Nella storia dell’Arte ci sono grandi capitoli dedicati all’artista Deux machina e marginalmente i tratteggi di quei fantasmi nelle coppie, amanti, mogli, figlie e sorelle, muse all’ombra di un grande talento anch’esse artiste e anche di fratelli :
di questi un giorno immortale, solo uno dei due. I Dioscuri dell’Arte, la mitologia nel titolo della mostra parmense del prossimo 16 marzo dedicata ai fratelli De Chirico.
Savinio De Chirico fratello minore di Giorgio non è meno importante e affascinante nelle sue opere del maggiore: è un corrispettivo letterario nella poetica, dalla nascita dell’avventura metafisica. Vicinissimi nei primi passi delle rispettive carriere e lavoro indissociabili nello spirito, nonostante il merito sia stato storicamente attribuito al genio di De Chirico, ad oggi è ormai riconosciuto il ruolo rivestito da Savinio nell’elaborazione dell’estetica metafisica.
Giorgio De chirico raggiunge la notorierà, Savinio ci appare come un fantasma dell’opera eppure ad osservare affinità, contrasti e interpretazioni del fantastico universo che prende forma nelle loro traduzioni pittoriche, letterarie e teatrali, restano notevoli le risposte di entrambi ai grandi enigmi dell’uomo contemporaneo, dando vita a quella che Breton definì una vera e propria mitologia moderna; ma gioco e ironia, i cardini intorno ai quali ruota l’estetica di Alberto Savinio, a differenza del fratello, freddo, mentale e concettuale, immette nei profondi silenzi metafisici una sapiente leggerezza di una visionarietà fantastica che aggrada.
La mostra - allestita alla Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo presso Parma presenta oltre centotrenta opere tra celebri dipinti e sorprendenti lavori grafici, in un percorso espositivo che, dalla nascita dell'avventura metafisica, si focalizza su un moderno ripensamento della mitologia e giunge alla ricchissima produzione per il teatro, documentata anche da preziosi costumi per lopera lirica.
Il viaggio, il mistero del distacco, la struggente commozione del ritorno, gli interrogativi sulla condizione umana, il richiamo al mito: le interpretazioni che i due fratelli- figli di un milieu alto borghese e cosmopolita – ne forniscono non sono le stesse, approdando spesso a risultati stilisticamente e iconograficamente distanti.
Dell’imprinting filosofico, artistico e letterario, che forgia le menti dei fratelli de Chirico influenzata dal romanticismo e dal nichilismo tedeschi, dall’avanguardia parigina, dalla cultura classica mediterranea, greca certamente, ma anche profondamente italiana, oggi oserei dire finalmente conosciamo uno dei dioscuri dell’Arte, il mortale nell’ombra cui spetta luce e immortalità, almeno per un giorno.
Dizzly
De Chirico e Savinio. Una mitologia moderna
Mamiano di Traversetolo (Parma).
Dal 16 marzo al 30 giugno 2019. A
arienpassant
Non mi piace de Chirico. La metafisica mi mette ansia. Come tante cose che hanno il prefisso “meta”. Quel qualcosa che non è né carne, né pesce.
Dizzly
Savinio è un surrealista godibile, un dioscuro alla ribalta, questo mi piace…
Dizzly
meta poi è assoluto universale piuttosto che …non so io ho l’impressione che l’articolo vada letto passo passo a cominiciare dal titolo che evidenzia un fratello, Savinio, non altri:)