Creato da Tammare il 22/01/2008

Versi da mare

Su un oceano di scampanellii repentina galleggia un'altra mattina

 

 

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Candele

Post n°14 pubblicato il 28 Marzo 2008 da Tammare
 
Tag: Kavafis



Stanno i giorni futuri innanzi a noi
come una fila di candele accese -
dorate, calde, e vivide.

Restano indietro i giorni del passato,
penosa riga di candele spente:
le più vicine danno fumo ancora,
fredde, disfatte, e storte.

Non le voglio vedere: m'accora il loro aspetto,
la memoria m'accora del loro antico lume.
E guardo avanti le candele accese.

Non mi voglio voltare, ch'io non scorga, in un brivido,
come s'allunga presto la tenebrosa riga,
come crescono presto le mie candele spente.



(CANDELE Konstantinos Kavafis)

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