Un blog creato da tuttiscrittori il 07/10/2007

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A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

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mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Bookshoppers

Post n°223 pubblicato il 26 Gennaio 2011 da tuttiscrittori
 

Spariscono le piccole librerie, se non sono specializzate, il solito discorso della nicchia. Se te le crei sopravvivi, ma solo se rimani al buio; se vuoi stare al sole, ti bruci. I libri sono un bene di consumo da leggere e finire di leggere prima che le pagine ti rimangano in mano, staccate dallo sfogliare, distorte dall’apertura violenta, con lo “scrac” che quando apri per benino l’edizione economica vedi la colla e quanta poca ne abbiano messa. Il piccolo negozio non ti fa lo sconto se passi con la lista dei regali, fai incartare in confezione regalo e chiedi la busta di plastica. Il fiocchetto te lo metti poi a casa da solo. Lo compri dai cinesi.

Il supermercato ti fa lo sconto: 15 o 20%, se chiedi alla commessa al massimo ti fa abbinare i colori con quelli dello stereo, se lo compri da loro. Se chiedi se è un bel libro, ti risponderanno che non lo sanno, mica hanno tempo per leggere la merce. Poi se sei fortunato i libri li compri a peso, come le patate. Peccato che si tratti di roba smanacciata, stropicciata ed unta, qualche guida turistica, ricette alsaziane e libretti da colorare. Roba buona per il tavolo che zoppica.

Le piccole librerie all’interno hanno piccoli librai o piccole libraie, leggono tutto quello che arriva ed hanno anche la forza per farti un riassunto o consigliarti se valga la pena o no di leggerli, e magari ti dicono che quel best seller tanto pubblicizzato in tv fa schifo.

Per questo le fanno chiudere. Meglio nei grandi stores riscaldati che puzzano di formalina e ti puoi sedere e leggere nei pomeriggi piovosi, puoi fare quel che vuoi. Magari si fa anche qualche incontro piacevole.

Le piccole librerie invece no, profumano di carta e legno. Sono infiammabili e pericolose, specialmente per chi non legge.

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Commenti al Post:
nadiaemanu
nadiaemanu il 23/02/11 alle 18:59 via WEB
Le piccole librerie sono fantastiche, trovi sempre la persona che sa rispondere a tutte le tue domande e chiarire ogni tuo dubbio,ti sā eventualmente cosigliare se sei indeciso o non sai che libro prendere, ti sa affascinare.... io dico che sono a misura d'uomo (o come nel mio caso di donna). Certo nei grandi magazzini o negli stores hai magari lo sconto o il 3 x 2 ma .... vuoi mettere quando entri e senti solo il silenzio e il frusciare delle pagine..... Buona serata NAdia
 
passionate70
passionate70 il 16/09/11 alle 19:08 via WEB
vuoi mettere il caratteristico odore di carta stampata? E le pile di libri accatastate un po' ovunque, sembrerebbe alla rinfusa ed invece quel libro che cerchi sta proprio lā, in quell'angolo, vicino ai libri di cucina....Si, una libreria gestita da qualcuno che ama la lettura ed i libri ha sicuramente un valore aggiunto rispetto agli impermercati con lo sconto 30%....Ma oramai tutto č conumismo, letteratura compresa...Ora i libri si comperano in internet e non si sfogliano nemmeno, le pagine si girano con un clic, un colpo di mouse....Non č triste? Che la tecnologia fagociti tutto anche il piacere di sfogliare un libro, di scoprire il carattere di stampa ed il piacere di odorare quel caratteristico profumo quando apri la porta di una libreria?
 
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