Creato da oro.colato il 27/12/2008

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Messaggi di Agosto 2010

THE MUPPET SHOW

Post n°824 pubblicato il 30 Agosto 2010 da oro.colato
 

          Ricordate il Muppet Show?

        

 

   

Il Muppet Show è stata una trasmissione televisiva andata in onda nel Paese d'origine dal 1976 al 1981 I protagonisti sono dei curiosi pupazzi detti Muppet, con assonanza alle parole inglesi marionette e puppet. Jim Henson (animatore materiale anche di alcuni dei "protagonisti") con questo programma ha in parte rivoluzionato il mondo della televisione per bambini. Ogni puntata della serie ha come ospite speciale un artista appartenente al mondo degli umani, che interagisce con i muppet. Fra i muppet principali si ricordano Kermit (la rana che presenta lo show), la scrofa Miss Piggy, l'alieno Gonzo, il truce Animal, l'Orso Fozzie barzelletterie, Rowlf il cocker pianista, e animali di tutte le specie in grado di assumere sembianze antropomorfe. Non sono mancati dei Muppet umani, tra cui il cuoco svedese olaf e, come partecipanti stabili, Statler e Waldorf, una coppia di uomini anziani (spettatori seduti su un palco posto alla destra dell'ipotetico proscenio del teatro di posa) che erano soliti commentare i contenuti dello spettacolo con una vena polemica tipica del clichè dei vecchietti brontoloni, e ai quali tocca la battuta conclusiva di ogni puntata, al termine della sigla finale.Oltre a parodiare il varietà televisivo così come era diffuso nella America anni 60 e 70, il Muppet Show ripete anche i meccanismi del classico contenitore (che in quegli anni era arrivato anche nel palinsesto italiano), con numerose rubriche, fiction (la più famosa è Maiali nello spazio) e stacchi musicali, oltre a quelli con l'ospite di turno, dove si alternano canzoni inedite in chiave parodistica a coreografie di brani famosi. Altra caratteristica è la visuale del backstage, con differenti mini episodi interni che si sviluppano tra un numero e l'altro rischiando spesso di confluire nei numeri stessi dello show a cui assisteva un pubblico anch'esso fatto a pupazzi.

 
 
 

BRIBRI - BAMBOLA SEBINO

Post n°823 pubblicato il 28 Agosto 2010 da oro.colato
 

Premete il pancino e bribri muoverà testa braccia e gambe...chissà quanto doveva essere divertente questa bambola eh ? ahahahahah!!   DONNE....

 
 
 

LA MACCHINA DI 007(modellino corgi toys)

Post n°822 pubblicato il 28 Agosto 2010 da oro.colato
 

Vedendo il post di 007 ho voluto postare questo modellino della Corgi perfetta riproduzion della macchina di James Bond, la Aston martin DB5 argento che appare in Goldfinger e Thunderball

 
 
 

LE LIRE E LA VENDITA DI OGGETTI SUI GIORNALINI

Post n°820 pubblicato il 21 Agosto 2010 da oro.colato
 

       le nostre care e vecchie lire...

               
                              

ecco fatto ci sono tutte, sono 7.900 lire(le banconote sono col fronte/retro) sapete cosa ci si comprava con queste?

QUESTA!! AHAHAHAHAHAH

leggete bene cosa dice la pubblicità di questo articolo che se non erro si trovava alla fine dei giornalini settimanali(intrepido,monello etc etc),se conoscete qualcuno che l'ha comprata fatemelo sapere perchè sono curioso di sapere le caratteristiche di questa bambola e se valeva tutte le 7.900 lire!! 

 
 
 

BUON COMPLEANNO ORO.COLATO!!!

Post n°819 pubblicato il 20 Agosto 2010 da kalikaam
 

 

 

BUON COMPLEANNO

ORO.COLATO!!!


