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L'amarezza

Post n°1628 pubblicato il 24 Febbraio 2014 da paperino61to

Sovente le amarezze vengono a bussare alla porta di casa, in tante forme e sotto tanti nomi.

Penso che la peggiore sia quella chiamata “ dialogo inesistente “ tra padre e figlio.

Una strada che lentamente è stata intrapresa senza un valido perché o motivo,ma che alla lunga dentro a un padre lascia l’amarezza.

Vero  che non tutti siamo uguali , per fortuna , ognuno è fatto a modo suo . Chi si siede a raccontarti la sua giornata, magari anche banale nei fatti accaduti, altri che invece stanno in silenzio, altri ancora che un minimo lo raccontano.

Penso sempre però che un figlio dovrebbe avere rispetto del proprio genitore e se capita stare fuori casa un paio di giorni al rientro non sarebbe male “ raccontare “ le sue giornate, visto che sono state giornate piene tra manifestazione, radio, partita.

Forse sono io che sbaglio , che vedo un mondo dove è cambiato velocemente, ma sta di fatto che è troppo comodo fare “ l’ospite “ e non il figlio con diritti ( sia chiaro ) ma anche doveri , che possono andare dal fare la spesa, pulire la casa, lavare i piatti..piccoli aiuti che sono bene accetti e che fanno capire che si può contare su di loro , oltre che laurearsi , visto che non si hanno altri sbocchi e che soprattutto a quattro esami dalla fine  si devono dare, visto che due anni di " latitanza " dall'università sono tanti.

Purtroppo la crisi non da sbocco ai giovani nel mondo lavorativo, questo lo so da me, ma so anche che se il lavoro non arriva dal giovane , in qualche modo il giovane deve andare dal lavoro.

Aspettare che arrivi dal cielo credo che funzioni poco e ancora meno stare quasi tutto il giorno attaccato al Pc, non per lavoro che capirei , ma per “ dialogare “ in un social network lo capisco molto meno, anche se sicuramente ti coinvolge molto di più che avere un “ dialogo “ con il proprio genitore.

Ammetto che pure io con i miei non parlavo moltissimo, però quando avevo da dire le cose le dicevo, ammetto che neanche diciottenne lavoravo già, che non scorazzavo a destra e sinistra con la benzina pagata, ne tantomeno stavo fuori casa ( mi avrebbero fatto trovare le valige fuori di casa, eccessivo sicuramente ) quando mi faceva comodo.

L’amarezza è anche sapere che servi solo per determinate cosa come il pagare spese che a volte non si possono sostenere o meglio dire si potrebbero posticipare. Invece come sempre l’amore prevale e allora fai un altro sacrificio, sapendo che in cambio non otterrai manco un sorriso e meno che meno un grazie.

Il dialogo si costruisce giorno per giorno, evidentemente un bel giorno si è interrotto senza sapere il perché, solo l’amarezza rimane a guardarti e insieme a lei le lacrime di chi si domanda dove ha sbagliato.

 

                     Scusate lo sfogo...

 
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Commenti al Post:
felisdgl0
felisdgl0 il 24/02/14 alle 11:58 via WEB
come ti capisco amico mio..hai detto bene : in cambio non otterrai manco un sorriso e meno che meno un grazie! Noi genitori siamo tutti nella stessa barca! diamoci forza e tiriamo sta vela.. dai.. ehehhehhe.. un abbraccio ..
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 24/02/14 alle 13:02 via WEB
ciao Fely magra consolazione vedo...bacioni
(Rispondi)
 
 
 
zoppeangelo
zoppeangelo il 24/02/14 alle 15:41 via WEB
caro Marco se di sfogo vuoi pure il mio ??????????? però domenica avete rubacchiato la vittoria con il Toro
(Rispondi)
 
