Cerco donna sposata

Cammino svelto, in questa sera meravigliosa di metà agosto. E' abbastanza fresco e, dopo tutto il caldo che c'è stato, non pare vero: l'aria è senza afa e le montagne sono azzurre in lontananza. Grosse nuvole viola, rosa e grigie attraversano il cielo e nascondono a tratti il sole. Ma non sembrano promettere pioggia, sono troppo alte. Niente pioggia ancora, che sofferenza ...

Quando c'è il sole tramontante alle mie spalle, l'ombra davanti a me sembra una statua di Giacometti: lunga lunga, come le statuette etrusche chiamate l'ombra della sera. Che magari Giacometti ha copiato. La luce è morbida e obliqua. Non pesa camminare in una sera così; mi stupisco solo che non ci sia più gente in giro. Ma sì, probabilmente sono tutti in vacanza, com'è giusto.

Dicono che il granturco sia "avanti". In molti campi è stato raccolto con 15 o più giorni di anticipo rispetto al solito. Ma i contadini dicono anche che l'è lesér, è leggero. Vorrei quasi prendere una pannocchia gialla fiammante. Ma poi, che me ne faccio? Almeno avessi una gallina da sfamare; ma no, niente, nemmeno quella!

Imbocco una capezzagna che sembra un angolo di paradiso. Da un lato è completamente bordata da piante di romilia (bagolaro?); dall'altro da un fosso in cui scorre dell'acqua e da un filare di salici. Se anche ci fosse il sole, camminerei comunque all'ombra. Le piante sono alte, cariche di rami e foglie. Incredibile che ci sia ancora tutto questo verde rigoglioso, nonostante la stagione caldissima.

Non penso più a niente. Mi perdo. Per un momento sto bene.

L'immagine del post è presa da qui