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Post n°4 pubblicato il 01 Agosto 2010 da garak75
Nuovi Pianeti di classe M , una "fuga di notizie" dalla NASA.
A quanto è dato di sapere, nei dati già analizzati dal team del satellite Kepler, ci sarebbero numerosissimi candidati di tipo terrestre: 140 candidati, su un campione di circa 1160 sistemi analizzati. Un dato statisticamente "significativo".
La fonte della news è Dimitar Sasselov, uno dei leader della Missione Kepler che ha annunciato la clamorosa scoperta in un discorso al TED.
Una rivelazione importante, dunque anche se l'annuncio ufficiale è previsto per il febbraio 2011 e solo con l’inizio del prossimo anno potremmo quindi avere un’idea concreta di quanti possano essere i pianeti simili alla Terra nella galassia, pianeti non necessariamente abitabili o abitati, ma comunque delle giuste dimensioni.
Una rivelazione importante, dunque anche se l'annuncio ufficiale è previsto per il febbraio 2011 e solo con l’inizio del prossimo anno potremmo quindi avere un’idea concreta di quanti possano essere i pianeti simili alla Terra nella galassia, pianeti non necessariamente abitabili o abitati, ma comunque delle giuste dimensioni.
La missione Kepler, un programma di ricerca astronomica sviluppato dalla NASA, ha avuto inizio con il lancio della satellite Kepler da Cape Canaveral il 7 marzo 2009. Grazie ai suoi strumenti, Kepler è sostanzialmente un raffinato "fotometro" piazzato in orbita eliocentrica, in grado di cercare pianeti di piccole dimensioni (di tipo terrestre, insomma) al di fuori dei confini del nostro sistema solare.
Quasi tutti i pianeti extrasolari scoperti fino a oggi sono stati identificati tramite l’effetto che la loro presenza induce sul moto della stella ospite. Questa tecnica è, evidentemente, indicata per selezionare solo pianeti di tipo gioviano; la missione Kepler è invece in grado di cogliere la piccolissima diminuzione di luminosità provocata dal passaggio di un pianeta, anche di tipo terrestre, davanti a una stella.
Dallo scorso 4 gennaio la NASA aveva annunciato la scoperta di 5 esopianeti con dimensioni che vanno da quelle di Nettuno ad addirittura più grandi di Giove e caratterizzati da temperature dai 2200 ai 3000 gradi Fahrenheit. L'esistenza di pianeti di tipo terrestre è stata da tempo ipotizzata, ma le rivelazioni di Sasselov - e qui parliamo di una stima di 100 milioni di pianeti di tipo terrestre nella sola nostra galassia - rivoluzionano ancora una volta la nostra visione dell'universo.
Dallo scorso 4 gennaio la NASA aveva annunciato la scoperta di 5 esopianeti con dimensioni che vanno da quelle di Nettuno ad addirittura più grandi di Giove e caratterizzati da temperature dai 2200 ai 3000 gradi Fahrenheit. L'esistenza di pianeti di tipo terrestre è stata da tempo ipotizzata, ma le rivelazioni di Sasselov - e qui parliamo di una stima di 100 milioni di pianeti di tipo terrestre nella sola nostra galassia - rivoluzionano ancora una volta la nostra visione dell'universo.
Fonte: Webtrekitalia
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