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« ......premesso che.....imperialismo americano  ... »

Imperialismo americano: 60 anni per un nuovo ordine mondiale   parte i

Post n°126 pubblicato il 20 Settembre 2006 da parallelogramma

Subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti – coadiuvati o meno dai propri alleati – si sono messi immediatamente all’opera per la creazione di un “mondo nuovo”, un nuovo sistema di stati, di potenze e di rapporti internazionali che garantisse la propria supremazia. Nacque così un progetto – ispirato a quello dell’ormai estinto nemico nazionalsocialista forse? – teso al raggiungimento di tale obiettivo. Nonostante la presenza del rivale sovietico, la “piovra a stelle e strisce” non si è mai fermata e, dal 1989 in poi, ha allungato ancor più i suoi tentacoli. Molti dei piani statunitensi sono andati in porto, basti pensare al mondo economico, militare ed energetico, ove attualmente incontriamo sempre la presenza egemone nordamericana. Non basterebbe un’intera enciclopedia per riassumere le tappe di questa progressiva conquista ed espansione. Quello su cui voglio far soffermare l’attenzione del lettore, sono i modi in cui alcuni di questi processi si sono potuti realizzare.

Modi disumani, violenti, repressivi, ingerenti. I dati che seguono fanno ormai parte della storia: sarebbe assurdo negarli e solo pochi sciocchi o ciechi – magari volutamente – si ostinano a volerli mistificare. Abbiamo voluto riportare solo cifre sicure (omettendo gli eventi di questi ultimi anni che, purtroppo, sono in continua evoluzione), nella speranza che l’elenco non debba essere aggiornato. Queste cifre, questi eventi, non hanno colori politici. Sono semplicemente numeri, che documentano gli interventi degli USA nella politica nazionale, il sovvertimento di regolari elezioni, la pianificazione di colpi di stato, lo scatenamento di guerre e la fomentazione di odi intestini. Non vengono risparmiati gli stessi statunitensi. Tutto in nome del profitto, del potere. Questi sono solo numeri, ma dietro questi numeri ci sono milioni di uomini, che hanno avuto la sfortuna di veder cambiato il proprio destino da una ristretta elite di politici, banchieri, militari e affaristi senza scrupoli. Costoro vedono in ogni uomo solo una pedina di scambio: consumatori, lavoratori, pedoni di una grande scacchiera. Per noi, invece, l’uomo ha in sé tante caratteristiche che convivono alla perfezione: da quella economica, a quella politica, a quella guerriera a quella religiosa. Ma forse questo è troppo anche per loro

 

Interventi USA nel mondo: bombardamenti

 

Cina 1945-6
Corea 1950-3 (Guerra di Corea)
Guatemala 1954
Indonesia 1958
Cuba 1959-61
Guatemala 1960
Vietnam 1961-73
Congo 1964
Laos 1964-73
Perù 1965
Cambogia 1969-70
Guatemala 1967-69
Grenada 1983
Libano 1983-84
Libia 1986
El Salvador anni ‘80
Nicaragua anni ‘80
Iran 1987
Panama 1989
Iraq 1991-2002
Kuwait 1991
Somalia 1993
Bosnia 1994-5
Sudan 1998
Afghanistan 1998
Jugoslavia 1999
Afghanistan 2001-200?
Iraq 2003-200?

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