Post n°14 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da blogapa
La vita notturna di Amsterdam è ricca, non solo di trasgressione ma anche di esperienze rilassanti, lounge, perfette per dare il benvenuto alla primavera ormai alle porte. I club di Amsterdam offrono molte possibilità di godersi un ottimo aperitivo in un ambiente alla moda. In alcuni casi potrete anche rimanere a cena, in altri prolungare la vostra serata fino a notte fonda. Ecco alcuni suggerimenti. Il Panama negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento della vita notturna di Amsterdam ed è il classico esempio di locale in grado di soddisfare molte esigenze. Bar, ristorante e club allo stesso tempo, per chi vuole tutto in uno. Il Nomads è raffinato ed esotico, col suo stile da Mille e Una Notte e la sua eleganza mediorientale: tappeti, luci calde, comodi divani, danzatrici del ventre, musica speziata. Attenzione ai prezzi, non proprio economici. Il Momo è forse tra i più eleganti, caratterizzato da un design molto vicino all'arte moderna: la cucina è asiatica e il tavolo comune dell'aperitivo rappresenta un'occasione per socializzare. Il Rain si ispira, come da nome, alla pioggia, che rinfresca, nutre, sorprende. Il design moderno si unisce al calore del legno e del bamboo. Bar, ristorante e club per un "tre in uno" dalla variegata dieta musicale: lounge, hip hop, jazz, electro. Il Roest è difficile da spiegare ma facile da amare: non è un locale ma un vero e proprio piccolo quartiere non lontano dal centro. Bar, teatro, ampio spazio all'aperto per mostre e per condividere il cibo con gli altri: l'atmosfera è unica e rilassante. Il Wolvenstraat 23 prende il nome dall'indirizzo ed è tra i più apprezzati luoghi di incontro di Amsterdam: aperto fin dalle 9 del mattino, è piuttosto famoso per il breakfast e per il pranzo, la cucina è di base asiatica ma con influenze e rivisitazioni. Ulteriori suggerimenti per il vostro soggiorno ad Amsterdam e per trovare un appartamento li potete trovare qui. Crediti immagini: #1: Nomads website |
Post n°13 pubblicato il 31 Gennaio 2013 da blogapa
Oggi mi va di scrivere a proposito di una delle cose più famose in Olanda. No, non è la marijuana e nemmeno i tulipani, ma comunque ha a che vedere con le piante... anzi, con il legno: gli zoccoli. Prima di venire a vivere qui ero convinta che si trattasse di oggetti ormai fuori moda, usati giusto come accessorio per gli abiti tipici nelle sagre folkloristiche locali. Poi però ho scoperto che li usa più gente di quanta si creda: addirittura un olandese su 16. Tra l'altro pare che la sua particolare forma ortopedica induca a tenere una postura corretta e si consiglia di farli indossare soprattutto ai bambini. E io che li credevo scomodi! L'invenzione degli zoccoli risale al tredicesimo secolo, ma circa seicento anni dopo si diffusero come calzature di uso comune. Come faccio a sapere tutte queste cose? Semplice: ho visitato uno dei luoghi in cui vengono realizzati nel pieno rispetto delle tecniche tradizionali, la Clara Maria Cheese and Clog Factory. Si tratta di un'azienda agricola dell'800 ristrutturata in modo da conservare l'atmosfera antica che la caratterizza, un posto dove sembra di tornare indietro di centocinquant'anni. Le attrezzature usate per creare gli zoccoli sono le stesse di una volta e il legno di salice, resistente e facile da lavorare, oltre che leggero per chi lo indossa, si trasforma in qualcosa di indossare. Affascinante, no? Ce ne sono tantissimi modelli, dai più semplici a quelli dipinti e decorati. Per chi preferisce altro, la fattoria offre anche deliziosi formaggi tipici. Si può fare una visita guidata durante la quale vedere tutto il processo: il latte appena munto viene messo in appositi contenitori per diventare un ottimo Gouda. Una volta iniziato il processo di lavorazione, si aggiungono eventuali aromi quali paprika, aglio, cumino, erbe aromatiche, pepe nero e così via. Io mi sono innamorata di quello alla paprika e aglio, che ora mi aspetta in frigo . Se vi va di farci un giro, la Clara Maria Cheese and Clog Factory sta a sudest di Amsterdam a quest'indirizzo: Clara Maria Cheese & Clog Farm L'apertura va da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 17:00. La domenica è chiuso, ad eccezione di Aprile e Maggio, quando ripetta gli stessi orari dei giorni feriali. E se cercate un appartamento dove stare ad Amsterdam vale la pena di dare un'occhiata qui. Crediti immagini: #2: iamsterdam.com
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Post n°12 pubblicato il 29 Dicembre 2012 da blogapa
Far spese nel periodo prima di Natale è davvero faticoso: negozi stracolmi, code per pagare e attese per fare una semplice domanda ai commessi. Vuoi mettere la calma che c’è subito dopo Natale nelle zone che fino a pochi giorni prima sembravano formicai? Proprio per questo, se hai in programma una visita ad Amsterdam in questo periodo e non sei rimasto al verde dopo i regali di Natale, vale la pena un po’ di shopping nella zona di "De 9 Straatjes".
