Versi da mare
Su un oceano di scampanellii repentina galleggia un'altra mattina
NELL'ACQUA BASSA
Riuscire con la pazienza
a non voler recuperare
il tempo perduto.
Allungare i piedi
anche, e l’acqua era bassa,
oltreché tempestosa.
Superare i conti
delle cose buone
bruciate
nel fuoco della purificazione
o no?
E ritrovarsi a giurare insieme
fede a qualche cosa,
o da soli,
ma resiste a condensarsi in una lacrima
poggia non i piedi, le ali,
sul mare, riflesse
l’albatro
che sta per ingoiarti, così come sei,
muta,
non più profonda.
Ringrazio Andrea per il bellissimo disegno sopra
e il mio Valerio, per avermi trovata
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La mia mente sentii fendersi -
come se il mio cervello si fosse spaccato -
Cercai di ricongiungere i due orli -
ma non riuscivo a farli combaciare.
Il pensiero anteriore al successivo
tentavo in ogni modo di allacciare -
ma la sequenza era un groviglio muto -
gomitoli sul pavimento sparsi.
(Poesia n. 937 Emily Dickinson)
I felt a Cleaving in my Mind -
As if my Brain had split -
I tried to match it - Seam by Seam -
But could not make them fit -
The thought behind, I strove to join
Unto the thought before -
But Sequence ravelled out of Sound -
Like Balls - upon a Floor -
(Poem: 937. I felt a Cleaving in my Mind - Emily Dickinson)
"Opere scelte" Emily Dickinson - Arnoldo Mondadori Spa - traduzioni: Silvio Raffo e Massimo Bacigalupo
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