Creato da oro.colato il 27/12/2008

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Messaggi di Settembre 2010

RENATO ZERO

Post n°840 pubblicato il 29 Settembre 2010 da oro.colato
 

 1950: Renato Fiacchini (in arte Renato Zero) nasce a Roma in Via di Ripetta il 30 settembre da Ada e Domenico Fiacchini. 1964: e' l'anno del suo esordio al Ciak di Roma 1966: esibendosi al Piper viene notato dal coreografo Don Lurio che lo inserisce nel gruppo di ballo di Rita Pavone "Collettoni e Collettine". Sono dello stesso periodo le sue partecipazioni al programma di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni realizza il suo primo 45 giri intitolato "Non basta mai" 1969: Federico Fellini lo vuole per una parte nel suo film "Satyricon" 1970: fa parte del cast dell'edizione italiana del musical "Hair" e della Rock-opera di Tito Schipa jr. " Orfeo9". 1972: firma il suo primo contratto discografico come cantautore con la RCA 1973: esce il suo primo Lp intitolato "No! Mamma, No!" che riscuote un buon successo di critica. Inizia in questo periodo un'intensa attivita' promozionale con spettacoli in tutta Italia cerchiamo di andare per gradi e tentare di ricostruire in poche righe la carriera di questo grandissimo artista. Nel corso della sua carriera ha pubblicato 30 album (compresi live e due raccolte ufficiali) e scritto complessivamente più di 500 canzoni (alcune ancora non pubblicate), oltre numerosi testi e musiche per altri interpreti Nella fine degli anni 60 Renato è ancora alla ricerca di un'identità. Sarà nei primi anni settanta, con lo sviluppo completo del glam-rock, caratterizzato da cipria, lustrini e paillettes, che potrà proporre senza problemi il suo personaggio.Questo personaggio provocatorio ed alternativo, che Zero racconterà in pezzi come "Mi vendo" (serio e volutamente sfrontato grido di un «prostituto felice») e, in genere, l'intero album Zerofobia, da "Morire qui" a "La trappola", da "L'ambulanza" al brano-emblema della filosofia zeriana, "Il cielo". Nel disco, è presente anche una cover in lingua italiana, di "Dreamer" dei Supertramp, qui divenuta "Sgualdrina".Al periodo successivo (Zerolandia, la terra promessa dell'amore e dell'amicizia, senza distinzioni sessuali) si ascrivono pezzi come "Triangolo", "Fermo posta" e la fin troppo esplicita "Sbattiamoci", che si fondono e si completano con accorati messaggi anti-aborto, già presenti nei primi album ("Sogni nel buio"), nonché anti-droga ("La tua idea", interamente scritta da Renato, parole e musica, "Non passerà", "Uomo no" e "L'altra bianca") e contro il sesso troppo facile ("Sesso o esse").Nelle composizioni più recenti dell'artista, e ad esempio nell'album Il dono si alternano temi sociali ("Stai bene lì", "Radio o non radio", "Dal mare") e spirituali-esistenziali ("Immi ruah", "La vita è un dono").La forza di Renato Zero è stata quella di aver dimostrato la «normalità del diverso»: anch'egli, come e più degli altri - questo il messaggio - è capace di sentimenti d'amore, di rispetto, di solidarietà e di fede.E proprio questa personalità unica che cattura negli anni un pubblico numeroso, al limite dell'idolatria: i cosiddetti «sorcini», termine che ha poi sostituito quello originario di «zerofolli». La leggenda vuole che, nel 1980, trovandosi a Viareggio, mentre si spostava in auto, assediato dai fans che con i motorini sfrecciavano da tutti i lati, disse: «Sembrano tanti sorci». Da quel momento, i suoi ammiratori sono diventati ufficialmente «sorcini» e il cantante, per analogia,  «il re dei sorcini». Nel 1981, ai suoi fan l'artista dedicò il brano "I figli della topa", inserito all'interno di Artide Antartide e tenendo fede a ciò che aveva scritto nel brano, l'anno successivo, organizzò le "Sorciadi" presso lo Stadio Eucalipti nei pressi di Viale Marconi a Roma, partecipando di persona alla premiazione dei vincitori, con grande entusiasmo da parte dei giovani fans.

