Guardiano del Farouno sguardo a ieri ... |
IL MIO PERCORSO
Voglio volare incontro a nuovi sogni,appesa al filo di un aquilone colorato,sfiorare flessibili rami di salici, essere bagnata dalla calda pioggia d'agosto, sentire sottili incantesimi sulla pelle mentre giorni bambini profumati di narcisi aprono portoni chiusi e invadono piazze deserte illuminate da polvere di stelle
UN PENSIERO A ME
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- My personal manga Tnx New :*
- Post..102 volte tvb!
- Marianne[solo da leggere]
- IL NOSTRO VIAGGIO
- La nst amicizia come un VOLO...
- Sorrisi di stelle..
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- Solo noi ...x sempre
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Post n°996 pubblicato il 27 Marzo 2007 da marsina
"Fuori pioveva. Il rumuore delle gocce battevano sui vetri la confortava. La memoria di quei giorni lontani le suscitavano sempre una ridda di emozioni contrastanti, qualcosa di simile alla nostalgia, ma più complesso. La nostalgia spesso sconfina nel sentimentalismo, i suoi ricordi però, erano già abbastanza romantici così com'erano, senza bisogno che l'immaginazioni vi aggiungesse nulla. Li custodiva gelosamente. Erano soltanto suoi e nel corso degli anni si erano trasformati in un specie di museo di privato, di cui lei era solo la custode e visitratrice per qualche strana ragione." |
Post n°995 pubblicato il 26 Marzo 2007 da marsina
Binari diversi. Il mio dal secondo va via mentre arriva il tuo e mi guardo negli occhi in lontananza, niente occhiali perchè quando si vuole bene non hai bisogno di mettere a fuoco, tutto è già chiaro. Diluvia. Fuori le gocce lavano pensieri malinconici che pian piano non riescono a superare il mio margine, che stia guarendo davvero? Sai non voglio chidermelo perchè poi parte un meccanismo che non riesco mai a comprendere perchè è come quella vecchia canzone dei nostri genitori ma l'estate va e porta via con sè il meglio delle favole, io torno a casa mia e torni pure tu ... e tutto suona come un non ci rivedremo più ...invece tra dieci giorni staremo dinuovo insieme pronte a condividere emozioni a modo nostro, quello [ il modo ] che nessuno vuole capire, scambio di sguardi che raccontano e che credono a certi silenzi, a certi perchè non sono descritti. Da un anno dal nostro primo abbraccio, da quel nodo che mi stringeva l'anima perchè con te è stato un improvviso desiderio di fiducia. Abbiamo tanti progetti nella mente nonostante questa distanza. Cercheremo di essere più forti perchè certi sacrifici portano alla felicità, perchè alcuni cerchi suonano di infinito, perchè l'amore non conosce solo due sessi diversi, perchè l'amore conosce il sapore amaro di un abbraccio quasi freddo e le corse in velocità giù per le scale senza girarsi perchè tutto suona faticoso e come se le energie sembrano esaurirsi...scorrono istanti su questi binari che ci porteranno in luoghi diversi, in pareti che hanno colori e ricordi che ci appartengono ogni volta di più perchè per quanto ci si può dire noi conosciamo sempre la formula giusta, la medicina meno amara per guarire, la nota più ritmica per farci sognare riuscendo persino a smuovere anime aliene. Sono arrivata alla mia destinazione, ritorno dinuovo nel caos, guardare con un filo di malinconia la nostra considiviose. Segnerò un altro viaggio che curerà una distanza che non ci appartiene perchè è zero. |
Post n°994 pubblicato il 23 Marzo 2007 da marsina
