#RenewSense8

Trovato questo su FB, per chi ama Sense8 è vuole la terza stagione oggi faccia questo, magari si riesce ad ottenere un qualcosa per un finale degno per questa meravigliosa serie.

“OGGI (4 GIUGNO) E’ IN PROGRAMMA UNA SHITSTORM DI PROPORZIONI EPICHE SU TWITTER A PARTIRE DALLE 5 DEL POMERIGGIO (ORA ITALIANA)! FATEVI UN ACCOUNT ANCHE AL VOLO, RINOMINATELO CON #RenewSense8 E SPAMMATE L’HASHTAG PIU’ CHE POTETE!
SEGNATEVELO: 4 GIUGNO ORE 5 DEL POMERIGGIO! ANNULLATE TUTTI GLI IMPEGNI!
DOBBIAMO ANDARE IN TRENDING PER FORZA!”

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Aia in Normandia Claude Monet

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Aia in Normandia è un opera di  Claude Monet e si trova al Museo  d’Orsay a Parigi. Questa è una delle opere giovanili dell’artista, lui qui stava ancora perfezionando quello che poi sarebbe diventato il suo stile, che lo ha reso famoso tra gli impressionisti. Guardando l’opera possiamo  fin da subito  notare quei tratti caratteristici che ritroveremo nel Monet più maturo, come i colori forti  che riescono a catturare perfettamente l’atmosfera, linee ben definite e scene elaborate e di certo non prive di dettagli. In quest’opera Monet riporta una scena quotidiana nella vita in fattoria. Possiamo vedere un uomo e un bambino vicino a il lago, accanto a loro delle papere, mentre sulla sinistra una mucca e ne possiamo intravedere un altra in fondo. I colori richiamano tutti quelli della terra, il marrone, il verde e il giallo, i quali sono mescolati  e riescono a donare varietà alla scena. Dai colori usati e da come sono  proiettate le ombre, Monet deve aver catturato questa scena poche ore prima del crepuscolo. La cosa che mi colpisce di più è la rappresentazione nello specchio della casa e degli oggetti vicini. Questa ci fa capire come Monet fosse un attento studioso e analista, caratteristiche che lo fecero diventare tra i pittori più popolari.

 

 

Sense8 è stato cancellato ma rimarrà una delle serie più belle di questi ultimi 2 anni, anche se io penso che un film che ci dia un finale lo meritiamo….

Qui una delle scene che ho amato di più nella prima serie

 

“L’umiltà è una virtù che consente di riconoscere i propri limiti oltre ai pregi, e i pregi altrui oltre ai limiti.”

“Essere umili verso i superiori è un dovere, verso gli eguali è cortesia, verso gli inferiori ènobiltà, verso tutti è la salvezza.”

Rami di castagno in fiore

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Rami di castagno in fiore è un opera di Vincent Van Gogh ed è conservata nella Fondazione E. G. Bührle Collection, Zurigo. Van Gogh era sempre alla ricerca di nuovi temi, per le sue opere. Ma come possiamo vedere non si distacca dai soggetti come natura, fiori, alberi che saranno ricorrenti per tutta la sua vita. In questa opera non c’è nessuno significato nascosto, possiamo vedere semplicemente dei Rami di castagno dove stanno sbocciando dei fiori. La tela è illuminata dai fiori bianchi che risaltano immediatamente all’occhio dello spettatore,Lasciando in secondo piano le verdi foglie. A spezzare il predominio del bianco dei fiori sulla sinistra, c’è un piccolo accenno di rosa che regala vigore all’opera, donando un atmosfera serena e tranquilla. Nella parte superiore della tela possiamo vedere nel cielo  pennellate chiare e decise, che ricordano la pittura impressionista, molto cara al pittore.  

 

 

Gli amici

Che dire sono giorni che penso all’amicizia e al suo valore. Gli amici sono una parte importante per le persone sono quelli con cui condividi gioie, ma sono anche quelli che se hai un problema sono sempre pronti ad aiutarti. Poi ci sono quelli con cui hai condiviso momenti meravigliosi, ma che un giorno decidono di prendere una strada che li allontana da te. Comunque rimarrano sempre nei tuoi pensieri, perchè hanno avuto comunque una parte importante nella tua vita. Poi ci sono quelli che ci saranno sempre nel bene e nel male. Quindi se sia una amicizia di 20 anni o di 2 mesi, quelle persone sono importanti, perchè hanno condiviso un momento con te e ti hanno regalato attimi che faranno parte della tua vita per sempre.

Il movimento Der Blaue Reiter, in italiano Il Cavaliere Azzurro

Il movimento Der Blaue Reiter, in italiano Il Cavaliere Azzurro, nasce a Monaco  dall’incontro nel 1911 tra  Wasilij Kandinskij e Franz Marc. Fu il secondo gruppo fondamentale dell’espressionismo tedesco, dopo il Die Brücke fondato a Dresda nel 1905. Il nome venne dall’amore di Kandinskij per l’immagine fiabesca dei cavalieri che spesso aveva dipinto e dall’inclinazione estetica che Marc aveva verso la bellezza dei cavalli; entrambi poi amavano l’azzurro colore spirituale. Entrambi ritennero che lo scopo della ricerca artistica fosse il rinnovamento dello spirito, anche come importante obiettivo sociale. Il movimento era molto attento agli impulsi delle avanguardie, e si diresse verso cromie vivaci e  a un astrattismo “musicale”. Il cavaliere azzurro portò in sé un marcato lirismo, un’apertura alla poesia e la riscoperta della forza spirituale delle decorazioni armoniche. Gli approcci e scopi dei membri del gruppo variavano da artista ad artista; tuttavia tutti cercavano di esprimere verità spirituali attraverso la loro arte. Credevano nella promozione dell’arte moderna e nella relazione tra arte visuale e musica, nelle associazioni spirituali e simboliche del colore e in uno spontaneo ed intuitivo approccio alla pittura.