Il mondo oscuropensieri, riflessioni... di scuro68 |
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MAGICAMENTE AYRTON
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ESSERE O NON ESSERE CAVALIERE?
Eh! So io quel che fo. Colle donne? Alla larga. Costei sarebbe una di quelle che potrebbero farmi cascare più delle altre. Quella verità, quella scioltezza di dire, è cosa poco comune. Ha un non so che di estraordinario; ma non per questo mi lascerei innamorare. Per un poco di divertimento, mi fermerei più tosto con questa che con un'altra. Ma per fare all'amore? Per perdere la libertà? Non vi è pericolo. Pazzi, pazzi quelli che s'innamorano delle donne.
(il Cavaliere di Ripafratta)
VORREI... (MIA POESIA)
(Gian Paolo)
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Come spesso accade in queste giornate siberiane, spesso non si
riesce nemmeno a trovare il conforto nel lettone sotto le
coperte e ci si alza prima del solito. E' quello che faccio già
da qualche giorno, pensando e scrivendo qualcosa che possa
accompagnarvi come consiglio per questo nuovo anno appena
cominciato.
Lo scrivo qui perchè non tengo diari cartacei ed è un modo per
condividere e divulgare la cosa in modo piu' efficace e diretto.
In tanti usiamo il metodo telematico, per lavoro, svago, gioco o
semplicemente per comunicare, nascondendo a volte anche qualche
piccola speranza che dentro di noi c'è sempre. Sì avete capito
bene.. c'è chi spera di fare nuove amicizie, chi si augura di
trovare persone simili, chi cerca solo qualcuno con cui trovarsi
bene ed avere un dialogo e chi forse cerca solo qualcuno per
innamorarsi forse. Questi sono tutti buoni propositi certo,
c'infilo anche il ricercatore o la ricercatrice di semplice sesso,
perchè visto che tanti lo ammettono velocemente alla fine vanno
apprezzati per la sincerita' (anche se l'intento è discutibile),
pero' molto spesso non si fanno i conti con le varie problematiche
che emergono da chi si avvicina al mondo della messaggistica e
della chat. Uno degli aspetti + comuni che si memorizza subito in
testa a parte la poca dimistichezza "è il credere" che la maggior
parte del campione d'interlocutori, non abbia cervello, non possa
avere una propria sincerita' o uno scopo particolare. Tutto questo
porta ad avere una sorta di atteggiamento spregiativo, distaccato,
giocondo a tal punto da interrompere a volte conoscenze che poi
nell'arco di tempo sfociano anche fuori dalla virtualita'.
Sempre piu' di frequente capita e succede spesso anche al
sottoscritto, che nell'interloquire se non si vuole nascondere
niente sì viene volgarmente usati fino a quando fa' comodo
lasciando nel pc tutta la conoscenza che fino ad allora si era fatta.
Questa è la cosa piu' avvilente per chi la subisce, perchè magari
alla fine crede che la stessa correttezza e rispetto usato possa
appartenere anche all'amico o all'amica dall'altra parte.. Quando
per motivi oscuri, ti senti dire : "non riusciamo a dialogare" ed
è magari la stessa persona che conosci da molto, a cui hai dato una
voce sentendola al tel, vedendola di persona, la stessa che era
contenta del rapporto instaurato ma che di punto in bianco ti elimina
come se tu fossi una minaccia, un trojan o un fastidioso spam, ci
rimani non certo bene. Rivaluti di colpo tutte le cose dette, pensi
al suo.. "meglio che ti sto' lontano..", provi a pensare xchè prima
sì e ora no essendo stato sempre te stesso (A meno che non sia per
un brutto attacco dislessico).
Io appunto qualcosa la so', ammetto che quando capitano queste cose
spesso la colpa non è un 100% a senso unico, ma diciamo un 50 e 50,
ma.. lo snobbare, l'eliminare, l'evitare rimanendo lontani per la
persona meno (se stessa) è molto facile e semplice. Di solito quando
si arriva a questo punto, subentrano frasi, atteggiamenti non
proprio sereni e sinceri in chi ha troncato. Per dirla in modo più
semplice ti dira' "non ho + nulla di dire", seguita da un è colpa
tua e a cui non seguira' mai un "chiariamoci di persona". Se poi
lo chiedi tu, xchè in fondo iniziavi a credere alla cosa, non ti
sara' mai risposto : "OK" - meglio un ti sto' lontano/a.
