Creato da vin49presente il 01/03/2010

....Quì radio Londra

VI RICORDO CHE QUESTO E' L'ORIGINALE E CHE E' STATO GIULIANO FERRARA A COPIARMI IL TITOLO....QUI' SI HANNO IDEE COMPLETAMENTE DIVERSE

 

 

Il "grande" Scilipoti, quando la nave affonda.....

Post n°112 pubblicato il 19 Gennaio 2011 da vin49presente

scilipoti" alt="" />

 
 
 

E adesso ?

Post n°110 pubblicato il 15 Gennaio 2011 da vin49presente

Referendum Fiat: il sì vince (col 54%), ma la Fiom non perde. E adesso

Sono scesi in campo proprio tutti, da Confindustria alla stessa Fiat, dai 3 sindacati confederali ai partiti politici, dal governo ai maggiori quotidiani nazionali. Tutti in campo per convincere i circa 5 mila operai di Mirafiori che il contratto di lavoro predisposto dalla Fiat e approvato da Cisl e Uil doveva essere ratificato con un sì al referendum tra i lavoratori.

E così è stato. I risultati definitivi dicono che il sì ha vinto con il 54% e che, di contro, il no si è fermato circa al 46%. Non ci sarebbe altro da aggiungere, in realtà: i lavoratori di una grande fabbrica hanno scelto di approvare il contratto che gli è stato sottoposto, i cui dettagli, benefici e lacune saranno giudicati da chi si troverà ogni giorno a viverne gli effetti a Mirafiori.

Politicamente parlando qualcosa da aggiungere però ci sarebbe. Fa infatti riflettere che la metà di quei lavoratori (operai e impiegati) abbiano comunque resistito alla pressione, politica e mediatica, alle minacce di spostamento dell’azienda in un altro paese (una cosa questa che andrebbe inserita nel codice penale) e ai proclami dell’80% dei commentatori più influenti per rispondere no al referendum.

Difficile pensare che si tratti di 2 mila e 500 militanti di Sinistra e libertà o di Rifondazione comunista: magari ce ne fossero così tanti! Difficile credere che siano tutti iscritti e simpatizzanti della Fiom. E allora? Forse, semplicemente, quel contratto di lavoro non era così perfetto come i promotori della libertà (ma solo della propria) hanno tentato di farci credere anche grazie al grazioso coro di propaganda che molti media, solitamente tacciati di sinistro estremismo, hanno allestito. E ora, ora che metà dei lavoratori della Mirafiori ha saputo dire no a tutto questo, che succederà?

 

FONTE:http://www.polisblog.it/post/9387/referendum-fiat-il-si-vince-col-54-ma-la-fiom-non-perde-e-adesso

 
 
 

Le 10 regole della manipolazione mediatica.... perdete 5 minuti e leggete

Post n°109 pubblicato il 13 Gennaio 2011 da vin49presente

Buttate via 5 minuti per leggere le 10 regole di Noam Chomsky!Ne vale la pena

La manipolazione mediatica ormai non ha confini. Il consenso politico e quello d’opinione è regolato attraverso ben precise strategie mediatiche che si appoggiano su 10 regole di base. Noam Chomsky ci aiuta a svelare l’inganno.

In questi giorni di forte instabilità politica si riaccendono i toni e si rimescolano i temi che hanno animato il calderone mediatico degli ultimi 15 anni: sicurezza, giustizia, economia, tradimento, sesso. Nel nostro Paese succede che molti ingenui continuino ad esempio a meravigliarsi delle boutade del presidente del Consiglio, limitandosi a bollare barzellette e proclami del premier brianzolo come uscite inammissibili, senza considerare quanta macchinazione logica stia dietro ad ogni singola affermazione. Un meccanismo ben oliato a cui fanno ricorso non solo uomini politici, ma esperti di marketing e uomini di potere in genere. Un noto studioso di linguistica come Noam Chomsky ha stilato una lista di 10 regole, che vengono utilizzate per drogare le menti, ammaliandole, confondendo in loro ogni percezione, rimescolando realtà e fantasia, evidenza e costruzione illusoria. Ecco quali sono:

1-La strategia della distrazione

L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. “Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).