OGGI 30 SETTEMBRE 2010 RENATO ZERO COMPIE 60 ANNI

                  

Renato Zero ha deciso di festeggiare i suoi 60 anni in gran stile offrendo al suo pubblico un festeggiamento davvero indimenticabile. Si è infatti regalato una serie di 8 concerti, i quali inzieranno oggi, organizzati nella stupenda cornice dii Piazza di Siena insieme al Comune di Roma. Un minitour "SEI ZERO" tutto romano che come anticipato inizierà oggi e finirà il prossimo 9 ottobre. Queste le date: 29 e 30 settembre, il 2 e 3 ottobre, il 5 e 6 ottobre e l’8 e 9 ottobre: lo spettacolo inizierà alle 20:30 ed ogni serata sarà diversa dalla precedente, con la presenza di ospiti d’eccezione differenti ogni sera.“SEI ZERO” ospiterà anche lo ZERO VILLAGE, luogo d’incontro per tutto il pubblico e i fedelissimi “sorcini” dove partecipare ad iniziative e visitare, per la prima volta, la mostra dei suoi indimenticabili ed eccentrici costumi di scena oltre a gallerie fotografiche, videoproiezioni inedite, stand dove acquistare tutti i dischi e una sala cinematografica che regalerà l’occasione di rivedere tutti i suoi più grandi concerti e le partecipazioni cinematografiche, da “Zerofobia” a "Orfeo9” fino all’introvabile “Ciao Nì”, primo e unico film da protagonista di Renato (diretto da Paolo Posti nel 1979).

       

 
 
 

GATTO DORAEMON

Post n°839 pubblicato il 27 Settembre 2010 da oro.colato
 

RICORDATE DORAEMON?

CHE DITE GLI SOMIGLIA?


AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

 
 
 

RADICI

Post n°838 pubblicato il 27 Settembre 2010 da kalikaam
 

Era il 1977 quando la Abc trasse dall'omonimo romanzo del premio Pulitzer Alex Haley la serie "Radici" ("Roots"). Il risultato fu una saga generazionale che tenne incollati al televisore fino a 130 milioni di telespettatori e che fu nominata a 40 Emmy Awards, vincendone 9.

Nel 1978, "Radici" venne trasmesso su Raidue per otto settimane, ed anche da noi la storia di Kunta Kinte, catturato dagli schiavisti in Gambia nel 1767 e deportato in America nel Tennessee, ebbe successo. Merito di una avvincente e ben scritta sceneggiatura, a cui ha lavorato, oltre allo stesso Haley, anche William Blinn, creatore in seguito del cult "Starsky and Hutch".

 

 

Nel ruolo del protagonista c'è LeVar Burton, allora studente universitario a cui fu assegnato un Emmy come miglior attore protagonista (e che poi divenne il tenente comandante Geordi La Forge in "Star Trek - The Next Generation"),

 

  

mentre John Amos è l' interprete dello stesso personaggio da adulto.

A loro si affianca un cast numerosissimo, per raccontare quella che è una vera e propria fotografia della situazione degli schiavi in America a cavallo tra il 1700 ed il 1800.

A "Radici", due anni dopo la sua messa in onda, seguì una seconda serie, dal titolo "Le nuove generazioni", che racconta le vicissitudini degli antenati di Haley dal 1882 al 1967. Non raggiunse i livelli d'ascolto della prima, ma si fece notare per la comparsa di alcuni attori che avrebbero fatto la storia del cinema, come

Henry Fonda (Colonnello Warne)

e Marlon Brando

 (al suo primo ruolo televisivo drammatico, ovvero quello di George Lincoln Rockwell) 

 Nel cast, anche Debbie Allen, la futura Lydia Grant di "Fame". 

tratto dal DIZIONARIO DEI TELEFILM
GARZANTI

Kalikaam

 
 
 

IL TELEDRIN SIP

Post n°837 pubblicato il 26 Settembre 2010 da oro.colato
 

 

                 ricordate il teledrin?

            

Verso la fine degli anni 80 questo oggetto veniva commercializzato in Italia con il nome di Teledrin, si trattava di un piccolo ricevitore portatile che avvisava, tramite un segnale sonoro, ogni qualvolta si riceveva una telefonata, mostrando sul display il numero telefonico da cui la stessa era pervenuta. Il cerca-persone non permetteva di effettuare telefonate e l’utente era costretto ad utilizzare altre modalità per ricontattare chi lo aveva cercato. e solitamente si ricorreva alla cabina telefonica  Il servizio di Teledrin si avvaleva della rete E-TACS, una tecnologia di tipo analogico utilizzata anche dai primissimi telefoni cellulari, ormai completamente rimpiazzata dai moderni standard GSM e UMTS. Fu proprio la chiusura definitiva dei servizi TACS, avvenuta il 31 Dicembre 2005, dopo oltre 15 anni di attività, a segnare la fine di Teledrin.

il teledrin era della compagnia sip (ora telecom)il vecchio logo sip era questo...