Si tratta di nove vie affollate di negozi trendy ed estremamente vari. Sono situate tra Raadhuisstraat e Leidsestraat, nel centro medievale della città. Arrivando a Piazza Dam dal Palazzo Reale, puoi raggiungere "De 9 Straatjes" in due minuti a piedi: si tratta delle piccole vie che collegano i tre canali principali - Herengracht, Keizersgracht e Prinsengracht. Si chiamano Reestraat, Hartenstraat, Gasthuis Molensteeg, Berenstraat, Wolvenstraat, Oude Spiegelstraat, Runstraat, Huidenstraat e Wijde Heisteeg.
Ci puoi trovare un’ampia varietà di negozi: dalla moda ai gioielli, alla decorazione e gli accessori per la casa. Ci sono perfino Spa, parrucchieri e istituti di bellezza per concedersi una pausa rilassante. Per gli amanti del genere, ci sono meravigliose boutiques di roba vintage e di seconda mano, oltre a negozi di moda alternativa davvero unici e particolari.
Se non ti va di far spese e preferisci sederti ad un caffè per assaggiare qualche specialità olandese e guardare la gente che passa, hai solo l’imbarazzo della scelta. Anche questo è un modo di vivere e scoprire una città nuova.
Questa peculiare zona commerciale è nata grazie a Djoeke Wessing, un’imprenditrice olandese che aprì il primo negozio in una di queste 9 viuzze e intuì le potenzialità del posto. Tanto per sondare il terreno, provò a creare un’associazione per mettere insieme altri commercianti e scambiare idee ed iniziative. Inutile dire che fu un vero successo: molto presto l’associazione prese il nome di "De 9 Straatjes" e sempre più imprenditori fecero a gara per aprire punti vendita in quest’incantevole quartiere.
La cosa non mi stupisce, visto che secondo me è uno dei posti più interessanti dove far spese in Olanda.
E se cerchi un bell’appartamento per trascorrere la tua vacanza, prova a cercare qui: appartamenti Amsterdam |
Post n°11 pubblicato il 21 Novembre 2012 da blogapa
IL MEGLIO O IL PEGGIO DELLA CITTÀ? Ci sono molte cose imperdibili ad Amsterdam! E una di queste senza dubbio è il Quartiere a Luci Rosse, una delle più grandi attrazioni turistiche della città, visitata ogni anno da milioni di persone da tutto il mondo. Di certo, nella lista di "Cosa fare/ Cosa vedere" ad Amsterdam il Red Light District non può mancare. Si trova nel cuore della città vecchia, nel centro di Amsterdam e si raggiunge facilmente in soli 10 minuti a piedi dalla stazione. La storia del Quartiere Rosso e dei suoi serivizi speciali risale al 1500. I marinai arrivavano numerosi in città e naturalmente, subito dopo aver saziato i loro appetiti con il cibo, cercavano di saziare altri appetiti. Ecco che cominciò a diffondersi questa usanza: cibo e buona compagnia! Il mercato dopotutto nasce così: domanda e offerta. Certo il Quartiere a Luci Rosse ha cambiato volto nel corso degli anni. Oggi è famoso per le sue vetrine, con le curiose lucine soffuse. C'è chi lo considera un baluardo dell'emancipazione, della tolleranza. Qui le lavoratrici sono protette e garantite, pagano le tasse e tutto avviene nella completa legalità, in un mondo ben diverso da quello a cui siamo abituati. Abbondano i locali gay, i sexy shops, le feste di addio al celibato e certamente i turisti che vengono qui a godersi una libertà altrove impensabile!
Attenzione a metter via la macchina fotografica: si corre il rischio di passare un guaio se si fotografano le ragazze in vetrina... Cercate Appartamenti Amsterdam? Credits Pics: #1 flickr Sebastian Anthony #2 flickr Cedric Puisney |
Post n°10 pubblicato il 11 Ottobre 2012 da blogapa
QUANDO IL FAST FOOD HA GLI OCCHI A MANDORLA Ad Amsterdam possono capitare improvvisi attacchi di fame! Il Fast food è dunque una salvezza, ma bisogna saper scegliere. Non si può ingozzarsi di hambueger e patatine tutto il tempo. Se vi piace la cucina orientale, la svolta assoluta è Wok to Walk una catena di ristoranti di cibo fresco, dove sul momento potrete scegliere e personalizzare il vostro Wok da asporto. Prima di tutto si sceglie la base: noodles, riso o verdure miste. Il condimento viene dopo. Cosa vi piace? Funghi, noci, broccoli, bambù, pollo, pomodori, tofu... Insomma chi più ne ha più ne metta!
Ad Amsterdam ci sono 4 ristoranti, uno dei quali addirittura con servizio di catering (Leidsestraat) e un altro (Kolksteeg) con la opzione di ordinare per telefono e passare a ritirare per evitare la coda. Cercate appartamenti ad Amsterdam? |