia. I vigili del fuoco sono al lavoro per verificare la stabilita' degli edifici e intanto si fanno i primi conti sulle conseguenze economiche della tragedia. Secondo la Cgil di Modena e Ferrara, i posti di lavoro a rischio sono 5.000. "E' del tutto evidente che questo terremoto, come gli altri che verranno, non puo' gravare sulle spalle dei territori che vivono vicende cosi' drammatiche", sottolinea il presidente della Regione, Vasco Errani, che all'ora di pranzo incontrera' a Marzaglia i sindaci delle aree interessate dal sisma. Con lui ci sara' il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricala', che dovra' poi riferire al Consiglio dei Ministri convocato domani per dichiarare lo stato di emergenza per le zone dell'Emilia-Romagna colpite dal sisma.

 
 
 

Pizzarotti conquista Parma, Genova a Doria

Post n°796 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Pizzarotti conquista Parma, Genova a Doria

Vola Orlando a Palermo, Cialente all'Aquila. Vince il centrosinistra, la Lega perde in 7 su 7. Esulta Grillo con Pizzarotti a Parma. Maroni: 'Indagini su Bossi non hanno aiutato'. Leoluca Orlando fa il segno di vittoria

Trionfano candidati espressioni di forze fuori dalla maggioranza che sostiene il governo: dal grillino Federico Pizzarotti (60,22%), al gia' sindaco Dc Leoluca Orlando sostenuto da Idv Sel ed ecologisti (72,43%). A Genova il centrosinistra vince con Marco Doria (59,71%), e mentre Beppe Grillo gia' punta alle politiche, il segretario del Pd Pierluigi Bersani riflette sulla sconfitta a Parma e fa parlare i numeri. "Di 177 comuni sotto i 15 mila abitanti - conteggia - abbiamo vinto in 92. Questi sono i fatti: abbiamo vinto senza se e senza ma le elezioni amministrative del 2012. E non sara' consentito a nessuno il simpatico tentativo di rubarci la vittoria". I numeri dicono anche che sono 16 i comuni che vanno alla coalizione di centrosinistra (piu' Palermo dove stravince Orlando) e passano dal Pdl al centrosinistra 11 comuni, tra cui citta' come Monza, Como, Asti, Rieti, Alessandria, Lucca, Brindisi. Nel Pd si levano pero' anche voci che chiedono cambiamento, come quella di Matteo Renzi, sindaco 'rottamatore' di Firenze, per il quale "vivono nell'iperuranio o su Marte" quelli che parlano di una stravittoria del Pd

 
 
 

Crisi: spread in calo, a 427 punti

Post n°795 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Crisi: spread in calo, a 427 punti

(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Spread tra titoli di stato italiani e tedeschi in calo questa mattina. Il differenziale tra il Btp e il Bund e' sceso a 427 punti base. Il rendimento del decennale italiano e' calato al 5,73%. Diminuisce questa mattina anche lo spread tra titoli tedeschi e bonos spagnoli, che si attesta a 479,4 punti base. Il rendimento del decennale spagnolo e' a quota 6,26%.

 
 
 

Crisi: Obama, Ue risolva i suoi problemi

Post n°794 pubblicato il 22 Maggio 2012 da miriam1mt
 

Crisi: Obama, Ue risolva i suoi problemi

ANSA) - CHICAGO, 22 MAG - Barack Obama, chiudendo il vertice Nato di Chicago, striglia l'Europa per non aver ancora risolto la crisi. Intanto il Fondo monetario e L'Institute of International Finance segnalano difficolta' per le banche spagnole. Roma lavora all'annunciato summit di giugno con Parigi, Madrid e Berlino. La Merkel, pero', non ha ancora accettato l'invito.

 
 
 
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Anche  le  donne  possono  commettere

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con la  scusa di  essere  sincere

e  di  essere  veritiere

perseguitano  insultano

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