Quanta acqua bevi? Sicuramente molti di voi seguono la raccomandazione di consumare almeno 2 litri al giorno e, in caso contrario, pianificano di iniziare lunedì. Ma da dove viene questo numero? Non pensi che 2 litri siano tanti?

Nel trattato di medicina tibetana non si dice nulla sulla quantità giornaliera di acqua necessaria. Anche nell’Ayurveda. Già questo dice qualcosa: i medici della medicina tradizionale, per così dire, lasciano a noi la decisione di quanta acqua abbiamo bisogno.

Quindi quanta acqua dovresti bere al giorno?

Dopotutto, questo non è un mercato finanziario (e anche lì, iniezioni eccessive porteranno all’inflazione). Alexey Pilnov, dottore in medicina tibetana, dice: “Non hai bisogno di bere con la forza. Se prendi la persona media, saranno sufficienti 3 bicchieri di liquido (mattina, pomeriggio e sera) e una scodella di zuppa.

Cioè, 1 litro al giorno non basta, è normale! Inoltre, di solito una persona riceve circa la metà del liquido di cui ha bisogno dal cibo. Anche il pane è la metà di H2O, per non parlare di frutta e verdura, in cui è l’80-95%. Perché questo liquido non viene preso in considerazione dagli agitatori da 2 litri non è chiaro.

Bere con la forza è dannoso

Bere senza desiderio, senza avere sete significa sovraccaricare la circolazione sistemica, i reni e il cuore. Questo molto probabilmente porterà al gonfiore. Il fatto è che lo stato di sete non può essere ignorato, non può essere perso o confuso con qualcosa. Bevi solo quando ne senti il bisogno e il desiderio. Di proposito, “per il bene della salute dei reni” o per il bene di qualcos’altro, non dovresti versarti un liquido. Basta fidarsi dei recettori nella lingua che trasmettono segnali al cervello: vengono dati a una persona non solo per distinguere i gusti, ma anche per regolare il volume dell’acqua o del cibo.

Quali prove hai?

Dove sono le prove, chiedi. Lo sono.

Gli scienziati australiani in uno studio pubblicato nel 2013 hanno dimostrato che il nostro cervello ha centri specializzati che sono responsabili della percezione del bere come piacevole e sgradevole, a seconda che ci sia una mancanza o un eccesso di liquidi nel corpo. Durante gli esperimenti, gli scienziati hanno scoperto che quando c’è troppa acqua, alcune aree della corteccia cerebrale responsabili del piacere danno segnali speciali e contribuiscono alla difficoltà dei movimenti di deglutizione. Questo è sia sorprendente che naturale.

E il mito di circa 2 litri al giorno è associato esclusivamente alla vendita di acqua e non ha nulla a che fare con il reale stato delle cose.

La sete frequente è una malattia?

È diverso se bevi molto perché hai costantemente sete. In questo caso, la soluzione migliore è consultare un medico, perché la sete come sintomo molto probabilmente indicherà un eccesso di calore.

La sete compare nel canone della medicina tibetana “Jude Shi” ovunque si riferisca a segni di eccitazione della bile.

Perché sta succedendo questo?

La bile, di natura calda, fa evaporare tutto il liquido, secca il corpo (in questo caso, spesso c’è un aumento della sudorazione). Tutto è come nella vita: immagina di esserti dimenticato della zuppa bollente sul fornello: tutti gli elementi solidi rimarranno nella padella, ma il liquido evaporerà. Le leggi della fisica sono alla base di tutti i processi nel corpo.

Succede il contrario: non c’è sete e si beve molto poco. Questo può indicare una malattia del muco del gusto. Allo stesso tempo, una persona spesso “perde il senso del gusto la lingua sembra essere congelata…” (Jude shea).

In generale, se noti delle deviazioni nel tuo regime alimentare, sarebbe saggio consultare un medico.

Posso bere mentre mangio?

Un altro mito: in nessun caso dovresti bere mentre mangi, dicono che l’acqua riduce la capacità del tratto digestivo di elaborare il cibo, poiché diluisce la saliva e il succo gastrico. Ma non lo è. Basta confrontare il pH del succo gastrico (livello di acidità) con lo stesso indicatore dell’acqua: il pH dell’acqua è 7, il pH del succo gastrico è 1. Cioè, per ridurre l’acidità nello stomaco, è necessario bevi quanta più acqua riesci a malapena a contenere.

Su questo argomento è stato condotto uno studio, durante il quale ai pazienti sono stati somministrati 300 ml di acqua da bere prima di un’operazione programmata allo stomaco. Durante le operazioni prelevavano campioni di succo gastrico e ne misuravano l’acidità. Come previsto, il pH (un indicatore dell’equilibrio acido-base) era normale.

L’unica nota dei medici tibetani:

• Se vuoi perdere peso, bevi acqua prima dei pasti;
• Se vuoi mantenere il tuo peso, bevi durante i pasti;
• e se vuoi stare meglio, bevi più tardi.

Tuttavia, come capisci, questa raccomandazione non ha nulla a che fare con la diluizione del succo gastrico, ma piuttosto con le qualità dell’acqua – di natura pesante e fresca, così come con la quantità di cibo consumato.

Va bene. Che tipo di acqua bere?

Ne scrivo instancabilmente: la medicina tibetana consiglia di far bollire l’acqua prima di berla. Durante il riscaldamento e l’ebollizione c’è un’interazione tra i due elementi – acqua e fuoco, l’acqua diventa più leggera e calda, il che aumenta il fuoco della digestione – la base della salute.

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Fonte

 

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