un'anima

parole che avrei voluto dirti anima mia...

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

ULTIME VISITE AL BLOG

MITE_ATTACHET_2mariomancino.mIn_Attesaelenaaponavarromundobrasilpoeta.72cassetta2mariafrancagammamaxvonac.gommaitalialucaeluisafantini.graziellateregiuidea42legalpennetta
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
La verità
è la più raffinata forma
di aggressione
 

 

« Messaggio #17Messaggio #19 »

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 17 Novembre 2005 da ondeggiamenti

Turpiloquio

assordante

coro

di

saggi

presunti

Folla

rumorosa

di insegnanti

in cattedra

Volpi astute

che fiutano

la preda

Ed io

resto immobile

a guardare

Commenti al Post:
julian_carax
julian_carax il 17/11/05 alle 12:58 via WEB
Perchè sei così arrabbiata? La tua anima è lacerata e ferita xò non essere prevenuta. Siamo cibo x i vermi (x citare un film) quindi non perdere tempo! Un bacio
 
 
izzy12
izzy12 il 17/11/05 alle 13:26 via WEB
ricambio la visita..... un bacio
 
 
ondeggiamenti
ondeggiamenti il 17/11/05 alle 18:50 via WEB
di tutto il mio tempo dato a chi non sa riconoscerlo cosa dirò....basta...ora basta...mi fermo sulla riva del fiume e aspetto...
 
clochard4
clochard4 il 17/11/05 alle 14:40 via WEB
Ciao, Grazie per la visita nel mio blog. Mi permetto di dirti che la vita e una lotta continua e doviamo essere pronti a affrontarla coraggio
 
 
ondeggiamenti
ondeggiamenti il 17/11/05 alle 18:56 via WEB
ora mi manca mi la voglia di tirarmi su le maniche
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: ondeggiamenti
Data di creazione: 07/11/2005
 

Abbiamo perso...

Abbiamo perso anche questo crepuscolo.
Nessuno ci ha visto stasera mano nella mano
mentre la notte azzurra cadeva sul mondo.

Ho visto dalla mia finestra
la festa del tramonto sui monti lontani.

A volte, come una moneta
mi si accendeva un pezzo di sole tra le mani.

Io ti ricordavo con l'anima oppressa
da quella tristezza che tu mi conosci.

Dove eri allora?
Tra quali genti?
Dicendo quali parole?
Perchè mi investirà tutto l'amore di colpo
quando mi sento triste e ti sento lontana?

E' caduto il libro che sempre si prende al crepuscolo
e come cane ferito il mantello mi si è accucciato tra i piedi.

Sempre, sempre ti allontani la sera
e vai dove il crepuscolo corre cancellando statue.

da Venti poesie d'amore e una canzone disperata

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963