E poi all'improvviso è arrivato. Il primo l'avevo saltato perchè mi fido sempre di persone che sanno ben farsi gli affari propri e poi si ricordano di te come l'aternativa. Ieri, ieri invece ci sarei andata anche da sola. Niccolò Fabi. Amo i concerti come questi perchè mi sembra di essere a una cena. Non amo le discoteche, non stravedo per i concerti con 8.000 persone [ anche se ogni tanto sentirsi formica è davvero figo!], vado via di testa per i posti piccoli, luoghi dove ci possono stare 200 persone e tu lì a un cm dalla voce che emoziona, proprio come ieri. Mi piace è perchè è come essere alle cene di famiglia, quelle del mio Sud dove nonstante non vi si vede sempre è bello stare almeno per un giorno lì seduti e sentire ciò che l'altro ha da dire, anche una stupidità, ma sentirti parte. Ecco, è così che mi sento parte. Ormai da alcuni mesi la mia compagna di voglia di emozioni è diventata Lalla [ in arte pulce ] aldilà dei suoi ritardi che ormai sono passati alla storia..è sempre bello condividersi. Niccolò Fabi, come molti cantati sui generis, non è un semplice cantante per me, rappresenta un mondo che, forse, tantisisme persone, anche vicine, non conoscono, perchè certe sensazioni bisogna condividerle solo se sai che non possono essere sottovalutate e ieri sapevo che non sarebbe stato così. Ci sono canzoni che insomma silenziosamente nel cuore si muovevano come a creare un vortice che in gran velocità venivano su e tu stringevi i pugni perchè in quelle note ci sono scatti di desideri che si vestono del momento ogni volta, che ti investono la mente. Gli occhi si caricano e si fermano sul tuo metro quadro e mentre il tuo corpo e la tua mente sono fissi su quel punto fatto di colori e solo capelli, il tuo cuore è già via. Corre a cercare l'associazione della tua storia da raccontare a parole mute perchè chi sa vedere non ha bisogno di suoni perchè è una passione giocosa un buon sentimento uno sguardo e un pensiero ... |
Post n°993 pubblicato il 22 Marzo 2007 da marsina
" Perchè ami e odi così tanto Roma"? E' la domanda che da sempre mi hanno fatto. Roma. Perchè amo tanto Roma. Ci sono infiniti motivi per il quale io ami questa città e tutte vanno aldilà della bellezza e della magia che questa può avere in determinati periodi. Io amo Roma nelle sere di maggio e nei pomeriggi di settembre, amo camminare tra le sue strade come se fossi sua figlia, trovarmi davanti a vicoli di serpentine che sembrano non raggiungere mai la tua piazza di aria, fermarmi sui gradini di storie così lontane da me, sentirmi sempre vagabondo in un paese che sento anche il mio. Alle volte l'amo così tanto che arrivo persino ad odiarla. E' come un amore che non puoi avere perchè sei tu a non volerlo, allora, per respingerlo, l'allontani da tutto ma poi senti il desiderio di sfiorarlo e corri verso di lei. Roma è stata sempre protagonista della mia vita. Ho conosciuto pezzi di una storia lontana che mi appartenevano in un' era che ci assomiglia. Ho incontrato persone che poi nel tempo sono divenute stesso tetto .Ho lasciato desideri in luoghi che non sono raggiungibili se solo col cuore, ho giurato fedeltà ad occhi che sanno guardare, ho stretto addii che resteranno ricordi, ho pianto incontri che non conosceranno un dopo. Sono nata senza essere mai stata partorita, perchè era in questa città che avrei dovuto piangere la prima volta ma ancora una volta ho avuto troppa fretta e ho scheggiato un sogno non mio ricoprendolo di rose selvatiche, rose che sanno di Puglia. Amo Roma perchè, nonostante tutto, l'ama anche lei, lei che mi ha dato la vita. Lei che in segreto amo e odio proprio come Roma. |
Post n°992 pubblicato il 21 Marzo 2007 da marsina
Tra le braccia addormentate della notte come cornice di un quadro ancora vuoto. [ Il Guardiano ] |
Post n°991 pubblicato il 20 Marzo 2007 da marsina
Tv-Ve Sabato pom. 17.03.07 Sto andando da Fede prima che mi scappi a Tokyo. Ascolto ironic mentre un pensiero scivola nella mente ed urta come a volere uscire con prepotenza. Nella vita bisogna osare perchè la seconda occasione è sicuramente diversa da quella che avremmo avuto nel momento. Mi rendo conto che ci sono state delle situazioni in cui ho voluto crearmi delle seconde occasioni ma a lungo andare mi rendevo conto che più mi allontanavo dal concetto di riprova più mi accorgevo che non sarebbe stata mai quella possibilità perchè fin troppo distante dall'istante. Non è nè mancanza di volontà, tanto meno incoerenza, ma come si può giustificare una no-volontà? Abbiamo bisogno di un match point per renderci conto che la partita, la nostra, è già bella che