    

 
 
 

CESTINO ASILO ANNI 70

Post n°836 pubblicato il 25 Settembre 2010 da oro.colato
 

      

su richiesta di alcune persone posto anche altri tipi di cestini della scuola materna come questo che vedete qui sopra prettamente degli anni 70

 
 
 

IL CESTINO DELL'ASILO

Post n°834 pubblicato il 23 Settembre 2010 da oro.colato
 

               ricordate questo??

  

       

              

Era un cestino che si utilizzava per andare all'asilo, praticamente era il nostro zainetto. Ricordo che dentro ci mettevamo un pò di tutto: c'era chi ci metteva un panino, una merendina oppure chi ci metteva solamente qualche frutto, poi ci si metteva un bicchiere un tovagliolo e il classico succo di frutta yoga nella bottiglietta di vetro ovviamente ognuno ci metteva quello che riteneva appropriato metterci secondo il proprio gusto, per avere una adeguata merenda ed affrontare un estenuante giornata ricca di..GIOCHIIIII!!!! eheheheheheh

 
 
 

LUCA TORTUGA & DUM DUM

Post n°833 pubblicato il 23 Settembre 2010 da oro.colato
 

 

                        

              

    

Luca Tortuga e il cane Dum Dum. Luca Tortuga è una tartaruga spadacina, caratterizzata da un cappello bianco con pennacchio alla D'Artagnan. Non teme nessuno quando deve affrontare i nemici con la sua insuperabile spada. Luca Tortuga (nome originale Touchè Turtle) è sempre pronto ad intervenire ogni qualvolta viene chiamato al telefono (che estrae dal suo guscio) da parte di qualche persona in difficoltà che necessita del suo intervento e del suo abile fioretto leggermente piegato sulla punta. Luca Tortuga nel corso delle sue avventure deve riuscire a catturare svaligiatori di banche, draghi, robot, mostri, piovre giganti etc etc.  a complicare le vicende ci si mette il suo inseparabile amico Dum Dum, un cane San Bernardo un po' ingenuo e tontolone che riesce a complicare anche le cose più semplici.divertente come quasi tutti i cartoni animati della Hanna-Barbera

 
 
 

ADDIO SANDRA !!

Post n°832 pubblicato il 21 Settembre 2010 da oro.colato
 

Sandra Mondaini  è stata un'attrice e conduttrice televisiva italiana. Prevalentemente attrice comica, la sua carriera artistica è stata strettamente legata a quella di suo marito, Raimondo Vianello, col quale ha formato una delle coppie più celebri ed amate della televisione italiana. L'attrice è morta oggi, martedì 21 settembre 2010 all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverata da oltre una settimana per complicazioni respiratorie. Gli stessi problemi di salute che dalla morte del suo amatissimo compagno di vita e di lavoro, Raimondo Vianello, l'hanno costretta a tanti ricoveri e cure mediche. Sandra Mondaini aveva 79 anni. La sua ultima apparizione pubblica è stata ad inizio agosto grazie alla trasmissione Mediaset Bikini.

               

L'attrice diede vita ad un personaggio favoloso Impersonato magistralmente da lei...      SBIRULINO. 

Il personaggio nacque negli anni 70 nella trasmissione RAI Io e la Befana, abbinata alla Lotteria di Capodanno, e conobbe il culmine della notorietà nel 1982, quando fu il protagonista della sigla del programma Fantastico Bis Sbirulino e' stato il clown piu' acclamato degli anni '80. Ha scalato le vette delle classifiche discografiche con il suo disco e gli ascolti raggiungevano picchi da record quando appariva ... poi lentamente e' scomparso, superato nel gradimento da mostri e robot di quel periodo. 

               

        

 
 
 

DISEGNI TRATTI DAL RILIEVO DELLE MONETE

Post n°831 pubblicato il 19 Settembre 2010 da oro.colato
 

                      Questi li ricordate?