 

 
 
 

CARA DOLCE KYOKO - (MAISON IKKOKU)

Post n°818 pubblicato il 19 Agosto 2010 da oro.colato
 

Cara dolce Kyoko ("Maison Ikkoku") è un manga pubblicato in Giappone a partire dal 1980  trasposto poi nel 1986 in un anime di 96 episodi, poi in un film (Maison Ikkoku Last Movie).
La storia di Maison Ikkoku ruota principalmente intorno al travagliato rapporto sentimentale fra lo studente universitario Yūsaku Godai e la giovane vedova Kyoko Otonashi, amministratrice del condominio dove abita il protagonista. Pur volendo rimanere fedele alla memoria del defunto marito Soichiro, Kyoko vede la sua vita ulteriormente complicata da Shun Mitaka, facoltoso maestro di tennis che vorrebbe fare breccia nel suo cuore. Come se non bastasse Godai è a sua volta corteggiato dall'ingenua Kozue Nanao e dall'adolescente Ibuki Yagami, mentre Mitaka deve fare i conti con un matrimonio combinato con Asuna Kujō. Tutto ciò avviene sullo sfondo dell'Ikkoku-kan, in cui si svolgono le vite anche degli altri inquilini: la signora
Hanae Ichinose, la libertina Akemi Roppongi ed il misterioso Yotsuya, personaggi di cui Godai è spesso vittima attraverso degli scherzi infami e  festicciole notturne, organizzate perennemente in camera sua. Dopo moltissime incomprensioni e disavventure varie, la storia ha un lieto fine, Godai e Kyoko riusciranno a fidanzarsi e a convolare a giuste nozze.

         

 
 
 

IL GIOCO DELLE PIASTRELLE

Post n°817 pubblicato il 17 Agosto 2010 da oro.colato
 

Dietro segnalazione di gioiablak volevo ricordare questo gioco che forse non tutti ricorderanno, provo a spiegarvelo. Si tratta di piastrelle in gomma/plastica erano 8 più il piastrellino piccolo che aveva la funzione del "boccino" paragonandolo al gioco delle bocce. Il gioco praticamente era come quello delle bocce, si tirava il piastrellino ad una certa distanza e poi a turno si tiravano le piastrelle fino a farle avvicinare il più possibile al piastrellino con una variante rispetto al gioco delle bocce quella(per i più bravi) di poter lanciare la piastrella sopra il piastrellino, ed è qui che necessitava l'ausilio di quelle righe che si vedono sulle piastrelle che avevano la funzione di vedere chi si era aggiudicato il punto, che ovviamente era di chi aveva coperto più righe nel caso di sovrapposizione, naturalmente nel caso non ci fosse stata nessuna sovrapposizione il punto  era di colui che si era avvicinato di più al piastrellino. si poteva giocare in 2 oppure in quattro e vi posso assicurare che era divertentissimo!! Alla foto è stato tolto il colore in quanto queste piastrelle erano di due  colori  sgradevolissimi

P:S il termine piastrellino deriva da un mio personalissimo vocabolario quindi diffido chiunque dall'uso di questo termine del quale ho già provveduto a depositare per i diritti d'autore ahahahahahahahahah

 
 
 

TAMBURELLI DA SPIAGGIA

Post n°816 pubblicato il 16 Agosto 2010 da oro.colato
 

                                     ricordate questi?

                                         

i tamburelli!!

Ricordo che da ragazzi prendevamo questi tamburelli ci mettevamo sul bagnasciuga e ci preparavamo ad una sfida contro tutto il resto dei bagnanti  che doveva sorbirsi il tam tam martellante di questo gioco. il più temerario faceva una sorta di gara contro se stesso, di quanti palleggi riusciva a fare con un tamburello ed una pallina, e lì vi posso assicurare che anche il più santo dei bagnanti perdeva il lume della ragione facendo diventare la tamburella una sorta di fresbee in direzione "mare aperto", una volta che ci provai io a farlo, si alzò MASTROLINDO in persona dicendomi:"a regazzì c'ha da fà co quei tamburi? cambia posto sennò te tocca annà a ripijartele in sardegna!!" Oggi raramente questi tamburelli si vedono nelle spiagge, sembra siano state sostituite da racchettoni in legno meno rumorosi...ma piu comodi da lanciare verso il mare aperto!!

 
 
 

ANGOLO BARBIE

Post n°814 pubblicato il 12 Agosto 2010 da oro.colato
 

RICORDATE IL CAMPER DI BARBIE?

          

             

IL CAMPER DI BARBIE E'STATO UN GIOCATTOLO CHE TUTTE LE BAMBINE DI QUELL'EPOCA AVREBBERO  VOLUTO POSSEDERE, QUESTE SONO LOCANDINE PRESE DAL GIORNALETTO DI TOPOLINO FINE ANNI 70. QUANTE DI VOI SI SOFFERMAVANO PIù DEL PREVISTO A VEDERE QUESTE PUBBLICITA' DENTRO I GIORNALETTI DI TOPOLINO, INFISCHIANDOSENE DEL FUMETTO STESSO? RICORDO CHE MIA SORELLA MI SFILAVA IL GIORNALETTO DALLE MANI SOLO PER VEDERE LA PUBBLICITà DI QUESTO E DI MOLTI ALTRI PRODOTTI DI BARBIE PUBBLICIZZATI. 

