Un gruppo di rane stavano viaggiando attraverso la foresta quando
due di loro caddero dentro una buca profonda. Quando le altre
rane videro quanto era profonda la buca, suggerirono a quelle
finite lì dentro che erano spacciate.
Le due rane ignorarono i commenti e cercarono di saltare fuori
dalla buca con tutte le loro forze. Le compagne nel bosco
continuavano a dire loro che era inutile tentare di saltar fuori,
perché tanto erano spacciate. Alla fine, una delle due rane si
rassegnò alle predizioni delle compagne e smise di cercare di
uscire. Estenuata, morì.
L’altra rana continuò a saltare più forte che poteva. Ancora
una volta, la folla di rane alla cima della buca gridava di
rassegnarsi, smettere di soffrire e lasciarsi morire. La rana
saltò con ancora maggior forza e alla fine ce la fece ad uscire.
Quando fu fuori, le altre rane le chiesero, “Ma non hai sentito
quello che ti gridavamo?”. La rana spiegò loro che era sorda.
Pensava che le sue compagne, per tutto il tempo, la stessero
incoraggiando.
La storia ci insegna due lezioni:
1. C’è potere di vita e di morte in ciò che diciamo. Una parola
incoraggiante a chi sta perdendo la speranza può aiutarlo a
tirare avanti e continuare a lottare.
2. Una parola distruttiva a chi sta perdendo la speranza può
essere quello che serve per farlo definitivamente arrendere.
Poni attenzione a quello che dici. Offri energia vitale a te stesso
e a coloro che attraversano la tua strada. Molte volte è difficile
comprendere che una avere degli parola incoraggiante può
effetti tanto positivi. Chiunque può parlare in modo da privare
qualcuno dello spirito che serve per affrontare tempi difficili.
Diventa speciale la persona che si prende il compito di incorag-
giare gli altri.
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 08:34
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il 25/03/2009 alle 08:13
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il 25/03/2009 alle 07:59
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il 25/03/2009 alle 07:54
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