Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Febbraio 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

cassetta2elyravpaperino61torbx1dglnomadi50DoNnA.Sg1b9jezabel777zoppeangelogianbrainOPIUMPASSIONEilcorrierediromakipliQuartoProvvisorio
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 12/02/2014

 

Il Mistero dei pensionati ( capitolo ventiduesimo )

Post n°1617 pubblicato il 12 Febbraio 2014 da paperino61to

 

 

 

“ Bingo “ esclamammo io e Manetta. Avevamo il nome del mandante  e l’indirizzo : “ Lacrima “ Mullen drive 93.




              



In meno di un’ora il commissario si fece rilasciare due mandati : uno di arresto e l’altro di perquisizione. L’alba ci vedeva dirigersi verso la villa.

“ Duck, credi di essere  sulla pista giusta ? “ la voce di Manetta la diceva lunga sulla preoccupazione di andare a dirigere il traffico se sbagliava persona.


                   


“ Credo  di si , amico mio, ne son convinto “ risposi e ne ero veramente convinto. Non mi ero mai accorto di quanto fosse bello vedere sorgere il sole e  in lontananza le onde del mare  che si infrangevano sulla spiaggia.


                        


Arrivammo a Mullen drive in poco tempo e soprattutto senza sirene . Una decina di poliziotti ci accompagnavano , e  davanti alla villa trovammo il capitano Marlowe con un paio di suoi uomini.

“ Ciao Manetta, Duck ci si rivede “.


               



“ Già , capitano . Vedo che la villa ha sempre  di più le fattezze di un fortino “ dissi,  ed era vero, assomigliava  proprio a un fortino. Questo poteva essere un problema se il tizio in questione non volesse farci entrare.

Manetta andò al campanello ,lesse il nome : Lacrima . Una melodia risuonò nel silenzio del mattino. Solo un tizio che passava da quelle parti si fermò ad ascoltarla.


                      


“ Non male, potrebbe uscirci una canzone…” esclamò in un americano approssimativo. Un poliziotto le chiese i documenti , si chiamava Roberto Satti era di Roma .

“ Sgombra amico qui tra poco c’è il rischio di beccarsi una pallottola “ disse l’agente al turista Satti. In men che non si dica vedemmo solo una nuvoletta di polvere alzarsi , si era allontanato in tutta fretta.

Intanto Manetta continuava a suonare, ma nessuno rispondeva.

“ Grosso guaio  ragazzi ,  questo non apre e sfondare il portone è un impresa non da poco. “ Manetta era preoccupato e si poneva la stessa domanda nostra : come fare per entrare ?

Marlowe disse che sarebbe stato utile  un carro armato, pensai a una battuta ma Manetta esclamò forte : “ Che scemo, certo che ci vuole quello ed ho la persona giusta. Aspettami qui, vado a chiamarla “. Detto questo sparì alla ricerca di una cabina telefonica.

( Continua )

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963