         

Erano stampini/disegni fatti mettendo sotto un foglio di carta alcune monete da 10 lire e 5 lire,(erano quelle che facevano venire meglio il disegno), si passava leggermente la matita sopra il foglio di carta fino a che non si vedeva comparire per intero l'immagine della moneta sotto al foglio. Non era un vero e proprio gioco, però era divertente cercare di farlo più preciso possibile dosando la pressione della mano sulla matita cercando di mantenerla sempre uguale mentre si colorava. Questi li ho fatti io poco fa, sono venuti un obrobrio, però vi posso assicurare che c'erano ragazzini che coloravano talmente bene il foglio da far sembrare in rilievo la monetina disegnata

 
 
 

17 settembre 1985, 25 anni fa la condanna di Enzo Tortora

Post n°830 pubblicato il 17 Settembre 2010 da kalikaam
 

Sono passati 25 anni da quel 17 settembre 1985, quando Enzo Tortora fu condannato con una sentenza dal tribunale di Napoli a dieci anni di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso e traffico di stupefacenti. L'inchiesta nei riguardi di Tortora - che divise il Paese tra innocentisti e colpevolisti e alimentò il dibattito sul «pentitismo» - era cominciata nei premi mesi del 1983, quando due pentiti della Nuova camorra organizzata (Nco) di Raffaele Cutolo indicarono Tortora, «quello di Portobello», quale appartenente alla Nco con l'incarico di corriere di droga.

Tortora fu arrestato all'alba del 17 giugno 1983 in un albergo di Roma, ma fu portato in carcere in tarda mattinata, solo quando - secondo i difensori - fotografi e cineoperatori furono pronti a ritrarre l'imputato in manette. Fin dal primo momento Tortora si disse innocente. Dopo sette mesi di detenzione, l'imputato ebbe gli arresti domiciliari. Fu quindi eletto eurodeputato radicale il 17 giugno 1984. Il 20 luglio 1984 tornò in libertà e annunciò che avrebbe chiesto al Parlamento europeo di concedere l'autorizzazione a procedere nei suoi riguardi che fu data il 10 dicembre. Dopo il suo rinvio a giudizio il 4 febbraio 1985, arrivò la sentenza di condanna di primo grado. Il 15 settembre 1986, la Corte di appello di Napoli rovesciò il verdetto: assoluzione con formula piena, e i pentiti furono giudicati non credibili. «È la fine di un incubo», disse il presentatore. L'innocenza dell'imputato fu confermata il 13 giugno 1987 dalla Corte di cassazione. Meno di un anno dopo, il 18 maggio 1988, Enzo Tortora morì per un cancro ai polmoni. (fonte: Ansa)

 

Una pagina negativa della giustizia italiana, un clamoroso errore giudiziario che deve far riflettere.
Una vita finita ingiustamente.

Anche se i "tuffi nel passato" riguardano soprattutto bei ricordi ,
 questa triste vicenda appartiene al nostro passato
e credo che meriti di essere ricordata in questo blog.

 

Amalia

 
 
 

Holly Hobbie e Sarah Key

Post n°828 pubblicato il 11 Settembre 2010 da kalikaam
 

 

Vi ricordate di...


        Holly Hobbie

...e Sarah Kay?      


Piccole donnine vestite in stile country, tipo primi pionieri nel far west, spesso nascoste da un cappellone o con in mano fiorellini o sulle altalene.

    


Negli anni '80 le bambine più romantiche avevano gli accessori per la scuola (quaderni, temperini, gomme da cancellare, blocchi da disegno, matite, cartellette etc.) decorati con queste immagini.


 

...e c'erano anche gli album per la raccolta delle figurine


  

...le bambole

  

...e tanto altro ancora decorato con queste belle immagini!


 
 
 

MICKEY MOUSE WATCHES-OROLOGI TOPOLINO

Post n°827 pubblicato il 09 Settembre 2010 da oro.colato
 

         RICORDATE QUESTI OROLOGI?

                         

 

       

Negli anni 70 erano indossati da moltissimi ragazzi e ragazze; erano i MICKEY MOUSE WATCHES, ovvero orologi con l'effige di TOPOLINO,in cui le lancette erano le braccia del personaggio disneyiano. 

    

questo invece mi sembra che si trovasse in commercio negli anni 80.Questo tipo di orologio in quegli anni venne prodotto dalle più famose case costruttrici di orologi in seguito con molti altri personaggi disneyani.
Semplice ma favoloso!!