2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni

Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.

3- La strategia della gradualità

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni 80 e 90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.

4- La strategia del differire

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.

5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini

La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”).

6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione

Sfruttate l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale e, infine, il senso critico dell’individuo. Inoltre, l’uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti….

7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità

Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori”.

8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità

Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti…

9- Rafforzare l’auto-colpevolezza

Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione!

10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano

Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.

 

 

 

FONTE:http://www.reset-italia.net/2010/11/05/ecco-come-drogano-le-nostre-menti-lo-spiega-il-neurolinguista-noam-chomsky/

 
 
 

La nuova generazione di governanti sembra peggio della vecchia

Post n°108 pubblicato il 10 Gennaio 2011 da vin49presente

Cavalcare una nobile causa per avere consensi può essere discutibile, però si può accettare se il risultato è a favore di chi si "pretenderebbe" di sostenere.

Quello che non può essere giustificato è l'interesse personale che nel contempo e in prima battuta si va ricercando.

Ministro Brambilla.... ha toppato e l'hanno smascherata, domani chi le crederà più?

Brambilla, l'accusa di Pardi (Idv): la campagna per gli animali per "finanziare" suoi ex soci in affari

Venerdí 07.01.2011 13:13

Brambilla

"Il ministro Michaela Brambilla ha pensato bene di finanziare una campagna contro l'abbandono degli animali durante le vacanze spendendo 180mila euro di soldi pubblici. Lodevole iniziativa, se non fosse che la cifra è spropositata ed è per giunta finita nelle tasche dei suoi ex soci in affari: la vicenda va chiarita in Parlamento". E' quanto afferma il senatore Pancho Pardi, capogruppo Idv in Commissione Vigilanza Rai.
 
"Uno spot pubblicitario, costato la vergognosa cifra di 100.000 euro, è stato commissionato ad una società fondata dallo scopritore del talento da showgirl di Brambilla, oggi dirigente nel suo dicastero, mentre i restanti 80.000 euro sono andati a un'agenzia che appartiene a un consulente del ministro".
 
"Evidentemente l'affetto per gli 'amici a quattro zampe' non è affatto disinteressato e la vicenda conferma la gravità che il conflitto di interessi, tutto berlusconiano, causa all'efficienza dello Stato. Cosi' mentre nell'ultimo biennio l'Italia ha perso il 12% delle presenze turistiche -conclude Pardi- il ministro spende i nostri soldi per finanziare i suoi fedeli: com'è umana la Brambilla'.

Fonte: http://affaritaliani.libero.it

 
 
 

Siamo tutti sotto controllo

Post n°107 pubblicato il 08 Gennaio 2011 da vin49presente

10 modi in cui veniamo seguiti, tracciati e inseriti in banche dati

letto su: Universo Olografico

I progressi tecnologici stanno violando il nostro diritto alla privacy?
La guerra al terrorismo è uno sforzo a livello mondiale che ha stimolato massicci investimenti nel settore della sorveglianza globale – tanto che adesso sembra essere diventata la guerra alla “libertà e alla privacy”. Tenuto conto di tutte le nuove tecnologie di monitoraggio in corso di implementazione, l’indignazione per le intercettazioni telefoniche senza mandato ora appare dubbia. Nei paesi Hi-Tech del primo mondo veniamo ora seguiti, tracciati e inseriti in database, letteralmente dietro ad ogni angolo. I governi, aiutati dalle aziende private, sono in grado di raccogliere una montagna di informazioni sul cittadino medio, che finora sembra disposto a scambiare la propria libertà con la supposta sicurezza. Qui ci sono alcuni dei metodi per la raccolta della matrice di dati:

GPS – i chip di posizionamento globale appaiono ora dappertutto, dai passaporti statunitensi, ai telefoni cellulari fino alle automobili. Gli usi più comuni includono il monitoraggio dei dipendenti e tutte le forme di investigazione privata. Apple ha recentemente annunciato che sta raccogliendo la posizione precisa degli utilizzatori dell’iPhone via GPS per l’osservazione pubblica, oltre a spiare gli utenti in altri modi.