finita e ciò che ci resta, se siamo fortunati, sono scatti di pensieri. Nell'infinito di tutta la nostra forza ci sono barriere che si chiamano inocntri, si presentano col nome di opportunità e si firmano scelte. Un biglietto da visita che spesso ci fa troppo paura. Alle volte ho lasciato che siano stati gli altri a voler scegliere con me e non mi domando se si chiama comodità, perchè alla fine è solo una sorta di combinazione di una cassaforte già aperta. Il senso di limite più delle volte si traduce in un solo [?] modo rinnegare. Io rivaluto ma non rinnego anche se suona come seconda possibilità per tutti per me è e sarà sempre lo scatto di quel match point perchè nel gioco dei voleri c'è sempre uno che vince e non sempre è chi vuole. |
Post n°990 pubblicato il 19 Marzo 2007 da marsina
Le tue lentiggini, qualche pomeriggio e il mio sguardo perso. Beviamo e mangiamo cose differenti ma facciamo alcuni sogni in comune. Che sia un patto o una scelta purchè sul piatto rimanga qualcosa, sufficiente ad arrivare a domani e farci ricordare che siamo come un tempo. Tu il mio gigante e io la tua bambina. La mia onda si bagna di te oggi. |
Post n°989 pubblicato il 16 Marzo 2007 da marsina
"Tu sai tutto sulla reltà del mercato e qui io ammetto di essere negato.Ma a inventare quel che non c'è io forse son più bravo di te... Tu hai i soldi, io la fortuna di trovar fiori nella spazzatura. Perchè a trovare quel che non c'è io forse son più bravo di te." |
Post n°988 pubblicato il 15 Marzo 2007 da marsina
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Post n°987 pubblicato il 14 Marzo 2007 da marsina
Disegno una linea lungo il confine del tuo cuore. Sfioro di labbra lieve come soffio d'anima. Sguardo perso in un quadro che ci ricorda un tempo lontano che tocco con dita tremanti. Mi perdo col tuo fiato nel mio come in un valzer d'essenze che ogni altro destino mischiò. |
Post n°986 pubblicato il 13 Marzo 2007 da marsina
E spesso sembra di rincorrerci in strade fin troppo affollate per sentire che è da un pò che ti sto chiamando. Altre tutto scivola via come perdersi svoltando nel primo vicolo che poi scopriamo non essere cieco. Altre basta un' ora e un luogo e tutto è già più natutale e nuovo. Università ore 16. Quelle panchine ancora che fanno da protagoniste della nostra vita come proprio due anni fa. Ultimo sguardo nello specchio di immagini sconvolte, occhiali anti lettura dell'anima e via. Percorro tra la gente silenziosamente senza pensare, stringo nelle mani i tuoi regali e ogni tanto sorrido guardando il sole, tu non lo sai che sto rinascendo, ma tra poco ti farò protagonista di questa mia nuova vita. Ti guardo in piedi su quel ponte, nel centro come se dovessi scegliere quale dei due percorsi prendere. Quando ci vediamo i primi due secondi sono sempre caratterizzati da un forte imbarazzo ma poi tutto muore con l'idea del caffè, riusciamo a parlare talmente tanto che poi cerchiamo di sorvolarci. Ti guardo e ti prendo sottobraccio, mi viene spontaneo e qualche volta te lo chiedo ma pur dicendomi di no io lo faccio, se davvero non ti sarebbe andato lo avresti tolto. Sembriamo fatti di un'altra materia io e te. Facciamo si che i pensieri restano rinchiusi a lungo da qualche parte, generalmente sono io quella che non parla mai, chiude tutto a chiave o sottovuoto. Puff. Ma questa volta non è stato così. Siamo stati liberi. Noi due confidenti. Che stranezza. Gli cochi si caricano di queste emozioni, di queste parole che scivolano fuori leggere come piume. Tu che dici che non cambierò mai, io come un vortice di emozioni e di cure. Non sono io è quello che tu vedi perchè alle volte Il cuore si racconta nel gioco continuo dell'amore, il suo incedere stordito sulle mani scivolano tra le pieghe dell'anima vivendo fuori, tu che sommergi tutto tra i ritagli di sole, tu che sei vita fatta di carne e passione, tu che bruci e cresci dentro e a poco a poco prendi forma in notti senza cielo bagnate di stelle come un segno rubato di nascosto al destino. Tu che ancora oggi sai curarmi vivendo su un pianeta diverso dal mio perchè le nostre galassie pur lontane si assomigliano. Ti voglio bene alieno di emozioni. It's for u.. |
