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Primarie banane

Nel paese delle banane non ci si poteva esimersi dalle " primarie banane " e questo grazie al solito partito :  il PD.

Come era successo in Piemonte i votanti alle primarie appartengono alle varie " etnie " e non solo come nazionalità ma anche come " appartenenza " a partiti politici opposti.

Una cosa in comune hanno queste primarie con le altre sparse nelle varie regioni del paese, le " etnie " stavolta intese come nazionalità sono raccolte a suon di " Euro ".

Certo , in Liguria si parla di spesa massima di Due euro per chi voleva entrare a votare , nelle altre Regioni si era arrivato a dieci euro, ma si sa i liguri sono famosi per il braccino corto.

Ad Alessandria era la comunità di rumeni ad essere accorsa in massa a votate il renziano candidato, stavolta in Liguria la comunità albanese.

Per i renziani è tutto nella normalità compreso anche che gente come Saso ( NCD ), Orsi ( ex senatore di Forza Italia ) e Minasso ( fascista non pentito ) si siano messi in coda per eleggere la signora Paita ( renziana doc e dop ).

Ovviamente il " trombato " Cofferati non ci sta e pianta casino , che arrivano alle dimissioni dal partito.

Lo approvo un gesto di coerenza...peccato che sia rimasto a metà.

Nel senso che continua a fare il parlamentare a Strasburgo ( immagino che ritrovarsi senza lavoro del tutto sia brutto allora meglio tenersi quello vecchio ), inoltre sarebbe stato coerenza completa se dava le dimmissioni per :

La porcata del Jobs Act , della " manina " Salva Berlusconi, del Patto del Nazareno con un Pregiudicato condannato in via definitiva e con altri processi sul groppone, sulla Mancanza di volontà di combattere la Corruzione e l'Evasione fiscale, della distruzione del Welfare ( tagli alle Regioni e Comuni con conseguenti Aumenti di Tasse )..

Peccato Cofferati che tu abbia la solidarietà a metà ma meglio che niente no ?

In ogni caso signori se alle prossime primarie del PD volete racimolare un pò di euro , passate davanti alle loro sedi ,sentirete  gridare :  " Venghino signori /e con dieci euro comprate un voto "