abisso profondofare arte come espressione profonda della propria anima, soprattutto come mezzo per conosersi e conoscere al di la dei dati anagrafici, senza escludere un po di ironia |
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Post n°18 pubblicato il 19 Novembre 2009 da ombradelmare
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre 2009, i movimenti artistici S.P.A. (Società per Azioni Artistiche) e Propaganda per la Civilizzazione delle Masse, rappresentate da due miei cari amici e validi artisti, Gaspare Lombardo e Viola Di Massimo, attueranno un’installazione dinamica che avrà luogo sabato 21 Novembre alle ore 12.00 al Circo Massimo a Roma. L'azione artistica prevede la diffusione “via aria” d'immagini che riproducono il manifesto creato dagli artisti. Ogni immagine sarà legata ad un palloncino, (in lattice biodegradabile), su cui verrà scritta unicamente la parola "basta". Questo “assembramento” di palloncini, sarà fatto volare per dire semplicemente stop alla violenza sulle donne, liberando così il messaggio in uno spazio infinito, senza limiti né confini ideologici, in maniera casuale, portando con sé l'esplicita immagine concettuale creata dagli artisti per condividerla con tutti. Non dimentichiamoci mai chi siamo, da dove veniamo e soprattutto della nostra evoluzione, è la frase che accompagnerà il manifesto, sperando in una riflessione sull'essere uomo e sul suo status sociale, perché la violenza ad ogni livello e contro ogni essere è qualcosa di terribile da combattere con ogni mezzo...tranne che con la violenza.
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Post n°17 pubblicato il 04 Novembre 2009 da ombradelmare
Stava in braccio a suo padre davanti a loro un giardino chiese al padre se poteva farci un giro lui aprì le braccia, la lasciò andare adesso dentro ha sentito l’odore dei fiori ha urtato contro rovi di spine ferita in profondità e in superficie rimasta nei manicomi per i sordi e i ciechi come se i moderati avessero la ragione pena di vita per chi non ha il cuore … tempo dopo papà la richiamò a se tra le sue braccia le ferite scomparvero il profumo dei fiori rimase intorno a lei intensa andò via … Un saluto per te nessuna conoscenza del limite in cui hai vissuto piccole parole per te Ciao Alda
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Post n°16 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da ombradelmare
Abbiamo sfregiato Il volto della Ragione Per cercare un esempio di sanità Ma forse potremmo trovare le sole verità perché è facile superare il limite Seguiamo le reali Regole Regole ferree Fino a sentire l’acqua ustionante E il sole è come la lingua Della profezia Cosi arriviamo All’ombra del bambino Forse l’amore non esiste Deceduto dietro in fondo al Mondo Le vittime della linea perfetta sono deluse Stanche Effettive rivoluzionarie Vere Metamorfosi e ombre E allora dentro il Mare la vera meraviglia Oltre il fondo e la fine Fino all’oggi e alla tortura La vera Madre la vera sentenza Ombra di spillo Essenza di fine Martirio e salute Pensolante pensiero Pendulo primario Senti il sapore Non c’è ragione di andare oltre Non ti diverti Diventa angelo e svanisci Non capisco La mancanza di attesa sentire i sorrisi tristi rappresi Dolce mostruosità I tuoi occhi di mare spargono sangue Oltre il pericolo Le bugie che mi hai detto Giudicano la morte Cadi all’inferno Resta cosi senza mistero Piena di ciarpame Levati dai liberi mondi Ma ti ricordi ? Che forse avremmo dovuto stare insieme per sempre Sparire dietro le ombre Uccidere il sacro sfinire E il passato umiliante La vergine è piena di peccato Perditi Divorante anima Uccidi E poi andiamo in spiaggia sensato sapore che sa di te Libera l ‘amore dalle gogne
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Post n°14 pubblicato il 10 Aprile 2009 da ombradelmare
Chi siamo noi. in questo silenzio cosi, in queste piccolezze cosi. Dove siamo noi, cosa crediamo e cosa vogliamo fare. La dignità, i minuti di silenzio, gli applausi. la solidarietà, la perdita. Ci sono cose che non possono essere accettate. La morte non dovrebbe esistere. Dovremmo essere tutti forti, non dovrebbero esistere le debolezze dentro di noi. Non dovrebbe esistere il dolore, il distacco, la speranza. perchè sarebbe bello che tutti noi vivessimo la nostra vita senza soffrire. sarebbe bello. Un fiore sulla bara non ci restituirà i nostri cari. Serve davvero pregare, abbracciarsi, trovare la forza, avere la fede? Io so che serve non arrendersi mai. Ma cosa direi se avessi perso mio figlio sotto le macerie del terremoto che ha sconvolto L'aquila? cosa direi? sto qui a casa mia in camera mia, a scrivere queste parole, toccato dalla tragedia attraverso la televisione, internet, attraverso le scosse che sento anche io. Possibile che siamo cosi piccoli e insignificanti? piccoli esseri sulla groppa di un mostro che al primo starnuto ci butta giù. Dove sta la dignità dell'uomo? Non riesco a capire il nesso: siamo esseri speciali, tutti, anzi non tutti, ma insomma diciamo che lo siamo tutti semplicemente perchè siamo vivi. Vivi, mica roba da ridere, Vivi! La domanda è: se fossimo tutti immortali esisterebbe la solidarietà? se fossimo tutti in grado di non provare il dolore esisterebbe la solidarietà? la sensibilità è tale perchè costruita sul dolore? Ma mentre io parlo ci sono persone che magari una settimana fa scrivevano sul loro blog e poi sono rimaste schiacciate dalla loro casa. Una cosa forse la percepisco: non siamo speciali perchè siamo vivi. semplicemente perchè non smettiamo di essere speciali nel momento in cui diventiamo morti. Ma una cosa mi tormenta da sempre, non la si può accettare: ci sono persone che vivono poche settimane o pochi mesi. i bambini. Poi muoiono, come in questi giorni qui a causa di un terremoto di merda. La Vita è piena di sorprese,ma dovrebbe essere cosi per tutti. Mi domando se esiste davvero una Giustizia Divina. Forse tutto ha un senso ma questo senso mi fa vomitare. |
Post n°13 pubblicato il 28 Febbraio 2009 da ombradelmare
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Inviato da: CONTRO_ANATEMA
il 29/04/2013 alle 14:48
Inviato da: daniela19712011
il 02/03/2013 alle 11:56
Inviato da: daniela19712011
il 23/02/2013 alle 15:02
Inviato da: Manu_ciao
il 19/01/2012 alle 10:59
Inviato da: manuela1966
il 25/12/2011 alle 17:35