Non è un segreto che stare molte ore al computer mentre si lavora in ufficio fa male alla vista . Tuttavia, è sorprendente quante persone siano affette da questo problema: uno studio recente ha dimostrato che tre quarti degli impiegati segnalano problemi alla vista.
Un’importante indagine su 10.000 persone in cerca di lavoro tramite il servizio online HeadHunter è stata condotta da Essilor, leader mondiale nelle lenti per occhiali e nell’innovazione per la correzione della vista.
È emerso che per il 71% degli intervistati il lavoro è associato allo stress visivo. I colletti bianchi hanno il momento più difficile: il 75% di loro definisce il proprio lavoro particolarmente stressante, il 55% sperimenta affaticamento degli occhi entro la fine della giornata e il 56% sperimenta una diminuzione dell’acuità visiva. Per gli operai, al contrario, il carico principale sugli occhi si verifica nel tempo libero – il 42% delle persone lo ha riferito.
La ricerca ha dimostrato che i lavori più stressanti per gli occhi sono quelli di finanzieri e contabili. Lo ha affermato il 90% dei rappresentanti di queste professioni. Sono seguiti da addetti agli appalti (87%), banchieri (83%), avvocati (80%), esperti di marketing, PR e specialisti della pubblicità (80%). La via più semplice in questo senso è per chi lavora nel turismo, alberghi e ristoranti (esattamente il 50%) e per il personale di lavoro (70%). Tuttavia, in ogni caso, la metà o più degli intervistati nota un aumento dell’affaticamento degli occhi.
“Durante il sondaggio, abbiamo visto che i problemi dei dipendenti di diversi settori professionali provenienti da diverse regioni della Russia sono generalmente gli stessi: duro lavoro al computer, uso prolungato di gadget, lavoro responsabile con i documenti spesso peggiorano lo stato dell’occhio salute”, ha affermato il CEO del gruppo di società Essilor in Russia, Vadim Korol. — È gratificante che più della metà degli intervistati pensi alla prevenzione dei problemi di vista, e più spesso si tratta di impiegati. Inoltre, una delle tendenze positive è l’interesse dei giovani sotto i 20 anni per la loro salute.
Secondo lo studio, i rappresentanti di tutte le professioni soffrono di miopia: tra i lavoratori, la percentuale di persone con vista ridotta è del 52%, tra gli avvocati – 58% e tra i medici – 59%. Anche commercialisti e finanzieri (62%), addetti alla gestione del personale (64%), professionisti nel campo dell’installazione e dell’assistenza (70%) dichiarano miopia. Gli occhiali sono il modo più comune per le persone di correggere la propria vista: sono indossati dal 69% dei partecipanti al sondaggio. Le lenti giornaliere sono scelte dal 22% delle persone.