 
 
 

CAMPUS lo shampoo alla mela verde

Post n°813 pubblicato il 11 Agosto 2010 da kalikaam
 

Ve lo ricordate ??

La sua bottiglietta di plastica verde con il tappo tondo e la donna con le mele tra i capelli raffigurata sull'etichetta erano i segni distintivi. Aprendolo si rimaneva rapiti dall'intenso profumo di mela fortissimo ed invitante.

Pubblicizzato agli inizi degli anni 80 ebbe un enorme successo tra i giovani dell'epoca.
Nel 1987 sparì dagli scaffali dei negozi.....si vocifera che fosse cancerogeno !!!

 
 
 

BABY SHOW-BIMBOMIX

Post n°812 pubblicato il 10 Agosto 2010 da oro.colato
 

 

Baby show era un programma che andava in onda ogni pomeriggio dalle 17 alle 18, condotto dal bravissimo Jocelyn insieme a personaggi disegnati da Guido Manuli  come Cin Ciao Lin che conduce un quiz al telefono e racconta barzellette terribili ma che lo fanno sbellicare dalle risate per poi pronunciare la solita frase "Finito tempo di liso, ola tempo di..", poi Otto Gufen giornalista, Babyno che presenta la Hit della settimana. Era un programma ricco di musica, videoclip,documentari cartoni animati e rubriche varie, basate su animali,era uno show dedicato solo a bambini/ragazzi, dove gli stessi venivano trattati con intelligenza e rispetto e non come fossero dei bambolotti lobotomizzati dalla tv. Ricordate la sigla?

                    

 
 
 

I NOSTRI GELATI...ORA SCOMPARSI

Post n°811 pubblicato il 09 Agosto 2010 da oro.colato
 

     QUESTI LI RICORDATE?

    

POI C'ERANO QUESTI...

                    

C'ERA LA PIPA GELATO...


E C'ERA ANCHE NEMBOGEL DELLA TOSERONI CON IL SUO DISCO MAGICO

SINCERAMENTE TRA QUESTI NON VI SO DIRE QUALI SIANO STATI I PIù GRADITI AL MIO PALATO.

 
 
 

BIRILLI DA SPIAGGIA

Post n°810 pubblicato il 09 Agosto 2010 da oro.colato
 

Ricordate  questo questo gioco?
Ricordo che da bambino mi armavo di tutto anche se dovevo passare solamente una giornata al mare. I birilli non potevano mancare nel cofano della macchina zeppo di cianfrusaglie e giocattoli vari, erano leggeri anche se ingombranti, si piazzavano all'interno di un quadrato fatto sulla sabbia sempre col solito sedere, si tirava una riga a segnalare il punto di lancio della palla e ci si divertiva in compagnia di amici, anche se i grandi partecipavano con molto interesse quasi a sfidarsi tra loro con i nostri giocattoli, quasi però...

 
 
 

Carlo Verdone attraverso i vari personaggi : Oscar Pettinari

Post n°809 pubblicato il 06 Agosto 2010 da unagoccia1972

 

troppo forte

TROPPO FORTE:

OSCAR PETTINARI

 « Come ve 'a spiegate 'sta resistenza ai sieri, daje, come te 'a spieghi? È che c'ho l'anticorpi coi controcojoni c'ho! »
troppo forte verdone