INTERNET – I browser internet stanno registrando ogni vostra mossa creando cookies dettagliati sulle vostre attività. E’ stato svelato che la NSA rilasciava cookies dal proprio sito che non scadevano fino al 2035. I grandi motori di ricerca sanno dove avete navigato l’estate scorsa e gli acquisti online sono inseriti in database, apparentemente usati per invio di pubblicità e per il servizio clienti. Gli indirizzi IP vengono raccolti e finanche resi pubblici. I siti web controversi possono essere interamente bloccati dai siti governativi, così come si reinstrada tutto il traffico per bloccare i siti che il governo vuole censurare. Ora è stato chiaramente ammesso che le reti sociali non forniscono alcuna privacy per gli utenti, mentre vengono già utilizzate le tecnologie per il monitoraggio in tempo reale dei social network. Il Cibersecurity Act tenta di legalizzare la raccolta e lo sfruttamento dei vostri dati personali. L’iPhone della Apple conserva e registra anche i dati di navigazione. Tutto questo nonostante la schiacciante opposizione alla cybersorveglianza da parte dei cittadini.

RFID – Scordatevi le vostre carte di credito, che vengono meticolosamente monitorate, e le vostre tessere socio per cose insignificanti come il noleggio di film, che richiedono il SSN (Social Security number, è un numero a nove cifre rilasciato ai cittadini degli Stati Uniti, n.d.t.). Ognuno possiede tessere di Costco (la più grande catena di negozi al dettaglio negli Stati Uniti, n.d.t.), di CVS e di catene alimentari e un portafoglio o una borsetta pieni di molte altre. Le “tessere di prossimità” RFID portano il monitoraggio ad un nuovo livello di impiego, che va dalle carte di fedeltà alla tessere universitarie, dall’accesso fisico, fino all’accesso a una rete di computer. Gli ultimi sviluppi riguardano la polvere RFID sviluppata da Hitachi, per la quale ci sono infiniti usi, incluso forse il tracking della valuta forte cosicché noi non possiamo nemmeno tenere lontano dagli sguardi il denaro contante.

TELECAMERE DEL TRAFFICO – Il riconoscimento della targa è stato utilizzato per automatizzare remotamente le mansioni della polizia stradale negli Stati Uniti, ma in Inghilterra ha dimostrato di avere un doppio uso, ad esempio, sotto il Terrorism Act, quello cioè di tracciare gli attivisti. Forse l’utilizzo più comune sarà quello di raccogliere i fondi e puntellare l’abbattimento del deficit di bilancio attraverso le violazioni del traffico, ma gli usi possono abbassarsi a quelli delle tattiche del “Grande Fratello”, come i dispositivi di controllo che dicono ai pedoni di non spargere immondizia, come fanno già le telecamere parlanti nel Regno Unito.

TELECAMERE E MICROFONI DEI COMPUTER – Il fatto che i laptop, dato ai contribuenti, spia i bambini della scuola pubblica (a casa loro) è scandaloso. Anni fa Google iniziò ufficialmente ad utilizzare “impronte digitali audio” per usi pubblicitari. Ha ammesso di lavorare con la NSA, la rete di sorveglianza principale al mondo. Le compagnie di comunicazione private sono già state smascherate a inoltrare le comunicazioni alla NSA. Adesso, gli strumenti per parole chiave – digitate e parlate – sono legati alla matrice globale di sicurezza.

