SOCIAL BLOG 3

Cosa è Social Blog?  E' il luogo dove la libertà e la individualità contribuiscono alla creazione di una unità. E' il luogo della partecipazione, è il luogo dove ogni bloggher contribuisce con la propria esperienza e il proprio punto di vista , a creare un qualcosa di più grande, un quadro che nell'insieme trascende le singole pennellate di colore. E' una magia, è l'idea che dall'informe  caos derivi la creatrice fantasia! Clicca su scrivi in questo blog e dai libero volo alla tua libertà.

Libertà significa poter dire la verità senza rischiare di essere uccisi socialmente o  fisicamente.

BUONGIORNO A TUTTI I SOCIALBLOGGERS!!!

- Mamma, mamma, dov'è la nonna? - Eh, piccola, la settimana scorsa si è sporta troppo ed è caduta dal balcone. Ora è lassù in cielo... -Che rimbalzo!!!

Buona notte a tutti amici e amiche mie. A domani.

Questa frase mi ha commosso(è un detto ebraico):

"La donna è uscita dalla costola dell'uomo,
non dai suoi piedi perché debba essere pestata,
né dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale...

un po' più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata."

Mila&Shiro giocano a pallavolo.A un certo punto il pallone finisce nelle rose e si buca.Shiro decide di comprarne uno nuovo.Arriva al negozio e vede un pallone bellissimo e kiede al negoziante:"Quanto costa?"e il negoziante:"Sei mila!"e Shiro risponde:"No,sono Shiro!"

Ho predetto la fine dell'anno....31 dicembre!

Napoli: un rapinatore sale sull'autobus grida: "Fermi, questa e una rapina!" Un signore si alza e dice: "Maronn' mia... che spavento... pensavo fosse 'o controllore!"

La CLUBMVFCBERLUSCA PRODUCTION è lieta di presentarvi

LUTTAZZI SPECIAL 2003

               in     

Se questo è il blog di tutti, allora è anche il mio, un pezzetto appartiene anche a me. E allora voglio sfruttare il mio piccolo ma prezioso spazio di libertà per augurare a tutti voi una serena e magnifica notte.

                                                           Sognidalcassetto

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.

Come un uomo appena nato
che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco
con la gioia di inseguire un’avventura.
Sempre libero e vitale
fa l’amore come fosse un animale
incosciente come un uomo
compiaciuto della propria libertà.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

[parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno
di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio
solamente nella sua democrazia.
Che ha il diritto di votare
e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare
ha trovato la sua nuova libertà.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche avere un’opinione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto
che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura
con la forza incontrastata della scienza
con addosso l’entusiasmo
di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero
sia la sola libertà.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche un gesto o un’invenzione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

(Giorgio Gaber)

E un oratore disse: Parlaci della Libertà.
E lui rispose:
Alle porte della città e presso il focolare vi ho veduto, prostrati, adorare la vostra libertà,
Così come gli schiavi si umiliano in lodi davanti al tiranno che li uccide.
Sì, al bosco sacro e all'ombra della rocca ho visto che per il più libero di voi la libertà non era che schiavitù e oppressione.
E in me il cuore ha sanguinato, poiché sarete liberi solo quando lo stesso desiderio di ricercare la libertà sarà una pratica per voi e finirete di chiamarla un fine e un compimento.
In verità sarete liberi quando i vostri giorni non saranno privi di pena e le vostre notti di angoscia e di esigenze.
Quando di queste cose sarà circonfusa la vostra vita, allora vi leverete al di sopra di esse nudi e senza vincoli.

Ma come potrete elevarvi oltre i giorni e le notti se non spezzando le catene che all'alba della vostra conoscenza hanno imprigionato l'ora del meriggio?
Quella che voi chiamate libertà è la più resistente di queste catene, benché i suoi anelli vi abbaglino scintillando al sole.

E cos'è mai se non parte di voi stessi ciò che vorreste respingere per essere liberi?
L'ingiusta legge che vorreste abolire è la stessa che la vostra mano vi ha scritto sulla fronte.
Non potete cancellarla bruciando i libri di diritto né lavando la fronte dei vostri giudici, neppure riversandovi sopra le onde del mare.

Se è un despota colui che volete detronizzare, badate prima che il trono eretto dentro di voi sia già stato distrutto.
Poiché come può un tiranno governare uomini liberi e fieri, se non per una tirannia e un difetto della loro stessa libertà e del loro orgoglio ?
E se volete allontanare un affanno, ricordate che questo affanno non vi è stato imposto, ma voi l'avete scelto.
E se volete dissipare un timore, cercatelo in voi e non nella mano di chi questo timore v'incute.
In verità, ciò che anelate e temete, che vi ripugna e vi blandisce, ciò che perseguite e ciò che vorreste sfuggire, ognuna di queste cose muove nel vostro essere in un costante e incompiuto abbraccio.
Come luci e ombre unite in una stretta, ogni cosa si agita in voi.
e quando un'ombra svanisce, la luce che indugia diventa ombra per un'altra luce.
E così quando la vostra libertà getta le catene diventa essa stessa la catena di una libertà più grande.

Quello di libertà e storia é un rapporto quanto mai difficile. I processi storici sono il risultato delle scelte di tutti, oppure si producono per interna necessità, a partire da condizioni date. In che misura la singola volontà é il prodotto della storia che la precede? Libertà e storia sembrano, per un verso, concetti distinti, mentre, per un altro, sembrano passare l’uno nell’altro. La storia appare come il prodotto della libertà, mentre le scelte individuali sembrano la conseguenza della storia che le precede. Come la libertà, la storia ha due facce. La storia é il risultato ultimo di tutte le azioni a cui diamo un nome, come ad esempio Rivoluzione Francese o Riforma Protestante, ma é anche un insieme di azioni autonome, difformi nei fini e nelle motivazioni. I Parigini che presero la Bastiglia non pensavano di fare quella che gli storici definiscono oggi Rivoluzione Francese. L’essere liberi sembra un’evidenza innegabile a noi che agiamo, mentre a un osservatore esterno le nostre azioni possono sembrare prevedibili, mere conseguenze del carattere e delle circostanze storiche. Così la Rivoluzione Francese non sarebbe stata possibile senza la filosofia dell’Illuminismo, senza il progresso dei commerci e senza una nuova idea della libertà e un nuovo senso della storia. Se guardiamo alla libertà in quanto singoli che agiscono in una certa epoca, questa libertà ci sembra un bene da difendere. In quanto singoli, sappiamo che la libertà ci può essere tolta. Quanto può incidere la singola volontà individuale nei processi storici. Può esistere un’educazione alla libertà?

perchè dove c'è barilla c'è casa!!

l'ultima:

Perché i barboni dormono nei cartoni della pasta?

kinder pinguì è morto. si è skiantato su 1 tronky mentre guidava la sua fiesta.. dato ke era 1 kinder bueno è andato in kinder paradiso... lo sapevi??????? noooooo????? ...kinder sorpresa!!!!!!!