Tempus Animae

Elogio della follia (o il mondo al contrario...)

Ieri mattina ho parlato al telefono con Martina... ed ho finalmente capito perché l’Italia va in merda... una merda dalla quale non usciremo.

Mai.

Martina è una ragazza sui trenta: laureata, gentile, intelligente, con modi garbati ed affabili (non solo per squallide ragioni di etichetta professionale) che ha viaggiato tanto all’estero e che potrebbe essere una preziosa risorsa per il nostro Paese.

Martina, nonostante la sua cultura e la sua bravura, lavora nel call-center di una grande azienda di telefonia fissa e mobile.

Nella sua graziosa voce non ho potuto non percepire una sottile e malinconica nota di dolorosa rassegnazione... solo un lieve lamento... come il gemito di un agnello sacrificale pronto ad essere immolato sull’altare dei porci della nostra patetica storia moderna e contemporanea (volutamente scritta con la “s” minuscola perché la maiuscola se la sono meritata Cavour, Mazzini, Garibaldi, Giolitti...)

Martina non ha più voglia di lottare, dato che sa come nel suo Paese (perché – in nome di Dio – è anche sua questa malridotta Nazione) nulla sia mai destinato a cambiare...

Metto giù il telefono, dopo avere risolto grazie a Martina il mio piccolo problema con la grande azienda telefonica (dovrebbero promuoverla o almeno encomiarla...), ed una angoscia mi opprime il cuore.

Decido che non devo farmi abbattere.

Allora su Affaritaliani.it leggo la notizia di Carlo Strassil, imprenditore indagato per le tangenti sulla tragedia all’Aquila, che – pensate un po’ – rideva parlando del terremoto.

Vi rendete conto?

Rideva dicendo che avrebbe fatto un mare di soldi ed era felice... pieno di gioia come tutte quelle famiglie rimaste senza casa.

Subito dopo questa notizia salto su di un’altra: la casta politica chiede sacrifici a noi italiani.

Quindi, se ho ben capito...

Loro si fanno l’estate sulle barce a Porto Cervo, i loro amici fanno i soldi ridendo come maiali sulle vittime del terremoto e Martina, laureata e sensibile, sgobba a ferragosto in un call-center.

Se questi sono gli esempi morali allora mi meraviglio di come i nostri figli e, soprattutto, i loro figli non li abbiano ancora assassinati per rubare le chiavi della Ferrari e l’ultimo modello di I-Phone...

I re della terra che si sono prostituiti e han vissuto nel fasto con essa piangeranno e si lamenteranno a causa di lei, quando vedranno il fumo del suo incendio, tenendosi a distanza per paura dei suoi tormenti e diranno:

"Guai, guai, immensa città,
Babilonia, possente città;
in un'ora sola è giunta la tua condanna!".

(Apocalisse di Giovanni, 11)

Ho deciso, cara Martina, che non mi farò più domande, dato che le risposte - ahimè - le ho già davanti a me...

Ho deciso che, nonostante tutti gli sbagli e gli errori che posso aver compiuto, non smetterò mai di cercare di essere un uomo migliore.

Anche solo essere uomo mi basterebbe, dato che mi pare di avere un mare di bestie intorno...

E chiedo scusa agli animali per questo.

Credo capiranno...