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« Buon Compleanno ValentinoSerata " Chicche" »

Chiamalo amore se vuoi

Post n°2145 pubblicato il 20 Settembre 2016 da paperino61to

Ci sono tantissimi modi per dimostrare l’amore verso il proprio partner. Piccole attenzioni che fanno la felicità, frasi scontate ma se dette dal cuore assumono un altro valore, anche accontentandolo in quello che desidera, anche se si trattasse di una semplice cena o pizza fuori casa.

Alcune settimane addietro, ho fatto la gioia della paperina andando a mangiare una bella pizza. Voi potrete dire: che c’è di strano? In pizzeria è normale andarci.

Vero e concordo, la non normalità è andare a mangiarla alla festa del PD, al parco vicino a casa. Il fatto è che sentirlo solo nominare questo simbolo mi viene male, pensare di andarci è ancora peggio. Ma l’amore si sa non lo si comanda e così andiamo, a malincuore ho dovuto lasciare appese nell’armadio sia la maglietta del Che che quella del  Notav.

“ Non farmi fare brutte figure!!” ha tuonato imperiosa la signora mentre uscivamo da casa.

Man mano che ci avvicinavamo aumentava la mia voce nel cantare Bandiera Rossa, qualcuno condivideva alzando il pugno chiuso, qualcun altro lanciava occhiate maligne.

A proposito di occhiate maligne la mia lo doveva essere, visto che all’ingresso della festa, c’era il solito tizio che voleva metterti il simbolo adesivo sulla maglia.

Non ho avuto bisogno di dire: no grazie, ha capito da solo…strano per essere uno del PD.

Ci avviamo allo stand dove fanno le pizze, e l’odore aleggia nell’aria. La paperina guarda una locandina e mi dice: “ Stasera ci sono questi che parlano, c’è anche il tuo amico Esposito!”.

Al sentirlo nominare lo stomaco si ribella e vorrebbe andare via, ma come ho detto la serata era la sua e in questo caso si fa buon viso a cattivo gioco. Un’altra locandina recava il menù delle pizze e mentre decidiamo quale prendere, vedo alcuni volti noti del PD vestiti con tanto di grembiulino.

Un atroce sospetto si fa capolino nella mia testa: mica saranno loro a servirci?.

Il sospetto diventa realtà quando vedo l’onorevole, si fa per dire ovviamente: Boccuzzi (ex operaio e ex sindacalista Uilm, sopravvissuto alla Thyssen) e  dal 2008 in parlamento, e giustamente da ex  ha sostenuto e avallato la riforma Fornero, ha votato della Cancellazione dell’articolo 18 e altre vergogne tipiche del PD. Accanto a lui la Bragantini, altra poco onorevole con lo sguardo alla Morticia, altri due o tre del Pd locale  e di circoscrizione, compresa una certa signora che non faceva altro che immortalare i suoi “ amici” con la macchina digitale. Avrei voluto domandarla se questa passione fotografica ( compresa di video riprese) l’attuava anche nell’intimità, visto il suo orgasmo nel sentire il “ clic” della macchina fotografica.

Infine vedo lui…si amici e amiche lui..il senatore Esposito, con tanto di grembiulino e con la sua faccia….la paperina mi domanda se in televisione è uguale come dal vivo, le rispondo di si: non si distingue la faccia da un’altra parte anatomica del nostro corpo.

Ho visto il mio ectoplasma andare via salutandomi con la manina, mentre io ero seduto domandomi che male avevo fatto? Lui…, il senatore che si inventa molotov sul pianerottolo, quello che da anni vorrebbe i militari in Val di Susa con tanto di marina sul lago di Avigliana, lui…calatosi perfettamente nella parte del tizio che prese i 30 denari per far fuori il sindaco Marino a Roma…a due passi da me!.

Speravo in un invasione aliena come nei film degli Avengers ma nulla da fare. Piano piano arriva anche il momento fatidico delle pizze portate da loro, e li ho già in mente una cosa, se arriva il mio Lui le faccio: ciuf ciuf arriva il trenino della pizza!.

Alla moglie è toccato in sorte Boccuzzi che molto gentilmente ha augurato buona serata, a me la Bragantini, la quale trovarle una parvenza di simpatia è un’impresa pazzesca. Posa il piatto e ritira lo scontrino con il numero e si eclissa, peccato che non sia per sempre penso tra me e me.

E il senatore? Serve il numero dopo il mio, e ammetto che a parte le battute avrei fatto veramente fatica a mangiarla se portata dalle sue manine. Finito ci alziamo e uno di questi " cialtroni" ci chiede se vogliamo il caffè, rispondo: grazie meglio di no, piuttosto avete un digestivo? Per intenderci non un bicchierino, ma una bottiglia intera…sa ho lo stomaco delicato nel mangiare con certi camerieri…e dicendo così saluto sorridendo.

Spero che la moglie sia stata soddisfatta del mio amore e che la prossima volta accontenti me, andando in pizzeria, e non a una festa del Pd, non vorrei mai che a servirmi mi toccasse in sorte un certo Matteo di Firenze.

 
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