Profumo di mareIl mare, grande metafora della vita, i suoi incanti, i suoi capricci, le sue tempeste. |
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Post n°33 pubblicato il 24 Giugno 2011 da annucciamia
Una ricetta facile facile, economica, il che non guasta, col buon pesce azzurro! Ingredienti Sarde diliscate aceto di vino bianco farina di grano duro olio sale limone Aprire le sarde a "libro", cioè togliere la lisca immergerle in aceto di vino bianco sgocciolarle e infarinarle friggere in abbondante olio fin quando saranno dorate servirle calde contornate da spicchi di limone Buon appetito Anna PS- si chiamano "allinguate" perchè assumono la forma di una lingua |
Con le belle giornate ritorna il desiderio di mare e la voglia di fare un tuffo o di passare una giornata all'aperto! Che sia possibile questo fine settimana? Ve lo auguro di cuore, amici carissimi, e mi scuso del lungo silenzio! Spero al più presto di farvi tornare l'acquolina in bocca con le ricette di mare! Un saluto affettuoso Anna |
Arpa di vento il lieve maestrale
Si confonde l'armonioso strumento con pigolii aneliti e fruscii Svetta chiaro da lontano il colle sfiora l'azzurro col vecchio maniero Ancora m'accogli isola incantata con valanghe di memorie antiche estati di amore familiare liete grida di bimbi sulla riva abbracci tersi fragranti di sole
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Tra le spire dell'azzurra tenerezza vengo a cercare me tra dedali di vie smarrite nel tempo Già da lontano sorridi lungo i tornanti mi strega la tua luce e il richiamo di sirene m'accende di vigore Al tuo respiro nel lento risaccare sulla coltre vellutata di cielo scivola la pena per tornare cavallo domato alle scuderie del cuore
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E' triste il mare in pieno inverno, la luce pallida smorza i colori che tuttavia esercitano un fascino straordinario proprio per la loro eccezionalità, particolarità di tinte e sfumature. Le onde spesso si sollevano come cavalli imbizzarriti, spinte dal vento e la spuma bianchissima segna il confine con la terra spopolata, vuota di sorrisi e gioia estive. E' triste il mare d'inverno ma io amo il mare invernale perchè ho la sensazione che mi appartenga, nella sua solitudine lo sento vicino al mio sentire, nel silenzio di voci umane avverto il grido del vento che si confonde con il rumoreggiare delle onde che affascinano e fanno paura nello stesso tempo, proprio come la vita che incanta e impaurisce per la vasta gamma di possibilità ed eventi che si possono combinare e dare origine alla gioia o al dolore più grande. Triste ma immensamente bello il mare nella presente stagione, specchio del vivere e del coraggio necessario per vivere.
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Inviato da: annucciamia
il 30/09/2012 alle 12:15
Inviato da: davide.lee
il 28/09/2012 alle 13:14
Inviato da: pacha210
il 25/05/2012 alle 18:54
Inviato da: pacha210
il 14/02/2012 alle 19:49
Inviato da: davide.lee
il 21/11/2011 alle 15:29