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cun sa limba e sa cultura sarda - de Frantziscu Casula.

 

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« RISCRIVERE IL NUOVO STATUTOCos'è l'Identità »

Recensione di "LETTERATURA E CIVILTA' DELLA SARDEGNA"

Post n°592 pubblicato il 16 Maggio 2012 da asu1000

Una bella recensione di Pietro Picciau (Unione Sarda del 10-3-2012)) su “LETTERATURA E CIVILTA’ DELLA SARDEGNA”, di Francesco Casula, Edizioni Grafica del Parteolla, pagine 275, Euro 20.

 

L’introduzione di "Letteratura e civiltà della Sarde­gna" (Edizioni Grafica del Parteolla) pone un sugge­stivo quesito preliminare:

«È esistita una Letteratura e una Civiltà sarda? ». L'autore Fran­cesco Casula (nato a Ollolai. per circa 40 anni docente nei licei e e negli Istitu­ti superiori, dirigente sindacale. stu­dioso di storia e lingua sarda. scritto­re e giornalista) al 'termine di un do­cumentato e approfondito ragiona­mento - un viaggio storico e letterario utile per chiunque, a cominciare' dagli studenti - sostiene di sì. L'importan­te. avverte. è che la «produzione letteraria esprima una specifica e partico­lare sensibilità locale», Quindi una let­teratura sarda esiste se. «come ogni letteratura. ha i tratti universali della qualità estetica e se. in più è specifica, non tanto per questioni grammatica- " li, quanto per una questione di Iden­tità». E proprio l'Identità sarda l'ele­mento che avvicina gli autori inseriti dall'autore nel primo volume di "Let­teratura e Civiltà della Sardegna".

Casula propone un itinerario stori­co-letterario che parte dalla nascita della lingua sarda e dai primi docu­menti per proseguire con la trattazio­ne di autori (di ciascuno presenta la biografia, un brano, un giudizio criti­co e una sezione per l'attività didatti­ca) che formano le fondamenta della nostra letteratura: Antonio Cano, Sigi­smondo Arquer, Girolamo Araolla, Giovanni Matteo Garipa e Fra Antonio .Iaria da Esterzili durante il dominio catalano-aragonese e spagnolo; Efisio Pintor Sirigu, Francesco Ignazio Man­nu, Diego Mele, Peppino Mereu e l'autore sconosciuto di Sa scomuniga de Predi Antiogu nel Settecento-Ottocen­to; Giambattista Tuveri, Antonio Gramsci e Emilio Lussu per un «nuo­vo stato e un nuovo ordine sociale».  Tra i romanzieri del 1900-2000 sonò, stati scelti Grazia Deledda, Salvatore Satta e Giuseppe Dessì. Per racconta­re il banditismo e la società del males­sere, i codici 'barbarìcìni e i suoi ana­listì, Casula ha indicato Antonio Piglia­ru, Michelangelo Pira e Giuseppe Fio­ri. Sebastiano Satta è l'autore in lingua italiana inserito nel capitolo sulla letteratura identitaria del 1900-2000; mentre tra gli autori in lingua sarda fi­gurano.Antioco Casula (Montanaru), Pedru Mura e Salvatore Cambosu.

La domanda iniziale sull'esistenza della letteratura e di una civiltà sarda è intrigante sia per la risposta che ne danno gli autori citati, sia per quanto lo stesso Casula sostiene per confuta­re l'affermazione: «C'è cm lo nega». E l'inizio avvincente del viaggio (crìtìco, storico, letterario) in compagnia del­l'autore. Alcuni,avverte Casula, «dubi­tano perfino che la Sardegna abbia avuto una storia tout court. Emilio Lussu ha scritto che noi non abbiamo avuto una storia. La nostra storia è quella di Roma, di Aragona, ecc. Lo , storico francese Le Roy Ladurie ha sostenuto che la Sardegna giace fu un angolo morto della storia. Francesco Masala, il nostro più grande poeta et­nico, parla di storia dei vinti perché i vinti non hanno storìa. Fernand Brau­del, il grande storico francese; diretto­re della rivista Annales che rivoluzio­nerà la storiografia, alludendo ad al­cuni popoli mediterranei, forse anche all'Isola. ammette che la loro storia sta, nel non averne e non si discosta mol­to da questa linea raccontando che viaggiare nel Mediterraneo significa incontrare il mondo romano ne1 Liba­no e la preistoria in Sardegna».

Pietro Pìcciau

 

 

 

 

 
 
 
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Un blog di: asu1000
Data di creazione: 12/06/2007
 

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Questo blog, bilingue ( in Sardo e in Italiano) a disposizione, in modo particolare, di tutti i Sardi - residenti o comunque nati in Sardegna - pubblicherà soprattutto articoli, interventi, saggi sui problemi dell'Identità, ad iniziare da quelli riguardanti la Lingua, la Storia, la Cultura sarda.

Ecco il primo saggio sull'Identità, pubblicato recentemente (in Sardegna, university press, antropologia, Editore CUEC/ISRE, Cagliari 2007) e su Lingua e cultura sarda nella storia e oggi (pubblicato nel volume Pro un'iscola prus sarda, Ed. CUEC, Cagliari 2004). Seguirà la versione in Italiano della Monografia su Gramsci (di prossima pubblicazione) mentre quella in lingua sarda è stata pubblicata dall'Alfa editrice di Quartu nel 2006 (a firma mia e di Matteo Porru).

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