Troppo forte è un film del 1986 diretto ed interpretato da Carlo Verdone.
Il protagonista è Oscar Pettinari chiamato affettuosamente dagli amici Troppo forte, è un giovane della periferia che frequenta Cinecittà e sogna di diventare attore cinematografico nei film d'azione, o almeno di avere dei ruoli da stuntman. Una mattina viene scartato ad un provino da un importante produttore cinematografico americano per il suo aspetto troppo bonario, ma conosce un avvocato decisamente estroso, il conte Giangiacomo Pigna Corelli Inselci. Con l'aiuto di questo strano personaggio, Oscar inscena un incidente in moto per incastrare il produttore che lo aveva scartato al provino, ma destino vuole che alla guida dell'auto che lo "avrebbe" investito non ci sia il produttore, ma Nancy, una giovane e bellissima attrice americana, nonché amante dell'uomo, la quale per questo perderà la parte. Oscar, dall'animo buono, ospita la ragazza a casa sua, in attesa che giunga a Roma suo marito per riportarla in America. Col tempo tra i due nascerà un'amicizia, mentre il rapporto con l'avvocato porterà a situazioni al limite, tra operazioni chirurgiche superflue ed arringhe inverosimili in tribunale per cercare di vincere la causa. Alla fine Nancy torna negli Stati Uniti, consapevole che quest'esperienza le ha fatto capire che la carriera non è tutto, mentre l'avvocato avrà una (delle tante) crisi di personalità: infatti il sedicente legale non è altro che un mitomane, già calatosi in altri ruoli (docente, ecclesiasta...) e si risveglierà credendosi un insegnante di danza classica. Oscar perde la causa, ma non si da per vinto e presto affronta l'ennesimo provino, stavolta con la consapevolezza di essere il migliore...



troppo forte verdone


Curiosità
  • Il ruolo dell'avvocato era stato inizialmente pensato da Carlo Verdone per Leopoldo Trieste, ma Alberto Sordi dopo aver letto la sceneggiatura volle a tutti i costi farne parte, "obbligando" Verdone a dare a lui la parte.

troppo forte sordi

 

  • Sergio, l'uomo delle scommesse, interpretato da Mario Brega, non era previsto inizialmente nel film. Fu l'insistenza di Brega, che riteneva non potesse non esserci in un film del genere, a "obbligare" Verdone ad inventare un ruolo per lui nel film.

 

  • Carlo Verdone, Sergio Leone e Rodolfo Sonego andarono a scrivere il film in Costa d'Avorio perchè Leone riteneva che li si sarebbe lavorato meglio che in Italia.
  • La scena iniziale del flipper è stata quasi del tutto improvvisata da Verdone.
  • Il film nella sua prima settimana al botteghino incassò più di Rambo II: la vendetta. Curiosamente, in Troppo forte John Rambo è uno dei miti di Oscar Pettinari.
  • Verdone ebbe difficoltà a convincere Stella Hall a girare la scena di nudo alla spiaggia.
  • Il personaggio di Oscar Pettinari fu considerato il "Nando Moriconi degli anni ottanta", imitazione del famoso personaggio del film Un americano a Roma.

FRASI CELEBRI DEL FILM

Verdone e l'americana osservano il poster di Rambo col viso di Verdone:


"Sei tu?". "Eh? ssssee il manifesto è originale, io comunque c'ho voluto appiccicà un primo piano mio molto duro, molto hard, per vedere se la faccia regge, me pare che regge no? Comunque va presa come proposta, una proposta che c'ha delle basi perchè io, per esempio già 3 anni fa in rodesia interpretavo un personaggio molto ma molto simile a quello...te lo dice infatti il fatto che il look dello straccio intorno alla testa modestamente prima de Stallone ce l'ho avuto io...io perchè sò bono, ma se me girano potrei veramente citare Stallone per danni, lo rimando veramente a fa' il gelataro a New York, ma che me frega a me!".

Al bar osservando uno pseudo giocatore di flipper:

"Lavori troppo di polso e usi male l'avambraccio... permetti? Quello che io mi sforzo a dì da un sacco d'anni è sempre la stessa cosa: cioè... il rapporto col flipper è come un rapporto sessuale, come un amplesso... non è il polso che deve dà la spinta alla pallina, ma è il ventre... mi hai capito moro? Eh? Questo è il movimento, il colpo deve essere secco, deciso, preciso! Con sto sistema il tilt te lo magni..."

 


flipper scena troppo forte

 

 

 

 

 
 
 

Orologi TIMEX 80

Post n°808 pubblicato il 05 Agosto 2010 da kalikaam
 

Timex 80, gli orologi digitali da polso ultra piatti con quadrante rettangolare, sono una vera icona degli anni ‘80

questo era il modello jumbo metal, la versione "fashion" del TIMEX 80

 

 

L’azienda americana produttrice li ha riproposti sul mercato con un restyling attuale, in colori freschi e allegri e in una confezione ultra-cool: una scatola trasparente in plexiglass, a forma di uno dei segmenti dell' 8 digitale.

 

Chi di voi, negli anni 80 aveva uno di questi orologi, o lo ha acquistato ultimamente?

...o per "citare" qualcuno...chi di voi lo ha "posseduto"??? 

Amalia

 
 
 

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