Vita normale

...follia e normalità a volte si mescolano!

Creato da Scrittrice82 il 08/04/2014

 

       

 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

C'è UN UNICO ERRORE INNATO,

ED è QUELLO DI CREDERE

CHE NOI ESISTIAMO

PER ESSERE FELICI


A. Schopenhauer

 

    

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

Ultime visite al Blog

lellamoliCostanzabeforesunsetBleuDeFrancecassetta2FLORESDEUSTADnina.monamourpaneghessasilvana09slroxarpavariantelugana5paolopiazza.pgfotografandonoiNastri.di.Setakissthenight
 

Ultimi commenti

 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

 

...SENTI RACCONTATI QUELLO CHE VUOI

DOVEVA ESSERE UN VIAGGIO 

è DIVENTATO UN VIZIO

DI PURE CHE TU FAI QUELLO CHE VUOI

MA è DIVENTATO UN FINE

ED ERA SOLO UN INIZIO...

 

CHI è ANDATO 

è ANDATO,

E SPERO A FANCULO...

CIò CHE è STATO,

è STATO,

IL PASSATO LO RIMPIANGE

CHI NON HA FUTURO!!!

 

NON POSSO DIRTI CHE SARà SEMPLICE,

MA POSSO DIRTI CHE SARà MERAVIGLIOSO!

L'AMORE NON è UNA FAVOLA,

NON SEGUE ALCUNA REGOLA,

VA DRITTA AL CUORE 

TOGLIENDOTI IL RESPIRO,

MA DONANDOTI LA VITA!!!

 

...BABY

SO CHE NON TI PIACI,

E STAVI CHIUSA NELLA CAMERA.

PERò ADESSO PIACI AGLI ALTRI

E ORA DEVONO PAGARTELA!


SO CHE TI ODI QUANDO PIANGI,

DOPO TUTTI QUESTI ANNI,

QUESTI DRAMMI,

QUESTI GRAMMI, QUESTI DANNI.

CHE COS'HO IO DA INSEGNARTI?

CONTRO L'AMORE

SIAMO VACCINATI...

 

 

 

« ...E poi persi anche lei!Solo piacere personale... »

Ennesima delusione....

Post n°13 pubblicato il 08 Maggio 2014 da Scrittrice82

La vita trascorreva, non ero felice, ma cercavo di arrangiarmi come potevo per trarre da quel che mi circondava quel poco di serenità per farmi vivere tranquilla... Avevo abbandonato le moto fuoristrada perché persa la compagnia di sempre non mi entusiasmava parteciparvi e ricordare episodi che già sapevo, per certo, che non avrei mai più rivissuto. In quel periodo i miei genitori frequentavano un'associazione che organizzava feste e sagre il cui ricavato andava in beneficenza, e per non stare a casa da sola iniziai ad andarci pure io... Assieme ad altri tre o quattro ragazzi istituimmo il "gruppo giovani" per svecchiare l'ambiente, ma molto presto qualcuno si rivelò per quello che era, ossia lavoravano con lo scopo di raggiungere i propri interessi. Eravamo circa una decina, ma loro erano tutti accoppiati, l'unica single ero io e di certo in un ambiente simile non potevo trovare l'uomo della mia vita,specie se le feste le improntavano su famiglie, bambini e vecchietti. Tutto sommato era un modo per uscire e lo accettai di buon grado. Mi sentivo parte di un gruppo, mi sentivo coinvolta e importante e mi impegnai anima e corpo anche se il mio cuore era solo. Il gruppo ebbe successo a tal punto che si allargo ed entrarono nuovi elementi. Una di questi fu una ragazza che aveva vissuto per tre anni fuori dall'Italia e che cercava un "porto" per approdare quando non sapeva come impegnare le giornate. Come la conobbi mi stette subito simpatica... era così particolare, fuori dal comune: ne ero attratta. Il problema è che io ne ero attratta solo come amica, credo che lei capì che io ne avevo un interesse diverso perché una sera ci provò... Ovviamente rifiutai, lo trovavo del tutto fuori luogo e il nostro rapporto cambiò. Ogni ragazzo che dicevo che mi piaceva, ci provava e gli tesseva una ragnatela talmente infida da catturarlo nel suo malefico tranello che avrebbe usato per ferirmi. 

Neppure lei potevo considerare un'amica e mi allontanai in silenzio, come avevo imparato a fare da anni.... 

Ennesima delusione.... ennesimo tradimento....

Volevo solo un'amica, una confidente,una compagna... era tanto difficile averne una? Tanto difficile trovare qualcuno da poter fidarmi? Era forse chiedere tanto???

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963