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Indegni

Una delle ennesime pagine Vergognose di questo paese si è aggiunta solo un paio di giorni addietro, ed è la votazione contro la Legge dello Ius Soli. Non sto ad entrare nel merito, dico solo che in qualsiasi paese Civile non si ha bisogno di una legge per concedere diritti e cittadinanza a chi nasce in quel paese anche se da genitori stranieri.

Qui mi preme considerare le “ scusanti “ presentate da chi non è andato in Senato a votare, a quelle non “ pervenute” in blocco del M5S, dopo e notate bene che in commissione si erano espressi favorevoli ad appoggiare questa legge, e infine parole estasiate da chi “ esulta” ed è convinto di avere fatto il dovere perché lo chiedeva il popolo italiano.

Partiamo dai 29 parlamentari del PD, la scusante è che tranne per un paio di loro, erano in missione, sapete quelle famose missioni che non si è mai capito quali fossero, tutti gli altri hanno preferito partire per le sospirate vacanze natalizia.

Senatori come S. E. ( senatore torinese), soprannominato da me “Mister 30 denari” per via della sua condotta sulla caduta della giunta Marino a Roma, rilascia interviste del tipo: “ Non era la mia presenza a determinare la sconfitta dello Ius Soli. La mia famiglia mi aspettava”.

Su questa linea di scusanti tutti gli altri parlamentari del PD.

Mi sorge spontanea la domanda: Non siete pagati a “ cottimo” vero? Quindi perché non dite una volta tanto in vita vostra la verità? Anzi le “ verità”? Perché da come la vedo io sono Due: La prima è che non vi fregava NULLA di questa legge, Avete avuto paura che alle elezioni una parte del popolo non vi avrebbe votato. La seconda è che non vi fregava Nulla di essere presenti in Aula, non solo per questa legge ma anche per tutte le altre, in sintesi basta avere lo stipendio anzi “ Rubare “ lo stipendio a fine mese poi della presenza chi se frega. Peccato che la stretta sugli ASSENTEISTI  non vi tocchi, ci sarebbe da ridere per noi poveri lavoratori che se non ci presentiamo sul posto di lavoro senza una valida giustificazione, rischiamo di avere in mano la lettera di licenziamento.

Passiamo ora a chi esulta, Calderoli ( Lega nord) : “ E’ una mia vittoria”, veramente sarebbe bastato che si fossero presentati tutti che la tua sarebbe stata una sconfitta, ma lo è in ogni caso. Un paese Civile, ripeto, non avrebbe avuto bisogno di una legge come questa, ma si sa qui di civile non abbiano nulla.

Salvini: “ Si devono meritare la cittadinanza”, se è per quello anche tu ti devi Meritare lo stipendio, visto che al Parlamento Europeo sei Più NOTO per le tue ASSENZE che per le presenze, ma d’altronde quando in televisione ti richiedono tutti come se fossi una Star posso anche capirti.

Il Movimento, che dire di un partito che è metà di sinistra radicale e metà fascista? Ha prevalso la metà “ puzzolente”. Un Partito che ha fatto dell’ambiguità il suo marchio preferito. Basta sentire le dichiarazioni di Di Maio in merito all’articolo 18.

In parlamento Hanno votato Contro a una mozione di Sinistra e Libertà in merito alla reintroduzione del suddetto articolo, dopo, notate bene, averlo appoggiato per tutto il suo iter burocratico. Una settimana dopo Di Maio ( eletto con elezioni fasulle) dice: “ Se vinciamo noi l’articolo 18 verrà reintrodotto”.  Se gli italiani fossero un minimo informati su come gli state prendendo per il lato B, credo che di voti ne vedrete ben pochi. In ogni caso i 35 senatori del M5S non hanno rilasciato interviste in merito alla loro NON presenza in aula al momento della votazione a favore dello Ius Soli.

Concludo dicendo che sono degli INDEGNI,  se il loro lavoro è essere presenti in Aula non c’è vacanze natalizie che tengano, ma si sa il popolo italiano tira un sospiro di sollievo, lo Ius Soli non è passato, io sono ancora “ italiano “ e tu “ beduino”, poi che questi INDEGNI RUBINO LO STIPENDIO passa in secondo piano, al massimo si condivide sui social se trovi la cosa vergognosa.