Post n°985 pubblicato il 12 Marzo 2007 da marsina
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Post n°984 pubblicato il 10 Marzo 2007 da marsina
Sulla tela del tempo contemplo il mondo che scorre davanti ai miei occhi. Montagne di sabbia si infrangono su orizzonti d'amore, lieve il soffio di maestrali stonati tra le dune che danzano, la vita una steppa di carte truccate, note di vento sfiorano i ricordi per soffiare lontano il dolore. Giorni appesi a calendari bianchi si infrangono fra nubi di pioggia in cerca di autunni rossi di foglie e di pianto. Granelli di vita si spengono, come labili faville, tra amari calici di illusioni di felicità. Le regalo questi peniseri Guardiano. Due anni Guardiano. Due. Come si sente ad essere stato sempre lì pronto a introdurre i Suoi pensieri con quelli di una sempre più distratta ragazza molto più bambina che Donna come Lei sempre descrive? Su quella tela del tempo abbiamo descritto difetti, sogni, sensazioni, paure. Abbiamo descritto senza mai scrivere. Abbiamo voglia di mischiare i nostri inchiostri quando le nostre cartucce si esauriscono e non ci resta che aspettare, Mio Guardiano. Semplicemente aspettare. Prima o poi quello che il Suo cuore porta dentro si libererà, e ci sarà un nuovo vento che parlerà di emozioni che in tutto questo tempo ci ha condivisi. Su quei fogli che non conoscono nuovi giorni avremo già progetti di disegni tutti nuovi. Brindiamo a questo Suo nuovo anno, anno in cui molte sono state le strade attraversate, i luoghi conosciuti e occhi intravisti. Sono sempre troppi gli istanti persi, gli attimi colti. Non saranno più illusioni di felicità ad abbracciare i nuovi giorni. Assaporerà ancora quando comincia la notte ciò che le Sue mani vogliano graffiare, una nuova anima che sdradica nuovi respiri. Allora non mi resta che salutarla, Mio Guardiano e che di giorni come quelli che solo Lei conosce saranno ancora nostri. La Sua Donna. |
Post n°983 pubblicato il 09 Marzo 2007 da marsina
Serata finita. Pizza, cinema e localino per due chiacchiere in compagnia. Pulce e Giò sono già a casa e io non ho sonno...sono 2.50, sto facendo tutto silenziosamente perchè dormono tutti, sono in cucina che mi bevo un the [ oddhio ma io odio il the!]. Penso al film a come è stato. Forse ho sentito troppo e letto abbastanza e io mi conosco che poi entro in quella fase che la mia oggettività diventa troppo forte, non ho nemmeno pianto, eppure mi avevano avvisato di trascinarmi fazzoletti, insomma : " Martì tu piangi anche con Shrek!" Non è stato un film che mi abbia entusiasmato tantissimo, forse di più le canzoni, si le canzoni, mi hanno portato via o forse sono state le associazioni di alcune immagini che insomma non tanto il momento ma il ricordo che può appartenere solo a te, che non centrano gli aspettatori, che il regista non capirebbe, che il copione non è stato scritto da te ma sono lì che ti fanno sfogliare istanti che hanno fatto parte del tuo passato e lì che stringi i denti perchè ti precipita addosso tutto. Scene di una quotidiantità che non possono essere concentrate in un solo tetto ma in realtà esistono comunemente e spesso non comprendiamo certi atteggiamenti. Quante volte ci siamo innamorate di un amore non corrisposto, di una storia affollata. Quante volte ci diciamo che alle volte siamo trascinate dalla sfiga, che nessuno vorrebbe assomigliarci, che ci nascondiamo davanti alle nostre debolezze che in verità sono emozioni, quante volte siamo lì " davanti al precipizio" di sogni infranti e non abbiamo la forza di gettarli lontani, lì in quei posti dove non possiamo più trovarli, quante volte...eppure poi ritiriamo tutto e silenziosamente ritorniamo alla quotidinità e viviamo quello che un istante prima non volevamo. Non è perchè non vogliamo cambiare, non è perchè così è più comodo è perchè siamo noi a scrivere la nostra vita e frottole quando decidiamo di dare colpa a chi non ci appartiene. Alle volte non è scappare che ci rende forti ma restare e affrontare chi o cosa. Ma affrontare. Già affrontare..come una domanda che non fai, come un ultima occasione. Io comuqnue ci sono. E sorrido anche se poi...mi sento un pò come Roberta alle volte con saturno contro per sempre anche se poi per sempre non esiste. |
