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I MIEI BLOG AMICI
Post n°79 pubblicato il 30 Maggio 2011 da ariannacena
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Post n°78 pubblicato il 30 Maggio 2011 da ariannacena
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Post n°77 pubblicato il 28 Maggio 2011 da ariannacena
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Post n°76 pubblicato il 25 Maggio 2011 da ariannacena
il forte stress è una brutta bestia: Quando mia figlia era malata ho dimenticato il 3o compleanno di mio figlio, ho dimenticato di andare a prenderlo all'asilo, ho dimenticato una festa di natale sempre all'asilo. Non l'ho dimenticato in macchina ma non credo cambi molto tranne che qui è venuta fuori la tragedia. |
Post n°75 pubblicato il 23 Maggio 2011 da ariannacena
Stamattina sul treno affollato di gente sonnecchiante (compresa me che mi innervosisco al minimo tentativo di interruzione dello sballamento post risveglio), una tipa, molto simile ai miei vecchi "clienti", si diverte col suo grosso cellulare colorato. Tale divertimento consiste nel messaggiare a rallentatore (altro che TI09) cliccando i tasti che emettono un vomitevole suono di xilofono scordato. Nessuno le ha spiegato che la regola n. 1 dell'uso del cellulare è togliere i rumori fastidiosi di accensione, spegnimento e suono tasti? Nessuno le ha spiegato che la gente al mattino vuole stare in dormiveglia con la testa ciondolante a caduta libera? Un po' di rispetto per chi odia il mattino per il fatto di capitare troppo presto. |
Post n°74 pubblicato il 22 Maggio 2011 da ariannacena
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Post n°73 pubblicato il 22 Maggio 2011 da ariannacena
e come ogni domenica (e forse ogni giorno) mi viene la paranoia "lavoro" Nonostante il mio nuovo lavoro mi piaccia (forse è megliodire non mi dispiaccia) sempre più, così come le colleghe, sempre mi rimane l'amarezza di aver gettato al vento quello che invece mi gratificava, oltre ad essere vicino casa. Nella mia vita ho fatto 2 cose sulle quali continuo a chiedermi il perchè: il lavoro la separazione E' come se d'improvviso avessi deciso di farmi del male. Non tornerei indietro ne sull'uno nè sull'altro, ma resto con la consapevolezza di aver mandato affanculo la mia vita per.....non so |
Post n°72 pubblicato il 22 Maggio 2011 da ariannacena
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Post n°71 pubblicato il 21 Maggio 2011 da ariannacena
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Post n°70 pubblicato il 19 Maggio 2011 da ariannacena
Le giornate scorrono veloci, la pesantezza del lunedì sembra quasi surreale appena ti accorgi che la settimana è già finita. Continuo a non fare vita sociale, continuo a non immaginare dove poterla in ogni caso mettere in questo bombardamento di cose da fare. Tutto sommato sto bene, non riesco ad avere il tempo di sentire il vuoto |
Post n°69 pubblicato il 16 Maggio 2011 da ariannacena
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Post n°68 pubblicato il 16 Maggio 2011 da ariannacena
E' fatta! Nonostante abbiamo vinto solo a Torino (ma lì lo sapevano pure le pietre) e dappertutto ci sia il ballottaggio, stiamo pure ad esultare.....ma de che? Trovo questi risultati assolutamente vergognosi. Ma le comunali non contano, dicono i più, lì si vota la persona non il partito.... Ma chi diavolo dà il voto ad uno che politicamente sta nella direzione opposta? Sono sempre più schifata dal popolino. Da un po' di anni voto "turandomi" il naso, ma cazzo tra un po' mi scoppiano i polmoni a forza di non respirare |
Post n°67 pubblicato il 15 Maggio 2011 da ariannacena
Chi ha detto che la gente non legge i giornali? La vedo arrabattarsi tutti i giorni su chi distribuisce quei pseudoquotidiani gratuiti alle fermate del bus. Non è colpa loro se poi l'informazione è limitata. Ma chi li scrive? Minzolini? O il direttore di Studio Aperto? Oggi si vota, da ieri chiusa la campagna elettorale.......ma perchè mi sono arrivati sms da sconosciuti di merda che mi chiedono di dare il voto a X?
