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"L’allarme arriva direttamente dal Regno Unito e coinvolge moltissime giovani donne che vengono convinte da martellanti pubblicità o da una massiccia sovraesposizione di immagini e video pornografici a sottoporsi ad un intervento chirurgico delicato come la vaginoplastica.

Solo nel 2010 si sono infatti registrati circa 2 mila casi di riduzione delle labbra non per motivi medici, ma semplicemente estetici e dal 2008 al 2012, si contano 266 interventi a favore di pazienti minorenni; in più l’abbassamento dell’età – crescono a vista d’occhio le ragazzine di 14 anni – ha smosso le coscienze dei medici della National health trust (l’ente di sanità pubblica inglese) che hanno condannato ufficialmente la vaginoplastica.

Il quotidiano britannico Independent, infatti, ha riportato quanto consigliato dai dottori dell’Nht che sono stati chiarissimi: l’operazione è molto dolorosa e non dovrebbe essere permessa alle ragazze con meno di 18 anni se non in casi di necessità.

L’istituto sanitario inglese pone alla base dell’aumento di vaginoplastiche la visione profondamente distorta che le donne hanno del loro corpo: dal momento che non c’è un’unica definizione di ciò che sia normale in questo campo, le ragazze si affidano a ciò che vedono con più frequenza: dalla depilazione totale alla riduzione delle grandi labbra, non importa quanto dolore bisogna provare, l’importante è piacere."