Il fegato è l’organo più grande e più pesante del nostro corpo. Serve a molti scopi importanti, incluso il controllo delle sostanze chimiche nel sangue o la produzione di bile per digerire i grassi. Con l’età, il fegato cambia di dimensioni e alcune malattie possono aumentarlo. Per scoprire cosa minaccia un fegato ingrossato, continua a leggere.
Cos’è l’epatomegalia?
In medicina esiste un termine per questo fenomeno: epatomegalia. Questa condizione è spesso un segno che i tessuti all’interno del fegato non funzionano correttamente. Alcuni farmaci a volte causano epatomegalia, come l’amiodarone o le statine.
In quali malattie aumenta il fegato?
Sfortunatamente, l’epatomegalia non è solo un effetto collaterale dei farmaci. Alcune malattie sono accompagnate da un ingrossamento del fegato.
Epatite virale acuta
I tipi di epatite sono diverse forme di infiammazione del fegato causate da uno dei cinque virus (A, B, C, D ed E).
Atresia biliare
L’atresia del dotto biliare è una malattia rara che colpisce la dimensione dei dotti o la loro presenza. Per curare una tale patologia è necessario un intervento chirurgico.
Cirrosi epatica
Come risultato del consumo costante di alcol, si sviluppa la cirrosi, cioè la comparsa di formazioni cicatriziali sull’organo. Il trattamento della cirrosi rallenta la progressione di ulteriori cicatrici.
Epatosi grassa
Questa è una condizione che può verificarsi a causa del consumo di alcol o dell’aumento di peso. Nelle prime fasi, il suo sviluppo viene facilmente interrotto con la perdita di peso e l’astinenza dall’alcol.
Mononucleosi infettiva
La mononucleosi infettiva è una malattia causata dal virus Epstein-Barr. Oltre ai linfonodi ingrossati, è caratterizzato da mal di gola e febbre.
Insufficienza ventricolare destra
Sebbene questa malattia colpisca il cuore, colpisce anche il fegato. L’insufficienza ventricolare destra può portare all’accumulo di liquidi nei vasi sanguigni del fegato. Il trattamento è solitamente finalizzato a migliorare il funzionamento del cuore, che riduce i volumi di liquidi.
Inoltre, l’epatomegalia si sviluppa con una quantità anormale di alcune sostanze nell’organo:
- accumulo di proteine amiloidi – amiloidosi;
- eccesso di rame – malattia di Wilson;
- accumulo di sostanze grasse nel fegato – malattia di Gaucher;
- eccesso di ferro – emocromatosi.
Come capire che il fegato è ingrossato?
È molto improbabile che tu senta un ingrossamento del fegato. Quando l’epatomegalia è il risultato di danni agli organi e malattie, è accompagnata da alcuni sintomi:
- mal di stomaco;
- nausea e vomito;
- ingiallimento della pelle e degli occhi;
- gonfiore delle gambe;
- perdita di peso;
- l’aspetto di una grande pancia.
Consulta immediatamente il tuo medico se:
- forte dolore all’addome;
- l’ittero è accompagnato da febbre;
- ematemesi;
- feci sanguinanti o nere.
Che aspetto ha un fegato ingrossato?
Il fegato si trova sotto il diaframma, cioè sotto il torace. Se è ingrandito, il medico lo sentirà durante un esame fisico.
Le dimensioni e il peso degli organi aumentano naturalmente con l’età. Nei bambini, il fegato viene solitamente misurato in larghezza, negli adulti in lunghezza.
In uno studio del 2003, utilizzando gli ultrasuoni, gli scienziati hanno identificato il diametro medio di un fegato adulto. I dati seguenti sono stati raccolti da 2.080 persone di età compresa tra 18 e 88 anni. In questo studio, solo l’11% delle persone aveva fegati più grandi di 16 centimetri (cm).
La dimensione media del fegato varia in base all’età e può essere:
- 6,4 cm – 1-3 mesi;
- 7,6 cm – 4-9 mesi;
- 8,5 cm -1-5 anni;
- 10,5 cm – 5-11 anni;
- 11,5-12,1 cm – 12-16 anni;
- 13,5 cm +/- 1,7 cm – donne adulte;
- 14,5 cm +/- 1,6 cm – uomini adulti.
Anche la forma del corpo, il peso e il sesso influiscono sulle dimensioni del fegato. Quando si esamina l’epatomegalia, tutto questo viene preso in considerazione.
La diagnosi si fa con TC, RM e esami del sangue. Se si sospetta una malattia più grave, viene ordinata una biopsia.
Il fegato è un organo vitale. Il modo migliore per controllare le condizioni del fegato è monitorare l’alimentazione, l’esercizio fisico e non bere alcolici.
La valutazione si basa sulle valutazioni degli utenti. Prima dell’uso, consultare uno specialista.