 
 
 
paperino61to
paperino61to il 24/02/14 alle 17:08 via WEB
ciao Angelo ma lo scandalo vero è il NON giocare dei cugini..penosi..poi il rigore c'era e poteva essere dato..oppure non dato...
(Rispondi)
 
oli.ver1960
oli.ver1960 il 24/02/14 alle 16:36 via WEB
La descrizione che hai fatto è uguale a quella che si vive nella mia famiglia, l'unica differenza è la loquacità. Mio figlio parla molto, racconta, fa domande, condivide, ci fa partecipe della sua vita..naturalmente con i dovuti limiti...per il resto non collabora a nulla!! Gli aiuti domestici non sono contemplati nell'agenda. Finchè si parla di diritti, va bene...doveri nemmeno a parlarne! Posso dirti che i ragazzi tendono a lasciare più spazio agli amici a discapito della famiglia, va comunque detto che noi siamo sempre il loro punto di riferimento. Fintanto che non avranno responsabilità dirette .....cresceranno solo in altezza....ma come hai detto tu per loro si fanno sempre i sacrifici....sempre nel limite del possibile, sia inteso!! Serena giornata, Oliver
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 24/02/14 alle 17:10 via WEB
ciao Oliver hai ragione fin quando non si responsabilizzano , il guaio che il mio pargolo x gli affari suoi è in stra gambissima, se la cava benissimo ,chissà come mai ? potessi :-)))) un abbraccio
(Rispondi)
 
daniela19712011
daniela19712011 il 24/02/14 alle 16:37 via WEB
Non ti devi scusare dello sfogo Papero....ti abbraccio forte buona serata
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 24/02/14 alle 17:10 via WEB
ciao Diana gzeee un bacione
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 24/02/14 alle 22:25 via WEB
Marco, mi dispiace...
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 25/02/14 alle 11:48 via WEB
ciaoo Giovanna capita altrimenti sai che monotonia sarebbe ? :-) gzeee smack
(Rispondi)
 
soliinmezzoallagente
soliinmezzoallagente il 24/02/14 alle 22:25 via WEB
Buon inizio settimana Marco
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 25/02/14 alle 11:49 via WEB
ma ciaoooo Rosaly che bello rileggerti smack
(Rispondi)
 
soniaf2001
soniaf2001 il 25/02/14 alle 00:57 via WEB
Ciao Marco. Credo che questo sfogo sia di tanti genitori verso i propri figli...a volte anche a casa mia...ed io sono la figlia!...lo ammetto, sono cresciuta nella bambagia e solo un problema in casa mi ha dato la scossa, imparando a partecipare di più alla vita domestica...ora le cose vanno meglio...smackkk...Sonia
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 25/02/14 alle 11:50 via WEB
ciao Sonia sicuramente a volte ci vuole una scossa come dici te a darsi una mossa..vabbè importante che uno impari dagli errori smack
(Rispondi)
 
massimocoppa
massimocoppa il 25/02/14 alle 21:06 via WEB
figurati, non c'è niente di cui scusarsi
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 26/02/14 alle 11:20 via WEB
gze Massimo
(Rispondi)
 
schik1
schik1 il 28/02/14 alle 22:20 via WEB
Più che amarezza credo si tratti di delusione. Le aspettative di un genitore sono superiori alle vere capacità di un figlio, sotto il profilo sentimentale. Specie se è un maschio. Col maschio ad un certo momento, sembri che siano i genitori ad essere figli e il figlio il genitore che fa ciò che vuole perchè è diventato uomo. E' il costume, la mentalità che deve cambiare. L'avere e il non dare non va bene. Tutti devono coesistere in una famiglia dando, anche solo ciò che si può e non ciò che si vuole. Se vivessi da sola starei meglio, metterei chiaramente in luce le mie abitudini, ma non posso perchè devo rendere conto agli altri. Mi mancano la mia libertà e autonomia. I genitori sbagliano a non insegnare ai figli specie ai maschi, lo ribadisco, sin da piccoli a fare tutto, anche per una loro autonomia futura, magari da single. Mica possono vivere nello schifo. E poi educare all'esternazioni dei sentimenti; un bacio prima di dormire, un ti voglio bene senza motivo, una carezza improvvisa... rende più sicuri, questi atteggiamenti creano fondamenta senza le quali c'è il vuoto. Appunto la chat e il pc. ^_.^ Sil.
(Rispondi)
 
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