RICOMINCIO DA QUI

DI NUOVO A "CASA"

Causa problemi con la linea internet, sono stata assente per... mamma mia quanto tempo, nemmeno mi rendo conto più di quanto...

Adesso sarebbe lunga dire cosa è successo: sta di fatto che ho un nuovo contratto con Teletu, con un nuovo numero di telefono (questa volta è mio, prima ero appoggiata alla linea telefonica di mio padre) e una mia linea adsl, linea che dopo una serie di tribolazioni mi hanno attaccato lunedì 13 e già in serata i primi problemi. Ieri sera altra segnalazione al centro assistenza e stamattina, finalmente, pare che sia tutto a posto.

Ora sono sul letto col router "traslocato" sul comodino, il notebook di Ale collegato ad esso con un cavo rete (non ho ancora capito perchà la wireless non funziona) e dalla parte opposta del letto la presa di corrente; il mio pc momentaneamente fuori uso, anche lì apparentemente morto senza una ragione.

Per fortuna 5 anni nel mondo dell'informatica qualcosa mi hanno insegnato, per cui adesso rassetto un pò la stanza e poi vedo se riesco a risolvere questi problemini di carattere tecnico.

Intanto sono di nuovo nella mia casa virtuale, e questo è l'importante.

Un abbraccio innevato a tutti, a dopo.

UN POST NON-POST

Eccomi qua. Mi accorgo che passa sempre più tempo da un post all'altro. Non credo c'entri niente facebook, anche se la novità, che non è più novità, mi pesa comunque. Ho ringraziato lo staff di Libero per avermi dato l'occasione di mettere a conoscenza dei fatti miei i miei parenti d'oltralpe, ma loro continuano a dire che mi sbaglio. Ok, fiato sprecato, tanto che non vale più la pena parlarne. Anzi, già voglia di parlare ce n'è poca, vado avanti finchè dura.

Dicevo, passa sempre più tempo da un post all'altro, eppure la mia vita procede e gli eventi si susseguono: certamente non trascorro le mie giornate dal divano al letto, dal letto al frigo, dal frigo al divano. Ma d'altra parte, di che parlare? Dell'annivesario di morte del mio angelo custode e della ferita ancora aperta? No, troppo tirste! Oppure del fatto che meno di due mesi fa avevo 3 lavoretti che con un minimo di organizzazione riuscivo a svolgere tranquillamente e avere una discreta entrata economica e che oggi sono sfumati tutti e mi ritrovo al punto di partenza? No, troppo deprimente! Potrei parlare di mia figlia, della scuola e della danza, oppure del suo amore per la lettura o per gli scout? No, troppo mielosa.

Vabbè, è un altro periodo di buio: dopotutto il mio blog è proprio questo, il racconto dei tentativi di risalita dopo le innumerevoli ricadute. Diciamo che questa è l'ennesima ricaduta, a cui seguirà sicuramente una risalita.

NO NO E POI NO

Vi faccio copia-incolla del mio commento allo staff di Libero a proposito dell'applicazione di FB. Ma ciò che va letto, è la risposta che ne ho ottenuto. A voi le conclusioni.

"Quello che io NON VOGLIO, è proprio che chi ho su FB venga a curiosare nel mio blog, se non è da me espressamente invitato. D'altra parte, l'invito fatto ai miei amici di Libero di contattarmi su FB è stato esplicito e pubblico. E' vero che basta un copia-incolla, ma se permettete, chissà quanti miei amici hanno un blog su Libero o altrove e io nemmeno lo so. Eppure su FB ci scambiamo link di ogni genere. Evidentemente, c'è chi NON VUOLE, a cominciare da me, che le due cose si mescolino tra di loro. Sarà pure una mia volontà questa che dovrebbe essere rispettata o devo accettare e basta? L'alternativa, mi sembra chiaro, sarebbe cancellare il blog..."

