Come ha spiegato a Izvestia l’endocrinologa Oksana Mikhaleva, stiamo parlando di cibi ricchi di sale, zucchero e grassi: “Questa è tutta gastronomia di carne (ad esempio salsicce, salsicce), formaggio, bevande dolci, dolci (caramelle, cioccolato e altri), prodotti da forno, tutti i fast food, cibo spazzatura e persino cereali per la colazione”.

Il medico ha notato che non si sa in anticipo da quale tipo di cibo una persona diventerà dipendente. Questo processo è ampiamente influenzato dalla predisposizione genetica.

Ma ci sono anche buone notizie. La dipendenza non si forma in tutti, ma solo in coloro che sono inclini al rapido emergere di cattive abitudini. Anche quelli di noi che hanno bisogno di amore, attenzione, cura, ma non possono soddisfarli, sono minacciati.

È abbastanza difficile separarsi dai prodotti nella lista nera, ma è possibile. “Con un rifiuto consapevole, si sviluppa un disagio psicologico, una persona inizia a pensare costantemente al prodotto desiderato, a notarlo ovunque e ovunque: in un negozio, in un bar, al lavoro con un collega, ecc. Ma in futuro, il desiderio e le voglie gradualmente svaniscono, la dipendenza scompare. Tuttavia, con la ripresa dell’uso di tali alimenti, in futuro potrebbero verificarsi interruzioni”, ha affermato Oksana Mikhaleva.

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