Post n°982 pubblicato il 08 Marzo 2007 da marsina
Giornata uggiosa e lunga. Fuori il cielo sembra più oscuro del solito, cerco però con curiosità delle stelle, anche lontane, voglia di guardare qualcosa che brilli, che non sia un semplice riflesso, ne hai visti troppi credendo di guardarti invece non ti ci riflettevi nemmeno da lontano. Sono fatta strana lo so. -dici spesso e poi aggiungi - Ma io sono fatta così, scavo su uno stesso punto perchè cerco un riparo ma più scavo più mi scopro, e ti vedo e .. ...ricorderò e comunque anche se non vorrai Quell'ansia che spesso ti sale all'improvviso di notte, quando pensi che ci sei solo tu con i tuoi pensieri e invece oltre ai ricordi hai tutte quelle emozioni che il giorno dopo troverai come bigliettino del buongiorno sul davanzare del tuo mondo e.. ...ricorderò e comunque e so che non vorrai O capire che ti ha perso. Certi giochi hanno un tempo e per quanto abbiate voluto fregarlo vi rendete conto che lui è di gran lunga più Signore. Pensiamo a come le situazioni si creano e spesso si distruggono come quando cade la linea sulla frase più bella e non hai credito per rivivere quell'istante che ti fa salire in gola il cuore perchè la sua voce è l'ultima che hai sentito ed è l'unica che ti accompagnerà nei sogni facendoti ridere, senza aver paura di attraversare questo buio senza tempo che appartiene solo a voi due e .... ..perché piccola potresti andartene dalle mie mani Perchè poi con i sentimenti succede così. Quello che credevi un minuto, diventano ore, giorni, settimane, diventa un tempo di un anno che non ha più gli stessi numeri, diventano delle sensazioni forti ma lontane, molto lontane e quello che fino a ieri credevi di stringere tra le mani adesso puoi solamente accarezzare tra i ricordi.. ..E ti scorderai di me Perchè poi scopri che l'amore non sia così lontano dall' odio di quei sentimenti che sai spegneranno solo sogni che furono e che non torneranno più. Andrai via così come va via l'ultimo tram che ti doveva accompagnare a casa e fai tardi all'appuntamento più importante della tua vita e perchè no, lo stronzo che non ti vede attraversare le strice ti stroppicia e ti rovina quello che credevi il vestito più bello da indossare nella serata giusta. Tutte le attenzioni che hai saputo dare non torneranno più perchè saranno lontane gocce che scavano percorsi da riscoprire in quelli che sono i tuoi nuovi sorrisi e ...
Perchè spesso la distanza non conosce misura, anche nel suo abbraccio prima di uscire dall'auto ti fa catapultare in uno spazio che non vi appartiene più da tantissimo tempo che cancella quegli attimi per poi dare spazio a nuovi disegni e non è solo una semplice memoria quella che accompagnerà le tue nuove curiosità, la fame di ricucire quel sogno che non ha fine ma che giorno dopo giorno ti nutre finchè...
Ma poi ferisci prima te che quell'indifferenza che credi ti faccia forte invece è un colpo che ritorna, allora fa che non ritorni più e che ciò che sarà bellissimo sia una gioia e un dolore tutto nuovo.. buon viaggio senza rincorrere quel treno che credi che sia per te. |
INFO
L'ANIMA DEL GUARDIANO
fra germogli accesi
di silenzio
in una sera nuda e fragile
in una notte rossa di luna
che si perde nell'estasi dei sensi.
Ti respiro tra rughe di sole
e sapore di salsedine
mentre la vita rotola
e la notte si accende di sospiri.
Ti respiro lungo le braccia
dell'amore
assaporando la tua pelle
e la tua bocca vogliosa di baci.
Ti respiro perdendomi nei tuoi occhi.
SILVESTRI DIREBBE BANALITA'!
LA STRADA VERSO CASA
il mondo gira con me sorrido senza chiedermi il perché ...
..sogno...
..come avere magia e non saperla fare andare via