 
 
 

RADIO BRACCIALE

Post n°826 pubblicato il 05 Settembre 2010 da oro.colato
 

E' una radio ma non la si vedeva solo su un tavolo, poteva anche essere indossata come un bracciale o addirittura appesa sopra il manubrio della vostra moto ma...non usata come un orecchino. Questa radio era Dotata di una batteria da 9 volt(anche se altre di questo modello utilizzavano 2 batterie stilo)e un jack per un  auricolare mono, la radio retro' presenta anche un controllo del volume sul diametro esterno che può essere regolato, indifferentemente se la radio è aperta o chiusa. Capace di cambiare la sua struttura di base (a ciambella),la radio si siede come un serpente arrotolato sul tavolo e, quando arricciata, forma un interessante forma a "S. L' unica nota ngativa è che poteva prendere solo le frequenze AM.
Mi sarebbe proprio piaciuto vedere qualcuno con questa radio...al polso ahahahahahah

 
 
 

NIGHTMARE - 1984

Post n°825 pubblicato il 03 Settembre 2010 da oro.colato
 


Nightmare - Dal profondo della notte  è un film horror di Wes Craven del 1984, primo di una serie di film.
Il film divenne un vero e proprio cult negli anni ottanta, e il personaggio di Freddy Krueger(interpretato magistralmente da ROBERT ENGLUND) è probabilmente uno dei cattivi più noti del cinema horror. Il film narra le vicende del pluriomicida Krueger, che pur defunto riusciva a tornare in vita attraverso i sogni (gli incubi, nightmares) delle sue vittime. Tra gli altri attori, vi recitò un giovanissimo Johnny Deep al suo debutto sul grande schermo.Wes Craven, una volta scritta la sceneggiatura del primo Nightmare, dovette aspettare tre anni prima che gli dessero il finanziamento per poter realizzare il film, ma non ottenne un grosso budget; infatti, la cifra preventivata era inferiore a quella della maggior parte delle produzioni americane. Ma grazie all'aiuto di Robert Shaye (presidente e fondatore della New Line Cinema), riuscì a realizzare il film con un budget di due milioni di dollari. Nessuno avrebbe potuto immaginare che un film con un simile budget avrebbe incassato ben 26 milioni di dollari in poche settimane, tali da permettere di continuare la serie e rendere il film un vero cult degli anni ottanta. Allego i video dove si vede morire un giovanissimo Jonny Deep                           

         
p.s. la fontana di Trevi a confronto è uno scherzo eheheheheh

LA STORIA
Freddy, vero nome Frederick Charles Krueger, era figlio di Amanda Krueger, suor Mary Helena, una suora che per sbaglio restò chiusa durante le vacanze estive in un manicomio e venne stuprata da tutti i pazzi lì presenti. Freddy nacque da uno di quegli stupri nel 1933. Venne affidato da sua madre ad un uomo che si rivelò essere un pazzo alcolizzato che rese la sua infanzia un inferno. Oltre questo Freddy venne tormentato dai suoi compagni di classe per essere nato da uno stupro. Il piccolo Freddy dava già segni di squilibrio torturando ed uccidendo degli animaletti. A 19 anni uccise il padre adottivo con un rasoio e iniziò a lavorare in una fornace, dove avrebbe portato i bambini figli dei suoi ex-compagni per ucciderli e vendicarsi. Krueger aveva un inventario di armi impressionante: oltre al tipico guanto con i rasoi ne aveva alcuni con viti, uncini ed altri macchinari. La polizia lo arrestò, fu processato per l'omicidio di 20 bambini ma per un errore di procedura (il giudice non firmò la condanna), lo rilasciarono poco tempo dopo. I genitori dei bambini uccisi, infuriati, irruppero in casa di Freddy e lo arsero vivo nella sua caldaia. Era il 1974.Freddy prima di morire fece un patto con 3 demoni (i demoni del sogno) che gli diedero la possibilità di vendicarsi sui figli dei suoi assassini laddove questi non li avrebbero potuti proteggere: nei loro sogni. Da allora Freddy ha il totale controllo della dimensione onirica e continua da lì a massacrare le sue vittime dandone le anime ai demoni.


Il 30 aprile 2010 è uscito negli USA Nightmare (A Nightmare on Elm Street), film rifacimento-riavvio prodotto da Michael Bay e con Jackie Earle Haley a rimpiazzare Robert Englund per il ruolo di Freddy Krueger. Il film è uscito in Italia il 25 agosto 2010

 
 
 

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