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Post n°66 pubblicato il 13 Maggio 2011 da ariannacena
Oggi ero contenta perchè all'uscita del lavoro sarei andata direttamente al salone del libro, è sempre una grande emozione assaporare la giornata festosa che odora di cultura, di attualità, di storia, di scuola. Stamani decido di mettermi in ghingheri e x l'occasione le mie belle scarpe nuove. Un caldo bestiale all'uscita dell'ufficio, pazienza, confido nell'aria condizionata, prima delusione: niente condizionatore. Inizio a girare, sono accaldata, mi infilo in un bagno pubblico, una coda infinita, vado in quello dei disabili e mi sfilo il collant. Ok va un po' meglio, dopo una veloce piadina comincio a girare. Prendo la mappa, cerco la sala blu per un incontro con la cultura pakistana, non la trovo. Provo a cercarla in giro, un fastidioso appiccicare del piede nudo alla suola della scarpa, col collant andava meglio. Giro gli stands, leggo centinaia di recensioni, scelgo alcuni libri ma scopro, con delusione, che non ci sono sconti fiera, tranne su alcuni libri più stupidi. Quello che mi attirava di più costa 28 euro, mi secca finire i soldi, decido di annotare i titoli su un foglio e cercarli poi sul web, ma mentre frugo in borsa mi cadono i depliants e la mappa, vado x raccogliere, mi cadono gli occhiali che tenevo in mano: cazzo si è rotta la stecca. Butto nervosamente in borsa e prendo quelli che uso da vicino ma è una rottura di palle togliere e mettere. Intanto il piede è sempre più infastidito dall'effetto colla con la suola e inizia a farmi male. Continuo a camminare zoppicando, ma perchè caspita ho messo le scarpe nuove con pure il maledetto tacco? Sono sudata, vedo un mucchio di ragazzi seduti per terra a leggere: ma perchè ho messo una gonna di merda con scarpa fashion? Che male al piede, mi sento le dita dilaniate oltre che sudate e appiccicate. Gli occhiali da presbiopia sono larghi e ogni volta devo tenerli con la mano grazie all'ottico che ha insistito a tenerli un po' larghi perche devono stare sulla punta del naso da vecchia bacucca e matusalemme. Non sopporto più il dolore ai piedi, è come se dalle solette fossero usciti degli aghi, ho pure l'impressione che si siano ristrette le scarpe. Getto la spugna, compro frettolosamente un libro per dare un senso alla giornata. Tra l'altro è uno stand piccolissimo, mentre leggo recensioni di alcuni romanzi, la venditrice bellissima e anziana e con gli occhi che brillano, mi racconta i contesti e le vite degli autori, ho come l'impressione che abbia letto tutto. Mi avvio all'uscita, sono tutta dolorante e amareggiata, farò un altro tentativo nei prossimi giorni, rigorosamente con scarpe da ginnastica. Che figata la metropolitana al ritorno, è talmente bello viaggiare in metro che riesco a non pensare ai piedi roventi e agli occhiali rotti. |
Post n°65 pubblicato il 11 Maggio 2011 da ariannacena
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Post n°64 pubblicato il 10 Maggio 2011 da ariannacena
domande della giornata: 1- perchè cavolo la maggior parte della gente gira per strada, sugli autobus, sui treni con ipod e cuffie? Oltretutto ste cacchio di musiche sono ad alto potenziale, vale a dire che standogli a fianco senti la loro musica e in un treno hai più entrate di suoni. Sapete cosa credo? La passione per la musica non c'entra un accidenti, la gente ormai è rincoglionita, le cuffie 24 h al giorno porta a rincoglionire di più. Stamani un signore davanti all'uscita dell'autobus. "Scusi scende?" Nulla da fare, il tipo è perso. Lo tocco (odio toccare gli estranei) SCUSI!!!! Toglie una cuffia, l'aria di chi si è appena svegliato.....Ma vaffanculo! (penso) 2- perchè la gente spinge, ti tocca e fa pressione, pur vedendo che non hai spazio per muoverti? Giorni fa, in arrivo alla stazione aspetto che il treno si fermi insieme alla massa accalcata alla porta. Uno da dietro mi sta praticamente addosso, sento pure il suo alito. Dopo un po' sento spingere (un caso?), dopo un altro po' spinge di nuovo. Lo guardo torva, lui si guarda intorno come nulla fosse. Che voglia di dargli un pugno 3- Ok, il marito di Melania (giallo della primavera 2011) aveva l'amante. Quindi è lui l'assassino? Può darsi....ma se tutti coloro che hanno l'amante uccidessero il coniuge avremmo un quarto di popolazione sterminata |
Post n°63 pubblicato il 08 Maggio 2011 da ariannacena
due parole su questo gusto retrò dei "nostri" tempi ci sta la nostalgia della giovinezza e dei tempi che furono il ciao, i giochi per strada, i ricordi lieti ma... ...dire che ci manca la severità, lo schiaffone, lo stare zitti se il papà ci guardava ecc ecc leggo addirittura nostalgia dei tempi in cui nessun bambino andava dallo psicologo perchè non aggiungere nostalgia della convinzione che per diventare uomini occorreva fare il militare? nostalgia della scuola che castigava e il genitore castigava il doppio nostalgia dei tempi in cui la cinghia era uno strumento spesso usato in "quel" periodo nostalgia che se a scuola si faticava a casa erano pure botte nostalgia perchè non ci si drogava per fare i fighi in discoteca, ma lo si faceva per sfuggire alla sofferenza in famiglia nostalgia, per quanto mi riguarda, di non aver realizzato i miei sogni ma aver solo assecondato i sogni della mia famiglia e aggiungo: i figli che oggi sono viziati e non sanno più gioire sono i figli dei frustrati figli di allora |
Post n°62 pubblicato il 08 Maggio 2011 da ariannacena
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Post n°61 pubblicato il 08 Maggio 2011 da ariannacena
Non a tutti è dato cantare, Verso il paese per cui navighiamo. |
Post n°60 pubblicato il 08 Maggio 2011 da ariannacena
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Inviato da: Coulomb2003
il 25/07/2011 alle 23:51
Inviato da: alialiasmf
il 16/07/2011 alle 17:50
Inviato da: robertplant0
il 16/07/2011 alle 12:00
Inviato da: ariannacena
il 15/07/2011 alle 22:27
Inviato da: alialiasmf
il 15/07/2011 alle 21:48