Analizzando poi la reazione come ho gia' detto, non dico che quando
queste cose accadono sia un'unica colpa, ma se errore c'è stato..
è l'assegnare tutta la colpa alla chat, alla messaggeria.. alla
virtualita' insomma,perchè x esperienza dico (logico che siamo tutti
diversi), che tanta gente è molto + a suo agio raccontandosi
inizialmente in questo contesto che vedendosi ponendo le solite
domande noiose e allusive di uno che dell'altro ne sa' ZERO. Non
parliamo poi dell'aspettativa che tagliando il mezzo (chat) con il
quale hai conosciuto l'altro/a, poi finisci psicologicamente per crearti.
Dipende molto da noi tutto, a volte diciamo di essere diffidenti ma
ci apriamo, oppure di non esserlo "ma lo siamo", ma se solo usassimo
un poco di piu' la parte sensibile che è nascosta dentro di noi ,
lotteremo x mantenere un rapporto che cominciava ad essere importante,
evitando fraintendimenti o semplicemente far capire all'altro che non
eri il passatamento del momento, un possibile balocco che virtualmente
spupazzavi o la persona a cui chiedere solo quando avevi un problema.
Quando tutto cio' capita la miglior cura sarebbe infischiarsene fare
spalluccia e pensare che non tutti siamo così, fregarsene se il lui o
la lei lo/a conosci da tempo, voltar pagina insomma.. anche se dentro
la delusione di trovarsi improvvisamente ad aver parlato con una xsona
totalmente sconosciuta, RIMANE e per un po' rimarra', facendoti riaprire
poi la porta della diffidenza anche con chi non c'entrera' nulla.
Di mio posso dire che anche se mi snaturero' tanto, mi sono stancato di
essere il solito che c'è, si affezziona, aiuta, che trova anche in una
finestrella che suona o si accende un modo x comunicare se lo si vuole,
davvero iniziero' ad usare tutto il mezzo in modo + chiuso fornendo
sempre meno disponibilita' agli altri.
A certi valori ci credo ancora, la sincerita' e la disponibilita'
l'apprezzo.. l'egoismo, le persone che oggi ti dicono e domani si
dimenticano.. oppure x escluderti danno solo la colpa a te le lascio
nel loro mondo, perchè per loro chat o realta' sara' uguale, anche se lo
negheranno sempre. Per cui ed è un augurio e un consiglio che faccio
pure a voi, se volete darvi e aprirvi fatelo, ma solo se siete sicuri
che poi accetterete anche questi nobili atteggiamenti che prima o poi
salteranno fuori, facendovi sentire, stupidi, analfabeti e idioti, per
non dire appestati. Buon Anno ancora a tutti quanti !!!
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IL MIO NOME E' AYRTON
CON LE CORSE NEL SANGUE
Si parla sempre virtualmente logico :
Ma se volete in questo sito potete divertirvi a correre, rischiando al massimo la bancarotta e non la vita http://f1project.org
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MIA POESIA PER AYRTON :
Ciao Ayrton, non rivedrò più i tuoi occhi splendere, dopo il tuo ennesimo successo, e sì che tu hai vinto tanto. Non rivedrò più quello sguardo spento, che avevi quel maledetto primo maggio, prima di scattare in testa al Gran Premio della Morte. Non dimenticherò mai le persone che ti hanno ucciso, ma tu eri fatto così ed accettasti il rischio, nessuno poteva sconfiggerti, neanche la pioggia, solo la morte con un inganno meccanico poteva reciderti. Non dimenticherò mai quella tua voce sensibile, la disponibilità e l'altruismo che avevi verso il prossimo, eri un Dio del volante e un simbolo di vita vincente per noi semplici mortali. Non ti dimenticherò mai Ayrton, sì, forse un giorno la sofferenza e il senso di vuoto che provo ora si attenuerà, ma........... "Tu" per me eri quel fratello che non ho mai avuto, eri la vita, "La mia vita". No! Non mi sentirò solo, perchè ora so che in cielo ci sarà una nuova "stella", che brillerà come splendevano i tuoi occhi e quando udrò e vedrò un aereoplano, penserò : "Questo è Ayrton, finalmente è riuscito a far volare più in alto il suo aereomodello"
(Gian Paolo) [foto presa da un mio quadro del 1994]