La chiave per la pace interiore

Molto spesso noi donne ci immergiamo a capofitto nell’abisso della routine quotidiana, cercando di rifare tutte le cose possibili, nostre, altrui, non importa. Ma più guidiamo il nostro cavallo in pista, meno tempo abbiamo, almeno così sembra. Qual è il problema qui? Per la maggior parte di noi, lo stress si manifesta nell’essere eccessivamente professionali ed entusiasti. Io stesso mi sono sorpreso spesso a cercare di adattare il numero massimo di azioni per unità di tempo: tiro fuori la padella, la metto subito sul fuoco, chiudo il cassetto con il piede, ascolto subito una lezione importante, tagliandola, provando scrivere qualcosa in parallelo. È così che entriamo nella ruota dell’attività.

Lo stress porta alla sovraeccitazione, che ci incoraggia ad assumerci sempre più compiti che sono semplicemente impossibili da affrontare, quindi sorgono frustrazione e insoddisfazione, che portano ad un aumento dei livelli di tensione e stress.

La velocità è in costante aumento, da questo proviamo a correre ancora più velocemente fino a quando non cadiamo completamente esausti.

— Dov’è l’uscita?, chiedi.

Molti guru dicono:

— Non dimenticare di respirare. Respira e basta.

Il che, ovviamente, può sollevare qualche dubbio:

— Strano, come puoi dimenticarti di respirare?

È davvero molto semplice. Sotto stress, iniziamo a respirare molto superficialmente, superficialmente e spesso. Ricorda come respirano i cani: non è un paragone molto lusinghiero, ma se ti ascolti capirai che è esattamente quello che fai. La respirazione rapida è un segnale di mobilitazione per l’intero organismo. Ma vale la pena fare alcuni respiri profondi ed espirazioni complete, mentre il nostro corpo si rilassa, la mente si calma.

La nostra mente si aggrappa felicemente a tutto alla ricerca di un ideale mitico che si è formato nella nostra testa nel corso della vita. Questo non ti dà l’opportunità di comprendere i tuoi veri desideri, e ancor di più di realizzarli, sintonizzarti sulla tua creatività, ascoltare la tua intuizione. La chiave per il passaggio a uno stato qualitativamente nuovo è la pace e il silenzio interiore. Raggiungere questo obiettivo non è così difficile come potrebbe sembrare. Finché il tuo respiro è cosciente, sarai stabile e aperto all’ispirazione.

La respirazione ti aiuterà a stabilizzarti, a sintonizzarti sull’onda giusta, a fermare o almeno a rallentare il flusso infinito di pensieri.

Per dessert, ecco la mia tecnica di respirazione calmante preferita. Questo è il respiro quadrato. È stato questo che mi ha sempre aiutato nei momenti emotivamente difficili della mia vita. Perché lo amo così tanto? È molto semplice, puoi farlo ovunque senza attirare l’attenzione.

Ecco il modello di respirazione:

  • Inspira contando fino a tre, trattieni il respiro contando fino a tre, espira contando fino a tre, trattieni anche il respiro contando fino a tre.
  • Puoi scegliere il tuo ritmo, è importante che la durata dei ritardi sia comoda per te, la loro durata non è affatto importante, l’importante è che la durata di ogni intervallo sia la stessa, come la durata di i lati in un quadrato. Presta attenzione alla gola, alla trochea, non dovrebbero esserci tensioni quando la respirazione si interrompe, ti sembra di congelarti per alcuni secondi, senza applicare alcuno sforzo aggiuntivo per allungare gli intervalli.
  • Più a lungo respiri in questa tecnica, migliore e più stabile sarà il risultato, man mano che ti calmi, gli intervalli inizieranno ad allungarsi da soli. Consiglio di fare questo respiro per almeno 5 minuti. Questo è tutto!

Goditi ogni nuovo giorno e, naturalmente, non dimenticare di respirare.

La chiave per la pace interioreultima modifica: 2024-05-10T21:34:36+02:00da eldonis032

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