Oggi è consuetudine prendersi cura del pavimento pelvico: rafforzare, fare esercizi per sostenere i muscoli in quest’area per evitare il prolasso degli organi pelvici, la stasi venosa, l’incontinenza e altri inconvenienti familiari alla maggior parte delle donne adulte. Tuttavia, ci sono idee sbagliate che possono prendersi cura di questa importante parte del corpo lungo la strada sbagliata. Marina Kruglova, ginecologa, terapista yoga e specialista ayurvedica, racconta tutta la verità sul pavimento pelvico.

• Il primo mito. La definizione stessa. Alcune persone pensano che il pavimento pelvico sia un muscolo che deve essere esercitato.

Non proprio. La base del pavimento pelvico è costituita da potenti placche muscolo-fasciali. Quelli. non solo muscoli, ma anche legamenti, “placche” fasciali costituite da tessuto connettivo. Muscoli: i muscoli striati, comprese le fibre bianche e rosse, sono suscettibili di allenamento. Ma lo stato degli elementi del tessuto connettivo dipende da diversi fattori, tra cui l’ereditarietà e la nutrizione. Non saremo in grado di influenzare le loro condizioni con l’allenamento.

• Mito numero due. I muscoli del pavimento pelvico sono allenati per godersi la vita intima.

Questo è in parte vero. La capacità di controllare i muscoli del pavimento pelvico può migliorare le sensazioni di entrambi i partner. Ma ci sono altri ottimi motivi per essere coinvolti in questo campo. Con la debolezza dei muscoli del pavimento pelvico, sorgono problemi come incontinenza urinaria, prolasso degli organi pelvici, problemi con le feci, congestione e dolore. Se il processo non è in esecuzione, questo può essere corretto con una formazione adeguata.

• I problemi del pavimento pelvico si riscontrano solo nelle donne.

Non lo è. Anche gli uomini li hanno. Con il lavoro sedentario, la debolezza del tessuto connettivo, la mancanza di attività fisica, la mancanza di stimolazione dei recettori sensibili nella regione pelvica, possono svilupparsi gli stessi problemi: prolasso degli organi, incontinenza urinaria, disturbi sessuali. Quindi anche gli uomini devono esercitarsi e fare esercizi speciali, perché. durante il normale allenamento fitness, questi muscoli potrebbero non essere interessati.

• Se una donna non ha avuto un parto vaginale, non avrà problemi al pavimento pelvico.

La disfunzione del pavimento pelvico potrebbe non essere affatto correlata al parto. Le donne che non hanno partorito possono anche avere problemi al pavimento pelvico a causa di carichi impropri, debolezza del tessuto connettivo. Con l’età, i muscoli del pavimento pelvico si indeboliscono se non vengono esercitati (come qualsiasi altro muscolo del nostro corpo) e il tessuto connettivo perde elasticità. Con l’età, sia negli uomini che nelle donne, diminuisce la produzione di ormoni, per i quali l’organo bersaglio è il tessuto connettivo e muscolare. Questi sono fondamentalmente steroidi sessuali. La stimolazione ormonale è significativamente indebolita. Pertanto, i problemi di incontinenza, prolasso degli organi interni compaiono in un’età più matura.

• Per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, è necessario eseguire gli esercizi di Kegel. Tutti gli altri metodi non sono altro che variazioni.

Vero, ma c’è un’aggiunta. I muscoli del pavimento pelvico, insieme ad altri muscoli del nostro corpo, fanno parte della profonda rete miofasciale. Inoltre, insieme ai muscoli della parete addominale anteriore, alle superfici laterali del corpo, ai muscoli che sostengono la colonna vertebrale e al diaframma respiratorio, costituiscono un’unica struttura interconnessa – Cor. Lavorare con qualsiasi parte di Cor è sbagliato. È necessario sviluppare una serie di esercizi che corregga l’intero Cor. Potrebbe essere necessario correggere disturbi posturali o posizione errata del bacino. Tutto è interconnesso nel nostro corpo e per chiudere qualsiasi problema non è sufficiente fare solo esercizi locali in questa zona.

• In caso di prolasso degli organi pelvici, è necessario eseguire un intervento chirurgico.

A volte lo è. Con una significativa omissione e prolasso degli organi, il trattamento chirurgico è davvero indicato. Ma se inizi a risolvere il problema in tempo, allora può essere evitato. Con il prolasso genitale di 3 ° grado, le classi, anche le più ostinate, non danno risultati, perché. il legamento è danneggiato. E questi sono solo i tessuti che non possiamo allenare. Se è ancora necessaria la correzione chirurgica, è imperativo impegnarsi nel periodo postoperatorio, per prevenire le ricadute. L’intervento non rafforza i muscoli e i problemi possono ripresentarsi nel tempo.
Per saperne di più sulle verità e sui miti associati ai problemi del pavimento pelvico, condividerò il mio webinar gratuito l’11 marzo alle 15:00 (UTC). Anche al webinar darò una serie di esercizi che aiuteranno a rafforzare i muscoli intimi.