SORVEGLIANZA PUBBLICA SONORA – Questa tecnologia ha fatto una lunga strada da quando rilevava solamente spari nelle aree pubbliche fino ad arrivare all’attuale ascolto di “parole chiave” pericolose sussurrate. Questa tecnologia è stata lanciata in Europa per “monitorare le conversazioni” al fine di rilevare “aggressioni verbali” in luoghi pubblici. Sound Intelligence è il produttore della tecnologia per l’analisi del linguaggio e il loro sito web propaganda come essa può essere facilmente integrata all’interno di altri sistemi.

BIOMETRIA – Il popolare sistema di autenticazione biometrica più usato negli ultimi anni è stato il riconoscimento dell’iride. Le principali applicazioni sono il controllo agli ingressi, i distributori automatici e i programmi di governo. Recentemente le reti aziendali e governative hanno utilizzato l’autenticazione biometrica comprendente l’analisi delle impronte digitali, il riconoscimento dell’iride, il riconoscimento della voce o una combinazione di queste, per l’impiego nelle carte di identificazione nazionali.

DNA – Il sangue dai bambini è stato prelevato a tutte le persone di età inferiore ai 38 anni. In Inghilterra dalla puntura del tallone di routine (procedura comune di prelievo di un campione di sangue dal tallone del neonato, n.d.t.) il DNA è stato inviato a
banche dati segrete. Diversi studi hanno svelato l’esistenza di banche dati del DNA segrete del Pentagono per i “terroristi” e ora il DNA di tutti i cittadini americani è inserito in banche dati. Per combattere gli hacker viene ora anche utilizzato il DNA digitale.

MICROCHIP – La partnership tra HealthVault di Microsoft e VeriMed ha lo scopo di creare microchip RFID impiantabili. I microchip per il monitoraggio dei nostri animali domestici stanno diventando comuni e servono a condizionarci ad accettare il loro inserimento nei nostri figli nel futuro. L’FDA ha già approvato questa tecnologia per l’essere umano e la sta promuovendo come un miracolo medico, sempre per la nostra sicurezza.

RICONOSCIMENTO FACCIALE -L’anonimato in pubblico è finito. E’ stato utilizzato dichiaratamente agli eventi della campagna di Obama, alle manifestazioni sportive e più recentemente alle proteste del G8/G20 in Canada. Questa tecnologia raccoglie anche i dati dalle immagini di Facebook e sicuramente sarà collegata alle telecamere del “traffico” stradale.

Tutto ciò sta portando alla Tecnologia Predittiva del Comportament – Non è sufficiente l’essere registrati e l’essere tracciati dove siamo stati, lo stato di sorveglianza vuole sapere dove andremo attraverso la nostra profilatura psicologica. Questa è stata commercializzata per quegli usi come il blocco degli hacker. Questa sembra essere avanzata a tal punto che il mondo scientifico Orwelliano risulta alla portata di mano. Si stima che i computer conoscano con una precisione del 93% dove sarai, prima che tu faccia la prima mossa. Si prevede che la nanotecnologia svolgerà un ruolo importane nell’andare ancora oltre, perché gli scienziati impiegheranno le nanoparticelle per influenzare direttamente il comportamento e il processo decisionale.
Molti di noi si chiederanno: cosa se ne faranno di tutte queste informazioni che ci tracciano, ci rintracciano e sono inserite in banche dati? Sembra che i progettisti non abbiano riguardo per il nostro diritto alla privacy e desiderino diventare i controllori di noi tutti.

Link articolo originale: www.activistpost.com/2010/07/ten-wa…ked-traced.html
fonte: http://universoolografico.forumfree.it/?t=52146152

 
 
 

SEMPLICEMENTE FANTASTICO

Navigate all'interno della Cappella Sistina

http://www.vatican.va/various/cappelle/sistina_vr/index.html

in basso a destra pulsanti zummate e modalità movimento mouse

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Lalla3672amici.futuroieriannita9carlo_boccafoglininorimotohornettony5458cervelophaoloisoladiponzabobtrotterfranca53fspaolo.stravsarmandotestifantasma68
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

TAG

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963