"Quando lei con i suoi amici su Facebook si scambia link di ogni genere, chiede prima il permesso all'autore del contenuto? In ogni caso se desidera che il suo blog venga letto solo dalle persone che invita a farlo, non deve tenere il suo blog su questo portale, perchè qui chiunque lo può leggere a prescindere da chi lei invita, in questo casi è bene mettere in blog su una piattaforma che consente di rendere privato il blog staff libero".

O io non mi son saputa spiegare, oppure...

ANCORA NO

Ho letto il blog di Libero, come segnalato da Letizia, vi ho trovato i vostri ed altri commenti, ho messo la mia opinione e aspetto di vedere se lo staff di libero la renderà pubblica e soprattutto se mi risponderà. Adesso vi racconto dell'altra community della quale facevo parte: era quella di Jumpy, si chiamava MioDiario. Quando vi sono entrata, MioDiario era temporaneamente (si diceva, ma poi la temporaneità è diventata definitività) sospeso per cui ci si riversò sul forum. A poco a poco, le sezioni del forum vennero definitivamente chiuse anch'esse, si diceva per decisioni redazionali che nessuno capì mai. Su quel forum si erano create delle belle amicizie (il mio angelo custode, ad esempio, l'ho conosciuto lì, inseme ad altre persone con le quali, ancora oggi, sono in contatto) e a nulla valsero le nostre mail e i nostri inviti a lasciare aperta almeno una sezione del forum, in modo che noi non ci disperdessimo. Infatti, poichè il forum era moderato, tentare di far postare l'indirizzo di posta per comunicarlo agli altri e continuare a mantenersi in contatto era impossibile. Adesso non sto a raccontarvi le peripezie fatte perchè di quel gruppo si salvassero solo 8 di noi, che aprimmo un blog "in condominio" da un'altra parte, blog che in realtà ebbe solo lo scopo di convogliare i "superstiti" di Jumpy e permettere loro di creare dei contatti alternativi al web.

Tutto questo per dirvi che tanto sono già sicura che Libero non ascolterà mai le lamentele di chi, come me, NON VUOLE quella malefica manina del MI PIACE sul suo blog e che, quasi sicuramente, finirà per chiuderlo. A me personalmente dispiacerebbe molto arrivare a tanto, perchè il mio blog è un mio spazio che, anche nei momenti più neri, ho comunque voluto lasciare aperto e, anche quando ho pensato di aver perso la voglia di scrivere, ho comunque preferito tenere lì, come "una casetta dove si trascorre il tempo libero".

Giusto per dovere di cronaca, su Splinder è data la possibilità di tenere il blog privato e renderlo accessibile ad altri utenti solo a mezzo di una password. Questo per dire che il copia-incolla, che Libero sta utilizzando come giustificazione ad una decisione non ben vista da tutti, non può essere sentito come un obbligo a cui sottostare.

... E pensare che qui siamo su Libero, ma tutto ci vedo, tranne che la libertà...

NO

Oggi, entrando nel mio blog, ho notato una impostazione relativa a facebook che non ho messo io e che, se ho capito bene, nemmeno posso eliminare. Adesso io mi chiedo come possa la redazione di libero, permettersi di decidere per me se mettere i fatti miei alla mercè di chiunque, per un motivo o per un altro, voglia farne appunti sul suo profilo di Facebook. Adesso sto uscendo per delle commissioni, ma appena potrò, verificherò questa cosa e se, come sospetto, non sarà possibile eliminare la suddetta impostazione, sarò mio malgrado costretta a cancellare il blog. Questa è una cosa che non ho mai voluto fare, nemmeno nei periodi più neri. Ma se il mio blog è la mia casa con le finestre aperte, questo non vuol dire che la mia casa  debba diventare una specie di "grande fratello", non so se mi spiego. Ho già tolto la foto di Ale dal mio post precedente e appena rientro toglierò anche le altre. Sto nera, lo scritto non rende il mio disappunto!